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Tosca

Officina Pasolini: Mango – 6 novembre

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA by

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

direzione artistica Tosca

Teatro Eduardo De Filippo
Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA

Mercoledì 6 novembre – ore 21

MANGO

LA VOCE, IL SUONO, LE PAROLE

Enzo Gentile incontra Laura Valente
con la partecipazione di Tosca

Mercoledì 6 novembre alle 21 Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, presenta MANGO. La voce, il suono, le parole, una serata per ricordare, conoscere, avvicinare e attraversare la storia di un artista che nella sua lunga carriera ha saputo abbracciare il grande successo popolare e le scelte più ardite, passando con coraggio da un repertorio perfetto per le classifiche a incursioni tra ricerca e sperimentazione.

A dieci anni dalla scomparsa e a settanta dalla nascita, con la testimonianza della moglie, e per molti anni voce dei Matia Bazar, Laura Valente e l’ausilio di filmati e schegge audio, Enzo Gentile condurrà il racconto di una figura unica e irripetibile che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della canzone italiana. Ospite della serata Tosca, che interpreterà alcuni brani della straordinaria produzione dell’indimenticabile cantautore lucano.

Giuseppe Mango, per gli amici Pino, nasce il 6 novembre del 1954 a Lagonegro, in provincia di Potenza. Nel 1975 va a Roma e incide per la RCA Italiana l’album La mia ragazza è un gran caldo, che sarà pubblicato nel 1976. Due brani attirano l’attenzione di Patty Pravo che decide di inserirli nel suo album Tanto. Anche Mia Martini inserirà una sua canzone nell’album Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto. Il successo arriva negli anni Ottanta quando viene consacrato con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove nel 1985 vince il premio della critica con Il viaggio. Calcherà ancora molte volte il palco della città dei fiori, sette volte come cantante e due come compositore. Ed è proprio negli anni Ottanta che Mango si afferma anche fuori dai nostri confini: la sua capacità di usare la voce, carica di sfumature e capace di virtuosismi non fini a sé stessi, e la sua attenzione verso idee e sonorità internazionali gli permettono di creare una formula pop colta e di ampio respiro, lontana dagli stereotipi italiani e decisamente innovativa. Tra i successi di quella felice fase artistica, che si è protratta fino alla metà degli anni ‘90, vanno ricordati Oro (realizzato in collaborazione con Mogol), Australia, la splendida Lei verrà, Odissea, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Dove vai, Giulietta e La rondine. La sua lunga carriera lo vede lavorare, tra gli altri, con Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, artisti che hanno riconosciuto e apprezzato il suo talento e la sua originalità.

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoriasul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini
www.officinapasolini.it

Ufficio stampa Antonella Mucciaccio

Tosca torna in Auditorium

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
Sala Petrassi

Giovedì 31 ottobre | ore 21
“Musica stregata”
ospiti Serena Brancale, Arturo Brachetti,
Drusilla Foer, Marisa Laurito

Venerdì 13 dicembre | ore 21
“Speciale Natale”
ospiti da annunciare

Non si ferma il viaggio della residenza artistica di Tosca nel 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Dopo le tre date, a gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, e i primi due appuntamenti in Sala Petrassi a febbraio e marzo con D’Altro canto dedicati a “Napoli” e al “Cinema”, l’artistacontinua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa.

Con D’Altro Canto il 31 ottobre tornerà a esibirsi nella Sala Petrassi con il terzo dei tre appuntamenti a tema, questa volta dedicato alla “Musica stregata”.

Gli ospiti sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, saranno Serena Brancale, Arturo Brachetti, Drusilla Foer, Marisa Laurito. La sera di Halloween richiama inevitabilmente il mondo delle streghe e tutto ciò che il mondo della musica e dello spettacolo ha dedicato loro. Ancora una volta, sarà un’occasione per conoscere gli ospiti sul palco nei loro aspetti meno conosciuti.

E visto l’enorme riscontro di D’Altro Cantoe i sold out in prevendita, si aggiunge un altro appuntamento. Il 13 dicembre sarà la volta, infatti, di uno “Speciale Natale” con una novità: sarà sul palco della Sala Sinopoli. Come sempre, ci saranno grandi sorprese e grandi cast che saranno annunciati a breve.

D’Altro Canto, serie di spettacoli a tema, scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri, parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri.

Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.

«Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita».

Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.

D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7.

Tosca in Auditorium 2024
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
lunedì 1 gennaio UNICO | 21:00 Sala Santa Cecilia
domenica 4 febbraio D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
martedì 26 marzo D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
giovedì 31 ottobre D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
venerdì 13 dicembre D’Altro canto| 21:00 Sala Sinopoli

Biglietti in vendita su ticketone.it
Acquista biglietti

INFO: www.tizianatoscadonati.itlinktr.ee/toscadonati_  
UFFICIO STAMPA Antonella Mucciaccio

Officina Pasolini: online il bando di ammissione al nuovo biennio di Alta Formazione gratuita

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA/TEATRO by

 

Officina Pasolini: online il bando di ammissione al nuovo biennio di Alta Formazione gratuita

della Regione Lazio, eccellenza pubblica nel mondo della formazione artistica

direzione artistica

Tiziana Tosca Donati

coordinatori  delle sezioni Canzone, Teatro e Multimediale

Niccolò Fabi, Massimo Venturiello, Simona Banchi

 

APERTE LE ISCRIZIONI AI LABORATORI 2025/2026

di CANZONE, TEATRO E MULTIMEDIALE 

Link per iscriversi

 con una terza annualità: il LABOR WORK

finalizzata all’inserimento lavorativo di 45 giovani artisti diplomati (fino a 15 per ogni sezione),

attraverso l’elaborazione e il sostegno economico di progetti professionali

27 settembre

OPEN DAY

15:30 Simona Banchi (Multimediale)

16:30 Niccolò Fabi (Canzone)

17:30 Massimo Venturiello (Teatro)

 

un giorno speciale per chi volesse iscriversi per approfondire

le opportunità offerte dal laboratorio artistico

La calendarizzazione delle prove di selezione sarà pubblicata sul sito di DiSCo

nellapposita sezione e sul sito

 

Non è un caso se il lavoro che Officina Pasolini porta avanti da dieci anni sia dedicato a Pier Paolo Pasolini, uomo di lettere e artista plurale che ha spaziato tra una molteplicità di forme espressive.

Ad oggi il Laboratorio creativo di alta formazione gratuito e HUB culturale della Regione Lazio con sede a Roma, che compie  10 anni  di vita, ha diplomato, tra le tre sezioni in cui è suddivisa l’offerta formativa, 440 studenti, coinvolto circa 100 docenti e ospitato nel Teatro Eduardo De Filippo più di 450 eventi aperti al pubblico, accogliendo nomi importanti del panorama artistico italiano e internazionale con una ricca offerta di appuntamenti di musica, teatro, incontri di approfondimento sul mondo della letteratura, lezioni concerto, proiezioni.

Ora, in vista del nuovo biennio 2025/2026, l’Officina delle Arti Pier Pasolini, progetto interamente finanziato dal Fondo Sociale Europeo che si è saputo distinguere tanto da diventare un ambito riferimento a livello nazionale e internazionale nel campo delle arti, in grado di accompagnare molti giovani artisti nel mondo del lavoro, si prepara a ripartire con una nuova offerta formativa, riaprendo le iscrizioni per i prossimi laboratori creativi di Canzone, Teatro e Multimediale, affidati rispettivamente a Niccolò Fabi, Massimo Venturiello e Simona Banchi, con la direzione artistica di Tosca.

Fino alle 12:00 del 16 ottobre sarà infatti online il bando di ammissione per 90 giovani artisti, 30 per ognuna delle tre sezioni (a cui si potranno aggiungere ulteriori 5 persone in qualità di uditrici/uditori), di età compresa tra i 16 e i 29 anni (estendibile a 35 anni per particolari meriti artistici) in possesso di diploma o qualifica professionale. La procedura di selezione sarà gestita a chiusura del bando, tramite audizioni in sede, da apposite commissioni nominate ad hoc. L’elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato sul sito di DiSCo, Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione alla conoscenza, nell’apposita sezione http://www.laziodisco.it/servizi/officina-pasolini/ e sul sito https://officinapasolini.it/. Linizio dei corsi è previsto a gennaio 2025.Anche in questa sesta edizione, è prevista la possibilità per 45 giovani artisti (fino a 15 per ogni sezione che arriveranno al completamento degli studi biennali) di accedere a una terza annualità, Labor Work, finalizzata all’inserimento lavorativo dei diplomati ammessi, attraverso l’elaborazione e il sostegno economico di progetti professionali.

Venerdì 27 settembre i tre responsabili di sezione saranno a disposizione degli aspiranti studenti nei seguenti orari:

  • h 15.30 Simona Banchi presenta i programmi didattici #Multimediale
  • h 16.30 Niccolò Fabi presenta i programmi didattici #Canzone
  • h 17:00 Massimo Venturiello presenta i programmi didattici #Teatro

Spiega il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: «La Regione Lazio è fortemente impegnata per garantire il diritto allo studio delle ragazze e dei ragazzi attraverso iscrizioni allUniversità e alle Scuole professionali, borse di studio, agevolazione ad alloggi e mense, contributi per lacquisto dei libri di testo, ma anche con l’utilizzo virtuoso dei fondi europei per alcune scuole di Alta Formazione come Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. Qui, grazie allimpegno e alla competenza di DiSCo Lazio, di chi la dirige e di chi vi insegna, abbiamo una realtà consolidata a livello nazionale e aperta a tutta Europa, in grado di offrire percorsi innovativi totalmente gratuiti nel campo della canzone, del teatro e del multimediale. È un Laboratorio che risponde in modo particolarmente efficace alla tematica relativa allincrocio tra domanda e offerta di lavoro, poiché le competenze acquisite sono di alto valore e subito spendibili dai nostri giovani artisti ai fini dell’inserimento lavorativo. Come Regione Lazio continuiamo a contribuire a rafforzare il mondo della cultura, per dare un aiuto anche allo sviluppo economico e sociale di questo settore così rilevante per il nostro Paese.».

I tre indirizzi in cui è suddiviso l’innovativo laboratorio di alta formazione sono distinti, ma interconnessi, diretti ciascuno da un responsabile di sezione, affiancato da un corpo docenti di altissimo livello con grandi nomi del panorama artistico, giornalistico e della produzione artistica italiana, a cui, novità di quest’anno, si aggiungono Daniele Silvestri, Daniele Salvo, Sergio Lo Gatto, Niccolò Agliardi, Maria Francesca Quattrone, Camilla Grappelli e Francesca Romana Massaro. La figura del direttore artistico invece visiona dall’alto, a tutto campo, le attività di Laboratorio e Hub, lavorando all’internazionalizzazione di Officina Pasolini e allo sviluppo dei progetti dalla fase creativa fino alla loro immissione nel mondo del lavoro.

«In dieci anni, Officina Pasolini è cresciuta straordinariamente sino a diventare uneccellenza nazionale e internazionale in tutti i suoi percorsi formativi, culturali e organizzativi – dichiara la direttrice artistica, Tiziana Tosca DonatiLo sono sia il Laboratorio gratuito di Canzone, Teatro e Multimediale, che l’HUB capace di richiamare sul nostro palco del teatro De Filippo centinaia di artisti da tutto il mondo per offrire spettacoli anch’essi gratuiti a chi ama la cultura e lo spettacolo. Lo è anche il Labor work, grazie al quale verranno sostenuti, realizzati e instradati nei circuiti di distribuzione i progetti di alcuni studenti. Confesso di continuare a provare emozione di fronte alla passione dei giovani artisti che vengono a formarsi da noi e a Officina Pasolini trovano una “casa”. È questa loro passione il faro che continua a dare forza al nostro impegno

Aggiunge Niccolò Fabi, responsabile del laboratorio di Canzone: «Sono al mio secondo biennio come coordinatore della Sezione Canzone, dopo aver frequentato per molti anni Officina Pasolini come docente della sezione Canzone. Per questo posso dire di conoscere bene le preoccupazioni come le speranze dei giovani musicisti che frequentano il Laboratorio, ma anche le caratteristiche, la qualità della formazione e di condividerne gli intenti e lo spirito. Fornire ai ragazzi strumenti di conoscenza e consapevolezza in modo che possano diventare, nelle modalità a loro più naturali, portatori di sensibilità arte e cultura nel nostro Paese è l’obiettivo che continuiamo a perseguire.».

Gli studenti ammessi hanno la possibilità di sperimentarsi in tutte le discipline, per una preparazione a tutto tondo, tra lezioni in aula, esercitazioni pratiche, laboratori, seminari, messa in scena di spettacoli e partecipazioni a incontri ed eventi. Come spazio pubblico che produce e diffonde cultura, Officina Pasolini mira a superare la consueta dicotomia tra formazione e lavoro attraverso la realizzazione di progetti che non siano soltanto un esempio delle competenze acquisite, ma veri e propri prodotti di attività professionale da inserire nel mercato italiano.

«A Roma ogni anno spuntano nuove scuole di teatro, – precisa Massimo Venturiello, responsabile della sezione Teatro –  ma il numero dei giovani attori che intraprende realmente un percorso artistico è sempre lo stesso, anzi in lenta decrescita. Proprio per questo, il nostro Laboratorio, sin dalla nascita, ha tra i suoi principali intenti quello di offrire un primo concreto inserimento “in arte” agli allievi meritevoli. Questo è già avvenuto nei miei ultimi spettacoli e in quelli di altri registi che hanno formato e formano il corpo docente. Il Teatro ha bisogno di un costante incremento di forze nuove, di giovani realmente motivati. Diamo il benvenuto, pertanto, a tutti coloro che hanno una vera urgenza di teatro: è a loro e solo a loro che dedicheremo con gioia il nostro tempo.»

Chiude Simona Banchi, responsabile della sezione Multimediale: «La multimedialità si configura come un elemento imprescindibile all’interno di un contesto formativo e creativo come quello di Officina Pasolini, poiché la comunicazione multimediale ha assunto un ruolo preminente nella società contemporanea, sia per la sua capillare diffusione, sia per il suo impiego diretto in tutto il mondo. Oggi più che mai, la capacità di padroneggiare i vari linguaggi e le tecniche proprie della multimedialità, insieme alla comprensione della sua estetica, è fondamentale per chiunque desideri operare efficacemente in questo ambito. Il futuro di questo mezzo risiede infatti nelle mani di coloro che, oltre a conoscerne le dinamiche tecniche e comunicative, sono in grado di apprezzarne il valore etico e deontologico, distinguendo le potenzialità della comunicazione responsabile da un uso superficiale o inappropriato. Questo è il principio fondamentale che cerchiamo di trasmettere attraverso il nostro percorso di alta formazione: offrire agli studenti non solo le competenze tecniche e artistiche necessarie, ma anche una profonda consapevolezza del contesto etico e culturale in cui operano. Lobiettivo è formare professionisti capaci di interpretare e gestire in modo critico e responsabile le sfide della comunicazione multimediale contemporanea.».

Il Laboratorio

“Officina dei mestieri”, luogo di sperimentazione che si rivolge a quei giovani talenti che ambiscono a coltivare una visione a tutto tondo dell’arte, Officina Pasolini consente ai partecipanti di acquisire un eccellente livello di conoscenza teorica così come un’ampia competenza sul campo tra fasi di aula, esercitazioni pratiche, laboratori sperimentali, seminari, masterclass, realizzazione di spettacoli, partecipazioni a incontri ed eventi. Un insegnamento che, grazie anche alla trasversalità e interdisciplinarità delle tre sezioni, rende possibile la formazione di figure professionali immediatamente spendibili nel contesto lavorativo.

Il percorso di formazione offerto da Officina Pasolini è attivato attraverso finanziamenti europei, rappresentando un’opportunità unica e di successo per i giovani artisti. Molti degli ex studenti hanno ricevuto prestigiosi premi e sono già inseriti e riconosciuti nel panorama artistico nazionale.

Tra questi, per la sezione Canzone, Elasi, vincitrice del Premio Nuovo Imaie a Musicultura 2021, con Valanghe; Lorenzo Lepore, Miglior Testo con Futuro a Musicultura 2021 e Premio Amnesty International Italia 2022, sezione Emergenti con Finalmente a casa; Arturo Caccavale e Samia che hanno partecipato, rispettivamente, a Sanremo Giovani 2018 e 2021; Fabia Salvucci (Djelem do Mar), finalista alle Targhe Tenco per la miglior opera prima 2022 con l’album Voci oltre; Tano Mongelli, del collettivo Contenuti Zero; Alessandra Nazzaro, finalista Premio Bianca D’Aponte 2023; e ci si aspetta tanto anche dai diplomati di questa annualità come Martina Primavera, Nebraska, Cesare Giorgini, Dario De Angelis.

Per la sezione Teatro, tra i tanti, possiamo citare Francesco Patanè, protagonista con Elodie del film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa in concorso all’ultimo festival di Venezia e nel 2021 candidato ai Nastri d’argento come miglior attore non protagonista in Il cattivo poeta di Gianluca Jodice; Stefano De Santis, interprete nella Sonata a Kreuzer di Tolstoj e ne Il signor Puntila e il suo servo Matti di B. Brecht, entrambi con la regia di Massimo Venturiello; Carolina Sisto vista in Chicago, regia di Chiara Noschese; Martina Colaprico interprete di Bar Mooda, regia di Angelo Curci; Alessandro Calamunci, regista e interprete di Milleluci di Vittorio Liggio; Francesco Nuzzi interprete di Agamennone da Euripide, regia di Massimo Venturiello; e, in rappresentanza delle giovani leve in corso in questo biennio Manuel Ficini, Francesco Savino, Tiziana Di Tella, Teresa Ferrari.

Nella sezione multimediale si sono segnalati in particolare Marzio Pulcini, regista, ispettore di produzione e transportation captain per 39Films, Baires, Viola Film, Fidela Film, Sony, Cattleya, Disney; Adriano Natale, Ceo di Capture Studio; Cristina Piersigilli, che si occupa di digitalizzazione e restauro fotografico all’Istituto Luce Cinecittà; Domenico DArrigo che fa montaggio RAI Radiotelevisione Italiana; Fabiana Cappuccio, coordinatrice di postproduzione per Mompracem dei Manetti bros; Francesca Cavallaro, da qualche mese in RAI Documentari. Chiara Olivieri, Mattia De Gennaro, Federico Tarsi sono tra le promesse del biennio che si va a concludere.

Tra gli ospiti che hanno tenuto seminari, stage e masterclass, arricchendo e completando l’attività formativa del corpo docenti di Officina Pasolini, tutti insegnanti di altissimo livello e professionisti affermati, ci sono grandi nomi del panorama artistico, giornalistico e della produzione artistica italiana. Tra i tanti, Carmen Consoli, Fabrizio Gifuni, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Giuliano Montaldo, Gegè Telesforo, Giordano Sangiorgi, Andrea Rosi, Elio Pecora, Luísa Sobral, Giorgio Cappozzo, Enrico De Angelis, Gino Castaldo, Paola Minaccioni, Domenico Procacci, Ron, Adriana Sabbatini, Ainè, Paola Tiziana Cruciani, Alina Marazzi, Francesco Martinotti, Marco Ragusa, Motta, Fulminacci, Michela Andreozzi, Tiago Nacarato, Cristina Donà, Vinicio Marchioni, Fenia Galtieri, Francesco Coppola, Anna Maria Sambucco, Francesco Munzi

LHUB culturale

Il successo di Officina Pasolini passa anche attraverso il suo riconoscimento, a partire da febbraio 2017, come HUB culturale: un polo aggregativo nel cuore di Roma che propone spettacoli, concerti, incontri, proiezioni di film, tutti aperti gratuitamente al pubblico e in sinergia con il laboratorio creativo residente. In questi anni sono stati presentati oltre 450 eventi, con una partecipazione di pubblico complessivamente stimata in circa 50.000 presenze.

Diventato un importante crocevia di artisti nazionali e internazionali negli anni ha accolto nomi importanti del panorama artistico italiano e internazionale come Franca Valeri, Francesco De Gregori, Samuele Bersani, Antonio Di Martino, Fabrizio Cammarata, Levante, Paola Turci, Danilo Rea, Ambrogio Sparagna, Riccardo Tesi, Motta, Giovanni Truppi, Graziella Chiarcossi, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Glauco Mauri, Arturo Brachetti, Erri De Luca, Manuela Mandracchia, Michela Andreozzi, Gianni Amelio, Nada, Neri Marcorè, Musica Nuda, Michele Monina, Carl Brave, Tommaso Paradiso, Giancane, Le Coliche, Diodato, Renzo Rubino, Francesca Reggiani, Irene Grandi, Virginia Raffaele, Joe Barbieri, Rogê, Margherita Vicario, Dario Argento, Carmen Souza, Maria Pia De Vito, Maria Paiato, Andrea Bosca, Gilberto Gil, Maria Joāo, Fiorella Mannoia, Rancore, Ivan Lins, Tiziano Ferro, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Ghemon, Anastasio, Rita Marcotulli, Sílvia Pérez Cruz, Eugenio in Via di Gioia, Paolo Fresu, Fabio Volo, Rocco Tanica, Massimiliano Bruno, Nicola Savino, Rocco Papaleo, Serena Rossi, Stefano Fresi, Peppe Servillo, Dori Ghezzi, Morgan, Michela Giraud, Chiara Gamberale, Pablo Trincia, Jonathan Bazzi, Valerio Lundini, Adriana Calcanhotto, Dacia Maraini, Enrico Rava, Jaques Morelembaum, Raiz, Zibba, Mario Lúcio, Bernardo Lobo, Vinicio Marchioni, Stefano Di Battista, Arnaldo Antunes, Drusilla Foer, Willie Peyote, Bungaro, Andrea Satta, Mauro Pagani, Pippo Pollina, Filippo Timi, Vittoria Puccini, Cristina Branco, Isabella Ragonese, Francesca Fialdini, Francesco Piccolo, Amaro Freitas.

Per tutte le informazioni consultare il sito: www.officinapasolini.it
Per iscriversi al bando consultare questo LINK

Comunicato stampa: Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini
Viale dei Giusti della Farnesina, 6 – Roma

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini – Programmazione giugno 2024

in CULTURA/MUSICA/TEATRO by

 

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

direzione artistica Tosca

Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA

PROGRAMMAZIONE GIUGNO 2024

Martedì 4 giugno – ore 21

PROSPETTIVE D’AUTORE
Valentina Farinaccio
incontra
GUIDO CATALANO
per il libro
COSA FANNO LE FEMMINE IN BAGNO?

 

Giovedì 6 giugno – ore 21

IL SUONO DI ELVIRA
spettacolo a cura di
EMANUELE COEN
tratto dal suo romanzo
La figlia del Vesuvio
con Cristiana DellAnna, Gabriele Coen, Federico Placidi e David Quintarelli

 

Sabato 8 giugno – ore 21

GIOIA SALVATORI
ESERCIZI PER COMBATTERE SE STESSI
con Simone Alessandrini

 

Domenica 9 giugno – ore 21

VITTORIO CUCULO & LUCIA FILACI Quintet
OUR MOOD
con Giuseppe Sacchi, Giordano Panizza e Gian Marco De Nisi
a cura di Roberto Ramberti

 

Martedì 11 giugno – ore 22

IL TEMPO DEI GIGANTI
con GINO CASTALDO e PAOLA TURCI

 

Mercoledì 12 giugno – ore 21

IO NON HO MAI
Live Podcast Condotto da MARTINA MARTORANO
scritto con LEONARDO PARATA
con NAIP, le ETEROBASICHE, DITONELLAPIAGA
e altri ospiti da confermare
 

Giovedì 13 giugno – ore 21

SUPERFICIE LIVE SHOW
Attori sul palco a portata di video
Conduce MATTEO SANTILLI  

Domenica 16 giugno – ore 21

OPEN STAGE
con i giovani artisti della sezione Canzone

 Anche per il mese di giugno 2024, l’offerta di eventi di Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca è “spettacolare”.

Il primo appuntamento sarà martedì 4 giugno, alle ore 21, all’interno del format Prospettive dautore. La scrittrice Valentina Farinaccio incontra Guido Catalano a proposito del libro Cosa fanno le femmine in bagno? (Feltrinelli). Guido Catalano (Torino, 1971) è il poeta-performer più famoso e più letto in Italia: con i suoi spettacoli riempie i teatri e le piazze e con i suoi libri (di cui ricordiamo Damore si muore ma io no e Ogni volta che mi baci muore un nazista) ha venduto oltre 150.000 copie. In questa sua prima “ballata”, un racconto in versi intimo e divertente, l’autore racconta di un giovane uomo che, dal momento della crescita, dell’adolescenza, della vita adulta continua a interrogarsi sui misteri che albergano nel cuore delle donne. Misteri che accompagnano il maschio fino alla vita adulta e iniziano dalla domanda delle domande: Cosa fanno le femmine in bagno? Nessun maschio l’ha mai scoperto né ha trovato le chiavi per penetrare quel segreto così inestricabile.

Giovedì 6 giugno, ore 21, sul palco dello storico Teatro Eduardo De Filippo, andrà in scena Il suono di Elvira, spettacolo a cura di Emanuele Coen che lo ha tratto dal suo romanzo La figlia del Vesuvio. Libro e spettacolo raccontano la storia di Elvira Notari, la prima regista del cinema italiano. Emanuele Coen ha scoperto questa straordinaria e poco conosciuta figura mentre realizzava un reportage sui film e le serie TV ambientate a Napoli.

Elvira Notari, nata a Salerno nel 1875 e scomparsa a Cava de’ Tirreni nel 1946 in carriera ha realizzato, dal 1906 al 1929, oltre sessanta film e centinaia di documentari, andati quasi tutti perduti, e non ha mai rilasciato un’intervista. Per questa ragione, a parte la sua produzione artistica, è praticamente ignota la sua vita personale ed emotiva. Coen cerca di colmare questo mistero e questo vuoto attraverso la finzione del romanzo e dello spettacolo. Con lui sul palco salirà, per leggere alcuni brani del romanzo, l’attrice Cristiana DellAnna che, dopo aver conquistato l’America interpretando San Francesca Cabrini, dal 16 maggio è nelle sale cinematografiche con Una storia nera di Leonardo D’Agostini al fianco di Laetitia Casta. A seguire, avrà luogo una performance musicale con Gabriele Coen ai clarinetti, Federico Placidi (live electronics) e David Quintarelli (visuals), che suoneranno dal vivo sul film di Elvira Notari Napoli sirena della canzone (1929).

La stand-up comedian Gioia Salvatori è la protagonista di sabato 8 giugno, ore 21, con il suo esilarante Esercizi per combattere se stessi, un tentativo surreale di scandagliare i nostri archetipi, i viziacci, le voci di dentro e di fuori per giungere alla conclusione che ci sono molti modi per farsi da parte e per lasciarsi stare, sempre col dovuto nervosismo, si intende. Gioia Salvatori, attrice romana, drammaturga per il teatro, autrice e conduttrice per la radio sarà accompagnata dal talentuoso polistrumentista Simone Alessandrini.

Domenica 9 giugno alle 21 tornano i nuovi interpreti del jazz italiano, nel format curato dal produttore Roberto Ramberti. Saranno ospiti di Officina Pasolini Vittorio Cuculo & Lucia Filaci Quintet con il loro concerto Our Mood. La formazione è composta, oltre che da Vittorio Cuculo ai saxofoni e Lucia Filaci alla voce, Giuseppe Sacchi al pianoforte, Giordano Panizza al contrabbasso e Gian Marco De Nisi alla batteria. Verranno eseguiti brani inediti di Lucia Filaci, con testi in italiano, e alcuni standard Jazz nei quali i due solisti fanno emergere il forte linguaggio del Bebop e del virtuosismo sia vocale che strumentale. Chi ama la tradizione del Jazz, ma allo stesso tempo desidera conoscere uno stile rinnovato e attualizzato, apprezzerà certamente il sound di questo quintetto ben equilibrato e coeso.

Molto attesa la serata di martedì 11 giugno, in via straordinaria alle ore 22, che vedrà protagonisti il giornalista Gino Castaldo e la grande cantautrice e musicista Paola Turci. L’inedita coppia presenterà la data zero de Il tempo dei giganti, spettacolo ispirato dal libro Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani (Mondadori) dello stesso Castaldo, dedicato ai grandi cantautori italiani. Dal 14 giugno infatti inizierà il tour di questo particolarissimo show che porterà in giro per l’Italia un omaggio alla grande musica del triennio d’oro 1979-1981. Lucio Dalla, Franco Battiato, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Lucio Battisti, Pino Daniele: sono solo alcuni dei protagonisti che ritroveremo nello storytelling incalzante di Gino Castaldo e nelle interpretazioni di Paola Turci, per riscoprire quello storico momento magico in cui la qualità musicale diventò pop, Il Tempo dei giganti è prodotto e realizzato da Elastica.

Mercoledì 12 giugno torna il podcast live Io non ho mai, scritto a quattro mani da Martina Martorano e Leonardo Parata. Un’altra serata esilarante, con l’effervescente conduzione di Martina e le intrusioni di Leonardo, regista in sala. Cinque come sempre ospiti attesi, tra cui NAIP, le Eterobasiche e Ditonellapiaga, che si sfideranno in un’atmosfera informale, improvvisando ruoli e interazioni con il pubblico. Impossibile rimanere seri.

Giovedì 13 giugno nuovo appuntamento con Superficie Live Show attori sul palco a portata di video, il format ideato e condotto da Matteo Santilli per Officina Pasolini. La serata è composta da anteprime, monologhi teatrali, brevi video e tante ‘rubriche’ anch’esse create ad hoc per questo format e che sono tra i momenti più attesi dal pubblico. Come sempre, questo spettacolo sarà anche live in streaming sulla pagina Facebook di Officina Pasolini.

Il palco del teatro De Filippo si apre per OPEN STAGE, il concerto con i giovani artisti della sezione Canzone del Laboratorio di Officina Pasolini. Domenica 16 giugno, alle 21, avrà luogo la prima di due serate (la seconda sarà a luglio) nella quale studentesse e studenti dell’ultimo anno del biennio formativo si esibiranno, con tutta la loro energia e quel flusso di emotività che coinvolge sempre il pubblico che viene a scoprirli.


OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link
Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini
www.officinapasolini.it

Ufficio stampa
Antonella Mucciaccio
@ amucciaccio@fastwebnet.it

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI : dedica il 30 maggio ai disturbi alimentari

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs by

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

direzione artistica Tosca

 Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA

OFFICINA PASOLINI dedica il 30 maggio ai disturbi alimentari:

Francesca Fialdini tra gli ospiti

In occasione della giornata Giornata Mondiale d’azione sui Disturbi dell’Alimentazione, la conduttrice Rai presenta il libro “Nella tana del coniglio”. L’approfondimento con gli esperti del progetto Food For Mind.

 Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione: http://officina-pasolini.eventbrite.com

Francesca Fialdini (c) Assunta Servello

Officina Pasolini dedica la giornata di giovedì 30 maggio ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

In vista della Giornata Mondiale d’azione sui Disturbi dell’Alimentazione del 2 giugno, il laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, decide di affrontare il tema con una serie di incontri per analizzare e approfondire quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo.

Alle ore 21 Francesca Fialdini, giornalista, conduttrice e autrice televisiva, presenta il suo libro “Nella tana del coniglio” (edizioni RAI Libri), con il quale affronta l’ossessione della lotta contro il cibo attraverso sei incontri intimi, a cuore aperto, con persone affette da disturbi del comportamento alimentare. Per affrontare l’argomento, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dott. Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoterapeuta specializzato nella cura dei disturbi alimentari, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica.

L’incontro sarà condotto dalla scrittrice Valentina Farinaccio e sarà arricchito da letture dal libro e da brani musicali a cura di alcuni diplomati del Laboratorio di Alta Formazione di Officina Pasolini.

La presentazione del libro sarà preceduta, a partire dalle ore 19, da un approfondimento a cura del progetto Food For Mind durante il quale Emanuela Apicella, psichiatra esperta in disturbi alimentari, e Valentina Pierotti, biologa e nutrizionista, illustreranno gli aspetti più rilevanti della DCA e risponderanno alle domande di ragazze, ragazzi e del pubblico.

 

FRANCESCA FIALDINI – BIOGRAFIA

Francesca Fialdini, inviata conduttrice e autrice. Lavora in Rai dal 2005, dedicandosi con particolare attenzione ad argomenti di attualità che hanno al centro le donne e i giovani. Da cinque edizioni conduce in diretta su Rai1, la domenica pomeriggio, ‘Da noi…a ruota libera’; mentre su Rai3 è impegnata in ‘Fame d’amore’, programma pluripremiato dedicato al racconto di disturbi del comportamento alimentare e altre espressioni di disagio giovanile. Attualmente è stata alla conduzione del programma di Rai3, in prima serata, “Le Ragazze” (quattro appuntamenti, l’ultimo in onda sabato 4 maggio): storie di vita, storie di donne che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente.

 

 

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link http://officina-pasolini.eventbrite.com

 

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini

www.officinapasolini.it

UFFICIO STAMPA GDG PRESS

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Tosca in Auditorium – 26 marzo 2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
Sala Petrassi

Martedì 26 marzo | ore 21
Cinema

ospiti Massimiliano Bruno, Stefano Fresi,
Rita Marcotulli, Filippo Timi

 

Dopo le due date, a gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, e il primo appuntamento in Sala Petrassi a febbraio con D’Altro canto dedicato a “Napoli”, Tosca continua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa, come artista residente 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Con D’Altro Canto il 26 marzo tornerà a esibirsi nella Sala Petrassi con il secondo dei tre appuntamenti a tema – scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri – questa volta dedicato al Cinema.

Gli ospiti sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, saranno Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Rita Marcotulli e Filippo Timi. Una serata in cui la “decima musa” sarà al centro di aneddoti, curiosità e – come sempre – tanta musica. Soprattutto, diversi saranno i momenti in cui gli ospiti riveleranno talenti spesso celati.

Tosca salirà nuovamente sul palco dell’Auditorium con un altro speciale di D’Altro Canto il 31 ottobre – dedicato alla Musica stregata – con altrettanti ospiti eccezionali che saranno annunciati nei prossimi mesi.

D’Altro Canto parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri.

Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.

«Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita».

Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.

D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7.

Tosca in Auditorium 2024

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
lunedì 1 gennaio UNICO | 21:00 Sala Santa Cecilia
domenica 4 febbraio D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
martedì 26 marzo D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
giovedì 31 ottobre D’Altro canto| 21:00 Sala Petrassi
dicembre ‘24 LOVE SONGS BOOK novità assoluta| 21:00 Sala Sinopoli

Biglietti in vendita su ticketone.it
Acquista biglietti

INFO: www.tizianatoscadonati.itlinktr.ee/toscadonati_

UFFICIO STAMPA Antonella Mucciaccio | amucciaccio@fastwebnet.it

 

 

 

 

Tosca, omaggia Napoli con “D’altro canto” all’Auditorium Parco della musica

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Più che come un  semplice concerto, questo di Tosca, si presenta in realtà come una serata tra amici, con tanta musica, certo, ma anche tantissime risate, aneddoti, e chiacchiere scherzose.
D’altronde nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il palcoscenico è arredato come un grande ed accogliente salotto. I colori caldi del divano e del tavolino rosso, le luci soffuse della lampada da soggiorno, tutto invita idealmente il pubblico in sala ad accomodarsi in quell’ambiente dai toni familiari per ascoltare quello che l’artista ed i suoi ospiti hanno preparato per l’occasione.

“D’altro canto – Napoli” è solo il primo di una serie di concerti che la cantante romana, ora in residenza artistica all’Auditorium, ha in programma a Roma per questo 2024.
Il primo è dedicato alla città di Napoli, alle sue tradizioni, alla musica, alle tante contaminazioni culturali che le appartengono e la rendono unica, ma non soltanto.
Assieme ad un gruppo scelto di ospiti, invitati dalla cantante romana a partecipare a questa serata conviviale, si discute di immagini stereotipate ed etichette, a volte poco lusinghiere, spesso ingiustamente assimilate al ritratto della capitale partenopea. Accompagnata da Raiz, Serena Rossi, Peppe Servillo e Peppe Barra, Tosca smantella ogni pregiudizio, per svelare il cuore della Napoli vera, mettendone a nudo l’anima verace, pulsante ed appassionata.

Tanta tanta musica quindi, ed un calore familiare ed avvolgente che si sprigiona in tutta la sala. Il pubblico ascolta il un silenzio raccolto e rispettoso, quasi temesse di spezzare l’incanto del momento, per poi farsi trascinare senza poter resistere dalle travolgenti sonorità della musica napoletana.

L’idea per “D’altro canto” è nata da un progetto radiofonico in collaborazione con Radio 3. Un progetto a cui Tosca ha sempre tenuto molto, e di cui racconta:

 «Ho dedicato estrema cura a quella che doveva essere solo una trasmissione radiofonica su RaiRadio3, in seguito è nato un disco e da cosa nasce cosa si è arrivati a una serie di eventi a Officina Pasolini. Ora è il momento di queste serate speciali»

Quella a cui abbiamo avuto il piacere di poter assistere, è stata senza dubbio una serata speciale ed unica. Non vediamo l’ora adesso di scoprire cosa ci riserveranno le successive, in programma per la primavera.

Un concerto davvero “Unico” all’Auditorium con Tosca per inaugurare un luminosissimo 2024

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Primo Gennaio 2024 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per aprire il nuovo anno con un concerto speciale.

Tosca, al secolo Tiziana Tosca Donati, torna come artista residente in Auditorium per una serie di concerti, scaglionati lungo il corso del nuovo anno. Il primo, uno spettacolo che ripercorre le tappe della sua carriera trentennale, prende il nome di “Unico – concerto in tre atti”, e rappresenta un lungo viaggio musicale che attraversa città e paesi lontani. Parte da Roma città natale di Tosca, per poi scendere fino a Napoli, ed arriva fino ad abbracciare le sonorità del Nord Africa e del Sud America con le melodie del suo ultimo lavoro: “Morabeza”.

La sala Santa Cecilia, la più grande del l’Auditorium registra il sold out assoluto. Tanti gli amici accorsi per ascoltare l’artista romana, fra tutti Renzo Arbore e Marisa Laurito seduti nelle prime file. Il pubblico di Tosca è silenzioso ed attento, si lascia ammaliare dalla sua voce calda e dal suo indiscutibile carisma e segue i tre atti dello spettacolo con la consapevolezza di chi sa di trovarsi davanti ad un’artista d’eccezione.

A fare da sfondo alla cantante ed ai musicisti che la accompagnano, una scenografia fatta di luci calde, tamburi e tamburelli colorati, e persino un grande albero dalle forme klimtiane che si accende a fondo palco. Un’atmosfera intima e suggestiva, per un concerto davvero unico nel suo genere. La scaletta è divisa in tre parti, una per ogni atto: Romana, Sto core mio, e Morabeza, ed include omaggi ad alcuni dei maestri di Tosca, Gabriella Ferri e Roberto Murolo. Tre ore di show che scivolano via leggere ed eleganti, e standing ovation finale per questa artista che davvero sa dare tanto.

Attendiamo ora di vedere il suo ritorno in Auditorium ancora a Febbraio, Marzo ed Ottobre, per quelli che indubbiamente saranno altri tre spettacoli da non perdere.

TOSCA ‘Morabeza Rendez-vous’ Festa a Roma

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

dal 26 dicembre all’1 gennaio 2023 cinque concerti con ospiti speciali all’Auditorium Parco della Musica

26 – 28 – 29 dicembre| 21:00
31 dicembre | 22:00 brindisi di mezzanotte

1 gennaio 2023 | 18:00

Da Roma, da cui è partita a fine 2019 presentando alla Festa del Cinema il disco Morabeza insieme al documentario Il suono della voce, a Roma, dove farà ritorno, compiendo nel frattempo un giro intorno al mondo che l’ha accolta tra le sue voci più emozionanti.

Dopo anni intensi di tour e aver raccolto tanti premi, tra cui due Targhe Tenco e un Nastro d’Argento, Tosca torna dal 26 dicembre all’1 gennaio 2023 con il suo acclamato Morabeza all’Auditorium Parco della Musica per cinque concerti esclusivi dal titolo Morabeza Rendez-vous. Festa a Roma, pensati appositamente per il Teatro Studio Borgna. 

Una grande festa per una sala intima, trasformata in una colorata e stravagante casa del sud del mondo, pronta ad accogliere il pubblico e tanti ospiti, ogni sera diversi, che saliranno con lei sul palco: Niccolò Fabi, Rita Marcotulli, Serena Brancale, Serena Rossi, Ebbanesis, Joe Barbieri, Cristiana Verardo, Carolina Bubbico, Pilar, Drusilla Foer, Peppe Servillo

La tessitura del concerto ha un filo conduttore cucito da Massimo Venturiello, che cura anche la messa in scena, sulle parole tratte dal Canto alla durata di Peter Handke. Sulla scena, ideata da Alessandro Chiti, Tosca è affiancata da Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Massimo De Lorenzi alla chitarra, Elisabetta Pasquale al contrabbasso e voce, Luca Scorziello alla batteria e percussioni, Fabia Salvucci alle percussioni e voce. La direzione musicale è di Joe Barbieri.

I concerti all’Auditorium sono accompagnati dall’uscita del nuovo disco di Tosca (Officina Teatrale – Don Chisciotte), Morabeza Rendez-vous Live, e di un nuovo video di una canzone inedita e mai incisa, Mia libertà, con la quale Tosca chiude ogni sera i suoi concerti. 

Con la produzione artistica di Joe Barbieri, l’album – che raccoglie i brani eseguiti dal vivo del suo acclamato disco in studio Morabeza e non solo – è acquistabile su supporto fisico solo tramite il sito ufficiale www.tizianatoscadonati.it e in digitale sulle principali piattaforme in streaming.

Morabeza Rendez-vous Live è un nuovo vibrante viaggio musicale che si arricchisce di altri suoni e lingue, di inediti adattamenti e sperimentazioni, di canzoni ritrovate. Se infatti il disco Morabeza è già una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio fra i popoli, nella versione live Tosca amplia ancora di più gli orizzonti della sua ricerca musicale. Diciassette tracce, registrate nei due anni del suo lungo tour che ha toccato, oltre che l’Italia, mezza Europa, il Brasile e il Nord Africa.

Si legge nelle note di presentazione dell’album scritte da Concita De Gregorio: «C’è un punto indistinto dell’universo, forse dalle parti di una nuvola, in cui “l’arte del meravigliarsi” si fa respiro. Si fa incontro, valigia, abbraccio, ascolto. Si fa voce e ha la voce di Tosca, le molte voci – strabilianti, liriche, appassionate, di cristallo e campane – e le mille lingue che canta come solo lei sa, e i poeti che celebra, e le terre e i mari, e un mappamondo in tasca e un’imprevista allegria a scacciare ogni tristezza. È Tosca, è unica. Ci dà appuntamento – Rendez-vous – e si presenta vestita a festa per raccontarci un’altra storia, mostrarci sulla mappa quella strada invisibile, non tracciata, che unisce l’Algeria al Brasile, Capo Verde all’Argentina, la Romania alla Sardegna, la Macedonia a meno di un metro dalla Sicilia. Che sorpresa. Tosca canta, e il pubblico canta e si emoziona con lei, in questa opera preziosa come un incontro inaspettato in cui all’improvviso lei, proprio lei, la viandante, sogna casa, evoca la casa, riapre stanze chiuse, apre finestre e prende fiato, per dirci che partire vuol dire anche tornare. Andare venire fermarsi. Poi rimettersi in viaggio. Capovolgere la sfera di cristallo, mescolare le onde e la neve, perdersi nel milione di voci di Tosca, ritrovare la strada, l’incanto. Ripartire». 

Il testo di Mia libertà, adattato in italiano dalla penna di Joe Barbieri su musica di Madeleine Peyroux, nasce dal poema che Paul Éluard nel 1942 scrisse in clandestinità, in piena seconda guerra mondiale, e di cui furono lanciate milioni di copie dagli aerei della flotta francese durante l’occupazione tedesca: un inno alla libertà, bene universale e supremo che l’uomo è chiamato a perseguire con tenacia per aspirare a difendere le proprie idee e le proprie azioni. 

Le immagini che nel video accompagnano la voce di Tosca, raccolte durante il suo tour, racchiudono la forza dirompente di quell’idea di libertà che si esprime anche in coerenza artistica, amore per culture altre da scoprire, contaminazione per arricchirsi e crescere. Il tutto avvolto nella saudade, in creolo stato dell’anima di fiducia nel presente pur essendo lontani dai propri luoghi di origine, che è il senso profondo della poetica musicale di Morabeza. 

Il videoclip è diretto da Silvia Dengo.

Morabeza Rendez-vous 

Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

lunedì 26 dicembre| 21:00 

mercoledì 28 dicembre| 21:00 

giovedì 29 dicembre | 21:00 

sabato 31 dicembre | 22:00 brindisi di mezzanotte

domenica 1 gennaio 2023 | 18:00

biglietti in vendita su ticketone.it 

Acquista Biglietto

INFO: www.tizianatoscadonati.it e www.vertigomusic.it 

Casa del Jazz “Summertime 2023” – Happy Birthday Chiara

in MUSICA/PHOTOGALLERY by

Casa del Jazz “Summertime 2023” – Happy Birthday Chiara

Chiara Civello regala un suntuoso “Live Concert” al pubblico romano

Roma, 18 luglio 2023

Foto e testo di Grazia Menna

La Casa del Jazz di Roma, nel suo suntuoso palinsesto estivo per la rassegna Summertime 2023, ospita finalmente un’artista assai cara al pubblico romano e non solo: Chiara Civello.

Il concerto dal titolo “Birthday Concert”, programmato originariamente per il 14 giugno scorso per festeggiare insieme a Chiara Civello il suo compleanno, dovette essere spostato causa maltempo.

Un pubblico numerosissimo, che non ha trovato refrigerio neppure tra la vegetazione del parco, ha gremito lo spazio antistante il palco, nonostante la caldissima ed afosa serata romana ed è stato ampiamente ripagato dalla bellissima performance artistica di Chiara Civello.

Artista poliedrica, cantante, compositrice, polistrumentista che ha costruito il suo background musicale attingendo da un mix internazionale di musica e linguaggi differenti, definendo così la sua cifra stilistica, riconoscibile in Italia ed all’estero.

Divenuta nota al pubblico nazionale ed internazionale con il suo album di esordio “Last Quarter Moon” del 2005, ha collaborato con artisti di spicco internazionale, solo per citarne alcuni:  Michael Bublè, Tony Bennett, James Taylor, Burt Bacharach, Juan Luis Guerra, Pino Daniele, Ana Carolina, Gilberto Gil, Chico Buarque, Esperanza Spalding e Al Jarreau, Laura Pausini e tantissimi altri.

Nel Settembre del 2012 vince il  Premio Multishow per la miglior canzone dell’anno con il singolo Problemi, colonna sonora della telenovela brasiliana “Fina estampa” e continua le sue collaborazioni nazionali ed internazionali, i suoi tour in giro per il mondo ricevendo sempre tantissimi apprezzamenti e riscontri dal pubblico che ha sempre affollato i suoi concerti.

Visitando il suo sito web, si scoprirà il coraggio di quest’artista di proporsi al pubblico utilizzando ancora un supporto musicale quale il Vinile, che sembra sempre più scomparire tra i fruitori della musica odierna.

Il repertorio proposto per la serata è stato incentrato sulle canzoni che hanno costruito il suo percorso artistico, dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo e tutte le radici da cui è partita e che l’hanno portata ad essere chi è oggi.

Tra i brani eseguiti non poteva mancare il suo ultimo singolo “Sono come sono”, con il quale l’artista esprime tutta la sua libertà di essere ciò che si è senza dover appartenere ad un genere, uno stile; ricordando il pensiero di  Duke Ellington che dichiarava: “There are only 2 kinds of music, good music & the other kind”.

Tosca Donati è l’ospite ma sarebbe meglio dire un’amica che è venuta a farle visita per duettare con lei.

La formazione musicale che ha accompagnato l’esecuzione dei brani è stata formata da: Dario Bassolino – tastiere, Ameen Saleem – basso, Stefano Costanzo – batteria. E’ stato ospite di Chiara Civello anche il quartetto d’archi composto da Livia De Romanis, Valentina Del Re, Suvi Valjus e Elena Favilla.

Chiara Civello ha omaggiato il suo amico Emanuele Trevi, presente tra il pubblico ed autore di “Due Vite” testo con il quale ha vinto il Premio Strega nel 2021, eseguendo il brano scritto in collaborazione con lo stesso Emanuele Trevi :  “Perdiamoci”, colonna sonora della serie televisiva  “Imma Tataranni: Sostituto procuratore”, serie nella quale Chiara Civello ha anche partecipato con un cameo.

Per ascoltare e deliziarsi con la voce ed i brani di Chiara Civello, basterà annotarsi luoghi e date del tour che l’artista sta per affrontare, cominciando dal 19 luglio  al “Jazz in Campo Music Festival” di Campodipietra (Campobasso) per poi proseguire verso Bari, Vasto,  Tropea, Polizzi Generosa (PA) , Palermo e tantissime altre date ed eventi.

Questa la scaletta dei pezzi eseguiti durante la serata :

  • Un Uomo Una Donna
  • Cuore In Tasca
  • I Will Wait For You
  • Um Dia
  • Puor Toi(Chiara Civello al Piano)
  • Ora (Chiara Civello al Piano)
  • Qualcuno Come Te (Chiara Civello al Piano)
  • Speciale Surdi
  • Perdiamoci
  • Va Bene Cosi
  • Sono Come Sono
  • New York City Boy
  • Metti Una Sera A Cena
  • The Wrong Goodbye
  • Got To Go
  • Trouble
  • Resta

Si ringrazia l’Ufficio Stampa di Musica per Roma e l’Ufficio Stampa di Chiara Civello nella persona di Marcello Farno

Grazia Menna
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