La serata inizia con i Savana Funk (Aldo Betto alla chitarra, Blake Franchetto al basso, Youssef Ait Bouazza alla batteria e Nicola Peruch alle tastiere) che propongono Timbuktu Calling e subito il locale si scalda, si sente subito la world music, le contaminazioni jazz, funk, i ritmi afro beat, che caratterizzano la loro proposta musicale.
Entra poi sul palco Willy Peyote con cui eseguono l’inedito “Come non detto”, al termine del quale Willy dichiara: “Vi racconto a cosa assisterete questa sera, dopo l’inedito scritto insieme, questa sera sarà un esperimento, eseguiremo pezzi noti riarrangiati, pezzi miei che raramente ho cantato live, chicche per chi conosce i miei dischi e faremo pezzi scritti per l’occasione e in base al vostro feedback decideremo se tenerli in scaletta o meno, ma l’importante che siate venuti per ascoltare un pò di musica ma soprattutto per ballare, partiamo con un pezzo conosciuto, quasi una cover salutiamo Fabrizio De Andrè.”
Ci siamo goduti un concerto in cui si sono fuse ed amalgamate due realtà distinte e diverse, che solo la musica poteva mettere insieme, esperimento riuscitissimo complimenti!
Non perdete le ultime due date, oggi a RONCADE (Tv) – New Age e domani a BOLOGNA – Centro Sociale TPO.