Fausto Leali al Maximo
Un’atmosfera calda e gioiosa ha accolto Fausto Leali per questo concerto dell’estate romana al Maximo Shopping Center.
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Un’atmosfera calda e gioiosa ha accolto Fausto Leali per questo concerto dell’estate romana al Maximo Shopping Center.
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Dopo l’uscita del joint album No Stress, gli artisti multiplatino Irama & Rkomi condividono il palco per il No Stress Tour, la tournée nei palasport prodotta e organizzata da Vivo Concerti.
Giovanissimi, hanno entrambi all’attivo una serie d traguardi ineguagliabili in termini di ascolti, e data l’amicizia e le passate e proficue collaborazioni hanno pubblicato un album insieme, anticipato dal singolo di grande successo Hollywood.
Si è appena conclusa a Roma la 12esima edizione dello Spring Attitude festival, uno dei più interessanti festival italiani di musica elettronica e contemporanea, che si è svolto il 23 e 24 settembre negli Studi di Cinecittà, in un’area di oltre 10mila metri quadri. Perfettamente organizzata, con due palchi uno di fianco all’altro, con un’ampia zona per il pubblico, delineata dai food trucks e i punti ristoro. Totalmente privo di cash, il pubblico è stato fornito di speciali braccialetti ricaricabili con cui acquistare viveri e merchandising. Anche quest’anno la manifestazione si è confermata estremamente attenta alle nuove tendenze musicali, presentando una line up di tutto rispetto e molto varia per generi e provenienza. Se la techno e l’elettronica la fanno nettamente da padroni, non mancano il rock, l’it-pop, l’hip hop e un tocco di avanguardia e sperimentazione.
DAY ONE
Sperimentali e ipnotici, infatti, sono i ritmi degli ARCHIVI FUTURI, nascosti dalle maschere in questa giornata ancora decisamente estiva, facendoci capire al primo assaggio i colori di questa edizione del festival.
Pop maliconica e dal sapore vagamente electro invece per VALENTINO, con la sua esibizione frenetica e vincente.
Si passa subito all’indie intimista di MARCO FRACASIA voce struggente e chitarra, cresciuto sicuramente a pane e Calcutta, ma con un’identità che potrebbe ritagliarsi uno spazio più personale grazie al brano appena uscito “mamma e papà”.
Pop decisamente oscura per IBISCO, attuale nel suo gusto retrò che ci fa sentire un po’ a Bologna e un po’ nella Berlino di Bowie o la Manchester dei Joy Division.
Cambio palco per l’interessante progetto di MARIA CHIARA ARGIRO’, tra sonorità Jazz e elettronica, prima esibizione al femminile per questo evento che è perfettamente equilibrato anche dal punto di vista delle quote rosa. La compositrice e produttrice romana espatriata a Londra, strega il pubblico con le sue atmosfere jazz contemporanee che si tingono qua e là di melodie che rimandano al mondo dell’alternative e del trip-hop.
Ritmo, allegria, tanti colori e sonorità etniche per i PARBLEU, progetto di Andres Balbucea e Andrea de Fazio – già batterista nella super band dei Nu Genea. Un originale groove che abbina ingredienti insoliti come cumbia, ritmi afrocaraibici e psichedelici, e stile retrò di stampo francese e mediterraneo.
Lasciano il posto al muro di suoni e di pura emozione dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, con un Adriano Viterbini in splendida forma. Energia pura che usa la musica come linguaggio universale per tradurre le emozioni nel modo più immediato e viscerale possibile.
Viterbini passa il testimone agli headliner VERDENA, che ci regalano un grande concerto. Splendida esibizione per il gruppo tornato alla ribalta e che ha recentemente fatto breccia anche nel cuore di un pubblico giovanissimo. Sono accorsi a centinaia, infatti, ad aspettare pazientemente in prima fila tutto il giorno per vedere i loro beniamini. Ragazzi e adulti (anche qualche bambino) che cantano con tutto il fiato che hanno in gola insieme agli unici superstiti del Grunge made in Italy.
Dopo una piccola pausa si passa alla parte più clubbing dell’evento, con i DJ francesi ACID ARAB e i loro ritmi dalle influenze mediterranee.
Restiamo in Francia con la DJ di punta Chloe Caillet, un tocco di freschezza e di classe nel mondo della dancefloor. Line-up tutta al femminile per questa chiusura di serata,Chloe lascia il posto infatti all’attesissima PEGGY GOU, regina indiscussa del deejaying più orecchiabile. La folla variopinta e cosparsa di paillettes decisamente apprezza.
DAY TWO
Apre GIIN, chioma bionda al vento e chitarra nera, un’estetica da fumetto grunge e melodie accattivanti, per una piccola manciata di brani di introduzione alla giornata.
Lascia il palco alla collega ANNA CAROL che ci travolge con la sua infinita grazia. Mi sale sulla pelle quella scintilla di quando gli occhi e le orecchie si posano su un talento vero. Pop elegante e testi ironici, in un futuro giusto meriterebbe un posto da headliner. Me ne vado all’altro palco canticchiando “Colla”.
E lì è invece la furia sperimental hip hop degli ormai già consolidati STUDIO MURENA ad accendere il pubblico che piano piano inizia a riempire l’arena.
Dall’altra parte un astro nascente, la giovanissima rapper svizzera ELEA, cresciuta a musica classica e Gemitaiz, ancora un filo acerba per spiccare il volo, ma promette bene.
E’ la volta di BLUEM sul palco S/A, che ci trascina nel suo universo senza tempo e in luoghi indefiniti di cui la sua musica fa da perfetta colonna sonora.
Ben lontani dalle tinte impalpabili della giovane cantautrice e produttrice, sul palco Molinari arrivano i FUERA. Non è compito facile descriverli, rap/techno in versione acida e irriverente, portano decisamente un colore nuovo a questa giornata e sapranno far parlare di sé. Da riascoltare prima di emettere sentenza.
E mentre tutto in loro strilla, sul palco gemello appare LUCIO CORSI, elfo venuto da un’altra epoca a portarci le sue fiabe piene di magica purezza, in ali di farfalla da folletto glam. Quando canta, il mondo si ferma per incanto e ci si perde in un bosco fatato popolato dai personaggi dei suoi brani. Artista unico e tra i più interessanti di questi ultimi anni, attendo con ansia un’esibizione con la scaletta completa. Sale sul palco a fianco TUTTI FENOMENI, giovane artista romano con un grande e affezionato seguito, erede di quella scia di autori cresciuti ascoltando i Cani e Vasco Brondi.
Passiamo alla fase DJ set, con il solitario artista tedesco CHRISTIAN LÖFFLER, che con la sua musica ambient crea atmosfere organiche e introspettive. Si cambia registro con l’arrivo degli attesissimi MODERAT, e le loro sonorità elettroniche. Un muro di fumi e luci da cui si distaccano in silhouette le note vibranti e struggenti di questa formazione totalmente digitale. Capaci di dare un’anima ai suoni più freddi che la tecnologia possa produrre, il festival è all’apice della sua internazionalità. Basta perdere un attimo di vista i contorni di Cinecittà per sentirsi altrove.
Tutta italiana, anzi decisamente made in Napoli è la collega MEG che infiamma la platea con la sua voce inimitabile e la simpatia coinvolgente. Balzata alla ribalta grazie alle collaborazioni con i 99 Posse e gli Almamegretta, si è consolidata con una lunga carriera solista ed è recentemente tornata in auge con la pubblicazione del suo ultimo splendido album Vesuvia. Come i Verdena la sera precedente, fa parte di quella schiera ristretta di artisti che riescono ad attraversare le generazioni.
Sono ormai le 1:00 e si chiude questo weekend tutto in musica con il live set del duo austriaco HVOB (her Voice Over Boys), con la loro dance elettronica sobria e accattivante che delizia il popolo danzante di questo grande evento musicale.
EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL
XXXII EDIZIONE
27-30 Luglio Ore 21.30
Giardini Castello Pignatelli (Monteroduni)
27 luglio Mike Stern Band
28 luglio Stanley Clarke N’4EVER
29 luglio Ray Gelato & the Giants The God father of Swing
30 luglio Frank Gambale “All Stars Band”
Con il Patrocinio di Rai Molise / Media Partner TGR – MOLISE
Dal 27 al 30 luglio nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni in provincia di Isernia, torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro grandi appuntamenti live che vedranno sul palco alcuni dei migliori artisti nazionali e internazionali come: Mike Stern, Stanley Clarke, Ray Gelato & Giants e Frank Gambale. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, il Comune di Isernia e l’Odg del Molise, finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise (FSC) e vincitore del bando “Turismo è cultura 2022”, il Festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Quattro giornate per respirare musica a 360 gradi, tra concerti, contest e jam session. Il Festival, che quest’anno giunge alla sua 32°esima edizione, è nato all’inizio degli anni ‘90, in omaggio al chitarrista Salvatore Massaro in arte Eddie Lang, i cui genitori, monterodunesi entrambi, lasciarono il paese alla volta degli Stati Uniti. Nato a Filadelfia, divenne un noto chitarrista e incise prevalentemente al fianco di Joe Venuti.
Il primo concerto è affidato al chitarrista statunitense Mike Stern che si esibirà il 27 luglio alle ore 21.30 con una band di altrettanto prestigio composta da Dennis Chambers alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, Leni Stern alla voce e chitarra e Bob Franceschini al sax. L’apertura del concerto è affidata ai New Funk Project composta da Fabrizio Celentano alla chitarra, Lorenzo Mastrogiuseppe al basso, Luigi Lucci al piano, Alessio Lalli alla tromba e Daniele Landi alla batteria.
La seconda serata 28 luglio alle 21.30 ospiterà la leggenda del jazz Stanley Clarke pluripremiato con ben 6 Grammy Awards. Il suo progetto N’4EVER sarà dedicato al suo amico e collega scomparso da poco Chick Corea e vedrà la partecipazione di Emilio Modeste al sax, Beka Gochiashvili al pianoforte e alle tastiere, Jeremiah Collier alla batteria, Colin Cook alla chitarra e Natasha Agrama alla voce. L’opening della serata è assegnata alla Eddie Lang Legacy composta da talentuosi musicisti come: Pietro Condorelli e Eleonora Strino alle chitarre, Ares Tavolazzi al basso e Massimo Manzi alla batteria.
Il 29 luglio alle ore 16:00 si svolgerà la finale del XII concorso “Il Genio di Eddie Lang” tra i tre giovani chitarristi scelti dalla giuria tecnica, il vincitore riceverà un premio in denaro di 1.500 euro, più la possibilità di registrare un disco gratuitamente. Il Festival si svilupperà anche in alcune piazze più rappresentative di Monteroduni; infatti alle ore 18:30 ci sarà l’esibizione della P-Funking band che comincerà in piazza Monumento, proseguirà con una sfilata attraverso il borgo e si concluderà a piazza Marconi. La stessa marching band sarà nuovamente sul palco alle 21:30 come apertura della performance di Ray Gelato & the Giants.
La giornata del 30 luglio, quella conclusiva vedrà sul palco il grande chitarrista australiano Frank Gambale uno dei padri della chitarra rock fusion moderna, per l’occasione Presidente della giuria artistica che presenzierà le finali dei contest per i giovani chitarristi e per le jazz band. Con la vittoria di un Grammy Awards e due Grammy Nominations, parteciperà al festival con il progetto “All Stars Band” formato da Jerry Leonide alle tastiere, Hadrein Feraud al basso e Gergo Borlai alla batteria. Ad aprire il concerto saranno i GL2, un gruppo formato da straordinari musicisti: Gianfranco Continenza e Livio Lamonea alle chitarre, Pippo Matino al basso e Leonardo De Lorenzo alla batteria. Alle ore 16:00 dello stesso giorno inizierà la finale del XII Concorso “Il Genio di Eddie Lang” con protagoniste le tre Jazz Band dove i vincitori riceveranno un premio in denaro di 1.500€ alla carriera più la possibilità di registrare un disco gratuitamente.
Un Festival che si distingue per la sua programmazione prestigiosa, per l’atmosfera magica e per lo spazio dedicato ai giovani che attraverso i contest diventano parte integrante di un grande appuntamento. I nomi più noti del jazz internazionale si uniscono ai migliori ‘didatti’ e musicisti del panorama italiano creando un binomio perfetto. Impossibile non farsi catturare dall’energia che si crea nelle quattro giornate di pura musica, dove il jazz e la condivisione diventano i veri protagonisti.
Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email: mlmarinaluca@gmail.com
Addetto stampa: Carlo Cammarella
Carlocammarella80@gmail.com
Concerti dal 27 al 30 luglio
Giardini Castello Pignatelli,
Via Principe Pignatelli 1, Monteroduni (Isernia)
Inizio live ore 21:30
Biglietti disponibili su Vivaticket.com
27 luglio – Mike Stern Band: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€
28 luglio – Stanley Clarke N’4EVER: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€
29 luglio – Ray Gelato & the Giants: biglietti – parterre 5,00€ / poltrona 10,00€
30 luglio – Frank Gambale “All Stars Band”: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€
L’ingresso alla finale dei concorsi è gratuito così come la sfilata della Street Band delle ore 18.30.
NB: Nel caso di maltempo preannunciato i concerti si svolgeranno all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia.
@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949
Cornice unica e suggestiva, quella del Teatro Romano di Ostia Antica, ideale per ospitare un concerto altrettanto particolare e ricco di vibrazioni poetiche ed affascinanti. Si è trattato questa volta del tour “Meno per Meno” che Niccolò Fabi ha presentato in giro per l’Italia, e che si è concluso proprio con la serata di Ostia Antica.
Già dalla sua struttura particolare, il tour di questo artista dalla carriera quasi trentennale, rivela la sua unicità: al pubblico degli astanti infatti viene presentato uno spettacolo diviso in due parti, come fossero due atti di un’opera teatrale.
Nella prima parte Fabi appare sul palco da solo, interamente vestito di bianco, come un guru davanti ad i suoi accoliti, e dialoga con il suo pubblico tra parole e canzoni in un’atmosfera intima e rarefatta. I presenti lo ascoltano in rapito silenzio, seduti sulle gradinate vetuste del teatro, partecipi eppure rispettosi, coinvolti ma mai eccessivi. Nell’aria si respira una magia quasi palpabile, quella magia che rende Niccolò Fabi da sempre così amato.
Pochi minuti di pausa ed ecco che sullo sfondo delle colonne degli antichi scavi romani, protetta dalle chiome dei pini di Roma, fa la sua comparsa sul palco, l’Orchestra Notturna Clandestina del maestro Enrico Melozzi, affiancata dalla band di eccellenti musicisti che da tempo accompagna Fabi nei suoi tour: Roberto Angelini alla chitarra, Alberto Bianco, chitarra e basso, e Filippo Cornaglia alla batteria.
Dopo aver ripercorso nella prima parte del concerto tanti brani appartenenti ai suoi lunghi anni di carriera, ecco arrivare nella seconda parte, alcuni pezzi del nuovo album: l’omonima “Meno per Meno”, “L’uomo che rimane al buio”e “Al di fuori dell’amore”.
Le note conclusive sono tuttavia affidate a uno dei successi passati di Niccolò Fabi “Lasciarsi un giorno a Roma”, e il pubblico presente ne canta ogni parola all’unisono, quasi che quella conclusione del concerto per gli affezionati fans di questo artista, rappresenti un “lasciarsi” metaforico.
Tuttavia, se leggiamo attentamente tra le righe del testo, Fabi ci dice che “C’è soltanto un modo per riprendersi /Lasciarsi un giorno e poi dimenticarsi”, quindi questa conclusione, questo lasciarsi, lo interpretiamo come un addio solo temporaneo, certi che Niccolò Fabi tornerà ancora molto presto a calcare i palchi e regalare al suo pubblico serate di intima emozione come quella di Ostia Antica.