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Jonas Reingold

Steve Hackett celebra il 50° di “The Lamb Lies Down on Broadway”

in CULTURA/European Affairs/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Steve Hackett, mitico e storico ex chitarrista di uno dei gruppo musicali che hanno fatto la storia della musica internazionale – i Genesis – è tornato a Roma esibendosi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.

Il concerto parte del tour europeo che in Italia toccherà nei prossimi giorni anche Bologna, Padova, Torino e Milano, dal titolo “GENESIS GREATS Lamb Highlights & Solo”, con l’obiettivo di celebrare il 50° anniversario dell’album dei Genesis “The Lamb Lies Down on Broadway”.

Il concerto ha rappresentato un vero e proprio viaggio musicale nel tempo, precisamente negli anni ’70, offerto ai fan di tutte le età presenti in sala, un omaggio a questo straordinario chitarrista e contemporaneamente un tributo ai Genesis.

L’artista britannico ha riproposto i suoi celebri virtuosismi alla chitarra con i brani più iconici della band che lo ha reso famoso, quali “Firth of Fifth“, “Dancing with the Moonlit Knight“, “Carpet Crawler“, solo per citarne alcuni, oltre evidentemente la stessa ““The Lamb Lies Down on Broadway”, già nominata sopra.

Con Hackett sul palco Roger King (tastiere), Nad Sylvan (voce), Jonas Reingold (basso e voce corista), Rob Townsend (sax, flauti, tastiere aggiuntive) e Craig Blundell (batteria).

La galleria delle immagini

Steve Hackett – Genesis Revisited tour 2019

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by


Teatro Brancaccio Roma 29.04.2019

Live report di Claudio Enea

Steve Hackett, ex chitarrista dei Genesis ritorna in Italia per quattro appuntamenti, il primo dei quali al Teatro Brancaccio di Roma, le date italiane fanno parte del nuovo tour europeo partito il 22 aprile e che toccherà 17 paesi, per un totale di 31 concerti.
Il  concerto è composto da due momenti ben distinti, il primo per onorare il quarantesimo anniversario di uno degli album solisti più famosi di Hackett, “Spectral Mornings”, mentre il secondo completamente incentrato sull’esecuzione dei brani tratti dall’album che rese famosi i Genesis in tutto il mondo ovvero “Selling England By The Pound” (1973), tra i dischi realizzati con Peter Gabriel quello più venduto ed arrivato fino alla terza posizione della classifica inglese.

Inutile dire che il primo grande applauso viene tributato alla fine di “Firth of Fifth”, bravi ma veramente bravi tutti i componenti della band che eseguono con estrema fedeltà l’intera opera dei Genesis, certo le voci di Gabriel o di Collins sono inimitabili quasi irraggiungibili, ma sono ormai dettagli.

La serata si conclude con un paio di brani tratti dall’album “A trick of the Tail”. Prima, Dance on a Vulcano che dovrebbe chiudere il concerto, ma nell’inevitabile bis, la band propone anche un mix Myopia/Los Endos, con il quale si congeda definitivamente dal pubblico presente, estasiato dalla grandezza di questi due/tre brani finali e ricordando ad Hackett che non dovrebbe aver comunque dimenticato, che proprio qui in Italia la band inglese ricevette il primo vero successo meritato e che proprio qui a Roma, al palazzetto dello sport fecero uno dei loro primi concerti da vera band internazionale con il Foxtrot tour.

Insomma, speriamo che con il nostro calore, sia arrivato il messaggio di amore che abbiamo da sempre nei confronti del progr dei Genesis e dei suoi ex componenti.

Steve Hackett: Guitar
Craig Blundell: Drum
Roger King:  Keyboards
Jonas Reingold: Bass & guitar
Rob Townsend: Brass & percussion
Nad Sylvan: Voice

Scaletta serata
Prima parte:

  • Every Day
  • Under the Eye of the Sun
  • Fallen Walls and Pedestals
  • The Virgin and the Gypsy
  • Tigermoth
  • Spectral Mornings
  • The Red Flower of Tachai Blooms Everywhere
  • Clocks – The Angel of Mons

Seconda parte:

  • Dancing With the Moonlit Knight
  • I Know What I like (In Your Wardrobe)
  • Firth of Fofth
  • More Fool Me
  • The Battle of Epping Forest
  • After the Ordeal
  • The Cinema Show
  • Aisle of Plenty
  • Deja Vu
  • Dance on a Volcano

Bis

  • Myopia / Los Endos

(Pregallery e gallery di Claudio Enea)



Claudio Enea
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