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Eddie Lang Jazz Festival dal 26 luglio al 3 agosto

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL

DAL 26 LUGLIO AL 3 AGOSTO

 GIARDINI CASTELLO PIGNATELLI

MONTERODUNI  (ISERNIA)

IMPERDIBILI CONCERTI

 26 LUGLIO BIRÉLI LAGRÈNE TRIO

27 LUGLIO VINCEN GARCÌA

2 AGOSTO RAPHAEL GUALAZZI

3 AGOSTO TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI

ma anche jam session, contest, il campus Eddie Lang Junior Fest

e un convegno in ricordo del celebre giornalista ADRIANO MAZZOLETTI

 

Dopo il successo delle scorse stagioni, nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni, in provincia di Isernia, dal 26 luglio al 3 agosto torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro imperdibili appuntamenti live. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, con la partecipazione di Gestione Orizzonti, MarkBass, DvMark, Totosound e Gold Pressvre in qualità di main sponsor, il festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS, sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Giunto alla XXXIII° edizione, la rassegna propone anche quest’anno un ampio e prestigioso cartellone con artisti  di fama nazionale che trovano nel jazz un minimo comun denominatore. Il jazz dunque diventa il fil rouge che attraversa la manifestazione valorizzando ancora una volta l’importanza dell’incontro e della contaminazione tra le diverse identità ed espressioni artistiche.

 

Venerdì 26 luglio

Ore 21:30 Saìhs Sextet: Giulio Tullio al trombone – Giulio Mari alla tromba – Matteo Zecchi al sax tenore – Lorenzo Fiorentini alle tastiere – Giulio Barsotti al basso – Edoardo Battaglia alla batteria.

A seguire alle ore 22:30 BIRÉLI LAGRÈNE TRIO: Biréli Lagrène – chitarra, Joel Locher – contrabbasso, Raphael Pannier – batteria

Biréli Lagrène è nato il 4 settembre 1966 a Soufflenheim, in Alsazia (Francia), da una famiglia gitana. Suo padre e suo nonno erano chitarristi, ed è cresciuto nella tradizione della chitarra gipsy. Ha iniziato a suonare all’età di quattro o cinque anni e successivamente si è avvicinato allo stile di Django Reinhardt. Nel 1980, durante la sua adolescenza, ha registrato il suo primo album, Routes to Django: Live at the Krokodil (Jazzpoint, 1981), che gli è subito valsa la reputazione di erede del leggendario Django Reinhardt. Successivamente, Lagrène si è esibito in tournée con Al Di Meola, Paco de Lucía e John McLaughlin, e ha suonato con Benny Carter, Benny Goodman e Stéphane Grappelli. Biréli Lagrène è oggi uno dei nomi più noti e rispettati della chitarra jazz, nonché uno dei più amati dal pubblico.

Virtuoso naturale, capace di passare con disinvoltura dalla chitarra al basso (anche memore della sua collaborazione con Jaco Pastorius), Biréli è musicista di derivazione manouche, che si è poi spostato su un terreno più “americano”, cosicché oggi è uno dei pochi, se non forse l’unico, a potersi esprimere in entrambi gli ambiti con pari autorevolezza e maestria.

 

Sabato 27 luglio 

Ore 21:30 Basilio Roselli Quartet: Antonio Fiorino al sax – Basilio Roselli alla chitarra – Moussa Bonaventura al contrabbasso – Giovanni Lafavia alla batteria

A seguire alle ore 22:30 VINCEN GARCÍA QUARTET: Vincen García al basso elettrico – Jairo Ubiaño alla batteria – Clara Juan al sax – Enric Peinado alla chitarra

L’Energia di Vincen García, giovane bassista spagnolo, virtuoso dello strumento travolgerà il pubblico dell’Eddie Lang Jazz festival con le sue composizioni originali Jazz e Funk. Vincen García, è infatti considerato tra i bassisti più prestigiosi dell’attuale scena jazz e funk mondiale e tra i primi 10 bassisti più ascoltati a livello globale in termini di streaming. Il suo nuovo album intitolato “Ventura” sta ricevendo un successo straordinario in tutto il mondo da Madrid a Barcellona da ​​Londra a Los Angeles e New York. Nel settembre 2023, Vincen García ha ricevuto una chiamata da Cory Wong per unirsi al suo tour europeo. Vincen García proporrà uno spettacolo davvero unico dove la fantasia e l’improvvisazione giocheranno un ruolo fondamentale.

 

Venerdì 2 agosto 

Ore 21:30 Tessarollo Quirico Trio: Luigi Tessarollo alla chitarra – Vincenzo Quirico al contrabbasso – Sergio Mazzini alla batteria

A seguire alle ore 22:30 RAPHAEL GUALAZZI Dreams live 2024:  Raphael Gualazzi al piano e voce – Andres Ulrich al contrabbasso e basso elettrico – Gianluca Nanni alla batteria – Luigi Faggi Grigioni alla tromba – Michele Guidi alle tastiere

Concerto imperdibile quello di Raphael Gualazzi, protagonista assoluto della serata del 2 agosto. Un concerto in quartetto in cui l’artista, vincitore nel 2011 nella categoria Giovani del Festival di Sanremo, con il brano “Follia d’amore”, porterà in scena il suo ultimo disco Dreams. Un album dalle sonorità oniriche fatto di atmosfere sognanti dal respiro internazionale e CAM Sugar diventa così la perfetta collocazione in cui far rivivere queste sensazioni. E se sono i sogni a dominare il concept di questo nuovo progetto, con le sue composizioni Raphael Gualazzi è in grado di farci sognare a occhi aperti, accompagnando l’immaginazione nelle riproduzioni cinematografiche che aleggiano nella testa di ognuno. Come in un sogno, ogni immagine che la musica dell’artista ricrea ci permette di riconoscere a fondo l’intensità di ogni emozione, nel sottile e costante compromesso tra temporaneità e percezione.

“Dreams” è composto da dodici tracce inedite in italiano e in inglese nei formati cd e vinile e vinile autografato. Nella versione digitale, le tracce sono quindici con l’aggiunta delle 3 bonus track “Coltivatori Lunari”, “Poi si vedrà” e “Il giro”, sigla del Giro d’Italia 2023.

Musica classica, ritmi African funk (con tendenze che spaziano dai Funkadelic ai Parliament e agli Sly and the Family Stone), sonorità Drum&Bass, armonie new soul, influenze jazz di Errol Garner, Thelonious Monk e Coleman Hawkins, sentori di musica elettronica, soul e R&B anni ’70-‘80 fino ad atmosfere disco si fondono in un mix di composizioni condite da sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali del soul vecchia scuola. L’ album ci presenta la volontà e innata capacità di sperimentazione dell’artista marchigiano. Sperimentazione costantemente accompagnata da collaborazioni testuali di estremo valore, dalla partecipazione di Emma Morton in “Wild Man Singing”, “Soul Affirmation” e “I Won’t Lie”, in cui è anche guest vocale, alla co-scrittura di Federico Capponi nel brano “In esilio da me” e a quella di Jacopo Ettorre e Giordano Colombo in “Poi si vedrà” e “Vorrei capire”. I contributi musicali, invece, spaziano dagli arrangiamenti del maestro Stefano Nanni nel singolo “Vivido il tramonto”, presentato in anteprima il 3 luglio su Radio Monte Carlo, fino alla partecipazione di Tony Canto e Pippo Caballà in “Malinconia di averti”, dei Mamakass in “Wild Man Singing” e “You Are My Africa” e del duo salentino “Yorker” (Antonio De Marianis e Gino Semeraro) nella bonus track “Coltivatori lunari”.

 

Sabato 3 agosto 

Ore 18:30 Girlesque Street Band (in piazza Monumento e poi in piazza Marconi). Il pomeriggio del 3 agosto si apre con l’energia della Girlesque Street band, marching band italiana tutta al femminile composta da 9 elementi. Uno spettacolo coinvolgente e itinerante che si svolgerà da piazza Monumento fino a piazza Marconi.Ore 21:30 Ross Quintet: Rosario Moricca alla chitarra – Igor Senderov al sax – Marco Palmisano al pianoforte – Emanuele Macculi al basso – Daniel Besthorn alla batteria

A seguire alle ore 22:30  TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI “RENCONTRE IN ITALIA” – Special Guest Marie Christine Brambilla: Tchavolo Schmitt alla chitarra – Maurizio Geri alla chitarra – Francesco Greppi alla chitarra – Federico Zaltron al violino –  Pippi Dimonte al contrabbasso – Marie Christine Brambilla alla voce.

La chiusura dell’ edizione 2024 dell’Eddie Lang Jazz Festival è affidata ai grandi musicisti Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri che presenteranno in anteprima il nuovo disco “Rencontre in Italia” con la partecipazione speciale di Marie Christine Brambilla. La scintilla che nasce dall’incontro di Maurizio Geri e Tchavolo Schmitt testimonia come il linguaggio musicale, nel suo essere universale, riesca a coniugare parole e melodie solo apparentemente lontane fra loro. La canzone melodica italiana e la tradizione manouche si danno la mano in questo progetto dove i due artisti dialogano a carte scoperte in un gioco ricco di contenuti e virtuosismi. Così non mancano proposte di brani originali che si ispirano da un lato alla forma canzone e dall’altro ad esecuzioni strumentali dove Tchavolo e Maurizio sembrano idealmente ripercorrere le orme lasciate da Django, un messaggio di condivisione e confronto, quello che la musica comunica, senza bisogno di troppe parole.00:00 Girlesque Street band (apertura jam session sul Castello Pignatelli)

00:30 Satoru dj set

Un Festival davvero unico, per offrire ai giovani, alle famiglie, a tutti un’occasione di divertimento, di incontro  e di riflessione sull’importanza dello scambio e della condivisione. Ancora una volta gli organizzatori sottolineano come il  Festival non sia  soltanto uno spettacolo di musica di alta qualità, ma anche un’occasione di confronto culturale e di connessione tra artisti e appassionati. Oltre ai concerti non mancheranno jam session, contest e un campus come l’Eddie Lang Junior Fest che si terrà dal 29 al 31 luglio. Quest’ultimo sarà incentrato sulla storia del jazz e sulla figura di Eddie Lang e sarà organizzato con la scuola di musica di Monteroduni dell’associazione Giuseppe De Giacomo, con i maestri Vincenzo Quirico, Basilio Roselli, Marco e Paolo Zampogna, Rosaria Massaro e Nicola Hansalik Samale. Fondamentale anche il convegnoDa Adriano Mazzoletti a Eddie Lang: storia di una riscoperta socio-musicale’, che si svolgerà nel pomeriggio del 1° agosto in piazza Municipio. Un incontro fortemente voluto dalla moglie Anna Maria Pivato incentrato sulla figura del celebre scrittore giornalista, conduttore radiofonico, produttore discografico italiano scomparso nel giugno del 2023 che ha dato un importante contributo alla nascita del Festival. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Marina Luca e interverranno Luciano Mascio, Marcello Piras, Claudia Fayenz, Antonio Sorbo e Luigi Scarduzio. Nella stessa giornata si svolgeranno le finali del tredicesimo concorso internazionale “Il Genio di Eddie Lang”, rivolto a giovani chitarristi e jazz band under 35. L’obiettivo del concorso è quello di mettere in luce le potenzialità e il talento dei partecipanti offrendo loro la possibilità di esibirsi all’interno del Festival. Oltre a questa opportunità i vincitori riceveranno un premio in denaro e la possibilità di suonare anche nel corso dell’edizione successiva che si terrà nel 2025.

 

Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email: mlmarinaluca@gmail.com

Addetto stampa: Carlo Cammarella
Email: 
carlocammarella80@gmail.com

 

Concerti dal 26 luglio al 3 agosto

Giardini Castello Pignatelli,

Via Principe Pignatelli 1,  Monteroduni (Isernia)

Inizio live ore 21:30

Biglietti disponibili su Vivaticket.com     

info@eddielang.it

 

26 luglio – Biréli Lagrène Trio: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€

27 luglio – Vincen García Quartet: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

1° agosto – Finali del concorso “Il genio di Eddie Lang”: gratuito

2 agosto – Raphael Gualazzi: biglietti – parterre 15,00€ / poltrona 25,00€

3 agosto – Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949

Cory Henry, un concerto da non perdere

in CULTURA/European Affairs/MUSICA/PHOTOGALLERY by
Cory Henry a Villa Ada

Cory Henry a Villa Ada, in una serata in contrapposizione al caldo del giorno e ai Deep Purple in Auditorium, riesce a regalare ai presenti la giocosità di un concerto che parte con invito a ballare e che mantiene alto il tenore della qualità durante tutta la serata.

La capacità dell’ex Snarky Puppy infatti, riconosciuta in passato anche dalle collaborazioni con artisti del calibro di Imagine Dragons, Kanye West e Red Hot Chili Peppers, regala decisamente musica di alto livello che il tastierista (inquadrato poco carinamente in un mondo funky) e maestro assoluto con l’Hammond B-3 propone in giro per il mondo con il suo ultimo “Music for yo soul 2024 world tour”.

Il polistrumentista newyorkese non rinnega e anzi esalta le influenze di una persona che lo ha ispirato profondamente, Herbie Hancock, e nel suo vasto repertorio si può permettere di inserire venatura jazzistiche d’avanguardia ad accompagnare uno storico curriculum molto ben evidenziato con i famosi Funk Apostle.

Insomma uno dei migliori concerti di questa estate romana, densa di appuntamenti che non sempre hanno rispettato le promesse e una sicurezza per chi avesse la possibilità di andarlo ad ascoltare altrove.

 

 

 

Il tour di Serena Brancale all’Auditorium

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

L’effervescente Serena Brancale è tornata ad esibirsi sabato sera, dopo esattamente 12 mesi, sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.

La polistrumentista performer e compositrice per questo tour ha voluto con sé tre giovani compagni di viaggio quali, Giordana Petralia in arte Nausica, siciliana, arpista, Matteo Spanu in arte Matthew Vane voce e piano, e Marco Bottoni bassista, chitarrista.

Special guest anche l’amico di sempre Fiat131 con il pianista Domenico Sanna e i ballerini Leonardo Bonfitto e Francesco Cariello.

L’ artista pugliese ha proposto il repertorio dei brani più rappresentativi dei suoi album, incluso l’ultimo dal titolo “Je so accussì”, rivisitati in una forma completamente nuova, che tiene comunque fede al proprio caratteristico ed inconfondibile stile in un equilibrio tra nu soul, jazz e R&B.

In apertura sul palco anche la giovane autrice e cantautrice di Latina, Laura Di Lenola, che ha collaborato come autrice proprio con Serena Brancale per la realizzazione dei brani
Pessime Intenzioni” e “Like a Melody”.

La scaletta del concerto
Abbasc a la Marin
La dolce vita
Like a melody
Je so pazz
L’altra metà
Rumelaj
Salsa
Guarda che luna
Galleggiare
Kin d merd
Andamento lento
Voglio di più
Era de maggio
Pessime intenzioni
Il gusto delle cose
Sto groove
Disordine
Medley Lucio Dalla

Le immagini del concerto

Le immagini dell’opening act di Laura Di Lenola

Gli Yellowjackets al Roma Jazz Festival

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Una delle band più iconiche e leggendarie del panorama mondiale della musica jazz e fusion, gli Yellowjackets, si sono esibiti ieri sera sul palco della Sala Sinopoli, gremita per l’occasione, nell’ambito del Roma Jazz Festival 2023.

Grazie ad una carriera di oltre quarant’anni, venticinque album pubblicati e oltre un milione di copie vendute, hanno contribuito in modo determinante all’evoluzione di questo genere musicale, diventandone un punto di riferimento imprescindibile.

La band non ha mai avuto paura di sperimentare, incorporando continuamente nei propri brani elementi e influenze di generi musicali diversi, e questo gli ha consentito nel tempo di creare un sound decisamente originale.

Un connubio perfetto tra virtuosismi strumentali e ricerca di melodie coivolgenti, molto gradevoli da ascoltare.

Sul palco sono saliti: Bob Mintzer (sassonofo), Russell Ferrante (tastiere), Dane Alderson (basso), William Kennedy (batteria).

Le immagini della serata

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL – 27-30 LUGLIO 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL

XXXII EDIZIONE

27-30 Luglio Ore 21.30

Giardini Castello Pignatelli  (Monteroduni)

27 luglio Mike Stern Band

28 luglio Stanley Clarke N’4EVER

29 luglio Ray Gelato & the Giants The God father of Swing

30 luglio Frank Gambale “All Stars Band”

 

Con il Patrocinio di Rai Molise / Media Partner TGR – MOLISE

Dal 27 al 30 luglio nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni in provincia di Isernia, torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro grandi appuntamenti live che vedranno sul palco alcuni dei migliori artisti nazionali e internazionali come: Mike Stern, Stanley Clarke, Ray Gelato & Giants e Frank Gambale. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, il Comune di Isernia e l’Odg del Molise, finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise (FSC) e vincitore del bando “Turismo è cultura 2022”, il Festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Quattro giornate  per respirare musica a 360 gradi, tra concerti, contest e jam session. Il Festival, che quest’anno giunge alla sua 32°esima edizione, è nato all’inizio degli anni ‘90, in omaggio al chitarrista Salvatore Massaro in arte Eddie Lang, i cui genitori, monterodunesi entrambi, lasciarono il paese alla volta degli Stati Uniti. Nato a Filadelfia, divenne un noto chitarrista e incise prevalentemente al fianco di Joe Venuti.

Il primo concerto è affidato al chitarrista statunitense Mike Stern che si esibirà  il 27 luglio alle ore 21.30 con una band di altrettanto prestigio composta da Dennis Chambers alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, Leni Stern alla voce e chitarra e Bob Franceschini al sax. L’apertura del concerto è affidata ai New Funk Project composta da Fabrizio Celentano alla chitarra, Lorenzo Mastrogiuseppe al basso, Luigi Lucci al piano, Alessio Lalli alla tromba e Daniele Landi alla batteria.

La seconda serata 28 luglio alle 21.30 ospiterà la leggenda del jazz  Stanley Clarke pluripremiato con ben 6 Grammy Awards. Il suo progetto N’4EVER sarà dedicato al suo amico e collega scomparso da poco Chick Corea e vedrà la partecipazione di Emilio Modeste al sax, Beka Gochiashvili al pianoforte e alle tastiere, Jeremiah Collier alla batteria, Colin Cook alla chitarra e Natasha Agrama alla voce. L’opening della serata è assegnata alla Eddie Lang Legacy composta da talentuosi musicisti come: Pietro Condorelli e Eleonora Strino alle chitarre, Ares Tavolazzi al basso e Massimo Manzi alla batteria.

Il 29 luglio alle ore 16:00 si svolgerà la finale del XII concorso “Il Genio di Eddie Lang” tra i tre giovani chitarristi scelti dalla giuria tecnica, il vincitore riceverà un premio in denaro di 1.500 euro, più la possibilità di registrare un disco  gratuitamente. Il Festival si svilupperà anche in alcune piazze più rappresentative di Monteroduni; infatti alle ore 18:30 ci sarà l’esibizione della P-Funking band che comincerà in piazza Monumento, proseguirà con una sfilata attraverso il borgo e si concluderà a piazza Marconi. La stessa marching band sarà nuovamente sul palco alle 21:30 come apertura della performance di Ray Gelato & the Giants.

La giornata del 30 luglio, quella conclusiva vedrà sul palco il grande chitarrista australiano Frank Gambale uno dei padri della chitarra rock fusion moderna, per l’occasione Presidente della giuria artistica che presenzierà le finali dei contest per i giovani chitarristi e per le jazz band. Con la vittoria di un Grammy Awards e due Grammy Nominations, parteciperà al festival con il progetto “All Stars Band” formato da Jerry Leonide alle tastiere, Hadrein Feraud al basso e Gergo Borlai alla batteria. Ad aprire il concerto saranno i GL2, un gruppo formato da straordinari musicisti: Gianfranco Continenza e Livio Lamonea alle chitarre, Pippo Matino al basso e Leonardo De Lorenzo alla batteria. Alle ore 16:00 dello stesso giorno inizierà la finale del XII Concorso “Il Genio di Eddie Lang” con protagoniste le tre Jazz Band dove i vincitori riceveranno un premio in denaro di 1.500€ alla carriera più la possibilità di registrare un disco gratuitamente.

Un Festival che si distingue per la sua programmazione prestigiosa, per l’atmosfera magica e per lo spazio dedicato ai giovani che attraverso i contest diventano parte integrante di un grande appuntamento. I nomi più noti del jazz internazionale si uniscono ai migliori ‘didatti’ e musicisti del panorama italiano creando un binomio perfetto. Impossibile non farsi catturare dall’energia che si crea nelle quattro giornate di pura musica, dove il jazz e la condivisione diventano i veri protagonisti.

Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email:
mlmarinaluca@gmail.com

Addetto stampa: Carlo Cammarella
Carlocammarella80@gmail.com

 

Concerti dal 27 al 30 luglio

Giardini Castello Pignatelli,

Via Principe Pignatelli 1,  Monteroduni (Isernia)

Inizio live ore 21:30

Biglietti disponibili su Vivaticket.com      

info@eddielang.it

 

27 luglio – Mike Stern Band: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€

28 luglio – Stanley Clarke N’4EVER: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€

29 luglio – Ray Gelato & the Giants: biglietti – parterre 5,00€ / poltrona 10,00€

30 luglio – Frank Gambale “All Stars Band”: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€

 

L’ingresso alla finale dei concorsi è gratuito così come la sfilata della Street Band delle ore 18.30.

NB: Nel caso di maltempo preannunciato i concerti si svolgeranno all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia.

@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949

Nubya Garcia al Roma Jazz Festival 2022

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Nell’ambito del Roma Jazz Festival 2022, si è tenuto ieri sera il concerto della polistrumentista Nubya Garcia che, sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, ha presentato le particolari tonalità raffinate del suo stile musicale.

L’artista londinese di origini caraibiche ha portato sul palco il suo connubio magistrale tra jazz spirituale e sound delle isole esotiche fatto di ritmi latini e africani, eseguendo brani tratti dagli album ‘SOURCE’ del 2020 e “SOURCE ⧺ WE MOVE” del 2021.

Queste nuove sonorità rese uniche dal suo sax la stanno facendo apprezzare da un sempre più vasto pubblico negli ultimi anni, che l’hanno vista raggiungere alcuni importanti riconoscimenti quali il Parliamentary Jazz Awards (2021) e il JTI Trier Jazz Award (2021).

Sul palco, oltre a lei, Alistair MacSween al piano, Daniel Casimir al contrabasso e Sam Jones alla batteria.

La galleria delle immagini

Giovanni Tommaso “The Bridge Quartet”: Tributo a Sonny Rollins

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Nella splendida cornice del Parco del Celio di fronte al Colosseo, nell’ambito della manifestazione Jazz & Image 2022, si è tenuto ieri sera il concerto “Tributo a Sonny Rollins” di Giovanni Tommaso The Bridge Quartet.

Giovanni Tommaso, uno dei “padri nobili” del jazz italiano, nella serata romana, rende così omaggio ad uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz, ovvero Sonny Rollins.
Tommaso ha avuto anche l’onore e la fortuna di suonare insieme a Rollins durante il suo lungo periodo trascorso negli Stati Uniti.

Sempre insieme a Rollins, Giovanni Tommaso ha ricevuto nel passato l’ambito riconoscimento di Doctor in Jazz, la laurea ad honorem consegnata dal Berklee College of Music, il prestigioso istituto universitario privato dedicato alla musica contemporanea con sede a Boston.

Il quartetto nella serata romana ha eseguito diversi brani celebri di Rollins, tra i quali citiamo “Where are you?” e “The Bridge”, contenuti proprio nell’omonimo album pubblicato nel 1962.

Giovanni Tommaso – Contrabbasso
Daniele Scannapieco – Tenor sax 
Andrea Molinari – Chitarra
Marco Valeri – Batteria

La galleria delle immagini



Una serata a “Una Striscia di Terra Feconda 2022”

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Siamo stati ad una serata del festival “Una Striscia di Terra Feconda 2022“, la rassegna franco-italiana di jazz e musiche improvvisate che la direzione artistica di Paolo Damiani, Armad Meignan e Roberto Catucci portano in scena da diversi anni.

Anche questa edizione ha trovato svolgimento nelle splendide location del Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Palazzo Farnese a Caprarola e proseguirà invece a settembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Domenica sera, nella fantastico residenza cinquecentesca di Palazzo Farnese a Caprarola si sono svolti due concerti.

Il primo ha visto esibirsi improvvisazione e sperimentazione con la rinomata violista Anais Drago insieme alla flautista Mariasole De Pascali e il pianista compositore Giovanni Guidi.

A seguire un quartetto composto da Gèraldine Laurent, sassofono alto, Paul Lay, pianoforte, Yoni Zelnik, contrabbasso e Donald Kontomanou, batteria.

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Giulio Paravani
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