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CULTURA - page 93

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

PINK FLOYD LEGEND plays ATOM HEART MOTHER feat. RON GEESIN

CAVEA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA – ROMA 3 AGOSTO 2022 – ORE 21

I compositore della celeberrima suite sul palco insieme a un ensemble di 100 artisti per la messa in scena del capolavoro pinkfloydiano

Atom Heart Mother, il concerto-evento dei Pink Floyd Legend che ha riscosso il tutto esaurito in ogni sua data, torna a Roma alla Cavea del Parco della Musica il 3 agosto 2022 con un super ospite speciale, il compositore della celeberrima suite Ron Geesin.

Dal 2021 i Pink Floyd Legend sono i soli a portare in tour Atom nella versione integrale, accompagnati da coro e orchestra, seguendo la partitura originale di Geesin (con il quale i Legend hanno sottoscritto a Londra, anni fa, un sodalizio artistico).

Un grande successo conseguito ovunque, dagli Arcimboldi di Milano al Teatro Augusteo di Napoli, dal Teatro Romano di Verona al Teatro Verdi di Firenze, dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma al Teatro Colosseo di Torino, grazie alla realizzazione unica della celebre suite che per l’appuntamento del 3 agosto alla Cavea si preannuncia ancor più speciale per la presenza di Ron Geesin sul palco, insieme all’ensemble di 100 artisti.

A fianco della band formata da Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere), Paolo Angioi (chitarre, basso e cori) ed Emanuele Esposito (batteria), oltre a Geesin al piano, il grande ensemble composto dalla Legend Orchestra e dal Legend Choir, tuttidiretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro. Completano la formazione Giorgia Zaccagni, Nicoletta Nardi e Sonia Russino ai cori e Maurizio Leoni al sassofono solista.

Atom Heart Mother si snoda attraverso straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica: Atom è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico per i Pink Floyd che abbandonano la psichedelia in nome del progressive rock.

Nel corso del concerto non mancheranno i più grandi successi del gruppo britannico (da quelli degli esordi a quelli più recenti) che i Pink Floyd Legend eseguiranno nella classica formazione live a 9 elementi.

Le oltre due ore di musica si avvarranno di un incredibile nuovo disegno luci e laser e di sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, ai video dell’epoca proiettati su schermo circolare di 5 metri, agli oggetti di scena, ricreano quel senso di spettacolo totale per vivere un’indimenticabile “Floyd Experience”

PINK FLOYD LEGEND

FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce
con
MAURIZIO LEONI – Sassofono
NICOLETTA NARDI / SONIA RUSSINO / GIORGIA ZACCAGNI – Cori
SPECIAL GUEST
RON GEESIN – piano
e con
LEGEND CHOIR
Coro Arké, Coro Novum Convivium Musicum (preparati da Antonio Pantaneschi)
Coro Sant’Agnese Fuori le Mura (preparati da Marco Boido)
Coro Monteverdi (preparati da Elena D’Elia)
&
LEGEND ORCHESTRA
Ottonidautore – Quartetto Sharareh
diretti dal M° Giovanni Cernicchiaro

PINK FLOYD LEGEND. Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito”, al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut   in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti-evento, in luoghi di assoluto prestigio, “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’Opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale. Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato, ancora una volta, un grande successo di pubblico con i “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale “Roger Waters Night”, un grande omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio.

Il 25 novembre 2017 hanno realizzato a Roma, alla Conciliazione, un ennesimo sold out in occasione della seconda edizione del “Pink Floyd Legend Day“, quando si sono esibiti insieme alle tre “special guests” il percussionista Gary Wallis e le vocalist Claudia Fontaine e Durga Mc Broom, che affiancarono i Pink Floyd nel tour di “The Division Bell”.

Dal 26 febbraio 2018 sono in tour con la riproposizione della epica suite ATOM HEART MOTHER, incassando in ogni luogo, il tutto esaurito.

A giugno 2019 il debutto in prima mondiale al Ravenna Festival con lo spettacolo SHINE Pink Floyd Moon portato in scena insieme al regista coreografo Micha von Hoecke e che vede come special guest Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete del famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit.

Il 21 giugno 2022 sono stati invitati dall’Università di Tor Vergata a inaugurare le celebrazioni del quarantennale dello storico Ateno romano, con il progetto speciale “#40 anni in una notte… e oltre, in cui i Legend hanno eseguito un repertorio composto di oltre 40 anni di successi floydiani, accompagnati da un’orchestra di 17 elementi.

PINK FLOYD LEGEND plays ATOM HEART MOTHER feat. RON GEESIN

Mercoledì 3 agosto 2022. Ore 21.
Roma Summer Fest. Cavea. Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin, 30 – Roma – Infoline tel. 0680241281
Biglietti da € 20 in vendita su ticketone.it.
Ufficio Stampa Fondazione Musica per Roma: ufficiostampa@musicaperroma.it
MANAGEMENT e ORGANIZZAZIONE: MENTI ASSOCIATE – www.mentiassociate.it – Tel. 06-97602968
UFFICIO STAMPA PINK FLOYD LEGEND: Fabiana Manuelli – pinkfloydlegend@fabianamanuelli.it

Con Ornella Muti e Pino Quartullo Maison Celestino tesse la trama della donna contemporanea

Ufficio Stampa: Maria Christina Rigano
crigano@libero.it
www.maisoncelestino.com

Ha debuttato ieri sera a Roma la pièce teatrale ‘Mia moglie Penelope’ con i sontuosi abiti di scena
ideati da Celestino per i due straordinari artisti italiani.


Regale, maestosa, ieratica, intensamente donna. La regina di Itaca ideata da Omero e oggi rivisitata
nell’originalissima pièce di Pino Quartullo ‘Mia moglie Penelope’ liberamente tratta dal romanzo
‘Itaca per sempre’ di Luigi Malerba, con adattamento di Margherita Gina Romaniello, rispecchia
pienamente l’identità della donna elegante e imprevedibile tanto cara alla Maison Celestino.

Il brand, oggi sinonimo di raffinatissimi capi di alta moda realizzati in tessuti di eccellenza, ha
abbracciato con entusiasmo il progetto creativo di quest’opera singolare e moderna scegliendo di
abbigliare i due protagonisti, l’istrionico regista e drammaturgo Pino Quartullo e Ornella Muti,
magica interprete internazionale della settima arte. Attraverso i suoi vibranti outfit di scena, mutuati
dall’archivio storico della Maison e realizzati su misura per i due artisti, la star del cinema esprime
tanto in senso letterale quanto traslato la complessità della psicologia femminile in tutta la sua vasta
gamma di nuances emotive.

La diva italiana, protagonista di pellicole indimenticabili come ‘L’ultima donna’, ‘Codice privato’,
‘Romanzo popolare’ e ‘La ragazza di Trieste’, ha indossato con classe e disinvoltura gli iconici
soprabiti in seta e cotone perlé rubino, smeraldo e ametista con interventi di oro zecchino e i
sofisticati abiti avorio in seta e cotone con cui ha incarnato magistralmente le evoluzioni emotive
della figura di Penelope. Ulisse, impersonato da Quartullo, ha dato il meglio di sé vestito con una
succinta tunica di lino soufflé grigio tortora corredata da una cappa realizzata in un esclusivo blend
di cachemire e lino con copricapo in tinta.

A tessere la tela della regina di Itaca è stata chiamata quindi Caterina Celestino, Portavoce
dell’Azienda di famiglia famosa fin dal secolo scorso per i suoi pregiati tessuti ancora oggi
realizzati su antichi telai da mani esperte. “Ho aderito fin dall’inizio con convinzione a questo
avvincente progetto artistico: ho sempre amato i poemi omerici e la cultura classica in generale e
questa pièce così speciale mi ha portato a tradurre sulla scena i valori di una femminilità così affine
a quella in cui credo da sempre: quella di una donna coraggiosa, elegante che non scende a
compromessi.

Trovo che questa Penelope in fondo mi somigli un po’ e, indubbiamente, nessuno meglio di Ornella
Muti, che ammiro da sempre, poteva sintetizzare in modo tanto efficace il mondo femminile
contemporaneo”, ha commentato Caterina Celestino. Si rinnova così, con un linguaggio nuovo ma
universale, la liaison fra la moda e il teatro che continua a scrivere con Celestino un nuovo,
emozionante capitolo della sua storia.

Credits fotografici: Augusto Frascatani

Il live tour di Ron per i suoi 50 anni di carriera


Il live tour che celebra i 50 anni di musica del celebre cantautore Ron, dal titolo “Non abbiam bisogno di parole”, ha fatto tappa ieri sera a Roma nella cornice di Piazza Gabriella Ferri del centro commerciale Maximo.

In questo tour il cantante lombardo è accompagnato da una delle orchestre più note nel nostro Paese, la Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, che vede anche la partecipazione del pianista Giuseppe Tassoni.

Ron ha eseguito per il pubblico romano una serie di classici intramontabili e molti pezzi celebri che nel corso di questi decenni di carriera l’artista ha scritto per molti colleghi (da Futura a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a È l’Italia che va, da Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando poi per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Attenti al lupo, Piazza Grande, Cosa sarà).

Ron ha anche presentato canzoni più recenti quali Più di quanto ti ho amato e Sono un figlio, che faranno parte del suo nuovo album di inediti che dovrebbe uscire in autunno.

La galleria delle immagini

Fabrizio Bosso Quartet a LazioSound 2022

Il Castello di Santa Severa fa da sfondo alla manifestazione LazioSound 2022, il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio destinato alla ricerca di nuove leve del mondo musicale.

A corollario di ciò il festival vede la presenza di importanti realtà già consolidate; ieri abbiamo assistito al concerto di Fabrizio Bosso, il trombettista torinese importante colonna portante del jazz in Italia.

Con lui il suo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, a presentare un nuovo lavoro firmato da tutti e quattro i musicisti.

TESTAMENT – Summer Festival Tour 2022

Ieri sera al Rock in Roma, un vero evento per gli appassionati del thrash metal, che ha visto quattro band esibirsi a partire dalle 18:00. Hanno iniziato gli Heathen (la Gallery Fotografica), seguiti dai Death Angel (la Gallery Fotografica) e dagli Exodus (la Gallery Fotografica), l’esibizione clou è stata quella dei Testament (la Gallery Fotografica) il tutto davanti a circa 3.000 persone.

La band di San Francisco non ha tradito le attese, grazie a un concerto di puro thrash metal, impreziosito da una scaletta che ha proposto diversi brani ormai entrati nella storia del genere.

La band formata da Chuck Billy (voce), Eric Peterson (chitarra, cori), Alex Skolnick (chitarra, cori), Steve DiGiorgio (basso) e Dave Lombardo (batteria), ha intrattenuto i fan con la seguente scaletta:

  • Rise Up
  • The New Order
  • The Pale King
  • Children of the Next Level
  • Practice What You Preach
  • True Believer
  • WWIII
  • D.N.R. (Do Not Resuscitate)
  • Night of the Witch
  • The Formation of Damnation
  • Bass Solo
  • Souls of Black
  • First Strike Is Deadly
  • Over the Wall
  • Into The Pit
  • Alone in the Dark

Litfiba a Rock in Roma

I Litfiba non deludono mai, nonostante i milioni di dischi venduti ed i tantissimi concerti effettuati, hanno sempre la carica degli esordi. Ieri si sono esibiti a Rock in Roma.

Piero Pelù, con la sua presenza sul palco e la sua voce, Ghigo Renzulli ed i suo riff, accompagnati da altrettanti musicisti adrenalinici come Luca ‘Luc Mitraglia’ Martelli alla batteria, Fabrizio ‘Simoncia’ Simoncioni alle tastiere e Dado ‘Black Dado’ Neri al basso, hanno ripercorso la carriera con i loro brani più amati, di seguito la scaletta:

  • Ritmo 2#
  • Proibito
  • Tex
  • La preda
  • Eroi nel vento
  • Apapaia
  • Woda woda
  • Istanbul
  • Vivere il mio tempo
  • Fata Morgana
  • Bambino
  • Il volo
  • Spirito
  • Regina di cuori
  • Paname
  • Lacio drom (Buon viaggio)
  • El diablo
  • Lulù e Marlene
  • Dimmi il nome
  • Lo spettacolo
  • Cangaceiro

Non mancano le dediche di Piero, che prima di eseguire Istanbul, si avvolge in una bandiera curda, denunciando l’assurda guerra di Erdogan contro il Kurdistan.

Il Volo è dedicata a chi non c’è più, ed il saluto va ad Erriquez, della Banda Bardò

“Ma la speranza è l’ultima a morire, Chi visse sperando morì non si può dire”, parafrasando il testo di Gioconda, ci auguriamo tutti che non sia un addio, ma un arrivederci.

Claire Audrin, il nuovo album HYBRIDO

Il nuovo album di Claire Audrin, l’artista italiana già inserita da Spotify nelle playlist Equal e Scuola Indie.

La cantautrice che “suonava gli oggetti”, tra web, strade di Londra e grandi palchi torna con un secondo album cosmopolita fluido e contemporaneo

È disponibile su tutte le piattaforme, Hybrido il secondo album di Claire Audrin, prodotto da Alberto Salini per Giallo Ocra: un album cosmopolita, fluido, contemporaneo, in grado di mettere in dialogo stili e sonorità differenti per un viaggio tradotto in musica in cui le emozioni, i linguaggi e gli scenari attraversati dalla giovane cantautrice si mescolano fra loro. Un incrocio di tecniche e stili, di sensazioni, pensieri e energie, attraverso 8 brani e una bonus track per raccontare storie diverse con stili diversi.


Felicità, depressione, amore, ma anche ambiente, viaggi e visioni: a partire dal singolo di debutto italiano, “Sospesa” (uscito già nel 2021), con Hybrido Claire si conferma una cantastorie contemporanea e le storie a cui dà corpo, trasformando la sua personale esperienza in narrazione condivisa, sono quelle di ragazze e ragazzi alla ricerca della libertà, alla ricerca del coraggio di esprimersi e di essere. Tante sono le storie che s’immedesimano nella sua voce, come testimonia Spotify, che la inserisce nelle playlist “Equal” e “Scuola Indie”. 

Claire, infatti, si è fatta conoscere dalle strade di Londra, si è confrontata con palchi autorevoli – al fianco di artisti come Ermal Meta, Fulminacci, Leo Gassman e Gio Evan – ma anche con il vero e proprio busking, dando vita a una sua personalissima cifra stitica in cui convergono mondi ed esperienze, pubblici e ascoltatori diversi.

Questa unione di “sentire” si ritrova nel suo Hybrido, un album che già dal titolo – unendo l’espressione inglese “Hybrid” con l’italiano “Ibrido” – gioca tra suoni e linguaggi, raccontando “semplicemente” la vita di una ragazza di oggi.

Dal pop alternative di “Sospesa” e “Tra le onde” allo stile soundtrack di “Viaggio”, “Tu” e “30 milioni di secondi”, alla dimensione acustica di “Valley”, l’impronta inconfondibile del songwriting di Claire si sposa con un sound che coniuga il folk e l’elettronica. Un album che che conferma l’identità musicale dell’artista, eccellenza musicale riconosciuta grazie alla vittoria, nel 2021, del contest organizzato da Regione Lazio “LAZIOSound”, che le è valso in premio la produzione di questo stesso album.


Quasi tutti i brani provengono dalle esperienze reali vissute da Claire: “D-Dance” racconta delle ferite lasciate da una storia finita, “Sospesa” è uno sfogo e racconta di una rinascita dopo un rapporto nocivo, “Viaggio” è un percorso interiore tra i confini della felicità e della depressione, in “Tra le onde” c’è la speranza di riaccendere un amore appassito, “30 Milioni di secondi” è la presa di coscienza che dopo un grande amore si può ricominciare ad amare, “Valley” è un viaggio in terre sconosciute e il desiderio di fondersi con la natura e le sue bellezze, “Tu”, sulla stessa armonia di “Viaggio” racconta di un tradimento ed esaspera i sensi di colpa, “D-Dance (Acoustic version)” è una versione più intima della traccia 4, arrangiata con chitarra acustica, violoncello e chitarre elettriche riverberate e sognanti, infine come “Bonus Track” c’è “You” che è la versione inglese di “Tu”.

Claire Audrin ha scoperto la musica come valvola di sfogo a soli 14 anni. La sua passione l’ha portata a sperimentare la musica in tutte le forme e, ricalcando le orme di artisti come i Måneskin ed Ed Sheeran, ad esibirsi per le strade di Londra, sperimentando nuovi suoni usando oggetti di ogni tipo. Nel 2016 Claire apre un suo canale Youtube dove realizza cover in chiave acustica, a cappella o creando le strumentali senza strumenti reali, ma realizzate con suoni di oggetti e nell’estate 2016 realizza in questo stile la cover “Sofia” insieme a Michele Bravi e lo stesso Alvaro Soler. 

Nel 2018 sale su un palco molto importante, come quello dell’allora vincitore del Festival di Sanremo, Ermal Meta, aprendo due suoi concerti. Nel 2021 partecipa al contest organizzato da Regione Lazio “LAZIOSound Scouting 2021” vincendo il premio della propria categoria “Songwriting Heroes” e il premio assoluto, che finanzia il suo disco in italiano. Partecipa alla finale di 1M Next 2021 con il supporto di Regione Lazio.

Tra luglio e agosto 2021 apre il tour estivo di Gio Evan, una data di Fulminacci al Castello di Santa Severa e una data di Leo Gassman.

Claire si è recentemente confrontata anche con la produzione di colonne sonore con Il vecchio e la bambina, diretto da Sebastiano Rizzo con Totò Onnis, Maria Grazia Cucinotta e la piccola Giada Fortini, per il quale ha scritto e interpretato il brano “Valley” e con Questa notte parlami dell’Africa, diretto da Carolina Boco e Luca La Vopa,  con Roberta Mastromichele, Corrado Fortuna, Diane Fleri, Marlon Joubert, Maria Grazia Cucinotta, e con Neema Enock Grace,” tutt’ora in lavorazione, dove sono presenti i brani “Viaggio” e “You”.

Link ascolto: li.sten.to/hybrido-claireaudrin


Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

“ERA ORA”, presentazione del cortometraggio

Meet&Greet con Giulia Salemi e presentazione cortometraggio “Era Ora” di Alessandro Alicata allo Shopping Village di Castel Romano, Roma mercoledì 27 luglio 2022 dalle ore 19.30

In occasione del “Summer Shopping Village”, un palinsesto di eventi, musica e spettacoli al centro commerciale “Shopping Village Castel Romano” in Roma sulla via Pontina, mercoledì 27 Luglio 2022, a partire dalle 19:30, sarà possibile per tutti i clienti del centro commerciale incontrare Giulia Salemi, la loro influencer preferita,  passare momenti bellissimi insieme a lei, lasciandosi fotografare da fotografo professionale offerto dal centro per conoscerla di persona e condividere con lei le proprie esperienze.

Il “Meet & Greet” con Giulia è completamente gratuito ed avverrà su  splendido palco nell’area food del Centro. Seguirà poi l’anteprima del cortometraggio “Era Ora” del giovane regista Alessandro Alicata con protagonista la nostra mitica Giulia. La serata verrà condotta dal noto presentatore Angelo Martini.

“Era Ora” (il Trailer)

Film di Alessandro Alicata, prodotto da Cinematica Company, con il patrocinio del VIII Municipio di Roma Capitale e dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma che ha contribuito con la fornitura di attrezzature tecniche ed il supporto di studenti dell’istituto e della Spark Production.

Alla presentazione interverranno tra gli altri gli attori: Giulia Salemi, Alessandro Alicata, Salvatore Vitale, Salvatore Striano, Chiara Censori, Massimo Valentini, Arianna Lavacchielli, Paola Barzi, Sarah Bogatti, Luca Gravegna, Giulia Santullo, Alessandro Lisi, Ilaria Pisciottani, Eleonora Alicata, Maria Chiara Pelligra, Francesco Leo, Maurizio Junior Tesori, Angelica Clementucci, Chiara Onofri, Osvaldo Bisello, Marco trulli, Giorgia Scardovì, Benedetta Frasca.

Il film lancia un segnale di speranza a tutti i ragazzi, che hanno vissuto un momento difficile durante il primo lockdown: la trama si svolge tra tre ragazzi spensierati che, oltre a essere migliori amici, sono anche compagni di scuola; stanno sempre insieme e, solo grazie alla loro splendida amicizia, riusciranno a superare insieme un momento così brutto e complesso del nostro recente passato comune.

A dicembre del 2020 una pandemia mondiale ferma il tempo. I ragazzi durante questo periodo perdono il contatto con il mondo e si chiudono in loro stessi. A maggio iniziano a riaprire le varie attività, ma loro sono ancora impauriti, e solo grazie alla loro forte amicizia riescono a ritrovare la serenità perduta.

La produzione ringrazia per la collaborazione “UP Noleggio a lungo termine”, Hotel Ibis Style Eur, Delta Moods, Casting Bambini e Casting Ragazzi di Francesca Rotundi, Tevere Eur Hockey e lo Shopping Village di Castelromano per l’opportunità fornitaci di presentare il cortometraggio.

Per salire sul palco e farsi fotografare insieme a Giulia, sarà necessario firmare una liberatoria. Per i minorenni sarà obbligatoria la firma di un genitore.

Le foto scattate durante l’evento verranno caricate entro due giorni nella pagina “Facebook” del Centro Commerciale – Shopping Village Castel Romano.

Instagram: @shoppingvillagecastelromano

Facebook: Shopping Village Castel Romano

Sito: www.shoppingvillagecastelromano.com

Come arrivare: Via Ponte di Piscina Cupa, 121 – Castel Romano, Roma / Strada Statale, 148, Pontina – Uscita Castel Romano.

Simple Minds, 40 Years of Hits Tour 2020

I Simple Minds tornano a Roma, con il loro 40 Years of Hits Tour 2020, inizialmente programmato a Luglio 2020, come al solito alla grande!

La band, che si esibisce live con l’attuale formazione da alcuni anni, è molto affiatata e le quasi due ore di concerto volano con tutte le Hit proposte. I componenti oltre a Jim Kerr e Charlie Burchill sono Ged Grimes (basso), Cherisse Osei (batteria), Berenice Scott (tastiere), Sarah Brown (voce), Gordy Goudie (chitarra).

Il tour continua con la data di oggi a Verona, per poi proseguire in Spagna, Germania, Francia, Belgio e UK.

Le date del Tour.

I brani della serata:

  • Act of Love
  • Love Song
  • Colours Fly and Catherine Wheel
  • Waterfront
  • Glittering Prize
  • Big Sleep
  • Book of Brilliant Things
  • Mandela Day
  • First You Jump
  • Let There Be Love
  • Belfast Child
  • Someone Somewhere in Summertime
  • See the Lights
  • Don’t You (Forget About Me)
  • New Gold Dream (81-82-83-84)
  • Speed Your Love to Me
  • Alive And Kicking
  • Sanctify Yourself

Herbie Hancock

Roma 12.07.2022

Rock in Roma una leggenda della musica mondiale: Herbie Hancock all’Auditorium Parco della Musica (Cavea). Herbie Hancock, nella sesta decade della sua vita professionale, rimane dove è sempre stato: all’avanguardia nella cultura, nella tecnologia, negli affari e nella musica. 

Pianista e compositore leggendario, Herbie Hancock è stato parte integrante di ogni rivoluzione musicale dagli anni ’60. Come membro del Quintetto di Miles Davis ha aperto la strada a un suono rivoluzionario nel jazz, ha poi sviluppato nuovi approcci nelle sue registrazioni e, negli anni ’70, con album da record come “Headhunters”,  ha combinato il jazz elettrico con funk e rock in uno stile innovativo che continua a influenzare la musica contemporanea. 

Nell’arco della sua carriera Hancock ha ricevuto un Oscar per la colonna sonora di “Round Midnight” e 14 Grammy Awards, tra cui un Album of the Year. Attualmente ricopre il ruolo di Creative Chair for Jazz per la Los Angeles Philharmonic e di Institute Chairman del Thelonious Monk Institute of Jazz. 

Nel 2011 Hancock è stato nominato Ambasciatore dell’UNESCO dal direttore generale dell’UNESCO Irina Bokova, nel 2013 ha ricevuto un Kennedy Center Honours Award e un Grammy Award per il Lifetime Achievement nel 2016.

(Fonte Rock in Roma Daniele Mignardi Promopressagency)

Di seguito la nostra galleria fotografica

Formazione:

Herbie Hancock – Pianoforte e tastiere
Terence Blanchard – Tromba
Lionel Loueke – Chitarra
James Genus – basso
Justin Tyson – Batteria

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Claudio Enea
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