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CULTURA - page 66

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

MOSCOW MULE il nuovo singolo amaramente estivo di PICCIOTTO

da oggi in radio e sulle piattaforme insieme al videoclip

GUARDA IL VIDEOCLIP DI “MOSCOW MULE”

“Gli amori finiscono”, “Le persone cambiano”, “Ci vuole tempo.” É il campionario di frasi che sentiamo dire quando si parla di separazioni dolorose. Nel caso di Picciotto, giusto per appagare il suo lato masochista, l’artista ha deciso di mettere in musica tutto ciò che non è solitamente nelle sue corde parlando di una storia d’amore finita, facendolo su di un mood decisamente indie, e in maniera amaramente ironica. Lo fa con “Moscow Mule”, il nuovo singolo in uscita ad inizio estate, la stagione che meno ama. Ma si sa: “Sotto il sole le ferite bruciano di più”. 

<<Esco nuovamente dalla mia comfort zone e affronto, anche attraverso la musica, la separazione con la madre dei miei figli, la storia più importante della mia vita purtroppo conclusa, esorcizzando il mio personale dramma in maniera fresca, come il cocktail estivo che però proprio non mando giù e che da il titolo alla canzone.” – Spiega Picciotto – “Ho scritto questo testo un po’ per gioco e inizialmente non pensavo affatto di farlo uscire, quasi me ne vergognavo. Poi, spinto da amici e addetti ai lavori, mi sono convinto. Del resto, ho sempre scritto d’amore in maniera collettiva, sociale, cercando di essere la voce di tanti/e. Al netto dei momenti belli e delle sofferenze vissute, ciò che resta sono “due rivoluzioni dai capelli ricci” e spero che le mie figlie sorridano ascoltando la canzone.>>

In “Moscow Mule”, in uscita l’1 Giugno a mezzanotte insieme al videoclip per la regia di Giorgio Angelico, prodotto da DNVR & Feccia, missato e masterizzato da David Matteucci al Jedi Sound Studio di Roma, Picciotto rivela semplicemente se stesso, svelando i suoi goffi tentativi di approccio ad una leggerezza che probabilmente non gli appartiene ma della quale, almeno in musica, sente il fisiologico bisogno. 

BIOGRAFIA

Christian Paterniti aka Picciotto, palermitano. Dopo 3 dischi e centinaia di concerti con la sua band GenteStranaPosse avvia un percorso come “Picciotto” producendo per l’etichetta Irma Records i dischi “Piazza Connection” (2015), “StoryBorderline” (2016) e “TeRAPia” (2019). Il suo è un rap di forte denuncia sociale, nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati allargandosi e affinandosi negli anni su vari palchi della penisola ed essendo conseguenza naturale del suo impegno sociale. Da quindici anni infatti si occupa di laboratori di “scrittura creativa” incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo provando a sensibilizzare i minori, ex detenuti e i giovani “drop-out” all’arte della scrittura e della musica come mezzi espressivi di forte riscatto ed emancipazione. Nel 2016 realizza una brillante campagna di crowdfunfing che gli permette di raccogliere 8mila euro in due mesi e produrre “StoryBorderline”, un concept album di storytelling dove ogni personaggio protagonista di una canzone è legato al brano successivo in un grande telaio sonoro di storie al confine tra disagi e riscatti. Il progetto audio-visivo, portato in tour con oltre 60 date e diversi sold out tra Italia ed estero, gli permette di mettere in rete vari artisti, fotografi, registi e attori nazionali che hanno contribuito alla realizzazione di un nuovo immaginario rap. Vincitore del premio “Musica contro le mafie” nel 2017 con la canzone “Amarcord 2.0” e premiato a Casa Sanremo durante il Festival dove presenta “Capitale” canzone diventata inno di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. Nello stesso anno Picciotto si reca in Libano ad esibirsi come rapper all’interno di un progetto che lo vede protagonista di un “gemellaggio in rima” tra i ragazzi di Borgo Vecchio (quartiere dove ha lavorato per 10 anni) e abitanti palestinesi,siriani, iracheni e curdi dei campi profughi di Beddawi,Tripoli e Nar Al Bared a dimostrazione ulteriore di quanto la musica supera i confini e le distanze mentali per divenire sempre di più arma di riscatto individuale e collettivo. Successivamente il tour suonato in band e con l’apporto del producer Gheesa (Macro Beats) lo porta sui palchi di importanti Festival come il Carroponte a Milano, lo Sherwood a Padova e il Newroz a Napoli, aprendo importanti live come quelli di Salmo,Clementino e Manu Chao ed esibendosi anche come unico guest ad apertura del tour di Caparezza. Picciotto viene inoltre premiato con la “Pigna d’Argento” consegnatagli dall’Accademia Regionale Siciliana per il suo impegno civile,sociale e culturale. Nel 2020 inizia a scrivere il nuovo disco e avvia la collaborazione con l’etichetta di Roy Paci Etnagigante dopo esser stati insieme su vari palchi dell’isola col progetto “May Day Connection”. Esperienza conclusa nel Maggio 2021. Durante la pandemia, nonostante lo stop forzato non si perde d’animo e riesce a classificarsi al Secondo posto nel contest nazionale online di Real Talk tra oltre mille rapper partecipanti e finalista al premio letterario “InediTO” con menzione speciale per la sezione autore testo canzone. Con il collettivo rap FlowHertz, da lui capitanato, rappresenta Palermo nel contest nazionale “Kuma’S Gladiators” uscendone vittoriosi e successivamente nel Luglio 2021 riceve il premio “Noise Symphony Indieffusione” alle finali del concorso “Voci per la libertà” per Amnesty International con la canzone “Bimbi”. Da sempre attento a ciò che succede nella sua città, contribuisce alla crescita di tanti talenti musicali attraverso il format Palermo Suona e l’organizzazione del Beat Full Festival. Parallelamente al lavoro sul suo nuovo disco, da Settembre 2021 lavora assiduamente alla formazione di un roster di giovani artisti creando l’etichetta “Lo Stato Dell’Arte” della quale è presidente ed editore. Nel Marzo 2022 torna con due singoli speculari che anticipano il suo prossimo album, “Manila” (dedicata alla sua primogenita) e “AmhardcoreD” (dove mette a nudo tutta la sua storia). I brani finiscono subito in airplay radiofoniche nazionali così come i due successivi singoli, “Bimbi” e “Miracoli”, quest’ultimo con la presenza di Bruna, artista prodotta da Lo Stato Dell’Arte. Il progetto discografico ha sede in un bene confiscato alla mafia riqualificato da una decina di giovani talenti individuati e prodotti da Picciotto e viene presentato in prima serata su Rai 3 nella trasmissione “Che ci faccio qui” condotta da Domenico Iannacone. Sono 20 i singoli prodotti dal rooster nei primi 6 mesi di attività. Nel Maggio 2022 Picciotto viene premiato dal Sindaco Orlando con la preziosa tessera del mosaico di Palermo per il suo impegno musicale sociale. Attualmente al lavoro su “RAPporti”, prossimo concept album che mischierà Yin e Yang di Picciotto attraverso quattro “capitoli” composti da canzoni che inquadreranno quattro incontri / scontri su vari argomenti affrontati da diversi punti di vista. Tante saranno le collaborazioni all’interno dell’album la cui uscita è prevista per la primavera 2023.

PICCIOTTO: Instagram Facebook Spotify 

 Promo Radio/Stampa: Indieffusione 

adila.sala@noisesymphony.com

Premio Internazionale Donne d’amore edizione 2023

Si è svolta l’edizione 2023 del premio internazionale Donne d’amore, dedicato all’Universo femminile e alle eccellenze distintesi in vari ambiti sociali. Una giornata di celebrazione e riflessione organizzata da Virginia Barrett, promossa dall’On. Davide Bordoni con il sostegno di Roma Capitale e della Regione Lazio.

Virginia Barrett è l’ideatrice e promotrice con la sua fondazione del premio internazionale “Donne d’Amore”, sostenuto da personalità politiche importanti come l’Onorevole Simonetta Matone sin dalla prima edizione.

Come ogni anno sono stati rilasciati importanti riconoscimenti a personalità in diversi ambiti della società e dello spettacolo, tra cui la medicina, lo sport, il lavoro, l’arte , il teatro, il cinema e la musica.

Donne D’Amore torna in Campidoglio, si è svolta l’edizione 2023 del premio internazionale dedicato all’Universo femminile.

Una giornata di celebrazione e riflessione contro la violenza sulle donne organizzata da Virginia Barrett, promossa dall’On. Davide Bordoni e dall’On. Simonetta Matone con il sostegno di Roma Capitale e della Regione Lazio.

Anche in questa occasione sono state moltissime le donne che hanno portato la loro testimonianza e che saranno raccolte, come quelle di ogni passata edizione, all’interno di un libro che sarà presentato in occasione del prossimo anno.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 22 maggio presso il Campidoglio di Roma.

Ha aperto l’evento la performance “100donnevestitedirosso” di Alessia Cotta Ramusino, Ambasciatrice UNICEF e Cantautrice. Un suggestivo flashmob a cui hanno partecipato tantissime personalità: teen ager, giornaliste, lavoratrici dello spettacolo e persino 20 volontarie e volontari della Croce Rossa Italiana.

Virginia Barrett è l’ideatrice e promotrice con la sua fondazione del premio internazionale “Donne d’Amore”, sostenuto da personalità politiche importanti come l’Onorevole Simonetta Matone (la nostra intervista esclusiva) sin dalla prima edizione, anche quest’anno sono stati rilasciati importanti riconoscimenti a personalità della società e dello spettacolo.

La Award Ceremony del Premio Internazionale “Donne d’Amore” Edizione 2023 è stata aperta dai saluti Istituzionali dell’On. Davide Bordoni e dell’On. Simona Renata Baldassarre (Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia della Regione Lazio). Sono intervenuti anche: l’On. Fabrizio Santori; Don Gnana Prakash Marlapati (Vice Parroco della Parrocchia di San Giustino Martire in Roma) il Dott. Roberto Boiardi (Direttore Herald Editore), Vilma Giombini (vedova del Fotografo Luigi Giordani al quale è dedicato il Premio della Sezione Fotografia).

I vincitori del Premio Internazionale “Donne d’Amore” 2023 sono stati scelti, tramite selezione online da una Giuria d’eccezione così composta: Vince Tempera (Videoclip); Gianfranco Bartalotta (Teatro); Marco Pozzi (Cinema); Enrico Bernard (Poesia e Testi di Canzoni); Francesco Comunale (Musica e Canto); Roberto Boiardi (Letteratura e Racconto breve); Pietra Barrasso (Arte); Daniela Mariotti (Make up & Hairstyling); Lucia Fiore (Danza); Patty Farinelli (Moda); Maurizio Romani e Fabrizio Pavia (Fotografia Premio “Luigi Giordani”). Tantissimi i premi speciali assegnati in varie sezioni. Per la Sezione Spettacolo: la conduttrice Elena Ballerini che ha portato la sua testimonianza di vita, Janet De Nardis da anni pioniera come donna imprenditrice della comunicazione. Premio speciale anche alla regista Samantha Casella “Per l’impegno profuso in campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Nella sezione Arte ricevere il premio Mariella Sapienza per la sua opera “Bocca cucita” premiata da Pietra Barrasso.

Nella sezione Cinema il secondo posto va al cortometraggio “Il Riscatto della Pace” della regista, sceneggiatrice e direttore della fotografia Ilaria Pisciottani, con protagonisti Mariella Sapienza che è anche co-produttrice, Walter Profilo, Pancrazio Arnesano, Francesco Silvia, Eleonora Rosati, Flavio e Camilla Graziani. La colonna sonora “Mediterranea” è del compositore Alberto Caputo , il video montaggio di Barbara Maiolo.

Quante altre donne meravigliose tirerà fuori dal cilindro Virginia Barret?

Non ci resta che aspettare la prossima edizione!

 

Foto di Maurizio Romani

Roma Bar Show a Roma

Roma Bar Show a Roma

Si è concluso ieri il programma del Roma Bar Show 2023, evento del settore beveraggi e miscelazione tenuto al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma.

Roma Bar Show 2023

 

Riportiamo qui il comunicato stampa di chiusura evento:

Si chiude con successo la terza edizione del Roma Bar Show, il primo e unico appuntamento
italiano del settore, che si rivolge a tutto il mondo dell’hospitality e dei consumatori consapevoli e
che anche quest’anno ha accolto migliaia tra addetti ai lavori e appassionati.
Il Palazzo dei Congressi di Roma è stato il teatro di questo format – ideato nel 2019 da Andrea Fofi,
Fabio Bacchi, Giuseppe Gallo e The Jerry Thomas Project (Alessandro Procoli, Antonio Parlapiano,
Leonardo Leuci, Roberto Artusio) -, che in pochissimo tempo ha raddoppiato i numeri e
conquistato la stampa di settore e le aziende, provenienti da tutto il mondo. Roma Bar Show si
conferma la manifestazione che ha sorpreso l’industry con numeri da capogiro:
– oltre 14.000 ingressi
– 220 aziende partecipanti
– 100 ospiti internazionali
– oltre 2.000 brand
– oltre 200 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo
– 20 appuntamenti tasting room
– 6 seminari formativi
– la premiazione della prima edizione dei RBS Awards
– La finale dei World Class
– RBS Educational Academy che ha visto la partecipazione di bar provenienti da tutti i 5
continenti, di cui alcuni tra i primi tre della classifica dei 50 best bar
Roma Bar Show è un appuntamento internazionale, esclusivamente dedicato al mondo del
beverage e della mixology, un format unico che promuove la valorizzazione e la diffusione della
cultura del bere, attraverso un approccio basato sull’interazione tra business, formazione ed
entertainment.
«Il Roma Bar Show – commenta Andrea Fofi, co-founder del progetto – ha saputo riunire per
primo l’intera Industry rendendo I’Italia protagonista al pari dei già consolidati eventi
internazionali di settore, con numerosi eventi e ospiti provenienti da tutto il mondo. E tutto
questo è stato fatto in appena tre edizioni, puntiamo in alto, lavoriamo in grande perché si possa
presto parlare di una vera e propria comunità che avvicini il settore all’appassionato. Ed è per
questo che continueremo a migliorarci con l’obiettivo di soddisfare sempre di più le esigenze
delle aziende e del pubblico».

 

Photocall “Denti da squalo”

Cinema Quattro Fontane – Roma 30.05.2023

Si è svolta oggi a Roma, la presentazione del film di prossima uscita “Denti da squalo”, regia di Davide Gentile, con una insolita Virginia Raffaele (Rita), che ricopre un ruolo drammatico a lei fino ad oggi distante. Presenti anche il piccolo attore protagonista Tiziano Menichelli (Walter), Stefano Rosci (Carlo), Edoardo Pesce (Il corsaro).
Il film sarà visibile in anteprima in numerosi cinema il prossimo lunedì 5 giugno mentre l’uscita in tutta Italia è prevista per il giorno 8 giugno

Trama:
È la storia di Walter e della più incredibile estate della sua vita.
La scuola è finita e Walter, 13 anni, ha appena perso suo padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta per il litorale romano, è un luogo affascinante e misterioso a catturare la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e inizierà per lui un viaggio indimenticabile.

INFO:
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 8 Giugno 2023
Genere: Drammatico
Durata: 104 minuti
Produzione: Goon Films, Lucky Red, IdeaCinema, Rai Cinema, Prime Video (in collaborazione con)
Distribuzione: Lucky Red

CAST:
Regia: Davide Gentile
Sceneggiatura: Valerio Cilio, Gianluca Leoncini
Musiche: Michele Braga, Gabriele Mainetti
Fotografia: Ivan Casalgrandi
Scenografia: Luigi Marchione
Montaggio: Tommaso Gallone
Costumi: Sara Costantini

PERSONAGGI:
Tiziano Menichelli(Walter)
Stefano Rosci (Carlo)
Virginia Raffaele (Rita)
Edoardo Pesce (Il corsaro)
Claudio Santamaria (Antonio)
Matteo Scattaretico (Tecno)

La nostra galleria fotografica dell’evento:

Niccolò Fabi al Teatro Romano di Ostia Antica

Niccolò Fabi con il suo “Meno per Meno Tour” infiamma Ostia Antica

Cornice unica e suggestiva, quella del Teatro Romano di Ostia Antica, ideale per ospitare un concerto altrettanto particolare e ricco di vibrazioni poetiche ed affascinanti. Si è trattato questa volta del tour “Meno per Meno” che Niccolò Fabi ha presentato in giro per l’Italia, e che si è concluso proprio con la serata di Ostia Antica.

Già dalla sua struttura particolare, il tour di questo artista dalla carriera quasi trentennale, rivela la sua unicità: al pubblico degli astanti infatti viene presentato uno spettacolo diviso in due parti, come fossero due atti di un’opera teatrale.

Nella prima parte Fabi appare sul palco da solo, interamente vestito di bianco, come un guru davanti ad i suoi accoliti, e dialoga con il suo pubblico tra parole e canzoni in un’atmosfera intima e rarefatta. I presenti lo ascoltano in rapito silenzio, seduti sulle gradinate vetuste del teatro, partecipi eppure rispettosi, coinvolti ma mai eccessivi. Nell’aria si respira una magia quasi palpabile, quella magia che rende Niccolò Fabi da sempre così amato.

Pochi minuti di pausa ed ecco che sullo sfondo delle colonne degli antichi scavi romani, protetta dalle chiome dei pini di Roma, fa la sua comparsa sul palco, l’Orchestra Notturna Clandestina del maestro Enrico Melozzi, affiancata dalla band di eccellenti musicisti che da tempo accompagna Fabi nei suoi tour: Roberto Angelini alla chitarra, Alberto Bianco, chitarra e basso, e Filippo Cornaglia alla batteria.

Dopo aver ripercorso nella prima parte del concerto tanti brani appartenenti ai suoi lunghi anni di carriera, ecco arrivare nella seconda parte, alcuni pezzi del nuovo album: l’omonima “Meno per Meno”, “L’uomo che rimane al buio”e “Al di fuori dell’amore”.

Le note conclusive sono tuttavia affidate a uno dei successi passati di Niccolò FabiLasciarsi un giorno a Roma”, e il pubblico presente ne canta ogni parola all’unisono, quasi che quella conclusione del concerto per gli affezionati fans di questo artista, rappresenti un “lasciarsi” metaforico.

Tuttavia, se leggiamo attentamente tra le righe del testo, Fabi ci dice che “C’è soltanto un modo per riprendersi /Lasciarsi un giorno e poi dimenticarsi”, quindi questa conclusione, questo lasciarsi, lo interpretiamo come un addio solo temporaneo, certi che Niccolò Fabi tornerà ancora molto presto a calcare i palchi e regalare al suo pubblico serate di intima emozione come quella di Ostia Antica.

Lenier in concerto al FIESTA! Roma Latin Festival

 

Venerdì 2 giugno ( e di nuovo il 10 giugno) sul palco di FIESTA! Roma Latin Festival nella splendida cornice del Parco Rosati all’Eur  in Via delle Tre Fontane 24, LENIER cantante e cantautore cubano di 37 anni. È meglio conosciuto per le sue collaborazioni con i migliori artisti latinoamericani come Gente de Zona, El Micha e Brytiago. Il suo genere musicale è considerato un mix di Salsa, Reggaeton e Pop.

Nato a L’Avana, Cuba nel 1983, Lenier è stato esposto alla musica in tenera età. Ha iniziato a suonare la batteria all’età di 8 anni e subito dopo ha iniziato a scrivere le sue canzoni. All’età di 14 anni si esibiva già in festival locali e piccoli locali. Man mano che divenne più popolare a Cuba, iniziò a ricevere inviti anche da altri paesi dell’America Latina per esibirsi. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo singolo “Agua” che è diventato rapidamente un successo a Cuba.

Nel 2015 ha pubblicato il singolo “Yo No Sé” che gli ha attirato per la prima volta l’attenzione internazionale. Il singolo è stato inserito nella classifica Billboard Latin Airplay e gli è valso anche due nomination ai Latin Grammy Awards nel 2016. Da allora ha pubblicato diversi singoli e album come “No Te Vayas” (2017), “Contigo” (2018) e “Pa’ Que Me Olvides” (2020).

Lenier ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica latina come Gente de Zona, El Micha e Brytiago. Ha anche collaborato con Pitbull al singolo Como Yo Le Doy” (2015). Nel 2020 ha pubblicato il singolo “Bailando Contigo” con il cantautore vincitore di Grammy Nicky Jam.

Lo stile musicale di Lenier è un mix di Salsa, Reggaeton e Pop. Le sue canzoni sono spesso caratterizzate da un uso massiccio di strumenti percussivi come timbal e congas combinati con melodie orecchiabili. Incorpora anche elementi della musica tradizionale cubana come Rumba e Son nelle sue canzoni. Canta spesso sia in spagnolo che in inglese.

Venerdì 2 Giugno  2023
Venerdì 10 Giugno 2023

ORARI
apertura porte 21.00
concerto 22.30
Prezzo Biglietto: 20,00 euro + 2 euro prevendita

FIESTA via delle tre fontane, 24  ROMA EUR

UFFICIO STAMPA Marina Luca 39 339 7716731
Email:
mlmarinaluca@gmail.com

gIANMARIA – Mostro Tour 2023

Largo Venue Roma 25.05.2023

Registra il Sold Out nella capitale per il “Mostro Tour 2023” di Gianmaria, prodotto e distribuito da Vivo Concerti e che vede il giovane artista esibirsi nei principali club italiani.
Uno spettacolo nuovo, ricco di sorprese ed energia, durante il quale propone i brani del suo primo disco in studio “Mostro”.

Di seguito la scaletta e la nostra galleria fotografica

Scaletta:

  1. Paura di me
  2. Migliore amico
  3. Poeta
  4. Rapporti e piante
  5. Cuore
  6. Sassi alla finestra
  7. Popolare
  8. Tieni giu le mani
  9. Non dovevo farlo
  10. Ascolta
  11. I bambini
  12. Alexander Platz
  13. Testamento
  14. Mamma scusa
  15. Senza Saliva ———-
  16. Mio fratello è figlio unico
  17. Sei tutto quello che ho
  18. Se sono solo
  19. Fallirò
  20. Suicidi
  21. La città che odi
  22. Mostro
  23. Disco dance

 

“IL CUORE SUL CORTILE” È il nuovo singolo dei XGIOVE

dal 26 Maggio in radio e sulle piattaforme

“Il cuore sul cortile” è il nuovo singolo dei XGIOVE, band vincitrice del Tour Music Fest 2022 e arrivata ad un soffio dall’Eurovision 2023 con il piazzamento al terzo posto nel Contest “Una voce per San Marino”. Il brano, disponibile in radio e sulle piattaforme dal 26 Maggio, è prodotto da Valter Sacripanti e dal Tour Music Fest.

“Possiamo andare via da qualsiasi posto, cosa o persona ma non esistono gli addii. Torniamo sempre dove abbiamo lasciato il cuore. Torniamo anche sui nostri passi, sui nostri errori, passando tutta la vita ad imparare. Perché in fondo questa vita è una valigia dove dentro mettiamo di tutto ma che, alla fine, assomiglia sempre a chi scegliamo di essere.”

XGIOVE, band marchigiana composta da 5 eclettici elementi, già vincitrice del Cantagiro e del Premio Riunite la Band messo in palio da Cantine Riunite per la “Miglior band emergente” al Tour Music Fest 2022, e terzo posto nel contest Una voce per San Marino 2023 in cui, lo scorso febbraio, è arrivata ad un passo dall’Eurovision Song Contest con l’inedito “Fuoco e benzina”, si è subito guadagnata un posto tra le migliori rivelazioni degli ultimi anni.

“Il cuore sul cortile”, il nuovo singolo, è la naturale conseguenza di un percorso che mette al centro esibizioni energiche e un sound fresco dal groove potente. La sezione ritmica si rende protagonista, tra tradizione ed elettronica, in un lavoro che mette in evidenza l’innata abilità della band nel combinare testi significativi con melodie orecchiabili, rispecchiando l’identità musicale del gruppo per offrire al pubblico un’impronta unica. 

“Il cuore sul cortile” è un brano che trasuda passione e cattura dalle prime note e nel quale troviamo in primo piano l’esigenza espressiva del gruppo che affronta il tema dell’addio e del ritorno attraverso immagini evocative e sincere. Non si guarda più alla partenza come alla fine di qualcosa, ma con gli occhi entusiasti e stupiti di chi diventa consapevole che la vita è un ciclo continuo di momenti da incorniciare, necessari come bagaglio utile alla nostra evoluzione per continuare ad imparare.

BIOGRAFIA:

XGIOVE é una band italiana formatasi nel 2018 e composta da Nicolò Buccioni (voce e fisarmonica), Ludovico Bartolozzi (tastiere), Federico Piermartire (batteria), Giacomo Strappa (chitarra elettrica) e Andrea Massetti (basso)   

Lottare contro le proprie paure, affrontare le difficoltà generazionali, sono le principali tematiche delle canzoni, attraverso le quali la band avverte l’esigenza di esprimersi e cercare spesso il confronto con la scena musicale attuale. 

I XGIOVE partecipano quindi a festival, contest e presentazioni tra i quali: il Festival dell’Adriatico – Premio Alex Baroni uscendone vincitori, Sanremo Rock & Trend 2019 (terzo posto). Conquistando la vittoria del Cantagiro 2022 e, nello stesso anno, quella del Tour Music Fest. Nel 2023 si classificano al terzo posto a Una Voce Per San Marino arrivando ad un passo dall’Eurovision Song Contest. 

Diversi anche gli opening act a supporto di artisti come Caparezza, Litfiba, Bandabardò, Gabry Ponte. 

Il 26 Maggio 2023 pubblicano il loro nuovo singolo “Il cuore sul cortile” prodotto da Valter Sacripanti e dal Tour Music Fest.

XGIOVE ONLINE:

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Claudio Prima & SEME, Enzo Rao e Mario Crispi: gli ultimi appuntamenti del Festival Popolare Italiano

26 e 27 maggio al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Direzione artistica: Stefano Saletti

Venerdì 26 e sabato 27 maggio ultimi appuntamenti del Festival Popolare Italiano diretto da Stefano Saletti al Museo nazionale degli Strumenti Musicali

Venerdì alle 17.30 di scena il concerto del maestro dell’organetto, Claudio Prima, leader di Bandadriatica, il quale, insieme al quartetto d’archi Seme, presenta il suo progetto Enjoy che unisce tradizione e musica classica e sabato 27, sempre alle 17.30, due grandi artisti siciliani, Enzo Rao e Mario Crispi, con i rispettivi progetti Shamal Re-Wind e Arenaria, attraversano culture e tradizioni millenarie che hanno visto la Sicilia terra di contaminazione e di intrecci affascinanti.

Il Festival Popolare Italiano da nove edizioni porta a Roma la ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world. Quest’anno il progetto è pensato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, museo facente parte della Direzione Musei Statali della città di Roma, a sottolinearne l’ampia visione che mira a una connessione culturale attiva con i cittadini e i turisti. 

Come sempre, la direzione artistica è del compositore e musicista Stefano Saletti, che anche quest’anno ha scelto artisti della scena italiana – e non solo – espressione della forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino. 

Organizzato da Associazione Ikona e Ikona Concerti, il festival, realizzato grazie alla vittoria del bando del Nuovo Imaie e con il sostegno di Puglia Sounds, fa parte della Rete italiana World Music.

Il biglietto, al costo “popolare” di 5 euro, darà diritto ad assistere al concerto e alla visita al Museo.

Venerdì 26 Maggio 2023 –  ore 17.30

CLAUDIO PRIMA & SEME “Enjoy”

Claudio Prima: organetto, voce

Vera Longo: violino, voce

Paola Barone: violino

Cristian Musìo: viola

Marco Schiavone: violoncello

Organettista e compositore, leader di BandAdriatica e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle ‘musiche di confine’, Claudio Prima nel progetto Seme e il disco “Enjoy” unisce il suo organetto alle sonorità di un quartetto d’archi. Il Mediterraneo incontra il mondo classico, giocando con le provenienze e favorendo l’incontro di due mondi musicali che da sempre hanno segretamente dialogato. 

In questo progetto Prima muove le sue composizioni con l’istinto del ricercatore, curioso e attento alle suggestioni del viaggio, del movimento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. L’organetto e la voce respirano questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all’aria che ne sostiene l’emissione. Si fanno quindi, in questa esperienza di scrittura originale, strumenti di relazione, di contatto. Trovando inaspettate connessioni fra le tradizioni del mare di mezzo e il mondo classico.

Sabato 27 Maggio 2023 – ore 17.30

ENZO RAO “Shamal Re-Wind”

Enzo Rao Camemi (Enzo Rao): violino, oud, saz

Giuseppe Viola: Clarinetto, clarinetto basso, clarinetto turco, chalumeau, sax soprano

Nino Agrusa: contrabbasso

Massimo Frasca: batteria

Maurizio Curcio: Piano, Fisarmonica, Percussioni

MARIO CRISPI “Arenaria”

Mario Crispi: voce, strumenti a fiato arcaici ed etnici, laptop

Enzo Rao Camemi (Enzo Rao): violino, oud elettrici, effetti

Aki Federico Spadaro: piano

Maurizio Curcio: Chapman stick, laptop

Carmelo Graceffa: percussioni, drum set

Doppio concerto di due artisti simbolo della scena musicale palermitana come Enzo Rao Mario Crispi.

“Shamal rewind” è il progetto musicale di Enzo Rao, che riprende dopo quasi vent’anni di inattività il suo vecchio progetto musicale Shamal in chiave attuale, facendo sì che questo vento simbolico, portatore di suoni e stimoli culturali da terre diverse non smetta mai di soffiare”. Una fusione di Jazz e musica etnica che ha come baricentro la Sicilia ma pone particolare attenzione all’incontro delle culture musicali dei paesi del Mediterraneo. Shamal è un vento che soffia nel deserto arabo, ma nell’immaginario di Enzo Rao, è quel vento che, soffiando, confonde i suoni e mescola gli umori di paesi lontani geograficamente e culturalmente dando vita ad una musica del mondo.
A seguire la formazione Arenaria di Mario Crispi, fondatore degli Agricantus, grande esploratore di soffi, flauti, fiati e sonorità del mondo. Nei suoi viaggi Crispi ha incontrato molti musicisti, ha vissuto storie umane e atmosfere dell’anima, ha fatto importanti ed intense esperienze musicali. Ha così elaborato la sua poetica musicale in stretta relazione con il concetto di “sedimentazione”, di interazione con altri linguaggi musicali, con culture di altri popoli e di altre etnie. Come già in Agricantus, Mario Crispi costruisce paesaggi che si dipanano tra evocazione e narrazione e ne definisce le dimensioni sonore, avvalendosi delle capacità espressive dei musicisti che lo accompagnano e con cui condivide il percorso musicale.

Il Festival. Nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, poi proseguito al Teatro Villa Pamphilj e al Teatro Verde, il festival da sempre testimonia la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. E’ la musica dell’incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età. Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, anche grazie alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre. 

Un festival che si propone da sempre come “spazio-contenitore” e laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si conferma come una vera e propria officina creativa.

Nelle scorse edizioni il festival ha ospitato alcuni dei più importanti rappresentanti della scena popolare come: Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, Têtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, Cafè Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i Kabìla, Lavinia Mancusi & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, Ziad Trabelsi, Yasemin Sannino, Davide Ambrogio, Gabriele Coen, Giovanni Palombo, Mesudì.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO IX edizione – Dal 18 marzo al 27 maggio 2023

Direzione artistica: Stefano Saletti

c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma 

Dirigente Direzione Musei Statali della Città di Roma: Maria Stella Margozzi

Direttrice Museo Nazionale Strumenti musicali: Arch. Sonia Martone

Organizzazione generale: Associazione Ikona/Ikona Concerti

Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music

Con il sostegno del NUOVO IMAIE, realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2023”  

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso: 5 euro con visita al Museo

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

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Domenico Cippitelli
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