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CULTURA - page 61

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Tiziano Ferro incontra Roma

Lo Stadio Olimpico di Roma nello scorso weekend ha ospitato di nuovo un grande concerto.
Questa è stata la volta di Tiziano Ferro a catalizzare il grande pubblico per due serate entrambe sold-out.

Pur essendo di Latina, Roma per Tiziano è un vero e proprio ritorno a casa.

Il rapporto che lo lega alla città eterna è intimo e speciale e questo forte sentimento traspare tutto nella sua performance sin dalle prime battute della serata.
D’altra parte termina un’attesa durata per lui e per i suoi innumerevoli fan lunga ben sei anni.

Seguire un concerto di Tiziano è una esperienza completamente immersiva e altamente sensoriale. Non sola la musicalità profonda della sua voce, ma anche una scenografia fantastica e coinvolgente con immagini, colori ed effetti speciali che prende vita su un enorme maxi schermo collocato sopra il palco.
Il pubblico, degna cornice di un tale evento, partecipa entusiasta cantando a sua volta i brani proposti, filmando e filmandosi in questi momenti di pure vibrazioni.

Quasi 30 brani in scaletta per tre ore di concerto in cui sono stati ripercorsi i brani dei grandi successi. C’è stato però anche spazio per riproporre brani celebri quali ‘Rimmel’ di De Gregori o per il tributo a Raffaella Carrà sulle note di ‘E Raffaela è mia’, e non ultimo per proporre il suo ultimo singolo ‘Destinazione Mare’.

Nelle due serate sono stati presenti, sul palco con Tiziano, ospiti importanti. Nella prima serata Federico Zampaglione, mentre nella seconda serata è stata la volta di Jovanotti.

La scaletta del concerto

ACCETTO MIRACOLI
BUONA (CATTIVA) SORTE
LA DIFFERENZA TRA ME E TE
SERE NERE
HAI DELLE ISOLE NEGLI OCCHI
RIMMEL
IL MONDO E’ NOSTRO
TI SCATTERÒ UNA FOTO
XDONO
IMBRANATO
INDIETRO (NON TUTTA)
DESTINAZIONE MARE cantata con Roberto Casalino
L’AMORE È UNA COSA SEMPLICE
ED ERO CONTENTISSIMO
E RAFFAELLA È MIA
BALLA PER ME con Jovanotti
PENSO POSITIVO con Jovanotti
IL REGALO PIÙ GRANDE
ADDIO MIO AMORE
ALLA MIA ETÀ
L’ULTIMA NOTTE AL MONDO
PER DIRTI CIAO!
LA PRIMA FESTA DEL PAPA’
LA VITA SPLENDIDA
STOP! DIMENTICA
E FUORI E’ BUIO
POTREMMO RITORNARE
INCANTO
IL CONFORTO
LA FINE

Bis:
ROSSO RELATIVO
LO STADIO
NON ME LO SPIEGARE
IL SOLE ESISTE PER TUTTI

La galleria delle immagini per rivivere quei momenti

 

 

Photocall del film NOI ANNI LUCE

Questa mattina, presso la Casa del Cinema a Villa Broghese è stato presentato il film Noi anni luce, esordio alla regia di Tiziano Russo, scritto da Isabella Aguilar (Dieci InverniThe PlaceTutto può succedereBaby) e Serena Tateo e distribuito da Notorious Pictures.

Presente il cast al completo: il regista Tiziano Russo, gli attori Carolina Sala, Rocco Fasano, Caterina Guzzanti, Laila Al Habash, Adalgisa Manfrida, Daniele Parisi e le sceneggiatrici Isabella Aguilar, Serena Tateo.

 

 

 

SINOSSI

Elsa, 17 anni, non ha ancora davvero iniziato a vivere la sua adolescenza quando scopre che tutto potrebbe essere già finito: ha la leucemia e le serve subito un trapianto di midollo. L’unico possibile donatore? Qualcuno di cui non conosce neppure il nome e tantomeno sa dove si trovi: suo padre. Ad accompagnarla nel viaggio alla ricerca dell’uomo c’è Edo, un coetaneo conosciuto in ospedale, estroverso e irriverente. Non sembra esserci nulla che accomuni Elsa ed Edo tranne il fatto di avere la stessa malattia, dalla quale lui però è ormai quasi guarito. O almeno questo è ciò che le ha detto.

Il Trailer

 

Tony Hadley la voce storica degli Spandau Ballet al Teatro Romano di Ostia Antica

Una location formidabile, come quella del Teatro Romano di Ostia Antica, non poteva che ospitare un altrettanto monumento della musica New Romantic, Tony Hadley, leader del gruppo degli Spandau Ballet che negli anni ’80 si dividevano la scena musicale con gli antagonisti Duran Duran.

Tony Hadley oltre ad essere accompagnato dalla sua fedelissima band The Fabulous TH Band, in questo Tour vede la presenza della straordinaria orchestra BRUNO MADERNA, diretta dal M° DANILO ROSSI, con cui sono state riarrangiate le hit presentate dal cantante britannico.

“È sempre bello tornare in Italia e sono onorato di essere accompagnato per la prima volta dall’orchestra Bruno Maderna, diretta dal M° Danilo Rossi. Sentire i miei nuovi brani, quelli storici e i cult che mi hanno accompagnato da sempre prendere nuova vita grazie all’orchestra è magico!” dichiara Tony Hadley, che con il suo tumbler ogni tanto sorseggiava il suo whisky preferito.

Forma smagliante per il 63enne di Islington, che nelle due ore di concerto non si è per nulla risparmiato, concedendo al suo pubblico saluti e strette di mano.

Magistrale l’esecuzione della cover di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water, con tutto il teatro in piedi per una standing ovation meritatissima.

La scaletta della serata

  • New York Minute
  • To Cut A Long Story Short
  • Highly Strung
  • Alibi
  • Only When You Leave
  • Soul Boy
  • Communication
  • Round And Round
  • I’ll Fly For You
  • Tonight Belongs To Us
  • Through The Barricades
  • Because Of You
  • Chant No 1 H
  • Lifeline
  • Every Time
  • Somebody To Love
  • Mad About You
  • Bridge Over Troubled Water
  • True
  • Gold

Le prossime date del TOUR in Italia:

27 giugno VERONA Teatro Romano di Verona TH band + Orchestra
29 giugno CASTIGLIONE DEL LAGO (PERUGIA) Rocca Medievale – TH band
30 giugno CATTOLICA (RIMINI) Arena Regina – TH band

“Venere in Musica” – E’ qui la FESTA!

“Venere in Musica” – E’ qui la FESTA!

La Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP) ed Enzo Avitabile chiudono la Rassegna “Venere in Musica” con una “Festa Popolare”

La 4° ed ultima serata di “Venere in Musica” chiude con i fuochi d’artificio veri e musicali, che la N.C.C.P. ed Enzo Avitabile regalano al tantissimo pubblico che ha gremito e riempito completamente lo spazio ospitante la rassegna che il direttore artistico Simone Prattico ha pensato e realizzato in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo, rappresentato dal suo presidente la Dott.sa Alfonsina Russo.

Apre la serata la NCCP che con le voci storiche di Fausta Vetere e Gianni Lamagna emoziona il pubblico eseguendo i pezzi storici che li hanno resi famosi dal quel lontano 1967 anno in cui il gruppo si formò, con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. Di premi e riconoscimenti l’NCCP in questi oltre 50 anni di carriera ne ha ricevuti, sia in Italia quanto all’estero, riuscendo così a portare avanti l’intento originale che si erano proposti. Nel 2021 l’NCCP ottiene il Premio MEI alla carriera. Tra i ranghi del gruppo, un artista caro al cuore di Fausta Vetere: Luca Rossi, che si appresta ad ereditare e continuare la tradizione musicale della Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Come pezzo di commiato la NCCP ha deliziato gli ascoltatori con la “Tammurriata Nera”.

Da una band campana ad un’altra quando sul palco viene accolto dagli applausi del pubblico e da veri fuochi d’artificio partiti alle spalle del Colosseo, Enzo Avitabile che presenta il suo nuovo progetto Acoustic World Project, ideato con lo scopo di rivisitare il suo repertorio degli ultimi quindici anni di carriera, adattando i tanti brani ad una versione acustica ed eseguiti in trio. Con Avitabile, che alla fine ha regalato al pubblico quasi due ore di concerto, attraverso album come Salvamm ‘O Munno, Sacro Sud, Festa Farina e Forca, Napoletana e Black Tarantella, Soul Express sono stati ripercorsi i migliori brani di uno dei più importanti artisti di world music attivi oggi; Avitabile è e si conferma un artista sempre proiettato verso la ricerca musicale e con una inesauribile attenzione verso gli ultimi della società e verso il Sud. Come lui stesso ha ricordato, fu tra i primi, se non il primissimo ad adattare un pezzo mitico di James Brown “It’s A Man’s Man’s Man’s World “  in dialetto napoletano, così aprendo la strada a nuove esplorazioni sonore. Le collaborazioni artistiche di Enzo Avitabile sono molteplici, tra gli artisti italiani piace ricordare Pino Daniele, mentre tra gli artisti internazionali la memoria non può che tornare sia James Brown, quanto a Randy Crawford, Mory Kante e tanti, tantissimi altri. L’ecletticità di Enzo Avitabile ad inizio 2023 su Netflix, lo porta a curare le musiche delle serie TV : “La vita bugiarda degli adulti”.

Il pubblico ha accompagnato, ballato e cantato per quasi un’ora con un Avitabile veramente instancabile che generosamente ha dato tutto sé stesso ai tantissimi fans presenti.

Andrea Casta – The Space Violin Visual Concert

Teatro Ostia Antica 22.06.2023

Coloratissimo concerto The Space Violin Visual Concert di Andrea Casta all’ “Ostia antica festival 2023 – Il Mito e il Sogno”, tanti ospiti a fare omaggio e duettare con il violinista Bresciano in tatro pieno e una prima piacevole serata estiva.

Sono intervenuti

Opening:
Wecherù
Gabriele Muolo
Ludovique

Ospiti concerto:
Ivanix e Paolo Zanetti
Andrea di Cesare
Maestro Gianni Mazza
Kiirah
The H Matt

La nostra galleria fotografia

“Venere in Musica” – Magnetismo, Rapimento, InCanto

“Venere in Musica” – Magnetismo, Rapimento, InCanto

Sandra Nkakè  & La Chica rapiscono ed incantano la platea di “Venere in Musica”

E’ una serata dove anche “le stelle” si fanno da parte, velandosi con una sottile coltre di nubi agli occhi del pubblico presente  per non far distogliere l’attenzione sulle due artiste protagoniste della 3° serata di “Venere in Musica”: Sandra Nkakè  e La Chica, che fanno il regalo più bello che un artista possa fare al proprio pubblico: farlo entrare nel proprio intimo attraverso l’ascolto dei propri brani.

Entrambe le protagoniste di questa serata sono accumunate dalla stessa passione, dallo stesso magnetismo e dallo stesso attivismo culturale, con un occhio di riguardo alla produzione ed ai movimenti femministi.

Sandra Nkakè artista francese dalle origini camerunensi fa della sua poliedricità come attrice, cantate, autrice di testi l’arma per arricchire ognuna delle sue espressioni artistiche.  Le Monde, Les Inrocks, Telerama hanno accolto il suo ultimo album “Scars” con degli apprezzamenti osannanti, Flip ha recensito l’album e l’artista : “…Un timbro straordinario la rende un caposaldo della scena soul…”, ELLE ha scritto di lei: “…Un tourbillon rock”

Rock, Jazz, Pop, l’Indie non sono solo stili musicali attraverso i quali Sandra Nkakè condivide con il pubblico le sue emozioni, essi sono anche un mezzo per definirsi e riconoscersi come unicità e nel rispetto dell’altro, come mezzo di relazione fra se stessi e l’intera comunità.

La seconda parte della serata ha come protagonista La Chica, la “sciamana”, come lei ama definirsi, franco-venezuelana. L’artista vive nella multietnica Parigi e da questa multietnicità trae la forza per creare brani di crude emozioni, di forti introspezioni, brani eseguiti sia con voce sola quanto al pianoforte, strumento che lei dichiara essere “l’amore della sua vita”.

Per la sua formazione musicale ha scelto, tra i tanti artisti, Debussy, ma anche Horowitz e da questi tra spunto per creare nuovi brani miscelando  la “cumbia”, l’hip-hop , gli stati emotivi e religiosi che le fanno vivere con rispetto il tempo passato e con tensione il tempo che verrà. Nel suo ultimo album “La Loba”, scritto dopo la scomparsa del fratello minore ed a lui dedicato,  si percepisce tutto questo;  si percepisce la magia, la ritualità, l’esperienza di dover affrontare la nuova avventura del quotidiano vivere senza avere accanto chi si ama. Nei brani che compongono questo album, sono attraversati i tanti stati emozionali della tristezza, della rabbia, dell’amore assoluto.

L’alchimia, la magia ed il magnetismo che rapisce ed incanta il pubblico presente, unisce le due artiste e si fa tangibile quando La Chica invita Sandra Knakè sul palco per eseguire un brano assieme.

Due voci, due corpi, una sola anima.

La band cubana Gente de Zona al Fiesta

Al Fiesta, il festival a Roma della musica latina, si sono esibiti ieri sera i Gente de Zona, nella prima delle due loro serate in calendario.

Il gruppo musicale cubano, fondato nel 2000 all’Avana da Alexander Delgado, ha deliziato il festoso pubblico romano accorso al Parco del Turismo, con i loro brani memorabili densi del tipico sound raggaetòn-pop.

Il gruppo deve la propria notorietà internazionale grazie alla collaborazione con il cantante spagnolo Enrique Iglesias nel singolo del 2014 “Bailando”.

In Italia si affermano ulteriormente nel 2015 con il brano “La Gozadera”, che si aggiudica il certificato di disco d’oro e che gli consente la vittoria ai Latin American Music Awards nella categoria “miglior canzone tropicale”.
Nel 2020 hanno partecipato in qualità di ospiti alla serata finale del Festival di Sanremo.

Per chi ha perso la serata di ieri ricordiamo che i Gente de Zona si esibiranno nuovamente al Fiesta il prossimo 6 luglio.

La galleria immagini del concerto

La galleria delle immagini … aspettando il live

Muro del Canto Maestrale Tour Estivo 2023

Nel parco della Basilica di San Paolo, nell’ambito del Festival Propaganda Schuster, il Muro del Canto ha regalato ai propri fan un concerto che ha ripercorso il meglio della loro produzione.

Produzione che che con l’ultimo album Maestrale, il quinto album pubblicato a Giugno 2022, ha arricchito la discografia del gruppo.

Oltre alla band composta da Daniele Coccia Paifelman (voce),  Alessandro Pieravanti (voce e percussioni), Alessandro Marinelli (fisarmonica e tastiere), Ludovico Lamarra (basso), Eric Caldironi (chitarra acustica) e Franco Pietropaoli (chitarra elettrica e cori) gli amici di sempre Jose Ramon Caraballo Armas alle percussioni e Roberto Angelini alla lap steel.

Tante le facce da Muro presenti, che senza risparmiarsi, hanno cantato e ballato per tutta la durata del concerto.

La scaletta

  • C’era una volta un amore
  • La luce della luna
  • Madonna delle lame
  • Fiore de niente
  • Controvento
  • Quanto sete brutti
  • Cometa
  • Serpe ‘n seno
  • Arrivederci Roma
  • 7vizi capitale
  • Non si comanda il cuore l’ammazzasette
  • Ancora ridi
  • Quando scende la notte
  • L’anima de li mejo
  • L’amore mio non more
  • L’omo in nero
  • Lasciame sta
  • Il canto degli affamati
  • Reggime er gioco
  • Ciao core
  • La malarazza
  • Peste e corna
  • La vita è una

Le prossime date del TOUR:

  • 06.2023 – VASANELLO (VT) – UNISCO FESTIVAL
  • 06.2023 – LAINATE (MI) – PATRIZTIKA FESTA ANTIFASCISTA
  • 07.2023 – ALLERONA (TR) – FESTA ALLEGRONA
  • 07.2023 – PISTOIA – PISTOIA BLUES
  • 07.2023 – BOLOGNA – BOTANIQUE
  • 07.2023 – SANT’ANGELO ROMANO (RM) – BELVEDERE ALDO NARDI
  • 07.2023 – CAPRANICA (VT) – CAPRANICA FOLK FESTIVAL
  • 08.2023 – GROTTAGLIE (TA) – CINZELLA FESTIVAL
  • 08.2023 – AGOSTA (RM) – FESTA DELLA SANGRIA

“Venere in Musica” – Pernambuco-Caserta: andata e ritorno!

“Venere in Musica” – Pernambuco-Caserta: andata e ritorno!

Dal Brasile di Renata Rosa all’Italia della “Piccola Orchestra Avion Travel” come è facile unire i continenti

Nella magia del Parco Archeologico del Colosseo per la Rassegna “Venere in Musica” la seconda serata propone, al foltissimo pubblico presente, l’accostamento musicale, espressivo ed emozionale tra le sonorità brasiliane interpretate da Renata Rosa con la sua band e quelle prettamente italiane proposte dalla Piccola Orchestra Avion Travel che ha sempre in Peppe Servillo il suo “lead vocalist”.

Renata Rosa torna ad esibirsi in Europa e riparte dal palco di “Venere in Musica”; si presenta al pubblico con la sua vocalità e la sua maestria nel suonare la “rabeca” brasiliana, un suono che trasmette un’incredibile forza di comunione festosa unita al ritmo guidato dalla sezione percussioni.

L’artista brasiliana reinterpreta la tradizione del Pernambuco, una regione collocata nel nordest brasiliano. Nella sua lunga carriera Renata e la sua band hanno tenuto più di 200 concerti in tutta Europa, esibendosi in rinomati festival tra i quali Sziget (Ungheria), Førde (Norvegia), Ethnoport (Polonia).

Zunido da Mata”  rappresenta il suo debutto nel 2004 e subito le è valso uno dei premi più importanti della world music internazionale: il Choc de l’Année assegnato dalla rivista francese “Le Monde de la Musique”; con la seconda uscita “Manto dos Sonhos”, ancora un ulteriore premio come miglior cantante ai “Brazilian Music Awards” ed è stata nominata per il miglior album di musica mondiale di World Music Central 2012.

Aspettiamo con entusiasmo il suo prossimo album, “Rainha de Fogo” che in italiano si può tradurre in “regina del fuoco” , programmato per la fine di questo 2023 per immergerci di nuovo con lei , intorno ad un fuoco magico nel ritmo delle comunità in festa brasiliane.

Il testimone della serata musicale viene passato alla Piccola Orchestra AvionTravel , ensamble casertana che nei suoi oltre 40 anni di carriera, ha sperimentato molteplici linguaggi musicali passando dal pop al rock, alla new wave e che a buon titolo può essere annoverata tra i gruppi della WORLD music.

Forse si deve all’album “Bellosguardo” del 1992, che va ricordato per il percorso di ricerca artistica presente nei pezzi che lo compongono, la connotazione di quella che è oggi la cifra stilistica della Piccola Orchestra Avion Travel.

Sono gli incontri artistici che consentono all’ensamble casertana di essere e rappresentare quello che oggi abbiamo davanti agli occhi ed amiamo ascoltare; Caterina Caselli, Lilli Greco, Fabrizio Bentivoglio, Arto Lindsay sono solo alcuni dei tanti ed innumerevoli artisti che hanno condiviso il percorso musicale con gli Avion Travel.

Il front men del gruppo è sempre un mai instancabile Peppe Servillo, che oramai a distanza di quasi 40 anni ancora con la sua mimica e il suo volto che si plasma sulle emozioni interiori, ci racconta e ci fa emozionare con versi di una poeticità unica, ad accompagnare Peppe Servillo, abbiamo al sax Peppe D’Argenzio, alle tastiere Flavio D’Ancona, al pianoforte Duilio Galioto, al contrabbasso Ferruccio Spinetti e Mimì Ciaramella alla batteria, con un ricordo affettuoso per il mai dimenticato chitarrista storico della band Fausto Mesolella, scomparso nel 2017.

il Teatro Palladium per l’immagine femminile nel cinema d’autore europeo del periodo muto

 

Sounds for Silents III: si è conclusa la terza edizione del progetto per le scuole del Teatro Palladium – Università Roma Tre

 

Si è conclusa la terza edizione del progetto Sounds for Silents, realizzato dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium presieduta dal prof. Luca Aversano, nell’ambito del Piano Nazionale
Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM.
Con il coordinamento del Responsabile scientifico, la prof.ssa Veronica Pravadelli, il progetto si è svolto nell’arco di 3 mesi, da marzo a maggio 2023, e si è incentrato sulla rappresentazione
dell’immagine femminile nel cinema d’autore europeo del periodo muto.
Due le attività fondamentali realizzate: da un lato la formazione destinata agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado – finalizzata sia a sviluppare le capacità di lettura critica
del linguaggio cinematografico sia a implementare le competenze nell’uso pratico del linguaggio audiovisivo, dall’altro un ciclo di proiezioni musicate dal vivo e destinate agli alunni
della scuola secondaria di secondo grado, precedute da un approfondimento critico-teorico curato da studiosi del settore, per approfondire il tema della rappresentazione dell’immagine femminile
nel cinema d’autore europeo del periodo muto.

Per la prima tipologia di attività sono state coinvolte diciassette classi: undici afferenti all’Istituto Comprensivo "Via Luigi Rizzo" di Roma e sei afferenti all’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto. Già dal primo incontro, l’obiettivo è stato quello di sviscerare i meccanismi che regolano il funzionamento della macchina-cinema, invitando gli alunni a pensare e a guardare alle immagini in modo critico, e parallelamente contribuendo ad accrescere la consapevolezza nell’uso stesso dei media audiovisivi, anche grazie all’elaborazione di un
piccolo soggetto, al laboratorio di filmmaking e al laboratorio di montaggio.

Cinque le proiezioni che si sono tenute a Roma presso il Teatro Palladium – Università Roma Tre. Nello specifico: martedì 2 maggio proiezione del film Il fuoco (Giovanni Pastrone, 1915) con
sonorizzazione dal vivo a cura della Roma Tre Jazz Band; venerdì 5 maggio proiezione del film Asphalt (Joe May, 1929), lunedì 22 maggio proiezione del film Siren of the Tropics (M. Nalpas, H. Etievant, 1927), lunedì 29 maggio proiezione dei film La souriante madame Beudet (Germaine Dulac, 1923) e La glace à trois faces (Jean Epstein, 1927), con sonorizzazione dal
vivo a cura della Roma Tre Jazz Band. Le proiezioni, destinate agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie oltre a ribadire l’importanza della fruizione nella sala cinematografica, sono state un momento educativo importante su più assi: culturali, storici ed estetici. La scelta di “ritornare” ad una grande stagione cinematografica quale quella sviluppatasi tra gli anni dieci e
trenta del Novecento, visionando pellicole del periodo muto, ha permesso agli studenti di interfacciarsi con un linguaggio filmico altamente innovativo, con uno stile marcatamente autoriale
e con quella pluralità di figure di donna che animano gli schermi dell’epoca, elementi sicuramente sorprendenti per i più giovani abituati ai flussi di immagini contemporanee.

Info
Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma Tel. 06 57332772
www.teatropalladium.com
E-mail: biglietteria.palladium@uniroma3.it
Ufficio Stampa Teatro Palladium
Fiorenza Gherardi De Candei: ufficio.stampa@teatropalladium.it – Tel. 328 1743236

1 59 60 61 62 63 139
Giulio Paravani
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