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CULTURA - page 55

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Enrico Ruggeri & The Supersonics Live a “Estate al Maximo”

Bellissima serata al Centro Commerciale Maximo, sul palco allestito in piazza Gabriella Ferri si è esibito Enrico Ruggeri, nell’ambito della manifestazione “Estate al Maximo 2023”.

Affiancato dai Supersonics, band formata da Fortu Sacka (basso) Sergio Aschieris e JJ Gimpel (chitarre) Mao Granata (batteria) e Francesco Luppi (tastiere), ha intrattenuto i numerosi fan con un repertorio che ha ripercorso la carriera iniziata nei primi anni ’70 consolidata nel ’78 con la pubblicazione del primo album con i Decibel.

Ha appena compiuto 66 anni e superato da qualche tempo i 50 di carriera. Enrico Ruggeri è uno dei cantautori che hanno segnato la storia recente della musica italiana, spaziando dal punk delle sue prime canzoni con i Decibel e poi da solista con generi molto diversi, sempre seguendo la propria prolifica ispirazione artistica, non sempre in linea con il mainstream.

Una scelta che nel tempo ha avuto successo, mantenendolo per decenni sulla cresta dell’onda, con numeri impressionanti: 39 gli album pubblicati, oltre 2mila concerti, 4 milioni di dischi venduti e 11 partecipazioni al festival di Sanremo, con due vittorie. La prima in trio con Gianni Morandi e Umberto Tozzi e la hit “Si può dare di più”, la seconda, questa volta da solo, con “Mistero”.

Il suo ultimo album è uscito l’anno scorso e da un paio di mesi ha rilasciato il video dell’ultimo singolo, “Dimentico”, che racconta con delicatezza e poesia le storie attualissime di persone malate di Alzheimer.

Le sue canzoni, dal rock all’indie passando per album quasi sperimentali, contengono sempre una vena narrativa letteraria, che Ruggeri nel corso degli anni ha esplorato scrivendo anche romanzi, racconti e poesie. In una recente intervista televisiva ha rivendicato la sua libertà creativa: “Da quando ho iniziato questo mestiere ho capito due cose: che non avrei fatto gli stadi ma anche che non sarei scomparso, cioè sarei durato a lungo. So benissimo che ho un pubblico che mi segue e ama che io sperimenti cose diverse. Con loro ho un bellissimo rapporto e grazie a questo mi sento libero di fare di quello che sento. Non so mai bene come rispondere. Perché non so riconoscermi in un genere solo”.

Ufficio Stampa MAXIMO

  • Intro
  • Non Sparate Sul Cantante
  • Lettera Dal Duca
  • Il Portiere Di Notte
  • Il Futuro è un’Ipotesi
  • La Rivoluzione
  • Il Primo Amore Non Si Scorda Mai
  • Ti Avro
  • Rock Show
  • Medley
  • Dimentico
  • Primavera A Sarajevo
  • Peter Pan
  • Come Lacrime Nella Pioggia
  • Il Mare D’inverno
  • Polvere
  • Quello Che Le Donne Non Dicono
  • Poco Più Di Niente

 

  • La Fine Del Mondo
  • Mistero
  • Contessa

Gue Live all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Foto e Articolo di Ginevra Baldassari

Il famoso rapper italiano Gue ha incendiato il palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma in una notte indimenticabile di musica rap, tra old school e sonorità attuali.

Con i suoi testi taglienti e la sua energia contagiosa, Gue ha dimostrato ancora una volta il motivo per cui è considerato uno degli artisti più influenti della scena rap italiana.

Ha tenuto l’affezionato pubblico col fiato sospeso per oltre un’ora e mezza di esibizione, senza mollare neppure di fronte ai problemi tecnici.

L’Auditorium Parco della Musica era carico di emozione per tutto il concerto di Gue, al secolo Gue Pequeno, in origine Guercio.

La location, nota per la sua acustica impeccabile e la sua bellezza architettonica, ha fornito lo sfondo perfetto per la performance dell’artista.

Pochi fronzoli, tanta sostanza.

L’atmosfera è stata scaldata dagli scratch al mixer di DJ Tayone, caricando i fan di entusiasmo sin dall’inizio.

Ad accompagnare Gue, oltre a DJ Tayone, una sezione ritmica di basso e batteria, mentre il rapper milanese mostra carisma e capacità sul palco, coinvolgendo i  pubblico in un’esperienza memorabile, che ha attraversato tutti i periodi della sua carriera, con una scaletta di brani sapientemente dosata tra tutti i suoi album.

Sin dalle prime note, le sue canzoni hanno fatto saltare e cantare tutti i presenti.

Con il suo stile unico e le rime incisive, espressi anche a cappella, Gue ha dimostrato pienamente perché il suo stile abbia influenzato così tanto le nuove generazioni.

Scarno ed essenziale, fatta eccezione per la partecipazione di due ballerine, il concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato un vero momento di
celebrazione per Gue e i suoi fan.

L’artista, in tuta pop griffatissima e catena e medaglione al collo, ha ringraziato il pubblico per il sostegno e l’amore ricevuti nel corso degli anni.

La serata è stata caratterizzata da momenti di commozione, energia travolgente e un forte senso di comunità tra gli spettatori, che hanno cantato con lui ogni singola strofa.

Non sono mancate naturalmente le ultime hit, da Mollami a Lamborghini, fino alla più recente Cookies and Cream, lasciate per la seconda parte dello show.

Visibilmente emozionato, non si è lasciato scoraggiare dai guasti tecnici e ha concluso la serata con Love di Marracash, confermando la sua posizione di primo piano nella scena musicale italiana e lasciando i fan in attesa di nuove occasioni di vederlo esibirsi dal vivo.

Ligabue – Stadi 2023

Roma – Stadio Olimpico 14.07.2023

Tra gli artisti italiani che restano nel tempo una certezza, c’è sicuramente lui, Luciano Ligabue ospite dello Stadio Olimpico di Roma. Esibizione che succede a quella di San Siro del 5 Luglio scorso. Ottima occasione per ripercorrere i maggiori successi del rocker emiliano prima di rivederlo in autunno nei magiori palazzetti italiani a presentare i brani l’album di prossima uscita.

La nostra galleria fotografica a fondo pagina

Prossimi appuntamenti con il Liga in autunno:
9 ottobre 2023: Arena di Verona
10 ottobre 2023: Arena di Verona
14 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR
15 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR
17 ottobre 2023: FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM
20 ottobre 2023: BOLOGNA – UNIPOL ARENA
24 ottobre 2023: BRESCIA – BRIXIA FORUM
27 ottobre 2023: PADOVA – ARENA SPETTACOLI PADOVA FIERE PAD. 7
30 ottobre 2023: RIMINI – STADIUM
3 novembre 2023: ANCONA – PALA PROMETEO
6 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON
7 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON
10 novembre 2023: MILANO – MEDIOLANUM FORUM NUOVA DATA
13 novembre 2023: GENOVA – STADIUM
14 novembre 2023: GENOVA – STADIUM
16 novembre 2023: LIVORNO – MODIGLIANI FORUM
18 novembre 2023: ROMA – PALAZZO DELLO SPORT NUOVA DATA
21 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE
22 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE
24 novembre 2023: BARI  PALA FLORIO
25 novembre 2023: BARI  PALA FLORIONUOVA DATA
27 novembre 2023: REGGIO CALABRIA – PALASPORT
30 novembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA
1 dicembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA

La scaletta della serata:
1)  Sogni di rock’n’roll
2) Questa è la mia vita
3) I ragazzi sono in giro
4) Riderai
5) Piccola stella senza cielo
6) Salviamoci la pelle
7) Così come sei
8) Una vita da mediano
9) Eri bellissima
10) Balliamo sul mondo
11) Per sempre
12) Il sale della terra
13) I duri hanno due cuori
14) Lettera a G
15) Libera nos a malo
16) Happy hour
17) Ti sento
18) Un colpo all’anima
19) Marlon Brando è sempre lui
20) Il peso della valigia
21) Si viene e si va
22) Tra palco e realtà
23) Certe notti
24) Non cambierei questa vita con nessun’altra
25) Urlando contro il cielo

SPONZ FEST 2023 COME LI PACCI

“MARE MARE” disponibile il nuovo singolo e video di MATTIA RAME

Un omaggio a Franco Battiato 

tra citazioni letterarie e riflessioni sul nostro tempo.

Dopo l’uscita di “Muoviti” lo scorso Aprile, Mattia Rame presenta il suo ultimo lavoro “Mare Mare”, secondo singolo estratto che andrà a far parte del prossimo disco “Lo Spazio, l’Egitto, Battiato”. 

Il brano, nato come omaggio all’indimenticabile Franco Battiato che ha influenzato in maniera potente anche le liriche dell’artista romano, offre un’esperienza musicale coinvolgente, intrisa di citazioni letterarie e riflessioni profonde sul nostro tempo. Il ritornello del brano è, infatti, un omaggio esplicito al celebre ritornello di “Summer on a solitary beach” che va a fondersi con le parole di Mattia, creando un’atmosfera unica. La melodia che vuole trarne ispirazione, insieme ai versi che mescolano le parole del Maestro con i sentimenti di Mattia sulla precarietà dei nostri tempi, creano un connubio di emozioni e riflessioni.

A livello testuale “Mare Mare” trae ispirazione dai “Diari Intimi” di Baudelaire, un’opera che ha lasciato un’impronta duratura nella mente di Mattia Rame. In particolare, una frase ha letteralmente spaccato il suo cervello: “I bigotti del Belgio assomigliano tutti ai cristiani antropofagi dell’America del Sud”.

“Ancora non so dire bene se poi io la abbia effettivamente capita, ma qualche tempo fa, mentre scrivevo questa canzone, che poi è diventata il mio vero e proprio omaggio a Battiato, è tornata alla luce”. – Spiega Mattia Rame.

Durante la scrittura di “Mare mare”, Mattia ha annotato frasi enigmatiche come “Pazzi animisti nelle congreghe d’Oriente” e “Uomini prendono il virus al funerale di uno sciamano” che, a seguito dell’esperienza vissuta con la pandemia di Covid-19, assumono un tono sinistro. Queste citazioni sono state abilmente intrecciate con riferimenti alla nostra dipendenza dai cellulari e agli onnipresenti selfie, dando vita a una riflessione che attraversa tutto il testo del brano.

Il nucleo concettuale di “Mare mare” ruota intorno alla frase che potrebbe apparire marginale nel testo: “Sui giornali non troveremo come essere Uomini”. In un’epoca in cui siamo bombardati dalle informazioni, Mattia sostiene che non possiamo trovare nell’informazione stessa ciò che ci rende esseri umani migliori. È solo attraverso la cultura che possiamo scoprire il senso delle cose e del nostro essere. La canzone rappresenta un invito a fuggire dalla frenesia e dalla compulsione del tempo presente, come se fossimo di fronte al mare, chiedendo di essere cullati dolcemente nei suoi pensieri necessari, ma pregando al contempo di non esserne annegati.

MATTIA RAME ONLINE:

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GUARDA IL VIDEOCLIP DI “MARE MARE”

Manuel Agnelli a Rock in Roma

‟Oggi non abbiamo nulla da promuovere, siamo qui solo per fare della buona musica”, così si presenta Manuel Agnelli al proprio pubblico accorso nonostante la serata afosa.

Accompagnato da Francesco Antinori e Daniele Ciuffreda (Little Pieces Of Marmelade), Giacomo Rossetti e Beatrice Antolini, ci presenta molto del nuovo album da solista e le hit classiche pubblicate con gli Afterhours.

Tra un brano e l’altro Manuel ci parla della figlia, con cui ha duettato nel nuovo disco in Lo Sposo Sulla Torta, dell’assurdità della guerra e degli amici persi a  cui ha sempre pronta una dedica.

Ed il concerto va avanti con la potenza della musica e la straordinarietà di questo Artista con la “A” maiuscola!

Le prossime date:

18.07 RIMINI Percuotere la Mente – Corte degli Agostiniani
04.08 TARANTO Mon Reve Summer Festival 2023
08.08 ORBETELLO, Piazza della Repubblica *ingresso libero
09.08 PESCARA, Zoo Music Fest *ingresso libero
22.08 REGGIO EMILIA, Iren Green Park
03.09 SETTIMO TORINESE(TO) Fuori Tutti Festival *ingresso libero
07.09 MILANO Carroponte
09.09 PALMA CAMPANIA (NA) Ecosuoni Festival

 

La scaletta:

  • Severodonetsk
  • Signorina mani avanti
  • Veleno
  • Non si esce vivi dagli anni ’80
  • Bungee Jumping
  • Milano con la peste
  • Lo sposo sulla torta
  • Quello che non c’è
  • Ballata per la mia piccola iena
  • La profondità degli abissi
  • Proci
  • Padania
  • Guerra e pop corn
  • Male di miele
  • Germi
  • Ama il prossimo tuo come te stesso
  • Tra mille anni mille anni fa
  • Non è per sempre
  • Bye Bye Bombay
  • Voglio una pelle splendida
  • 1.9.9.6.
  • Dea
  • Lasciami leccare l’adrenalina
  • Ci sono molti modi

Tornano a Roma i Marlene Kuntz con il loro strepitoso “Karma Clima Tour”

Fanno tappa finalmente di nuovo a Roma i Marlene Kuntz, dopo l’anteprima invernale al Monk ed il tour nei teatri che li ha visti in giro per l’Italia.
Tornano nella capitale, all’interno della kermesse estiva dell’Eur Social Park, per una nuova tappa del loro “Karma Clima Tour”, e lo fanno con l’energia e il carisma indiscutibili, che da sempre li rendono cari al pubblico.

Cristiano Godano, il frontman, sale sul palco senza esitazioni, affiancato dalla band di eccellenti musicisti che costituisce i Marlene: Riccardo Tesio alle chitarre, Luca “Lagash” Saporiti al basso, Davide Arneodo alle tastiere e violino, e Sergio Carnevale alla batteria. Il pubblico presente li accoglie col calore di chi segue questo gruppo, icona del rock italiano, da sempre, e da sempre sa che un concerto dei Marlene non è solamente spettacolo, ma esperienza.

La scaletta della serata ovviamente presenta i pezzi nuovi dell’ultimo concept album “Karma Clima”, grido poetico di attenzione verso i rischi del riscaldamento globale, ma  include anche brani cari al pubblico dei fedelissimi come “Ineluttabile”, e “Nuotando nell’aria”.

Dall’alto del palco proviene un’energia contagiosa, Cristiano e i suoi non si risparmiano, e, nonostante il caldo torrido della serata, regalano musica e si regalano a piene mani, per donare ai loro fans il ricordo di uno spettacolo indimenticabile.

A voler prendere in prestito le parole di una delle loro canzoni, i Marlene, con la loro musica, le parole e la generosità nell’approccio al pubblico sono la rappresentazione di quelle “anime belle e salve che cantava De Andrè” ed andare ad ascoltarli diventa un imperativo per chi abbia ancora voglia di ascoltare musica buona, vera e profondamente emozionante.

 

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL – 27-30 LUGLIO 2023

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL

XXXII EDIZIONE

27-30 Luglio Ore 21.30

Giardini Castello Pignatelli  (Monteroduni)

27 luglio Mike Stern Band

28 luglio Stanley Clarke N’4EVER

29 luglio Ray Gelato & the Giants The God father of Swing

30 luglio Frank Gambale “All Stars Band”

 

Con il Patrocinio di Rai Molise / Media Partner TGR – MOLISE

Dal 27 al 30 luglio nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni in provincia di Isernia, torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro grandi appuntamenti live che vedranno sul palco alcuni dei migliori artisti nazionali e internazionali come: Mike Stern, Stanley Clarke, Ray Gelato & Giants e Frank Gambale. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, il Comune di Isernia e l’Odg del Molise, finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise (FSC) e vincitore del bando “Turismo è cultura 2022”, il Festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Quattro giornate  per respirare musica a 360 gradi, tra concerti, contest e jam session. Il Festival, che quest’anno giunge alla sua 32°esima edizione, è nato all’inizio degli anni ‘90, in omaggio al chitarrista Salvatore Massaro in arte Eddie Lang, i cui genitori, monterodunesi entrambi, lasciarono il paese alla volta degli Stati Uniti. Nato a Filadelfia, divenne un noto chitarrista e incise prevalentemente al fianco di Joe Venuti.

Il primo concerto è affidato al chitarrista statunitense Mike Stern che si esibirà  il 27 luglio alle ore 21.30 con una band di altrettanto prestigio composta da Dennis Chambers alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, Leni Stern alla voce e chitarra e Bob Franceschini al sax. L’apertura del concerto è affidata ai New Funk Project composta da Fabrizio Celentano alla chitarra, Lorenzo Mastrogiuseppe al basso, Luigi Lucci al piano, Alessio Lalli alla tromba e Daniele Landi alla batteria.

La seconda serata 28 luglio alle 21.30 ospiterà la leggenda del jazz  Stanley Clarke pluripremiato con ben 6 Grammy Awards. Il suo progetto N’4EVER sarà dedicato al suo amico e collega scomparso da poco Chick Corea e vedrà la partecipazione di Emilio Modeste al sax, Beka Gochiashvili al pianoforte e alle tastiere, Jeremiah Collier alla batteria, Colin Cook alla chitarra e Natasha Agrama alla voce. L’opening della serata è assegnata alla Eddie Lang Legacy composta da talentuosi musicisti come: Pietro Condorelli e Eleonora Strino alle chitarre, Ares Tavolazzi al basso e Massimo Manzi alla batteria.

Il 29 luglio alle ore 16:00 si svolgerà la finale del XII concorso “Il Genio di Eddie Lang” tra i tre giovani chitarristi scelti dalla giuria tecnica, il vincitore riceverà un premio in denaro di 1.500 euro, più la possibilità di registrare un disco  gratuitamente. Il Festival si svilupperà anche in alcune piazze più rappresentative di Monteroduni; infatti alle ore 18:30 ci sarà l’esibizione della P-Funking band che comincerà in piazza Monumento, proseguirà con una sfilata attraverso il borgo e si concluderà a piazza Marconi. La stessa marching band sarà nuovamente sul palco alle 21:30 come apertura della performance di Ray Gelato & the Giants.

La giornata del 30 luglio, quella conclusiva vedrà sul palco il grande chitarrista australiano Frank Gambale uno dei padri della chitarra rock fusion moderna, per l’occasione Presidente della giuria artistica che presenzierà le finali dei contest per i giovani chitarristi e per le jazz band. Con la vittoria di un Grammy Awards e due Grammy Nominations, parteciperà al festival con il progetto “All Stars Band” formato da Jerry Leonide alle tastiere, Hadrein Feraud al basso e Gergo Borlai alla batteria. Ad aprire il concerto saranno i GL2, un gruppo formato da straordinari musicisti: Gianfranco Continenza e Livio Lamonea alle chitarre, Pippo Matino al basso e Leonardo De Lorenzo alla batteria. Alle ore 16:00 dello stesso giorno inizierà la finale del XII Concorso “Il Genio di Eddie Lang” con protagoniste le tre Jazz Band dove i vincitori riceveranno un premio in denaro di 1.500€ alla carriera più la possibilità di registrare un disco gratuitamente.

Un Festival che si distingue per la sua programmazione prestigiosa, per l’atmosfera magica e per lo spazio dedicato ai giovani che attraverso i contest diventano parte integrante di un grande appuntamento. I nomi più noti del jazz internazionale si uniscono ai migliori ‘didatti’ e musicisti del panorama italiano creando un binomio perfetto. Impossibile non farsi catturare dall’energia che si crea nelle quattro giornate di pura musica, dove il jazz e la condivisione diventano i veri protagonisti.

Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email:
mlmarinaluca@gmail.com

Addetto stampa: Carlo Cammarella
Carlocammarella80@gmail.com

 

Concerti dal 27 al 30 luglio

Giardini Castello Pignatelli,

Via Principe Pignatelli 1,  Monteroduni (Isernia)

Inizio live ore 21:30

Biglietti disponibili su Vivaticket.com      

info@eddielang.it

 

27 luglio – Mike Stern Band: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€

28 luglio – Stanley Clarke N’4EVER: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€

29 luglio – Ray Gelato & the Giants: biglietti – parterre 5,00€ / poltrona 10,00€

30 luglio – Frank Gambale “All Stars Band”: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€

 

L’ingresso alla finale dei concorsi è gratuito così come la sfilata della Street Band delle ore 18.30.

NB: Nel caso di maltempo preannunciato i concerti si svolgeranno all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia.

@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949

Il Rock elegante degli Arctic Monkeys

Tutto esaurito a Capannelle per il concerto degli Arctic Monkey, 40mila spettatori arrivati per assistere allo spettacolo “dell’ultima grande band di chitarre” come li ha definiti la leggenda Damon Albarn dei Blur.

Con sette album prodotti, la band di Alex Turner ha riportato la GenZ ad apprezzare la musica Rock, ed è questa la vera notizia, abituati a etichettare i giovani di oggi interessati solo alla musica trap, vedere cantare a squarciagola i brani presentati da migliaia di ragazzini ci ha rincuorato.

L’ultimo concerto degli Arctic Monkeys in Italia risale a cinque anni fa, Alex Turner (voce, chitarra, tastiere), Jamie Cook (chitarra), Nick O’Malley (basso) e Matt Helders (batteria), hanno eseguito brani dall’ultimo album The Car, ripercorrendo le hit della loro ventennale carriera.

La Scaletta:

  • Sculptures of Anything Goes
  • Brianstorm
  • Snap Out of It
  • Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair
  • Crying Lightning
  • Teddy Picker
  • The View From the Afternoon
  • Four Out of Five
  • Why’d You Only Call Me When You’re High?
  • Arabella
  • Fluorescent Adolescent
  • Perfect Sense
  • Do Me a Favour
  • Cornerstone
  • There’d Better Be a Mirrorball
  • 505
  • Do I Wanna Know?
  • Body Paint

 

  • I Wanna Be Yours
  • I Bet You Look Good on the Dancefloor
  • R U Mine?

 

The Hives incendiano Roma

Adrenalina pura per l’esibizione dei cinque ragazzi svedesi, Howlin’ Pelle Almqvist (voce), Vigilante Carlstroem (chitarra), Nicholaus Arson (chitarra), Johan And Only (basso) e Chris Dangerous (batteria), con cinque album pubblicati e l’uscita del nuovo lavoro, prevista ad Agosto “The Death Of Randy Fitzsimmons”, hanno aperto il concerto con il nuovo singolo “Bogus Operandi”.

La Scaletta:

  • Bogus Operandi
  • Main Offender
  • Walk Idiot Walk
  • Rigor Mortis Radio
  • Good Samaritan
  • Go Right Ahead
  • Stick Up
  • Hate to Say I Told You So
  • Trapdoor Solution
  • Countdown to Shutdown
  • Come On!
  • Tick Tick Boom
1 53 54 55 56 57 139
Domenico Cippitelli
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