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CULTURA - page 49

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Nada a Villa Ada, un viaggio tra i suoi più grandi successi

Nada ha incantato il pubblico di Villa Ada con un concerto intimo e coinvolgente.

L’artista toscana, accompagnata dalla sua band composta da Andrea Mucciarelli alla chitarra, Francesco Chimenti al basso, Franco Pratesi alle tastiere e violino e Luca Cherubini Celli alla batteria, ha proposto un repertorio che ha spaziato dai suoi più grandi successi ai brani più recenti.

Il concerto è iniziato con i brani del suo ultimo album La paura va via da se’ se i pensieri brillano pubblicato ad Ottobre 2022, tra cui spiccano “Nada Yoga“, “In mezzo al mare” e la ferrettiana “Chi non ha“.

Nel corso della serata, Nada ha interpretato alcuni dei suoi classici, come “Senza un perchè“, “Ma che freddo fa” e “Amore disperato“.

Nada è un’artista in continua evoluzione, che ha sempre sperimentato nuovi generi e sonorità. Il suo repertorio è ricco di brani che hanno segnato la storia della musica italiana, e il concerto di Villa Ada ha rappresentato un’occasione per celebrare la sua carriera e il suo talento.

L’artista ha dimostrato ancora una volta di essere un’interprete di grande classe, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico con la sua voce e la sua presenza scenica.

La scaletta:

  • Nada Yoga
  • In mezzo al mare
  • Un viaggio leggero
  • Banane City
  • Chi non ha
  • Disgregata
  • Guardami negli occhi
  • Luna in piena
  • Correre
  • Oscurità
  • Chiedimi quello che vuoi
  • Senza un perché
  • Dove sono i tuoi occhi
  • Noi resteremo uniti
  • Io ci sono
  • Tu non mi chiedi mai di me
  • Ma che freddo fa
  • Amore disperato
  • Libera l’anima mia

Teatrosophia – Stagione 2023-2024

STAGIONE 2023-2024

Via della Vetrina 7, Roma

https://www.teatrosophia.it/

Qualcuno ha definito Teatrosophia “uno spazio immenso in un luogo ristretto”: la stagione 2022/2023 ha confermato e avvalorato quello che Teatrosophia è. Luogo d’arte e di professionalità. Luogo che è casa, calore, accoglienza. Piazza Navona è sempre lì, a 2 passi, e sul palcoscenico tanta bellezza è pronta a mostrarsi. Mille emozioni sono pronte ad essere donate.

“Un anno fa io e tutto il mio team ci affacciavamo con entusiasmo alla prima vera stagione post pandemia, dichiara il direttore artistico Guido Lomoro, e tutto questo entusiasmo è stato ampiamente ripagato. Teatrosophia ha vissuto una stagione straordinaria in cui idee e progetti sono diventati solide realtà che hanno goduto del riscontro degli artisti ospitati e del numeroso pubblico. Merito di un lavoro di squadra eccellente, di una unità di intenti mai scalfita, di una visione, ideale ed operativa, che è andata nella giusta direzione. Sulla scia del successo della scorsa stagione ci apprestiamo a mettere sul fuoco nuova progettualità con una energia ed una convinzione rese più forti dai recenti riscontri.

Con me ancora: Maria Concetta Borgese, con la sua lunga e meritoria esperienza nel campo della danza e della coreografia, performer di esperienza internazionale. Ilenia Costanza, attrice, autrice, regista e docente, che dove si mette produce meraviglie. Lorena Vetro, organizzatrice, produttrice, poliedrica musicista, fotografa ed altro ancora, infaticabile, attenta ai minimi particolari. Marta lacopini, attrice di successo e da anni mio impareggiabile e irrinunciabile alter ego. Alessandra Di Tommaso, il nostro tuttofare, che continua a occuparsi in particolare dell’attività del dopo teatro. Una nota di merito assoluta al settore Comunicazione grazie al cui lavoro Teatrosophia ha acquisito sempre maggiore visibilità e attenzione: I Vetri Blu, ossia ancora Ilenia Costanza e Lorena Vetro, che curano in modo originale ed efficacissimo la comunicazione e la promozione social di Teatrosophia. E Andrea Cavazzini, ufficio stampa, con la sua dedizione appassionata e competente. Mi si permetta di citare altre fruttuose collaborazioni che verranno confermate.

Quella con MY Comunicazioni di Milano, nella persona di Marta Viola, fattrice e curatrice del sito e della grafica istituzionale. Gloria Mancuso, la nostra regina delle luci, E ancora Il Teatro Multilingue che ha portato alla realizzazione dei Corti Multilingue, nelle persone di Flavio Marigliani e Francesco Baj. Ed infine l’Accademia Beatrice Bracco, nella persona della sua direttrice Sabrina Galateri che ha scelto Teatrosophia come “casa” e i cui allievi vengono coinvolti nelle attività del nostro spazio.

La nuova stagione prende il via nel weekend del 6,7 e 8 ottobre con “LE NOSTRE FIGLIE SI AMANO” tratto da un adattamento di un testo di Antonio Mocciola. In scena Serena Borelli con la regia di Giorgia Filanti.

Un viaggio interiore, allucinato e palpitante nella vita di due sorelle. Costrette a convivere in un totale rapporto di dipendenza e di identificazione, una sorella maggiore sarta e piccolo borghese, ospita in casa la sorella intellettuale proprietaria di una libreria, alcolizzata e fallita. L’una contro l’altra, nella convivenza trovano finalmente il coraggio di riannodare i fili del passato, scavando negli abissi delle proprie anime, fino alle estreme conseguenze: la protagonista, Serena Borelli, interpreta entrambe le sorelle senza scadere nel grottesco e accetta di farsi sedurre dal gioco onirico e intimo di un “auto-da-fé”, rivelando – squarci di ansia liberatoria fino a raggiungere una “nemesi “inaspettata e sconvolgente.

Per info complete: Teatrosophia

Archivio Futuro vincitori di LazioSound 2023, esce venerdì nuovo singolo

 

 

Archivio Futuro

Esce venerdì 22 settembre

Buio Universale

per la boutique-label Stellare,

Il nuovo singolo del progetto vincitore di LAZIOSound 2023

nella categoria God is a producer


Il collettivo musicale torna con un brano cupo e avvolgente, dove la sola citazione campionata delfilosofo Umberto Galimberti ripete il titolo come un monito o un presagio

Il singolo sarà presentato live il 23 settembre a
SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2023

Buio Universale è il nuovo singolo di Archivio Futuro, vincitori di LAZIOSound 2023 nella categoria God is a producer, in uscita il 22 settembre per la boutique-label Stellare, che sarà presentato live il giorno successivo durante l’esibizione a Spring Attitude 2023 (il 23 settembre alle ore 16.00 presso gli Studi di Cinecittà, Via Tuscolana 1055, Roma).

Archivio Futuro è un collettivo musicale nato dall’incontro tra il producer e dj Lorenzo BITW, tra gli alfieri italiani del clubbing, il batterista e polistrumentista Danilo Menna (Gemitaiz, Venerus, Lydia Lunch) e Vittorio Gervasi, sassofonista di matrice jazz, che sperimenta la dualità tra l’acustico e l’elettronico, tra la musica organica e quella programmata.

Un’introduzione fatta di suoni cupi, che fanno da sfondo a uno speaking implacabile che sembra provenire dalle più remote regioni dell’esistenza; un richiamo che invoca un monito. Buio Universale è la rappresentazione musicale e satirica di una possibile deriva sociale umana. L’immagine che viene manifestandosi una volta accostate le due parole è quasi impossibile da mettere a fuoco. Parole ripetute e citate da un discorso del filosofo Galimberti, tratte da “Le cose dell’amore”, l’unico sentimento che può unirci e salvarci. Amore inteso come amore per la vita e non solo come legame.

“Non avere la facoltà divina di poter calcolare l’infinito posiziona l’uomo all’interno della sua mortalità. Come reagire a tale verità? la saprà gestire tramite il raggiungimento di nobili valori, o tale croce lo porterà verso il buio e l’atrofizzazione dei sentimenti più puri? L’intento del brano è quello di sollevare questa tematica e di scuotere emotivamente l’ascoltatore.”

Archivio Futuro è il progetto vincitore di LAZIOSound 2023 nella categoria God is a producer. LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Archivio Futuro è il duo nato dall’incontro tra Lorenzo BITW e Danilo Menna: il primo, producer / dj con due album, svariate release e collaborazioni internazionali, tra gli alfieri italiani del clubbing che guarda verso orizzonti “globali”; il secondo batterista / polistrumentista, con un bagaglio di esperienze che lo vedono già al fianco di artisti come Gemitaiz, Venerus e tanti altri. Ai due, si è aggiunto Vittorio Gervasi, sassofonista di matrice jazz, ma aperto a contaminazioni e sperimentazioni, che ha registrato e suonato con il progetto sin dagli esordi.

Archivio Futuro – nomen omen – è un progetto in cui si sperimenta la dualità, tra l’acustico e l’elettronico, la musica organica e quella programmata. Un “collettivo musicale” con un approccio crossmediale con altre forme d’arte come la pittura, la fotografia e il video. Il progetto collabora in pianta stabile con varie figure e artisti italiani e stranieri fra cui Simone Brillarelli, Mani Tiberi, Mirko Ostuni, Ohii Katya. Archivio Futuro è un esperienza artistica prima che musicale e la scelta di esibirsi mascherati nasce dalla necessità di non dovere apparire sul palco sotto vesti umane o riconoscibili ma di rappresentare dei personaggi onirici.

Il progetto si è esibito dal 2021 in varie sale concerti e musei e festival italiani fra cui La Triennale di Milano, Beaches Brew Festival, Mast, Mammut Jazz Fest e Fano By The Sea. La prima uscita discografica è 2022 ed è l’omonimo album Archivio Futuro uscita per La Tempesta Dischi. Nel Maggio 2023 Archivio Futuro è il vincitore della categoria “God is a producer” di Lazio Sound e si esibirà a Spring Attitude festival a Roma.

Buio Universale è il nuovo singolo in uscita con Stellare Prod che anticipa il nuovo percorso della band.

Scritto e prodotto da: Danilo Menna, Vittorio Gervasi e Lorenzo Calpini
Mix: Danilo Menna, Vittorio Gervasi e Lorenzo Calpini
Master: Carl Saff – https://saffmastering.com
Foto e Artwork: Mirko Ostuni – instagram.com/mirkojira

www.instagram.com/archiviofuturo

archiviofuturo.bandcamp.com

LAZIOSound

https://www.instagram.com/laziosound/

https://laziosound.regione.lazio.it/

 

Ufficio Stampa LAZIOSound / Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

 

Ufficio Stampa Archivio Futuro: Astarte

Cesare 348_7904052 cesare@astarteagency.it

 

Stellare Prod

www.instagram.com/Stellareprod

stellareproduzioni@gmail.com

 

 

Festival Popolare Italiano – IX Edizione

 

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Roma, 23 settembre – 6 ottobre 2023

IL 23 SETTEMBRE IL FESTIVAL POPOLARE ITALIANO

CELEBRA L’EUROPEAN FOLK DAY
In occasione della prima giornata europea della musica world, riprendono a Roma i concerti del festival diretto da Stefano Saletti

 

Dal 23 settembre 2023, in occasione della prima edizione dell’European Folk Day, il grande appuntamento che vede in contemporanea centinaia di eventi legati alla World Music in tutta Europa, riprendono i concerti del Festival Popolare italiano, la rassegna con la direzione artistica del compositore e musicista Stefano Saletti.

Quest’anno il festival si svolge al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, museo facente parte della Direzione Musei Statali della città di Roma, nel segno di una sempre più ampia connessione culturale attiva con i cittadini e i turisti.

Ogni concerto sarà preceduto da un Foolk Talk, un incontro curato da Blogfoolk Magazine, incentrato sul rapporto tra musica popolare e contemporaneità, sulla necessità di conservare la memoria storica della nostra tradizione, trovando, però, nuove forme e strumenti artistici per rinnovare linguaggi e mezzi espressivi.

Il Programma.

Si parte sabato 23 settembre alle ore 19 il Foolk Talk “Percorsi innovativi per la tradizione popolare: dalla musicassetta alla musica liquida” a cura di Salvatore Esposito, Ciro De Rosa (rispettivamente direttore editoriale e direttore responsabile di Blogfoolk) e Daniele Cestellini (Responsabile scientifico di Blogfoolk), con la musicologa Simona Frasca e il Dj e produttore Marco Dalmasso (aka Ghiaccioli e Branzini)

Alle 21, in occasione della prima edizione dell’European Folk Day, il concerto di apertura vedrà Stefano Saletti nel progetto speciale “Foolking Thunder Revue”, in compagnia di Gabriella Aiello, Luigi Cinque, Nando Citarella, Gabriele Coen, Barbara Eramo, Raffaella Misiti, SALE e Fabia Salvucci. Un concerto che parte dal Sabir, la lingua dei porti, dei marinai e dei pescatori, e arriva ai canti delle varie tradizioni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che vedrà Saletti dialogare in musica con i suoi strumenti (bouzouki, oud e chitarra) con i tanti artisti con i quali ha condiviso concerti e progetti discografici in questi anni.

Il titolo si rifà alla famosa tournée effettuata fra l’autunno del 1975 e la tarda primavera dell’anno successivo da un gruppo di musicisti guidati da Bob Dylan e riuniti in carovana itinerante attraverso gli Stati Uniti.

 

Il 30 settembre alle ore 17, il Foolk Talk dal titolo “Cultura popolare e World Music Academy: come conservare la tradizione” con Mimmo Ferraro (Squilibri), Andrea De Siena e Iris Ros (WMA) a cura di Salvatore Esposito.

A seguire, alle ore 18, il Maria Moramarco Ensemble in “C’ere e ‘ngere” uno spettacolo musicale che racconta attraverso il canto di tradizione dell’Alta Murgia Barese le ancestrali storie del popolo delle pietre, un affresco di memoria che evidenzia le miserie così come le nobiltà della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è la ricerca sul canto popolare ma anche l’interpretazione e la voce. Figlia naturale degli antichi cantori e cantatrici che hanno tramandato la tradizione orale nelle contrade murgiane e della Puglia, Maria ha raccolto dagli ultimi depositari quanto sopravvissuto in questa terra meridiana, terra di confine con le vicine civiltà mediterranee. Il Maria Moramarco Ensemble è formato da: Maria Moramarco (voce), Luigi Bolognese (chitarre), Filippo Giordano (violino), Pino Colonna (flauti, ciaramella), Francesco Marcello Sette (percussioni etniche).

 

Ultimo appuntamento il 6 ottobre: alle ore 17 il Foolk Talk con Giovanni Chiriatti (Kurumuny) a cura di Salvatore Esposito Archivio sonoro: l’importanza della memoria storica nella musica popolare”.

A seguire, alle ore 18, il concerto My Nirvana con Redi Hasa e Valerio Daniele.

A due anni di distanza da “The Stolen Cello”, l’artista è in tour con il progetto My Nirvana”, nel quale racconta un pezzo della propria storia: l’incontro con la musica rock e grunge negli anni ‘90 alla caduta della dittatura albanese, pochi anni prima di decidere di lasciare il Paese per giungere in Italia, in Puglia.

Redi Hasa esegue una rielaborazione dei pezzi più significativi della celebre band guidata da Kurt Cobain, “reinventando” le canzoni che hanno segnato un punto di svolta nella storia del rock mondiale e trasformandole in nuovi inni. In questa versione live, Hasa piega il violoncello a radicali distorsioni e sperimentazioni elettroniche, accompagnato da Valerio Daniele (chitarra ed elettronica), aprendosi ad emozionanti momenti di improvvisazione.

 

Organizzato da Associazione Ikona e Ikona Concerti con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali nell’ambito di un progetto condiviso, il Festival Popolare Italiano è realizzato in collaborazione con Blogfoolk Magazine, con il sostegno di Puglia Sounds e fa parte della Rete italiana World Music.

 

L’ingresso al concerto è incluso nel biglietto di accesso al museo, al costo “popolare” di 5 euro.

 

Il Festival. Nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, poi proseguito al Teatro Villa Pamphilj e al Teatro Verde, il festival da sempre testimonia la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. È la musica dell’incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età. Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, anche grazie alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.

Un festival che si propone da sempre come “spazio-contenitore” e laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si conferma come una vera e propria officina creativa.

Nelle scorse edizioni il festival ha ospitato alcuni dei più importanti rappresentanti della scena popolare come: Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, Têtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, Cafè Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i Kabìla, Lavinia Mancusi & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, Ziad Trabelsi, Yasemin Sannino, Davide Ambrogio, Gabriele Coen, Giovanni Palombo, Mesudì, Claudio Prima & SEME, Rachele Andrioli, Alessia Tondo, Enzo Rao e Mario Crispi, Tenore San Gavino di Oniferi.

 

CALENDARIO

23 settembre 2023
– Concerto ore 21. In occasione dell’European Folk Day: Stefano Saletti in “Foolking Thunder Revue” accompagnato da Gabriella Aiello, Luigi Cinque, Nando Citarella, Gabriele Coen, Barbara Eramo, Raffaella Misiti, SALE, Fabia Salvucci
– Ore 19: Foolk Talk a cura di Salvatore Esposito, Ciro De Rosa e Daniele Cestellini: Foolk Talk: “Percorsi innovativi per la tradizione popolare: dalla musicassetta alla musica liquida”. Incontro con Simona Frasca e Marco Dalmasso (aka Ghiaccioli e Branzini)

30 settembre 2023

– Ore 18: concerto. Maria Moramarco Ensemble in “C’ere e ‘ngere”
– Ore 17: Foolk Talk a cura di Salvatore Esposito: Cultura popolare e World Music Academy: conservare la tradizione con Mimmo Ferraro, Andrea De Siena e Iris Ros

6 ottobre 2023
– Ore 18: concerto. Redi Hasa e Valerio Daniele in “My Nirvana”
– Ore 17: Foolk Talk a cura di Salvatore Esposito: Archivio sonoro: l’importanza della memoria storica nella musica popolare. Incontro con Giovanni Chiriatti

 

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO IX edizione – 2023

Direzione artistica: Stefano Saletti

c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma

Organizzazione generale: Associazione Ikona/Ikona Concerti con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music

Realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2023” 

 

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso: 5 euro

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

 

 

 

LIRICO EN LA CASA IL 22 SETTEMBRE A FIESTA

ll musicista dominicano Lirico en la Casa si esibirà live sul palco del Fiesta, in Via delle Tre Fontane 24, venerdì 22 settembre 2023 con la sua musica latina, pop e dembow, pronto per far ballare e cantare il suo pubblico. Salito alla ribalta sulla scena musicale con il singolo “Subete”, l’artista ha pubblicato il suo primo album “Mr.Brum Brum” nel 2017 e diversi singoli recenti. Una carriera in crescita, oltre a diverse collaborazioni con altri rapper e artisti dominicani.

Venerdì 22 Settembre  2023

ORARI
apertura porte 21.00
concerto 22.30

Prezzo Biglietto: 25,00 euro + 5 euro prevendita

FIESTA via delle tre fontane, 24 – 00144 ROMA EUR

Ian Paice & In Rock Tribute Band

CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Kill Joy Roma 15.09.2023

Il leggendario batterista dei Deep Purple, Ian Paice, ha incantato il pubblico del Kill Joy di Roma con un concerto tributo alla storica band hard rock.

L’artista, che ha compiuto 75 anni lo scorso giugno, si è presentato sul palco con una band composta da musicisti italiani, tra cui il cantante Franco Sgattoni, il chitarrista Fabrizio Sgattoni, il tastierista Giacomo Cagnetti e il bassista Manuel Bassman Napoliello, nonché il batterista della band “In Rock Deep Purple Tribute Band“, Marco Ciabattoni, che ha duettato con la leggenda alla fne del concerto.

Il setlist ha ripercorso i maggiori successi dei Deep Purple, da “Hush” a “Smoke on the Water”, passando per “Highway Star” e “Child in Time”. Paice ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei batteristi più talentuosi e versatili della scena rock, regalando al pubblico un’esibizione energica e coinvolgente.

La platea, composta da fan di tutte le età, ha risposto con entusiasmo alle performance del gruppo, cantando a squarciagola i brani e applaudendo a lungo alla fine di ogni pezzo.

Al termine del concerto, Paice ha salutato il pubblico con un sorriso e ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza.

Un concerto da ricordare

Il concerto di Ian Paice al Kill Joy è stato un evento speciale per tutti i fan dei Deep Purple. L’artista ha regalato una performance indimenticabile, dimostrando di essere ancora in piena forma e di avere un’energia contagiosa. L’esibizione è stata un vero e proprio viaggio nella storia del rock, con brani che hanno fatto la storia della musica. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. Un concerto da ricordare, che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei fan dei Deep Purple, grazie quindi all’organizazione del Kill Joy ed in particolare a Davide Occhipinti che hanno permesso la realizzazione di questo importante evento

Di seguito la nostra ricca galleria fotografica

Concerto degli Infected Rain al Traffic di  Roma

Concerto degli Infected Rain al Traffic di  Roma – 12/09/2023

Al Traffic Live di Roma il 12 settembre 2023 si è esibita la band moldava Infected Rain. Infected Rain sono una metal band formatasi nel 2008 nella città di Chișinău in Moldavia.

La band ha all’attivo 5 album: Asylum (2011), Embrace Eternity (2014), 86 (2017), Endorphin (2019), Ecdysis (2022).

Il gruppo, che recentemente ha annunciato l’uscita dalla band di due componenti (Serghei e Vladimir), hanno presentato al pubblico del Traffic la nuova bassista Alice Lane. Commentando questa fase di cambiamento hanno dichiarato: “vediamo questo come un nuovo inizio per la nostra band e siamo più entusiasti che mai di continuare a fare musica. Per celebrare questo nuovo capitolo, abbiamo deciso di pubblicare un nuovo singolo! Non vedevamo l’ora di condividere con voi questa nuova musica. Grazie per il supporto. Siamo grati di avervi con noi in questo viaggio”

Il concerto degli Infected Rain al Traffic Live è stato aperto da due gruppi metal: Silenzer ed Inverno.

Vinnie Moore – Double Exposure European tour 2023

CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Kill Joy Roma 12.09.2023

Vinnie Moore in tour in Europa con il suo nuovo album “Double Exposure”

Vinnie Moore, uno dei chitarristi più talentuosi e apprezzati del panorama metal, è in tour in Europa per promuovere il suo nuovo album, “Double Exposure”, pubblicato l’8 novembre 2022. Il tour, che ha preso il via il 12 settembre da Roma, prevede 20 date in 13 paesi, tra cui Italia, Austria, Germania e Spagna.

In scaletta, oltre ai brani del nuovo album, non mancano i classici del repertorio di Moore, come “Ecstasy of Gold”, “Time to Burn” e “Fool for Your Love”.

Il tour è accompagnato da una band d’eccezione, composta da:

  • Vinnie Moore – chitarra
  • Roberto Pirami – batteria
  • Francesco Caporaletti – basso
  • Emiliano Tessitore – chitarra

Vinnie Moore è un chitarrista dalla tecnica impeccabile e dal sound unico, che ha influenzato generazioni di musicisti. Il suo stile è caratterizzato da una fusione di elementi heavy metal, jazz e rock classico.
Veterano della scena metal, con una carriera che dura da oltre tre decenni, ha iniziato la sua carriera come membro della band neoclassica Alcatrazz, prima di intraprendere una carriera da solista di successo. Moore ha pubblicato 13 album in studio, tutti acclamati dalla critica. Ha suonato con una serie di band di successo, tra cui UFO e Alice Cooper.

Roberto Pirami, oltre ad essere uno dei più apprezzati batteristi a livello internazionale, ha dato vita nel 2002 al Free Drumming Studio, scuola di batteria professionale oggi punto di riferimento della Capitale dalla quale sono usciti batteristi come Jacopo Volpe (Post Malone, Salmo, Fedez, Blanco), Danilo Menna (Gemitaiz, Briga), Alberto Paone (Calcutta, Ariete, Psicologi), Stefano Palumbo (Clavdio), Francesco Aprile (Giorgio Poi), e molti altri…

Il tour europeo di Moore è un’occasione imperdibile per i fan del chitarrista e della musica heavy metal.

Le date italiane del tour

  • 12 settembre: Roma, Kill Joy
  • 13 settembre: Porto S.Elpidio (FM), Il diamante
  • 7 ottobre: Trofarello (TO), Estragon

I commenti dei fan

“Vinnie Moore è un vero maestro della chitarra. Il suo concerto è stato incredibile, una vera e propria dimostrazione di tecnica e virtuosismo.”

“Moore è un’ispirazione per tutti i chitarristi. Il suo stile è unico e inimitabile.”

“Il concerto di Vinnie Moore è stato un’esperienza indimenticabile. La sua musica è potente e coinvolgente.”

Di seguito la nostra galleria fotografica della serata

L’Assemblea Nazionale dei Fratelli d’Italia

Oggi presso il Centro Congressi “Roma Eventi” a piazza di Spagna si è svolta l’Assemblea Nazionale dei Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo primo anno di governo è stato un successo, sia per il suo partito, sia per l’Italia, sottolineato che il governo ha lavorato per migliorare l’economia, la credibilità internazionale e la stabilità del paese.

Ha anche denunciato le campagne di disinformazione e le speculazioni sul suo conto e su quello dei suoi familiari, ha concluso affermando che il governo continuerà a lavorare per il bene dell’Italia, senza farsi distrarre dalle provocazioni.

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Giulio Paravani
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