Il magazine della tua Città

Category archive

CULTURA - page 38

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

I Folkstone all’Orion per il loro “Sopra le macerie” Tour

Dopo il ritorno ai live con il sold-out ottenuto in occasione della X edizione del Metalitalia.com Festival di Trezzo sull’Adda di qualche mese fa, la band dei Folkstone è tornata ad esibirsi ieri sera a Roma, sul palco dell’Orion, nella prima tappa del loro nuovo tour “Sopra le macerie”.

Il tour, organizzato da Shining Production in collaborazione con Vertigo, proseguirà con i concerti di oggi a Firenze, il 15 dicembre a Padova ed infine il giorno successivo ad Asti.

Un pubblico entusiasta e partecipativo ha accompagnato la metal band bergamasca che ha presentato il loro sound ricercato, unico ed originale, in cui le sonorità folk dei violini, delle cornamuse e delle percussioni si mescolano con quelle delle chitarre, del basso e della batteria.

La scaletta della serata

Nella mia fossa Keep Reading

TILT, il circo del futuro al Teatro Olimpico di Roma

Al Teatro Olimpico di Roma è andata in scena ieri sera la prima dello spettacolo circense TILT, della compagnia Le Cirque World’s Top Performers.

Lo spettacolo, liberamente ispirato al film capolavoro “Ready Player One” di Steven Spielberg, rilegge il mondo virtuale e offre al pubblico una meravigliosa esperienza di evasione dalla realtà.

Un cast d’eccezione di 29 Top Performers: i migliori artisti e le Superstar mondiali  del Nouveau Cirque e del Cirque du Soleil. Scenografie originali e 12 numeri aerei e a terra di equilibrismo, acrobazie e danze aeree.

Lo spettacolo si apre con un’introduzione che invita il pubblico nel mondo virtuale di TILT. I protagonisti sono due amici che si ritrovano catapultati in questo mondo fantastico. Una giovane donna che sogna di diventare un’artista circense ed un ingegnere che ha creato TILT per sfuggire alla realtà.

Tra le performance più spettacolari spiccano l’Acrobatic Skating (un duo che vi farà girare la testa per sincronizzazione e velocità), Olga Golubeva (la sua danza con i tessuti aerei è pura poesia e toglie il respiro), Anatolii Zalevskyi (il direttore artistico dello spettacolo ripropone il suo romantico White Act) e ancora tantissima adrenalina, energia e magia che rendono TILT un’esperienza che non si può perdere. È un viaggio nel mondo del circo del futuro, un mondo pieno di meraviglie e sorprese, uno spettacolo circense che lascia a bocca aperta.

TILT sarà in programma al Teatro Olimpico fino al 3 dicembre.

La compagnia si sposterà poi a Pescara dall’8 al 10 dicembre, a Bari dal 15 al 17 dicembre, a Catania dal 21 al 23 dicembre e terminerà la tournée a Napoli dal 29 dicembre al 7 gennaio 2024.

TOSCA ‘Morabeza Rendez-vous’ Festa a Roma

dal 26 dicembre all’1 gennaio 2023 cinque concerti con ospiti speciali all’Auditorium Parco della Musica

26 – 28 – 29 dicembre| 21:00
31 dicembre | 22:00 brindisi di mezzanotte

1 gennaio 2023 | 18:00

Da Roma, da cui è partita a fine 2019 presentando alla Festa del Cinema il disco Morabeza insieme al documentario Il suono della voce, a Roma, dove farà ritorno, compiendo nel frattempo un giro intorno al mondo che l’ha accolta tra le sue voci più emozionanti.

Dopo anni intensi di tour e aver raccolto tanti premi, tra cui due Targhe Tenco e un Nastro d’Argento, Tosca torna dal 26 dicembre all’1 gennaio 2023 con il suo acclamato Morabeza all’Auditorium Parco della Musica per cinque concerti esclusivi dal titolo Morabeza Rendez-vous. Festa a Roma, pensati appositamente per il Teatro Studio Borgna. 

Una grande festa per una sala intima, trasformata in una colorata e stravagante casa del sud del mondo, pronta ad accogliere il pubblico e tanti ospiti, ogni sera diversi, che saliranno con lei sul palco: Niccolò Fabi, Rita Marcotulli, Serena Brancale, Serena Rossi, Ebbanesis, Joe Barbieri, Cristiana Verardo, Carolina Bubbico, Pilar, Drusilla Foer, Peppe Servillo

La tessitura del concerto ha un filo conduttore cucito da Massimo Venturiello, che cura anche la messa in scena, sulle parole tratte dal Canto alla durata di Peter Handke. Sulla scena, ideata da Alessandro Chiti, Tosca è affiancata da Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Massimo De Lorenzi alla chitarra, Elisabetta Pasquale al contrabbasso e voce, Luca Scorziello alla batteria e percussioni, Fabia Salvucci alle percussioni e voce. La direzione musicale è di Joe Barbieri.

I concerti all’Auditorium sono accompagnati dall’uscita del nuovo disco di Tosca (Officina Teatrale – Don Chisciotte), Morabeza Rendez-vous Live, e di un nuovo video di una canzone inedita e mai incisa, Mia libertà, con la quale Tosca chiude ogni sera i suoi concerti. 

Con la produzione artistica di Joe Barbieri, l’album – che raccoglie i brani eseguiti dal vivo del suo acclamato disco in studio Morabeza e non solo – è acquistabile su supporto fisico solo tramite il sito ufficiale www.tizianatoscadonati.it e in digitale sulle principali piattaforme in streaming.

Morabeza Rendez-vous Live è un nuovo vibrante viaggio musicale che si arricchisce di altri suoni e lingue, di inediti adattamenti e sperimentazioni, di canzoni ritrovate. Se infatti il disco Morabeza è già una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio fra i popoli, nella versione live Tosca amplia ancora di più gli orizzonti della sua ricerca musicale. Diciassette tracce, registrate nei due anni del suo lungo tour che ha toccato, oltre che l’Italia, mezza Europa, il Brasile e il Nord Africa.

Si legge nelle note di presentazione dell’album scritte da Concita De Gregorio: «C’è un punto indistinto dell’universo, forse dalle parti di una nuvola, in cui “l’arte del meravigliarsi” si fa respiro. Si fa incontro, valigia, abbraccio, ascolto. Si fa voce e ha la voce di Tosca, le molte voci – strabilianti, liriche, appassionate, di cristallo e campane – e le mille lingue che canta come solo lei sa, e i poeti che celebra, e le terre e i mari, e un mappamondo in tasca e un’imprevista allegria a scacciare ogni tristezza. È Tosca, è unica. Ci dà appuntamento – Rendez-vous – e si presenta vestita a festa per raccontarci un’altra storia, mostrarci sulla mappa quella strada invisibile, non tracciata, che unisce l’Algeria al Brasile, Capo Verde all’Argentina, la Romania alla Sardegna, la Macedonia a meno di un metro dalla Sicilia. Che sorpresa. Tosca canta, e il pubblico canta e si emoziona con lei, in questa opera preziosa come un incontro inaspettato in cui all’improvviso lei, proprio lei, la viandante, sogna casa, evoca la casa, riapre stanze chiuse, apre finestre e prende fiato, per dirci che partire vuol dire anche tornare. Andare venire fermarsi. Poi rimettersi in viaggio. Capovolgere la sfera di cristallo, mescolare le onde e la neve, perdersi nel milione di voci di Tosca, ritrovare la strada, l’incanto. Ripartire». 

Il testo di Mia libertà, adattato in italiano dalla penna di Joe Barbieri su musica di Madeleine Peyroux, nasce dal poema che Paul Éluard nel 1942 scrisse in clandestinità, in piena seconda guerra mondiale, e di cui furono lanciate milioni di copie dagli aerei della flotta francese durante l’occupazione tedesca: un inno alla libertà, bene universale e supremo che l’uomo è chiamato a perseguire con tenacia per aspirare a difendere le proprie idee e le proprie azioni. 

Le immagini che nel video accompagnano la voce di Tosca, raccolte durante il suo tour, racchiudono la forza dirompente di quell’idea di libertà che si esprime anche in coerenza artistica, amore per culture altre da scoprire, contaminazione per arricchirsi e crescere. Il tutto avvolto nella saudade, in creolo stato dell’anima di fiducia nel presente pur essendo lontani dai propri luoghi di origine, che è il senso profondo della poetica musicale di Morabeza. 

Il videoclip è diretto da Silvia Dengo.

Morabeza Rendez-vous 

Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

lunedì 26 dicembre| 21:00 

mercoledì 28 dicembre| 21:00 

giovedì 29 dicembre | 21:00 

sabato 31 dicembre | 22:00 brindisi di mezzanotte

domenica 1 gennaio 2023 | 18:00

biglietti in vendita su ticketone.it 

Acquista Biglietto

INFO: www.tizianatoscadonati.it e www.vertigomusic.it 

THE ARISTOCRATS  – THE DEFROST TOUR 2023

Gli Aristocrats (il chitarrista Guthrie Govan, il bassista Bryan Beller e il batterista Marco Minnemann) faranno il loro atteso ritorno sui palchi italiani nel prossimo novembre/dicembre. I fans della band avranno modo di ascoltare in anteprima alcuni brani del nuovo album in uscita l’anno prossimo, assieme a una selezione accurata di brani più conosciuti e altri raramente proposti in ambito live.

Nell’occasione il power-trio ha dichiarato: “Siamo ritornati quest’estate nel Regno Unito e in Europa, dopo gli anni in cui si era fermato tutto e nei quali avevamo pubblicato FREEZE! Live In Europe 2020. Ora è il momento del DEFROST tour, e non vediamo l’ora di suonare finalmente di nuovo per i nostri fans italiani che hanno aspettato pazientemente il ritorno dei concerti degli Aristocrats!”

Negli ultimi dieci anni gli Aristocrats hanno pubblicato album acclamati dalla critica, hanno fatto tournée in tutto il mondo e si sono affermati come uno dei gruppi di rock-fusion strumentale musicalmente più originali, rinfrescanti, irriverenti e sorprendentemente divertenti in circolazione. Chiunque abbia assistito alle loro performance musicali dal vivo – dove confluiscono rock, jazz, pop, metal e persino country tradizionale – può testimoniare lo spirito di una vera band, la cui anima improvvisativa permette di far accadere qualsiasi cosa sul palco in qualsiasi momento… compresi gli occasionali ammiccamenti al pubblico.

Biglietti in prevendita: 30,00 € + 1,50 € ddp (disponibili online o punti vendita)
Biglietti in cassa 38,00 € (previo disponibilità)
Prenotazione tavoli previo acquisto biglietto e disponibilità
apertura porte ore 20:00
inizio concerto: 22:30
Disposizione venue: posti in piedi e posti seduti
N.B. l’acquisto biglietto non garantisce un posto seduto se quest’ultimo non viene prenotato tramite le apposite modalità

Margherita Vicario – Sowtime Tour 2023

CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Largo Venue Roma 24.11.2023

Margherita Vicario, cantautrice e attrice romana, è tornata a Roma per due concerti sold out al Largo Venue, il 24 e il 25 novembre 2023. L’occasione è stata la presentazione del suo nuovo tour, “Shoswtime Tour 2023“, occasione per presentare pezzi nuovi, del suo poliedrico progetto “Showtime”.

I concerti sono stati un successo clamoroso, con un pubblico entusiasta che ha cantato e ballato insieme a Margherita Vicario per tutta la durata dei live. La cantautrice ha proposto un repertorio che spazia dai suoi brani più famosi, come “Canzoncina” e “Ave Maria”, fino alle nuove canzoni di “Showtime”, tra cui “Magia”, che parla della guerra vista dal punto di vista delle donne e dei bambin.

Margherita Vicario è una voce importante del panorama musicale italiano, e il suo impegno per le tematiche sociali è un esempio per molti. I suoi concerti a Roma sono stati un momento di festa e di condivisione, ma anche un’occasione di riflessione su temi importanti e attuali.

Un legame speciale con la città

Margherita Vicario è nata e cresciuta a Roma, e la città ha un posto speciale nel suo cuore. In un’intervista ha dichiarato: “Roma è la mia casa, è il luogo in cui mi sento più a mio agio. È una città che mi ha dato tanto, e io sono grata di poterla rappresentare con la mia musica.”

I concerti al Largo Venue hanno dimostrato il forte legame che c’è tra Margherita Vicario e la sua città. Il pubblico era composto da persone di tutte le età e provenienze, che hanno dimostrato di apprezzare la musica e i messaggi della cantautrice.

Un impegno sociale forte

Margherita Vicario è sempre stata impegnata in favore delle tematiche sociali, in particolare per la lotta alle discriminazioni di genere. In un’intervista ha dichiarato: “Credo che sia importante utilizzare la propria voce per parlare di temi importanti, come la violenza di genere. La musica può essere un mezzo potente per sensibilizzare le persone e promuovere il cambiamento.”

L’EP “Bingo” è un esempio concreto di questo impegno. Le canzoni dell’EP affrontano temi come la violenza di genere, la disparità di genere nel mondo del lavoro e la guerra. Margherita Vicario ha voluto utilizzare la sua musica per dare voce alle vittime di discriminazioni e per promuovere un mondo più giusto e equo.

I concerti a Roma sono stati un’occasione per Margherita Vicario di continuare a portare avanti questo impegno. La cantautrice ha invitato il pubblico a riflettere su temi importanti e a impegnarsi per un futuro migliore.

Di seguito la scaletta della prima serata e la nostra gallery

Scaletta

  1. Ave Maria
  2. Come va
  3. Astronauti
  4. DNA
  5. TPTS
  6. Canzoncina
  7. Mandela
  8. Pina colada
  9. Dove te ne vai
  10. Fred Astaire
  11. Giubbottino
  12. Nota bene
  13. Occhio ai vetri
  14. Per un bacio
  15. Se riesco parto
  16. La meglio gioventù
  17. Orango
  18. Romeo
  19. Abauè
  20. Come noi
  21. Magia
  22. Pincio

Folkstone – Sopra le macerie Tour 2023

FOLKSTONE

 

Un altro sold out!

 

Tutto esaurito per il concerto del 15 dicembre allHall di Padova

 

Saranno i KANSEIL gli special guest del tour

 

 

È in partenza fra pochi giorni il Sopra Le Macerie Tour, che segna ufficialmente latteso ritorno live dei FOLKSTONE e si registra un nuovo sold out! 


Tutto esaurito all
Hall di Padova per lappuntamento del 15 dicembre, che va ad aggiungersi a quello già registrato per la data in programma il giorno dopo al Palco 19 di Asti.


Oggi si conferma anche il nome degli special guest: sarà la folk metal band veneta KANSEIL ad aprire, arricchendo ulteriormente tutte le serate in programma. KANSEIL porteranno live alcune anticipazioni dal nuovo album, terzo della propria carriera, in uscita a breve per Bagana B District. Già fuori il singolo “Antares”, in arrivo il secondo Hrodgaud”.

 

 I FOLKSTONE hanno segnato il loro ritorno in attività, dopo quella che loro stessi hanno definito come una pausa birretta”, con il nuovo singolo Macerie, uscito lo scorso ottobre. Saranno finalmente di nuovo sui palchi  per quattro nuove date live in partenza dal 1° dicembre allOrion di Roma e poi il 2 dicembre al Viper di Firenze, il 15 dicembre allHall di Padova e il 16 si concluderanno al Palco 19 di Asti.

 

Sopra Le Macerie Tour è organizzato da Shining Production in collaborazione con Vertigo

 

Biglietti disponibili su TicketOne e mailticket.

 

DETTAGLI:

 

FOLKSTONE

Sopra le Macerie Tour
+
KANSEIL

 

1 dicembre – Orion, Roma
Apertura porte: 21:00
Kanseil: 21:30
Folkstone: 22:30

2 dicembre – Viper, Firenze
Apertura porte: 20:00
Kanseil: 20:30
Folkstone: 21:30

15 dicembre – Hall, Padova SOLD OUT
Apertura porte: 19:30
Kanseil: 20:30
Folkstone: 21:30

16 dicembre – Palco 19, Asti SOLD OUT
Apertura cancelli: 20:00
Kanseil: 21:00
Folkstone: 22:00

Biglietti disponibili su TicketOne e mailticket.
Prezzo: € 25 euro + dp //€ 30 in cassa 

MOTTA – LA MUSICA È FINITA – TOUR CLUB 2023

Si è concluso ieri all’Orion Live Club di Ciampino il Club Tour 2023 in cui Motta che ha presentato il nuovo album La musica è finita.

Il pubblico, già entusiasta in partenza, è stato coinvolto fin dalle prime note di “La musica è finita“, title track dell’album che ha dato il titolo al tour.

La scaletta del concerto è stata ben bilanciata, con brani sia dal nuovo album che dai precedenti. In particolare, “Alice“, dedicata alla sorella dell’artista, e “Prima o poi ci passerà” hanno regalato al pubblico momenti di grande intensità.

Il nuovo sound dei brani dell’ultimo disco, suonati dal vivo, è stato particolarmente apprezzato. Le canzoni hanno mantenuto la loro inconfondibile firma, ma hanno acquisito una nuova energia e vitalità.

I brani più amati dai fan, come “La fine dei vent’anni“, “Sei bella davvero” e “La nostra ultima canzone“, hanno suscitato una grande emozione nel pubblico.

In conclusione, il concerto di Francesco Motta è stato un evento imperdibile, che ha confermato il talento dell’artista toscano. Il suo live è uno spettacolo che si apprezza a prescindere dal conoscere la sua musica.

Ad accompagnare Motta sul palco Giorgio Maria Condemi (chitarre), Francesco Chimenti (basso e cello) e per la prima volta Davide Savarese (batteria) e Whitemary (synth ed elettronica).

La Scaletta:

  • Anime perse
  • La musica è finita
  • Per non pensarci più
  • Alice
  • Prima o poi ci passerà
  • E poi finisco per amarti
  • Maledetta voglia di felicità
  • Se non avessi avuto te
  • Scusa
  • La fine dei vent’anni
  • Sei bella davvero
  • Quello che non so di te
  • La nostra ultima canzone
  • Via della luce
  • Titoli di coda
  • Del tempo che passa la felicità
  • Se continuiamo a correre
  • Roma Stasera
  • Ed è quasi come essere felice
  • Quello che ancora non c’è

BOMBINO – Brilla la stella della desert music

Nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Diventa allievo del celebre chitarrista Tuareg Haia Bebe e poco dopo entra a far parte della sua band, acquisendo il soprannome di Bombino, una storpiatura dell’italiano “bambino”. Ispirato dalla musica popolare della sua terra e da alcune leggende del rock come Jimi Hendrix e Mark Knopfler, comincia la carriera di musicista molto giovane, combinando la sua passione per il blues rock e per la chitarra elettrica con le sonorità tipiche dell’Africa subsahariana, creando uno stile personale e inconfondibile. E’ solo dal 2013 che ottiene un grande riscontro di pubblico con l’album Nomad, pubblicato dalla Nonesuch Records debuttando come numero uno su iTunes Chart World e World Chart di Billboard. L’album è stato prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys,  catturato dalle sonorità dell’artista nigerino. Nel 2015 collabora con Lorenzo Jovanotti  nel brano Si alza il vento, e compare come ospite in un brano dell’album Film O Sound del chitarrista Adriano Viterbini, suonando con lui dal vivo in diverse occasioni negli anni a seguire.

Sono i suoni dell’acclamato Bombino, ad abitare questa alle ore 20 la Sala Sinopoli nella serata di chiusura del Roma Europa Festival. Definito dalla stampa “la stella più luminosa del desert blues”, torna al REF per presentare dal vivo il suo ultimo album Sahel e conquistare il pubblico con il suo stile malinconico, energico e coinvolgente.

Nonostante canti in tamashek, la lingua dei tuareg, ha da tempo conquistato il cuore del pubblico italiano grazie al suo approccio musicale, che abbatte ogni barriera. La sala è gremita, il pubblico partecipe, composto e attento, fino a che, su invito del bassista Djakrave Dia, si sposta sotto palco per ballare e avvicinarsi a questo incredibile e coinvolgente gruppo di musicisti.

Se sono la voce e il tipico sound della chitarra di Goumour Almoctar (vero nome di Bombino) i protagonisti indiscussi del concerto, l’amalgama vincente, potente e in continuo crescendo, è data dalla impressionante sezione ritmica. Il già citato Djakrave Dia, e l’inarrestabile Corey Wilhelm alla batteria. Accompagnata dalla seconda chitarra di Nabil Othmani, sulla base ritmica si tesse una sorta di dialpgo tra le due chitarre e la voce di Bombino che si mescola alle note, come un ricamo. Ne risultano una perfetta sintonia e una leggerezza, nello struggimento delle chitarre e del cantato, che non possono lasciare indifferenti.

Ai brani più lancinanti, quelli più soft e quelli più intensi per testi e intenzioni, si alternano brani tinti di blues/rock e reggae one drop, che rendono il suo linguaggio universale e contemporaneo. Uno stile di cui Bombino è pioniere e che lui stesso ha definito “Tuareggae”.

L’incantesimo è assistere a questa sincronia, ai virtuosismi suonati con apparente semplicità, mischiati alle armonie vocali che, benché incomprensibili a livello linguistico, ci arrivano dritti al cuore e si insinuano sottopelle, che siano struggenti storie d’amore o i più impegnati testi che narrano le difficoltà del popolo tuareg. Il perfetto dosaggio di world, musica del deserto e influenze e armonie più occidentali, dona alle canzoni una grande intensità. Un sound a tratti dolce, a tratti energico, che evoca il deserto e la sofferenza di un popolo a cui cerca di dare voce. Sul palco tutto è armonia. Bombino e dei suoi compagni sono in abiti tradizionali, in varie sfumature colorate, perfettamente allineati sia nel look che nell’intesa musicale. Celebrano questa sera i 10 anni dalla loro prima esibizione su un palco italiano, e, al termine di questa calorosa esibizione, dopo aver ringraziato l’affezionato pubblico, lasciano il palco per passare all’altra sala in cui si esibirà la “sorella” Fatoumata Diawara

 

 

la galleria foto

 

Edda e il Minimal Tour 2023-2024 a MArteLive

EDDA – MINIMAL / ANIMAL TOUR 2023-2024

Dopo i concerti di presentazione dell’album “Illusion”, uscito a settembre 2022 per AlaBianca Group e prodotto da Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, CSI, PGR, Marlene Kuntz), Edda torna ad esibirsi dal vivo nei club italiani per una serie di date che lo vedranno protagonista nella stagione live autunno inverno 2023/2024. Accanto a lui la sua collaudata band, i Semplici, per questa occasione “karmicamente schierata” in duo o in trio, con arrangiamenti rinnovati e una nuova setlist. In scaletta oltre ad alcune sorprese, anche i grandi classici che contraddistinguono la discografia di Edda ed i brani dell’ultimo disco.

Keep Reading

1 36 37 38 39 40 136
Giulio Paravani
Go to Top