Festa grande all’Orion con i Marlene Kuntz per il trentennale di Catartica
Incredibile pensare che siano già trascorse tre decadi da quando i Marlene Kuntz, con l’uscita dell’album “Catartica”, hanno segnato una pietra miliare del panorama musicale italiano.
La band di Cuneo torna ora con un tour celebrativo del trentennale di questo disco straordinario, e fa tappa a Roma, all’Orion Club, per regalare al suo pubblico una serata densa di emozioni.
Basile Contemporary inaugura la mostra TRIALOGO
Basile Contemporary inaugura la mostra
T R I A L O G O
con Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino
A cura di Gianluca Marziani
Opening 23 marzo 2024, ore 18.00
Dal 23 marzo all’11 maggio
Basile Contemporary – Galleria d’Arte Contemporanea
Sabato 23 marzo 2024 alle ore 18.00, la Basile Contemporary inaugura la grande mostra collettiva “TRIALOGO” che vedrà protagoniste le opere di tre illustri artisti del panorama dell’arte contemporanea italiana: Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino.
Maestro Pellegrini live a Roma : La fragilità dell’Io
Roma, Quid 14 marzo 2024
Ieri sera Francesco, in arte Maestro Pellegrini, si è esibito al Quid di Roma per la presentazione in anteprima di “Chi sono io”, il nuovo disco di inediti, disponibile dal 10 maggio e anticipato il 1°marzo dall’omonimo singolo.
Maestro Pellegrini, stasera a Roma per presentare in anteprima il nuovo disco
Maestro Pellegrini
Dall’8 marzo in tour per presentare in anteprima
il nuovo disco, in uscita il 10 maggio
(Pioggia Rossa Dischi/distr.Virgin)
Avrà inizio l’8 maggio da Fano (PU) il tour del Maestro Pellegrini, per la presentazione in anteprima di “Chi sono io”, il nuovo disco di inediti (Pioggia Rossa Dischi/distr.Virgin), disponibile dal 10 maggio e anticipato il 1°marzo dall’omonimo singolo.
Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è un cantautore e polistrumentista attivo da diversi anni nella scena pop-rock italiana. Ha collaborato con artisti come i Criminal Jokers, Nada, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo, Enrico Gabrielli (Calibro 35), Carmelo Patti, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids, e attualmente è il chitarrista dei The Zen Circus. “Fragile” è il suo disco d’esordio del 2020.
Il singolo “Chi sono io” porta già nel titolo il forte messaggio di rottura che caratterizza l’intero progetto discografico: una profonda riflessione sull’identità e sulle relazioni interpersonali, sullo smarrimento che proviamo quando non siamo più in contatto con noi stessi e sul senso di claustrofobia a cui ci può condannare la fatica.
CHI SONO IO – Anteprime Tour Primavera
8.03 – Fano (PU) – Pinacoteca del Palazzo Malatestiano w Blowy
14.03 – Roma – Quid
15.03 – Velletri RM – Dopolavoro Ferroviario
17.03 – Porano TR – The Garage Club
21.03 – Perugia – Pinturicchio Cafe w Filippo Poderini
22.03 – Cortona AR – Globe Lab w Filippo Poderini
23.03 – Livorno – Surfer Joe Diner
24.03 – Prato – Lanarchico w Damiano Boetti
04.04 – Pisa – Backstage Academy
06.04 – Chieti – Circolo Arci N.A.
07.04 – Vicenza – Porto Burci
11.04 – Padova – Radio Sherwood
12.04 – San Benedetto del Tronto AP – Nadir
13.04 – Firenze – ExFila w Aida
14.04 – L’Aquila – LiberaMia
26.04 – Sassari – Abetone Music Bar
27.04 – Cagliari – Jester Club w Emanuele Pintus
10.05 – Milano – Arci Bellezza – Pioggia Rossa Fest
Link al brano: https://spoti.fi/3TffW3c
Con questa canzone, il Maestro Pellegrini esplora concetti come la solitudine, l’insicurezza e la ricerca di significato nella vita, porgendo uno sguardo intimo e profondo. Ma “Chi sono io” parla anche di fiducia e di rinascita, della possibilità che abbiamo di ripartire, spogliandoci di qualsiasi sovrastruttura e assecondando il nostro cuore.
Il sound, caratterizzato da una fusione di suoni sintetici e analogici, traduce in ballad il senso di inquietudine che possiamo provare di fronte al cambiamento. Un frastuono luminoso, pervaso da quell’energia – la nostra, quando non siamo soffocati dai pensieri – che ci porta a riemergere, sempre e comunque, assecondando un solo tempo: il nostro.
Il Maestro Pellegrini parla del singolo: A volte invertire un punto di vista ci permette di allontanare le certezze dovute alla prospettiva che abbiamo sempre osservato da casa, facendoci scoprire nuovi orizzonti. La produzione cerca di trasmettere musicalmente l’inquietudine che ognuno di noi prova di fronte al cambiamento, ma è carica di quella energia che ci fa emergere dalle crisi. Il finale strumentale lascia spazio a una coda tecno. “Chi sono io” è una ballata frenetica dentro alla quale lasciarsi andare a un ballo liberatorio e introspettivo.
CREDITI BRANO “CHI SONO IO”
Prodotto da Francesco “Maestro” Pellegrini e Alberto Falò
Mixato da Francesco “Maestro” Pellegrini e Luigi Tarquini
Masterizzato da Mattia Cominotto
Foto di: Lorenzo Santagada
Artwork: Alberto Cavallini
Label: Pioggia Rossa Dischi
Distribuzione: Virgin
Edizioni: BOC Music Group
Booking: Locusta
Ufficio Stampa: Agnese Ermacora
MAESTRO PELLEGRINI
Francesco “Maestro” Pellegrini è un cantautore livornese. Figlio d’arte e polistrumentista con formazione accademica, scrive musica e parole fin dall’infanzia. Ha suonato al fianco di Nada, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids e moltissimi altri artisti della scena cantautorale, indie e pop-rock italiana. È, inoltre, il chitarrista degli Zen Circus.
Ha fatto parte della band Criminal Jokers assieme a Francesco Motta, contribuendo alla nascita della nuova scena indipendente dei primi anni dieci.
Il suo disco d’esordio solista è “Fragile” del 2020.
Il 1° marzo 2024 pubblica “Chi sono io”, primo singolo estratto dall’omonimo secondo disco in uscita il 10 maggio per Pioggia Rossa Dischi, con distribuzione Virgin.
IG: https://www.instagram.com/maestro_pellegrini/
Autoritratto il Tour di Renato Zero
I CONCERTI-EVENTO sono l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo, accanto alle canzoni che hanno segnato la sua ultracinquantennale carriera musicale, i brani contenuti nell’ultimo album AUTORITRATTO, il più bel frutto della sconfinata creatività di RENATO ZERO, pubblicato lo scorso dicembre per Tattica e subito balzato ai vertici delle classifiche FIMI/GfK: un’avvincente traversata in 13 tracce guidata dalle sue visioni uniche e dalla straordinaria abilità di raccontare e raccontarsi attraverso la propria arte.
Bruce Cockburn – In concert (O Sun O Moon)
Auditorium Parco della Musica – Roma 11.03.2024
Un’entusiasmante ovazione ha accolto Bruce Cockburn all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove il leggendario cantautore canadese ha tenuto un concerto memorabile. Keep Reading
Dolcenera inaugura il suo tour “Anima Mundi Piano Recital Teatrale” all’Auditorium Parco della Musica
L’ 8 marzo 2024, l’Auditorium Parco della Musica a Roma è stato il palcoscenico che ha dato il via al concerto inaugurale del tour “Anima Mundi Piano Recital Teatrale” di Dolcenera. Con la sua presenza magnetica e la maestria musicale, Dolcenera ha incantato il pubblico con un’esperienza indimenticabile che ha attraversato le emozioni e le profondità dell’anima umana.
L’evento ha segnato l’inizio di un viaggio musicale che porta gli spettatori attraverso un percorso emotivo intenso, guidato dalla voce e dal pianoforte di Dolcenera. Il concerto è stato un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nelle melodie avvincenti e nelle parole toccanti dell’artista, esplorando le sfumature della vita e della spiritualità attraverso la musica.
Il tour “Anima Mundi” rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione artistica di Dolcenera, un’opportunità per lei di condividere la sua visione e la sua profonda connessione con il mondo attraverso la potenza della musica. Con il pianoforte come compagno e il palcoscenico come tela, Dolcenera ha trasformato l’Auditorium Parco della Musica in un santuario di espressione artistica e di introspezione emotiva.
La cantante salentina ha presentato il suo ultimo album “Anima Mundi” che rappresenta il suo settimo disco in studio. Dolcenera ha dimostrato la sua versatilità e la sua abilità nel comunicare con il pubblico attraverso la musica. Ogni nota suonata e ogni parola cantata ha raccontato una storia, evocando passioni, speranze, e sogni con una sincerità commovente.
Ma il concerto non è stato solo un’esperienza musicale; è stato anche uno spettacolo teatrale coinvolgente che ha trasportato il pubblico in un viaggio attraverso l’animo umano. Con un’illuminazione spot suggestiva, Dolcenera ha creato un ambiente intimo e coinvolgente in cui gli spettatori si sono sentiti completamente immersi nel mondo della sua musica e della sua arte.
L’artista ha condiviso con il pubblico i suoi pensieri sull’essenza della natura umana e su tematiche di impatto sociale e culturale. Terra, acqua, fuoco, aria e l’etere aristotelico, vengono associati a una serie di canzoni in scaletta, questo coinvolgimento con il pubblico ha reso il concerto ancora più speciale, creando un’atmosfera di condivisione e di connessione che ha reso il momento indimenticabile per tutti i presenti.
In conclusione, il concerto dell’8 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica ha segnato l’inizio di un viaggio straordinario attraverso l’Anima Mundi di Dolcenera. Con la sua musica, la sua passione e la sua autenticità, Dolcenera continua a toccare i cuori e le anime del pubblico, trasformando ogni concerto in un’esperienza unica e indimenticabile.
VIVIEN
Via Locri 42, Roma 339 775 9351 – 06 7720 4149
Ipazia Production
Presenta
VIVIEN.
di Donatella Busini
Drammaturgia musicale e regia di
Mauro Toscanelli
Con
Caroline Pagani
Alessandro Bevilacqua
Alessandro Calamunci
Ilaria Fantozzi
Mauro Toscanelli
Costumi: Emanuele Zito
Scene: Massimiliano Persico
Produzione: Ipazia Production
Ufficio stampa: Andrea Cavazzini
TEATRO LO SPAZIO – ROMA
Dal 14 al 17 marzo 2024
Primi anni 70, un manicomio e una donna convinta di essere la figlia di Vivien Leigh.
Un caso particolare che suscita l’interesse del Direttore dell’Istituto animato da ambigue ambizioni di affermazione del proprio valore. L’indagine si dipana in modo inusuale fino a giungere verso un finale inatteso. Tra sogni e realtà la pièce intende riscattare la figura controversa di una delle attrici più discusse dello scorso secolo: Vivien Leigh. Pur essendo frutto di un interesse appassionato nei confronti di una donna fragile, colta, notevolmente intelligente e anticonformista, questo lavoro rimane una trovata artistica che non si appella a verità psicoanalitiche reali ma gioca con esse. Vivien. è un omaggio al teatro, al teatro nel teatro, alla vita nel teatro. Un atto di amore.
La narrazione che si muove tra sogni e realtà offre al pubblico un’esperienza coinvolgente e profonda, che celebra il potere trasformativo del teatro e l’importanza della vita sul palcoscenico e rende Vivien un atto di amore nei confronti del teatro e della figura di Vivien Leigh, che promette di rapire e affascinare il pubblico con la sua storia ricca di emozioni e colpi di scena.
Note di Regia
L’esistenza di Vivien Leigh, una delle attrici più rigorose ed eleganti del ventesimo secolo, fu costellata di successi e riconoscimenti artistici a cui ha fatto da contrappeso una serie di eventi dolorosi e traumatici sul versante personale.
Il testo di Donatella Busini non si risolve in una mera narrazione biografica dell’attrice, bensì nello scandagliare le pieghe della sua anima frastagliata, con tutte le sfumature di colore che un’artista del suo calibro porta con sé.
L’approccio di questo lavoro mira, attraverso un gioco delle parti pirandelliano, a evidenziare l’Io e l’Es a cui di volta in volta la Leigh faceva appello per condurre la sua esistenza.
Ogni personaggio presente nella pièce ha un suo doppio con cui deve fare i conti e con cui si relaziona con il mondo esterno. Questa costante dicotomia apre uno scenario da “teatro nel teatro” nel quale lo spettatore viene condotto a spiare fra gli interstizi che si vengono a creare tra le psicosi, i fatti reali e surreali che vedono coinvolti i protagonisti del racconto.
L’unico modo di raccontare il “non detto” di Vivien Leigh è proprio quello di sviscerare la sua complicata personalità, la quale, se da un lato le ha creato non pochi problemi a livello sociale, dall’altro le ha consentito di rappresentare in modo sublime le eroine da lei interpretate sullo schermo e, soprattutto, in Teatro. Mauro Toscanelli
Info:
Teatro Lo Spazio
Via Locri, 42 – Roma
Orari spettacoli
Da giovedì a sabato ore 21/domenica ore 17,00
Biglietti: intero:15 euro – ridotto: 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
informazioni e prenotazioni
339.775.9351 / 06 77204149