Il magazine della tua Città

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CULTURA - page 25

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Da Largo Venue parte il tour dei BNKR44

Da Largo Venue a Roma parte il tour dei BNKR44 con il loro “I LOVE VILLANOVA club tour”,.

Erin, Piccolo, Faster, JxN, Caph e Fares, con Gheray0, il direttore artistico e manager della band, dopo la presenza a Sanremo 2024 tra gli artisti (l’anno prima ospiti  in duetto con Sethu nella cover di Charlie Fa Surf dei Baustelle) fanno sold out con le prime due date nella capitale, con un pubblico in trepida attesa fin dal pomeriggio in fila fuori dal locale.

Una scaletta di 26 brani, una intro e poi in ordine Cambiare non posso, Guida spericolata, So chi sei, Disordine, Latte e cereali, Effetti speciali, Girasole, Pianeta 3, Giorni vuoti, Scritto per te, Cosa ci resta, Specchio, Troppe caramelle, Charlie fa surf, Tira e molla, Tocca il cielo, Mai sonno, Tra i rottami, Esco, Ma che idea, Parole, Per non sentire la noia, Non riciclo piu, Nero mascara, Ric flair, Sabbia  per chiudere Governo punk.

Il tour prosegue ora da Napoli per toccare Perugia, Cesena, Milano, Firenze, Padova, Trento, Bologna ed infine Torino.

Insomma, da uno scantinato, il bunker appunto, il 4 aprile del 2019 (da cui deriva il 44) fino a Sanremo sta a dire che il gruppo di strada già ne ha fatta e grazie ai social il futuro sembra roseo.

 

SILVIO CAMBONI FIRMA IL MANIFESTO DELLA DECIMA EDIZIONE DI ARF! FESTIVAL

SILVIO CAMBONI FIRMA IL MANIFESTO
DELLA DECIMA EDIZIONE DI ARF! FESTIVAL
Dedicata al grande disegnatore anche la mostra “XTRAORDINAIRE!”
 
Roma, 24/25/26 maggio 2024
MATTATOIO – LA PELANDA

Silvio Camboni firma il manifesto della decima edizione di ARF! Festival del Fumetto, che celebra il suo talento attraverso una specialissima mostra che lo racconta autorialmente a tutto tondo, sottolineandone il respiro internazionale: dalle sue storie per il Topolino settimanale – che lo hanno visto disegnare anche su testate di culto come Mickey Mouse Mistery Magazine e X-Mickey – ai due splendidi volumi Mickey e l’Oceano Perduto e Mickey e la Terra degli Antichi di quella incredibile collana francese Disney/Glénat su cui ARF! aveva già puntato i propri riflettori con l’esposizione Mickey by Glénat del 2018.

In questo excursus dal titolo 𝙓𝙏𝙍𝘼𝙊𝙍𝘿𝙄𝙉𝘼𝙄𝙍𝙀!, tra layout, matite digitali e tavole definitive che esplodono in tutto il loro colore, si passerà dalle avventure de Il Viaggio Straordinario (di cui Panini Comics ha già tradotto e pubblicato i primi 9 capitoli) alle tavole ancora inedite in Italia di Prima Spatia, la nuova saga fantascientifica che lo vede ancora una volta “trasformare” in spettacolari disegni i testi di Denis-Pierre Filippi, lo sceneggiatore che – non a caso, come nella maggior parte del percorso artistico d’Oltralpe di Camboni – è la penna di altre opere in mostra tratte da Gargouilles e da Les mondes cachés. Il viaggio sarà davvero straordinario!

«Nel rinnovare la suggestione della favola di Cappuccetto Rosso (fil rouge di tanti manifesti delle prime 9 edizioni del Festival – n.d.r.) che cavalca una sorta di Pterodattilo (citazione esplicita all’Arzach di Moebius – n.d.r.),ella vola sopra sopra una Roma post-atomica dove la vegetazione si sta riprendendo tutti i suoi diritti: il Ponte dell’Industria è invaso da liane e rampicanti, così come il Gazometro, che sembra avere addirittura radici, quasi si fosse trasformato in albero metallico anch’esso. Si riconoscono i pini parasole romani; il Tevere è incorporeo, riflette il cielo senza esitazioni, e sembra non esistere più, un vuoto più che un pieno.» Silvio Camboni

La decima edizione di “ARF! – Festival di Storie, Segni & Disegni” si terrà a Roma dal 24 al 26 maggio 2024 negli spazi del Mattatoio La Pelanda e della Città dell’Altra Economia.

Silvio Camboni (Santadi, Cagliari, 1967) mentre è ancora studente di Architettura al Politecnico di Milano, nel 1988 inizia la sua attività professionale da fumettista con la Walt Disney, pubblicando regolarmente su Topolino (su cui esordisce nel n. 1778) e altre testate disneyane. Ma è dal 2001 che comincia quello che sarà il suo lungo e acclamato percorso fumettistico in Francia, in coppia con lo sceneggiatore Denis-Pierre Filippi, con il quale firmerà la saga dei Gargouilles e Les mondes cachés per Les Humanoïdes Associés e Nefesis per l’editore belga Dupuis.
Comincia poi a collaborare per Vents d’Ouest/Glénat; dopo un unico libro di Willie Wonder (2010) sui testi di Francesco Artibani, dall’anno seguente – nuovamente insieme al sodale Filippi – illustra la lunga serie Le voyage extraordinaire, giunta al suo 12° volume (pubblicata in Italia da Panini Comics); in casa Glénat, per la splendida collana del cosiddetto Mickey Mouse d’autore, firma i disegni dei due volumi Mickey et l’Océan perdu (2018) e Mickey et la Terre des Anciens (2020), entrambi tradotti e pubblicati anche in italiano nel 2021. La sua più recente fatica è l’opera fantascientifica Prima Spatia (inedita in Italia), giunta già al secondo volume.
Tra le tante curiosità in ambito fumettistico, insieme a Bepi Vigna ha creato il personaggio Baby Legs (pubblicata su Legs Waver #50 del gennaio 2000, Sergio Bonelli Editore) e, sui testi di Tito Faraci, ha anche disegnato una storia del Bone di Jeff Smith per Macchia Nera; nella primavera del 2020, durante il lockdown pandemico, è stato inoltre uno degli autori che hanno partecipato al progetto benefico COme VIte Distanti curato da ARF! Festival.
Alla straordinaria carriera nel fumetto, che lo hanno visto pubblicare anche per Source/La Sirène, IDW Publishing ed Egmont, Camboni affianca molteplici attività di architetto e giornalista, animatore (ha diretto Dopo trent’anni prima del 2006 e i cortometraggi MoscaW la neve e Santa Notte per l’Antoniano di Bologna e Rai Cinema), docente, curatore editoriale, autore e conduttore radiofonico e televisivo sulle emittenti sarde Radiolina e Videolina.

ARF! Festival del Fumetto – Edizione X
Roma, 24/25/26 maggio 2024
c/o MATTATOIO – La Pelanda – Città dell’Altra Economia
Piazza Orazio Giustiniani, 4 – 00153 Roma – Testaccio, Roma
www.arfestival.it

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

“IPOCONDRIA”, il nuovo singolo de IL SOGNO DELLA CRISALIDE

“IPOCONDRIA”

dal 5 Aprile per Gallia Music il nuovo singolo de 

IL SOGNO DELLA CRISALIDE

Un’esplorazione introspettiva che tocca temi come il dubbio, la vulnerabilità e la ricerca di autoconsapevolezza

 

Il Sogno della Crisalide torna sulle scene musicali annunciando la pubblicazione del suo nuovo singolo “Ipocondria”, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming a partire dal 5 Aprile per Gallia Music. Il brano sarà presentato dal vivo il 4 Aprile al Monk di Roma in uno showcase di apertura al concerto di Artù.

“Ipocondria” si caratterizza per la sua struttura musicale riflessiva, abbinata ad un testo che invita all’autoesame. Attraverso la sua musica, Il Sogno della Crisalide indaga le sfide interiori, proponendo un dialogo profondo e, allo stesso tempo, irriverente, sulla percezione della realtà e sui meccanismi di difesa interiori. 

La traccia si distingue per la sua raffinata produzione, curata da Manuele Fusaroli e Michele Guberti, e per un tessuto sonoro che fonde elementi tradizionali e innovativi. “Ipocondria” si avvale di arrangiamenti meticolosi e di una scelta di suoni che abbracciano sia le armonie classiche sia le sperimentazioni più audaci, regalando un’esperienza d’ascolto multisfaccettata. La collaborazione tra Il Sogno della Crisalide e il team di produzione ha permesso di dare vita ad un’opera che naviga fluidamente tra generi, mantenendo al contempo una coerenza emotiva che cattura grazie all’uso di sintetizzatori, creando un paesaggio sonoro dove ogni nota è pensata per evocare domande e risposte.

Dietro Il Sogno della Crisalide si cela Vladimiro Modolo, una figura enigmatica la cui opera si nutre di diverse ispirazioni, dando vita ad un repertorio che varca i confini dei generi tradizionali.

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CREDITS “IPOCONDRIA”

Produzione artistica: Manuele Fusaroli, Michele Guberti (Massaga Produzioni)
Produzione esecutiva: Vladimiro Modolo
Label: Gallia Music
“Le tue scuse” (©SIAE DAL 2024 Vladimiro Modolo) scritto da Vladimiro Modolo autore di musiche e testi
Voce: Vladimiro Modolo
Struttura e linea melodica: Vladimiro Modolo, Michele Guberti
Basso: Michele Guberti
Chitarre elettriche: Michele Guberti
Synth, batteria, suoni, tricks ed effetti: Michele Guberti
Supervisione artistica: Manuele Fusaroli
Registrazione e master Michele Guberti (Massaga produzioni), presso NHQ Studios di Corlo (FE)
Ringraziamenti speciali: Max Lambertini: Alka records

Promo Radio/Stampa Guacamole Press

 

 

 

CHIARA CIVELLO – Sempre Così TOUR 2024

Dal 5 aprile nove concerti per attraversare musica, cinema e poesia.
CHIARA CIVELLO – Sempre Così TOUR 2024
Costellazione Poetica
Da Torino a Bari passando per Milano, Roma e Napoli. Una performance inedita e speciale per rivivere la poetica di Patrizia Cavalli, realizzata in collaborazione con la regista francese Céline Sciamma. Prima di ogni live la proiezione del corto “This Is How a Child Becomes a Poet”.

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Fuori oggi PIETRALATA, il nuovo EP di Artù

 

ARTÙ

Fuori oggi PIETRALATA, il nuovo EP

(Leave Music, distr. ADA Music Italy)

Giovedì 4 aprile 2024

Artù – Pietralata Release Party

Inizio ore 21:30
Indirizzo: Monk, Via Giuseppe Mirri, 35, Roma
link alle prevendite: https://link.dice.fm/V53b2906a75c

 

Link all’EP:

https://spoti.fi/4cEtZqH

 

“Pietralata” è il nuovo EP di Artù, in uscita oggi per Leave Music: un tributo viscerale e appassionato al quartiere dove l’artista è nato, fonte di ispirazione da sempre. 

 

Situato nella periferia nord-est di Roma, Pietralata potrebbe apparire come un luogo grigio e caotico, ma cela in realtà una bellezza eterna: il profumo dei pomodori d’estate, tramonti infiniti e la semplicità della vita di campagna in una grande metropoli.

Artù parte da qui per esplorare l’umanità e l’amore, invita a superare le barriere che separano le persone, celebrando l’unicità di ognuno. Esalta la bellezza e la potenza della musica e delle parole come mezzi di espressione, ricordando l’importanza di utilizzarle responsabilmente per costruire un mondo migliore. 

 

Ma non solo. Artù, in questo EP di 6 tracce, parla di amori intensi e liberatori, di rabbia e frustrazione, e racconta la necessità di cambiare interiormente per migliorare quanto ci sta attorno. Un lavoro discografico che mantiene di traccia in traccia la sua essenza e unicità, sviluppando il concetto di appartenenza e descrivendo lo stupore con cui possiamo accorgerci di come un quartiere cresce e si trasforma con la sua comunità.

 

Link all’EP:

https://spoti.fi/4cEtZqH

 

Le canzoni, ruvide e delicate allo stesso tempo, si muovono tra pop e rock, trattando di vita, amicizia e della necessità di non dimenticare mai le proprie radici: “Pietralata”è il quartiere di Artù ma è anche tutti quei luoghi che rimarranno eterni nei nostri ricordi e nella nostra anima.

 

L’intero lavoro è stato prodotto, mixato e masterizzato da Matteo Gabbianelli.

 

TRACKLIST

 

  1. Eri tutta Roma
  2. Musica!
  3. Astronave
  4. Per tutti quelli che (focus track)
  5. Mezzanotte meno un quarto
  6. Pietralata

 

 

CREDITI DELL’EP

 

Autori: Alessio Dari (Artù), Matteo Gabbianelli

Compositore: Alessio Dari (Artù), Matteo Gabbianelli

Prodotto da Matteo Gabbianelli

Registrato, missato e masterizzato c/o kuTso Noise Home www.kutsonoisehome.com

Chitarre Elettriche: Andrea Inglese

Basso: Giuliano “Red” Urbini

Batteria: Matteo Gabbianelli 

Tastiere: Francesco Cataldo

Pianoforte: Luca Bellanova

Chitarre Acustiche: Artù

Tromba ( nel brano “Musica!): Andrea Di Pilla

 

Label: Leave Music

Distribuzione: ADA Music Italy

© & ℗: Gabbianelli, Dari, Leave srl, Hassan

 

Foto Copertina: La fotografa Indie

 

ARTÙ PARLA DELL’EP TRACCIA PER TRACCIA

 

ERI TUTTA ROMA

Due persone fanno l’amore a Campo de’ Fiori sotto la statua di Giordano Bruno. Un rituale laico.

Un amore potente, libero, al di sopra del bene e del male.

Nei loro occhi tutta Roma, le stelle e una fiamma che non si spegnerà mai.

 

MUSICA!

Ho voluto celebrare la bellezza e la potenza della musica e delle parole. Un inno alla libertà di espressione. Le parole una volta emesse durano per sempre nell’universo e hanno il potere di creare, distruggere, ispirare o ferire. La musica è il veicolo delle parole e una delle forme più potenti di espressione. La musica può raggiungere e toccare il cuore delle persone, senza confini né barriere. Artù vuole ricordare che ogni parola che pronunciamo ha una risonanza, che influenza il nostro modo di sentire e di agire. Per questo è importante scegliere le parole con cura e responsabilità, per costruire un mondo migliore. Per cambiare il mondo.

 

ASTRONAVE

Ci sono momenti che ti cambiano la vita e niente sarà più come prima. È come quando vedi un’astronave. I cambiamenti, quelli veri, arrivano e basta e ti cambiano dentro. Ti accorgi allora che se cambi dentro, cambia il mondo che sta fuori.Nessuno cambia veramente se non è costretto a farlo. 

Questa canzone l’ho scritta pensando a quel momento: in cui niente sarà più come prima. 

 

PER TUTTI QUELLI CHE

Nonostante le nostre differenze, siamo tutti più simili di quanto crediamo. La canzone è un invito ad abbattere le barriere che ci dividono e a sentirsi meno soli con le nostre paure. In un mondo in cui troppo spesso ci sentiamo inadatti o diversi dagli altri, “Per tutti quelli che” ci ricorda che è proprio la nostra unicità a renderci speciali e che dobbiamo essere fieri di chi siamo.

 

MEZZANOTTE MENO UN QUARTO

Era mezzanotte meno un quarto ed ero incazzatissimo.

Ho iniziato a scrivere perchè non sopportavo più nessuno e sono finito per prendermi a parolacce. Perchè ce l’avevo con me stesso, mica con gli altri!

 

PIETRALATA

L’eternità di un quartiere per chi ci è nato. L’ho visto cambiare insieme a me, giorno dopo giorno, in un susseguirsi di stagioni che andavano veloci, che nascevano e morivano insieme alle giornate delle persone, scandite dai frutti della terra dei miei nonni.

E poi l’odore fresco della notte che accarezzava le fatiche di chi ce la metteva tutta.

La solita vita, le solite storie. Mai tutte uguali.

 

ARTÙ | BIOGRAFIA

Esordisce nel 2013 l’album omonimo “Artù” (Leave Music/Universal Music): all’interno, “Giulia domani si sposa”, un brano scritto a quattro mani con Alessandro Mannarino. Il videoclip della canzone, diretto da Sabrina Paravicini, vede per protagonista l’attrice Giulia Bevilacqua e vince lo “Special Awards” al Roma Videoclip.

 

Nel 2015 rientra tra gli 8 vincitori di Musicultura con “La vecchia ha un dente di bronzo”.

 

Con l’uscita del secondo disco, “Tutto passa” (Leave Music/Sony Music), del 2016, Artù partecipa al Coca Cola Summer Festival, in onda su Canale 5 e resta nella chart Viral 50 di Spotify per settimane con il brano “Roma d’Estate”.

 

Il 2017 è l’anno dell’esibizione in diretta televisiva al Concerto del Primo Maggio a Roma e della partecipazione come ospite d’onore al Rino Gaetano Day, dietro invito della famiglia del cantautore scomparso.

 

Nel 2018 gli viene affidato da Anna Gaetano “Ti Voglio”, pezzo incompiuto del fratello Rino, che Artù porta a termine completando il testo. Il videoclip viene girato e disegnato da Maurizio Nichetti. Nella traccia, suonata dalla Rino Gaetano Band, anche la voce dell’indimenticato cantautore calabrese. Il pezzo anticipa l’uscita del terzo album “Vola Ale!” (Leave Music/Sony Music).

 

Nel 2019, reinterpretando “Cantico dei Drogati”, partecipa all’album tributo a Fabrizio De André “Faber Nostrum” (Sony Legacy/I Company), che vede la presenza dei maggiori esponenti della scena Indie italiana.

 

Il 29 marzo 2024 esce “Pietralata”, il suo nuovo EP, anticipato dai singoli “Astronave”, “Mezzanotte meno un quarto”, “Eri tutta Roma” e “Pietralata”.

 

IG: https://www.instagram.com/artu_real/

FB: https://www.facebook.com/artumusica



Teatrosophia – Giacomo Leopardi Darkmoon

STAGIONE 2023-2024

Via della Vetrina 7, Roma

https://www.teatrosophia.it/

Presenta

GIACOMO LEOPARDI

 

DARKMOON

 

uno spettacolo della  

DarkSide LabTheatre Company 

Liberamente tratto da

 “Io venia pien d’angoscia a rimirarti” 

di: MICHELE MARI

Drammaturgia e Regia:

MATTEO FASANELLA

con:

SABRINA SACCHELLI NICOLO’ BERTI GIUSEPPE COPPOLA

Assistente alla Regia: LORENZO MARTINELLI

Allestimento Scenico: ALESSIO GIUSTO

Disegno Luci: MATTEO FASANELLA

Foto e Grafica: AGNESE CARINCI

Produzione: DARKSIDE ETS

DAL 4 AL 7 APRILE 2024

Debutta a Teatrosophia la DarkSide LabTheatre Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico di Giacomo Leopardi, sia dall’idea narrativa di Michele Mari. Vengono coniugati diversi registri linguistici e stili narrativi giocando tra l’onirico e il realistico e alternando due e più linee temporali.

1825 – Una torrida estate in una campagna della provincia italiana. Un incubo ormai dimenticato riemerge dal passato a tormentare i giorni e le notti di tre fratelli, Salesio, Orazio e Pilla, ritrovatisi nella vecchia tenuta di famiglia. Nell’estate del 1813 una feroce creatura si aggirava tra i boschi, spargendo sangue e mietendo vittime. Poi la bestia improvvisamente scomparve. Dodici anni dopo, nuove domande, intime inquietudini e ombre inconfessabili. Tra antiche sepolte leggende e risposte impossibili, i tre si troveranno davanti al mistero della propria umanità, al giogo del sapere e al potere alchemico della poesia.

“Le pagine inquiete del Leopardi, la sua penna raffinata e carnale, la sua fame di vita e di bellezza e lo sguardo sempre acceso da una sensibilità che è dono e condanna, fanno di lui un antenato carissimo ma spesso inavvicinabile per la nostra idea di teatro. La lettura del romanzo di Michele Mari e della sua peculiare rivisitazione della vita intellettuale del poeta ci ha fornito la chiave per una drammaturgia affine alla nostra cifra stilistica. Che rivelazione sarebbe se scoprissimo che il lavorio intellettuale del poeta, abbia risvegliato un misterioso istinto primordiale che condiziona il suo pensiero, il suo corpo, la sua identità e la sua esistenza tutta? Se, in segreto, Salesio Giacomo Leopardi fosse un lupo mannaro? Matrigna è la Natura, che nel suo giogo ci tiene incatenati. Insondabili siamo a noi stessi, per quanto possiamo studiarci: ineffabile e inquieto è l’animale che ci abita, che da sempre guida i passi dell’uomo sulla terra che lo ospita. Mannaro o no, Giacomo è esattamente ognuno di noi davanti all’abisso del proprio essere.” 

GIOVEDI’ 4 APRILE ALLE ORE 19.30

INCONTRO CON MICHELE MARI

Autore di “Io venia pien d’angoscia a rimirarti”

 

Al termine dello spettacolo, il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia 

INFO:

Teatrosophia: via della Vetrina 7 – 00186 Roma

Orari: Giovedì e Venerdì h 21:00

              Sabato ore 17,30 e ore 21:00

              Domenica h 18:00

 Biglietti: INTERO: Euro 20,00/ RIDOTTO: Euro 15,00

PRENOTAZIONI:

info@teatrosophia.com      0668801089- 353 3925682

https://www.teatrosophia.it/index.php/le-stagioni/2023-2024?view=article&id=48&catid=9

Andrea Cavazzini
Giornalista e Ufficio Stampa
cell. 329.41.31.346
press@quartapareteroma.it

Popa live all’Alcazar

La travolgente energia di Popa, nome d’arte di Maria Popadnicenko, cantautrice e fashion designer lituana trapiantata a Milano, ha ammaliato ieri sera il pubblico dell’Alcazar di Roma.

Si è trattato di una bella occasione per immergersi nell’universo musicale dell’artista, un vortice di sonorità che richiama gli anni ’60, ironia e storie di vita vissuta. Il suo album d’esordio, “Arte e Finanza”, uscito lo scorso 17 novembre, è stato il protagonista della serata, con l’esecuzione di brani come “Mare di Milano“, “Sciura Milanese“, “Tocco di Lusso” e “Déjà Vu“.

Un vero e proprio show, dove la musica si fonde con la moda, altra grande passione di Popa. Le sue creazioni, infatti, sono spesso protagoniste dei suoi videoclip e dei suoi live, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

Una serata non solo all’insegna della musica, ma anche un’occasione per vivere un’esperienza di stile e di divertimento. Uno stile, quello di Popa inconfondibile in quanto elegante, ironico e con un pizzico di vintage. Un vero e proprio manifesto di femminilità e libertà.

La scaletta del concerto
Io Lei e Tu
Tocco di Lusso
Bugie
Dèjà vu
Arte e Finanza
Sciura milanese
Mare di Milano
Notte magica
Bon Vivant
Psicomagia

Le immagini del concerto

Tosca – D’Altro Canto (Tosca, la musica, gli amici)

APdM – Roma 26.03.2024

Dopo le due date, a gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, e il primo appuntamento in Sala Petrassi a febbraio con D’Altro canto dedicato a “Napoli”, Tosca continua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa, come artista residente 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Con D’Altro Canto il 26 marzo è tornata a esibirsi nella Sala Petrassi con il secondo dei tre appuntamenti a tema – scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri – questa volta dedicato al Cinema.

Ospiti sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, Massimiliano Bruno (sceneggiatore, commediografo, attore e regista), Stefano Fresi (attore e musicista), Rita Marcotulli (compositrice e pianista jazz) e Filippo Timi (attore, regista, scrittore e drammaturgo).

D’Altro Canto parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri.

Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.

«Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita».

Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.

Tosca salirà nuovamente sul palco dell’Auditorium con un altro speciale di D’Altro Canto il 31 ottobre – dedicato alla Musica stregata – con altrettanti ospiti eccezionali che saranno annunciati nei prossimi mesi.

Fonte UFFICIO STAMPA Antonella Mucciaccio

Di seguito la mostra galleria fotografica

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Claudio Enea
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