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CULTURA - page 133

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

World of Fashion: un viaggio nel mondo della moda che oltrepassa i confini e condivide la cultura

CULTURA by

Un incontro con lo stile può rivelarsi un viaggio di scoperta che non esaurisce l’aspettativa e l’incanto nello spettacolo di una sera ma apre nuove possibilità e prospettive che parlano la stessa lingua: la condivisione della bellezza. Il World of Fashion riserva come sempre un posto in prima classe per un giro attorno al mondo: attraverso la creatività della moda si sognano nuove realtà.

Si è svolta ieri nella prestigiosa cornice di Palazzo Brancaccio nel cuore di Roma la 23.edizione del World Of Fashion, un appuntamento con l’alta moda che declina le interpretazioni dello stile. Ideato e diretto magistralmente da Nino Graziano Luca, l’evento si propone come opportunità per apprezzare l’universalità dell’eleganza haute couture modellata secondo le tradizioni sartoriali di tanti paesi diversi. Le precedenti edizioni hanno ospitato circa sessanta stilisti da tutto il mondo, 26 nazioni per raccontare la loro quotidiana bellezza attraverso miriadi di dettagli. L’estate 2019 si è animata in passerella con il turbinio dei colori vividi degli abiti e della moda mare del Progetto M.I.A.(Moda incontro aperto) di Maurizio Passeri ed Ino Mantilla con ispirazioni dal Messico e dalla Colombia, ha brillato con l’opulenza dell’oro del Libano dosata con raffinatezza dallo stilista Maged Bou Tanous, ha interpretato le geometrie razionali modellate dalla stravaganza illuminata di James Dimech, architetto stilista notissimo a Malta, e ha apprezzato l’eleganza senza tempo, lo stile composto e delicato di Eva Scala dalla Repubblica Ceca. Ispirazioni uniche indissolubilmente cucite a quel filo rosso che le lega all’Italia. Come dichiarato da Nino Graziano Luca: “Il dialogo prevalente nel World of Fashion di luglio 2019 è quello tra l’Italia produttiva, creativa e solidale ed alcune aree del mondo. L’Italia delle sete di San Leucio interagirà con la Repubblica Ceca, quella contemporanea della produzione di filati dal riciclo delle bottiglie post consumo incontrerà Malta, quella creativa si mescolerà con il Messico e alla Colombia, e soprattutto, l’Italia dei corridoi umanitari aprirà le porte al Libano.”

La moda come un ponte tra il Bel Paese e l’estero, comune denominatore per le idee brillanti e virtuose come gli spunti della Wearable Art  di James Dimech che propone splendidi abiti realizzati principalmente con materiali di riciclo ecosostenibili.  

L’Alta Moda Roma come palcoscenico d’eccezione, il mondo fashion premia la sartorialità ma anche i progetti etici di Enti e personalità del mondo dello spettacolo impegnati in nobili cause. Tra i premiati Placido Domingo Jr. che ha incantato il pubblico cantando il brano “Volver”, l’Associazione “Io così” presieduta da Sara Manfuso che attraverso la cultura esalta il valore della diversità e l’importanza del suo rispetto. Premiata l’arte in tutte le sue forme e canali, compresa la simpatia di Michelle Carpente Dario Vergassola  per il programma in onda su Sky Arte “Sei in un paese meraviglioso”, prodotto da Ballandi Arts in collaborazione con Autostrade per l’Italia.

Tra i presenti, personalità diplomatiche internazionali: il Ministro per l’Ambiente del Governo di Malta Jose Herrera con la moglie Sandra Herrera, l’Ambasciatrice del Libano in Italia Mira Daher, l’Ambasciatore della Grecia Theodore Μ. Passas e tantissimi ospiti del mondo dello spettacolo e dell’informazione. Si sono distinti in passerella confermandosi per la loro versatilità creativa numerosi attori di punta del cinema italiano e la promettente attrice Jennifer Mischiati, prossimamente nel film italiano “Creators – The Past” con Gerard Depardieu.

Ancora una volta il World of Fashion ha raccontato la moda come opportunità di conoscenza, capace di intavolare un dialogo oltre le parole, che supera i confini e condivide la bellezza delle idee e dell’estro creativo.

Micol Arpa Rock – Play


Necropoli della Banditaccia Cerveteri
– 05.07.2019

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Bella, elegante, intrigante, i primi aggettivi che vengono in mente non appena entra in scena, ma non sono queste le doti che rapiscono il suo pubblico quanto la sua bravura.
E si, proprio brava questa “ribelle” musicista genovese, al secolo Micol Picchioni, che si sta ritagliando una fetta particolare nel panorama musicale italiano e non solo.

La storia di Micol, che ho conosciuto all’apertura dell’ultimo concerto della PFM all’Auditorium di Roma e che mi ha letteralmente stregato, è del tutto particolare ed insolita e per certi versi non è che la naturale evoluzione di un percorso cercato con determinazione e personalità creativa. Dalle orchestre giovanili del Maestro Muti ad artista di strada, per poi approdare definitivamente su palchi sempre più importanti dove si propone come unica arpista rock sulla scena nazionale ed internazionale.

Un modo del tutto particolare di cambiare stile di vita, come del tutto particolare è il suo modo di suonare questo antico strumento, in piedi, accompagnando i fraseggi con movimenti del corpo, sinuosi ed eleganti, anche quando cambia velocemente le leve dei diesis, trasformando gli arrangiamenti da lei proposti in magici momenti di trasporto.

Accompagnata sul palco da due ottimi strumentisti come,  Kicco Careddu alla batteria e Vittorio Longobardi al basso, Micol passa dai classici del rock, Genesis, Led Zeppelin, Bowie, Nirvana, Pink Floyd per approdare ad alcuni inediti da lei composti, insomma, se vi dovesse capitare di incontrarla in giro per l’Italia a fare qualche concerto non mancate di fermarvi ad ascoltarla, le emozioni saranno assicurate. In ogni caso per i residenti nell’area romana l’appuntamento è per il 27 marzo 2020 all’Auditorium Parco della musica di Roma.
Noi cercheremo di esserci di nuovo per raccontarvi questa meravigliosa novità.

Band:
Micol Arpa Rock – Arpa e voce
Vittorio Longobardi – Basso
Kikko Careddu – Batteria

(Pregalleria)



Franco126 – Stanza singola


Rock in Roma 2019 – Ippodromo delle Capannelle – 02.07.2019

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Rock in Roma punta sul rap o meglio sulla trap romana e sulla “Love gang” che sta conquistando i giovani della capitale e non sbaglia.
Di scena uno dei membri della Crew126 ovvero, Franco126, al secolo Federico Bertollini.

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Tiromancino – Fino a qui tour 2019


Cavea Auditorium Parco della Musica Roma – 01.07.2019

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Al Cavea di scena i Tiromancino in una delle tappe del tour che li vede presentare l’ultima fatica discografica “Fino a qui tour” e diversi tra i loro successi.

“Sarà uno spettacolo speciale, in cui punteremo a valorizzare l’aspetto ritmico delle nostre canzoni, preparatevi, perché ci sarà da ballare!” preannuncia Federico Zampaglione leader ed anima della band, ed a tutti gli effetti risulta un’occasione unica dal punto di vista acustico musicale, il gruppo viene infatti accompagnato dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, per un’esperienza coinvolgente ed avvolgente, equilibratissimo il connubio che dona raffinatezza e completezza allo show.


(Pregalleria)



La band:
Federico Zampaglione – voce, chitarra, pianoforte, percussioni
Antonio Marcucci – chitarre e cori
Francesco “Ciccio” Stoia – basso
Marco Pisanelli – batteria e percussioni
Fabio Verdini – pianoforte,tastiere e campionatori

“Letti sul Tetto” con Luana Caraffa

Roma, 27 Giugno 2019

Presso la Libreria del Viaggiatore, si è conclusa la manifestazione “Letti sul Tetto” che, durante la stagione, ha visto numerosi scrittori e artisti presentare le proprie opere.

Ospite della serata di Giovedì, Luana Caraffa con il suo ultimo libro “Igor, l’anonimo”, edito da Round Robin.

La serata è stata presenta dal cantautore Luca Bussoletti che insieme all’autrice ha commentato il libro.

Al termine della presentazione non è potuto mancare un live acustico di Luana con Daniele Macchi, con cui hanno presentato dei brani dei BELLADONNA, gruppo di cui Daniele e Luana sono i fondatori.

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ANATHEMA a Rock in Roma

Roma, 23 Giugno 2019

Splendido concerto degli Anathema, band di Liverpool, che dai primi anni ’90 ci deliziano con il loro Rock alternativo.

L’attuale formazione vede i fratelli Vincent e Daniel Cavanagh, chitarre e voce, i fratelli John e Lee Douglas percussioni e voce e Daniel Cardoso tastiere e basso.

In attivo hanno undici album in studio, l’ultimo The Optimist pubblicato due anni fa, ha caratterizzato l’apertura del concerto. Di seguito la scaletta:

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La scaletta del concerto:

Thin air                                                                                                                    Can’t let go
Endless ways
The optimist
San Francisco
Springfield
Lightning song
The storm before the calm
Closer
A simple mistake
Distant satellites
A natural disaster
Untouchable 1
Untouchable 2
Ariel
Fragile dreams

Hanno aperto la serata i Nosound,  gruppo musicale Rock originario di Roma.

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Måneskin – Roma Summer Fest 2019


Roma – Auditorium Parco della Musica 23.06.2019

– Live report di Claudio Enea
– Pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

D:”Dopo XFactor avete iniziato con il botto, che intenzioni avete?”
R:”Di continuare con il botto!” (Da intervista RAI)

E ci sta riuscendo alla grande il gruppo romano, numeri veramente incredibili, 135.000 biglietti venduti in poco meno di due anni, gli eventi fin qui prevalentemente sold-out, 12 dischi di platino, 4 dischi d’oro, doppio di platino per l’album “Il ballo della vita”, consapevolezza della loro crescita e  anche un po di spavalderia che si possono comunque permettere visti i risultati.

La Cavea è al completo, 5000 presenti, tanti i coetanei della band, come ovvio che sia, per questo che era considerato da alcuni un fenomeno passeggero e che invece sta confermando quanto di buono si era visto fin dai primi momenti.

Un urlo compatto accoglie in scena la band che ripropone tutti i brani che l’hanno portata al successo più qualche cover importante. I presenti nell’anello alto sono all’inizio tutti composti e seduti al loro posto, ma dura poco, fino a quando Damiano non li esorta ad alzarsi, “non si è mai visto un concerto rock con la gente seduta”.

Un’ora e mezza in cui saltano e corrono da un lato all’altro del grande palco senza risparmiarsi, trasmettendo l’adrenalina che li percorre, ed il pubblico sembra gradire accompagnandoli e cantando ogni brano, da ”Fear for Nobody” a “Immortale”, da “Chosen” a “Morirò da re” per finire con “Torna a casa”,.

Iinsomma un bell’inizio per questo Roma Summer Fest 2019 che ci accompagnerà per tutta l’estate e quale miglior modo di iniziare se non con il botto?

La scaletta

Pregalleria



La band:
Damiano David – voce
Victoria De Angelis – basso
Thomas Raggi – chitarra
Ethan Torchio – batteria e percussioni

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Claudio Enea
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