Il magazine della tua Città

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CULTURA - page 115

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

The Lamb Lies Down On Broadway 2.0

Roma, 24 Agosto 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Due band italiane, i Revelation e gli Squonk con i Genesis nel cuore, hanno presentato il capolavoro della Band Inglese, come lo avrebbe voluto Peter Gabriel.

Più di un’ora e mezza di spettacolo dove è stata rappresentata la storia di Rael, utilizzando una nuovissima tecnologia, uno schermo 3D, dove lo spettatore si sentirà catapultato all’interno del mondo immaginato e creato da Peter Gabriel nel 1974.

La Band: 

  • Giorgio Rosa (voce e narratore)
  • Pierfrancesco Drago (voce e flauto)
  • Angelo Catania (voce)
  • Vincenzo Misceo (voce)
  • Giorgio Clementelli (chitarra solista)
  • Massimo Buglioni (basso, bass pedal, chitarra)
  • Massimo Bottini (basso)
  • Stefano Paolucci (tastiere e sintetizzatori)
  • Luca Bernardini (tastiere)
  • Luca Leonori (batteria)

Non potevano mancare i bis, che hanno concluso la bellissima serata, sono stati eseguiti i brani tra i più amanti dai numerosi fan accorsi:  “Firth of Fifth”, “The Musical Box” e “I Know What I Like (In Your Wardrobe)”.

Dieci anni da Teenage Dream di Katy Perry

CULTURA by

Del 2010 si ricorda l’estate. Un luminoso collage di feste in piscina, bevande ghiacciate, cieli stellati o magari primi amori. Si ricorda la musica, il meglio del boom da locali. Le dive vecchie e nuove, i ritorni di Sade, Kylie Minogue e Usher, i debutti di Kesha, Janelle Monáe e Nicki Minaj, oltre a nuove arrivate oggi dimenticate, ma dall’immenso talento, come Shontelle, Eliza Doolittle e Christina Perri. Ma soprattutto, il 2010 era l’anno delle conferme: dive già di primo piano che ristabiliscono il loro primato nel mondo della musica e riaffermano il loro talento con album iconici. Flesh Tone di Kelis, Bionic di Christina Aguilera, Loud di Rihanna – e Teenage Dream, la pietra miliare di caramello pop che consacra Katy Perry allo stardom, rilasciata il 24 agosto 2010.

È esemplare, a indicare la magnitudine di successo della Perry, che dopo dieci anni e una ricca collana di successi è ancora questa l’era che viene in mente, quella di Teenage Dream, quando si pensa a lei. Viene in mente la nuvola di caramello con Katy sdraiata dentro, gli abiti decorati con cupcake e lecca lecca e i capelli corvini molto rockabilly. La grande forza pop di Katy Perry sta nella bizzarria, come era consuetudine allora. In un mondo di abiti di carne, ombretti metallici e luccicanti, ciocche colorate e discoteche sempre aperte, c’era spazio anche per un reggiseno di panna montata e un cielo di zucchero filato. Il suo forte erano i travestimenti, e la creazione di mondi bizzarri in cui trasferirsi e giocare. Il video di E.T. la presenta con alcuni dei suoi costumi più stravaganti, inclusi e non limitati alle gambe da satiro che rivelano la sua identità aliena nel plot twist finale. Ma se il beat pesante (con tanto di linea di percussione in tre tempi alla We Will Rock You), il testo bizzarro e la performance quasi urlata della Perry non piacciono ci sono un sacco di altri costumi che può indossare. C’è persino una nuova identità, Kathy Beth Terry, la timida ragazzina con occhiali e apparecchio ai denti che organizza la festa scolastica dell’anno in Last Friday Night (T.G.I.F.), e che ha come migliore amica l’allora debuttante Rebecca Black. 

Katy Perry si improvvisa novella Alice in un mondo di caramella e amicizie al femminile, canta odi agli ultimi in mezzo ai fuochi d’artificio e riesce a risultare bellissima anche con l’apparecchio e le scarpe spaiate. È tutta musica positiva, ma non sciocca. Un mondo di fantasia consapevole di esserlo, come indica lo stesso testo di Teenage Dream. “Mi fai sentire come se stessi vivendo un sogno adolescenziale” – un sogno che non coincide con la realtà, ma che vale la pena vivere finché dura. Quando Katy ridiscende nel mondo reale, con tracce come Firework, The One That Got Away, e la meravigliosa ballata Not Like The Movies, non risulta mai credibile o manipolatore. È solo un altro strato di Katy Perry, che come tutte le ragazze vive e si presenta in vari modi. Teenage Dream, in questo senso, potrebbe essere la versione musicata di un film indie adolescenziale, sulla crescita attraverso un’estate. Le feste, le stramberie, le sperimentazioni sessuali, le delusioni professionali e romantiche, il desiderio di crescere e vedere il mondo. E la coscienza di aver goduto un’esperienza indimenticabile, nel bene e nel male.

Il 23 marzo 2012, Teenage Dream viene rilanciato con il titolo Teenage Dream: The Complete Confection, di nuovo giocando sulle immagini di caramelle caratteristiche dei suoi video. La tracklist precedente è arricchita da una versione acustica di The One That Got Away, i nuovi singoli Part Of Me e Wide Awake, i remix di ET e Last Friday Night con Kanye West e Missy Elliott, la nuova canzone Dressin’Up e un mash-up dei successi recenti della Perry a cura del dj Tommie Sunshine. Si tratta del completamento ideale del viaggio, che aggiunge profondità alla figura artistica della Perry. La rottura con l’attore Russel Brand, verificatasi proprio quell’anno, lasciò sulla cantante un forte impatto, e l’immagine del principe azzurro con le dita incrociate dietro la schiena si aggiunge alla collana delle scene iconiche già presenti nella sua videografia.

Il tour collegato all’album, il California Dreams Tour, va avanti per un anno dal gennaio 2011, e giunge in Italia il 23 febbraio al Mediolanum Forum di Assago. Gli artisti d’apertura includono nomi come Natalia Kills, Ellie Goulding, Oh Land, Marina And The Diamonds, Robyn e Janelle Monáe. Il 5 luglio 2012 esce un documentario collegato al concerto, Katy Perry: Part Of Me. L’ultimo passaggio dell’epopea di Teenage Dream, trasmesso in 3D e con camei di Kesha, Adele, Rihanna Britney Spears, Lady Gaga, Jessie J, Whoopi Goldberg e altre ancora. Icone vecchie e icone nuove, che accompagnano la Perry nel suo viaggio pop ancora oggi.

Flaminia  Zacchilli

Francesca Michielin – Spazi Sonori


Civitavecchia Summer Festival – 14.08.2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Inizia accompagnandosi con l’Harmonium Indiano, la serata di Francesca Michielin al Civitavecchia Summer Festival (La Vecchia Estate), una serata lunga un’ora e mezza circa, per presentare il suo Spazi Sonori Tour e ripercorrere i maggiori successi della sua carriera arricchiti da nuovi arrangiamenti. Ad accompagnare la cantautrice di Bassano del Grappa, il polistrumentista Francesco Arcuri ed Ernesto Lopez alle percussioni.

Buona la risposta di pubblico, considerando anche il fatto che il concerto era gratuito. Uniche norme da seguire, la prenotazione obbligatoria per garantire gli idonei distanziamenti di legge e l’uso obbligatorio della mascherina anche se l’arena era ovviamente all’aperto.

Apre la serata Mox, nome d’arte di Marco Santoro, emergente cantautore romano, album d’esordio “Figurati l’amore” del 2018 e che nell’occasione presenta il suo progetto “L’aria il cielo il coperto il sereno” tramite le tappe del “In solo tour”, 5 live acustici dedicati al nuovo EP e la cui ultima tappa è stata proprio Civitavecchia.

Francesca Michielin scaletta:
1.   Riserva naturale
2.   Be my Husband
3.   Comunicare
4.   Fotografia
5.   Bolivia
6.   Yo no tengo nada
7.   Leoni
8.   Le vie ensemble
9.   25 febbraio
10. L’amore esiste
11. Distratto
12. Monolocale
13. Albero/Galassie/Star trek
14. Battito di ciglia
15. Tropicale
16. Cheyenne
17. Io non abito al mare
18. Nessun grado di separazione
19. Vulcano
Encore:
20. Canto libero/The man/Magnifico

(Pregalleria Francesca Michielin)



Daniele Silvestri “La Cosa Giusta” Tour

Roma, 3 Agosto 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Terza serata della Tournée romana, terzo tutto esaurito e terzo concerto spettacolare per Daniele Silvestri e la sua band, che hanno ripercorso i brani di una carriera iniziata nel 1994. Il concerto è stato aperto da un apprezzatissimo Mirkoeilcane, con cui Daniele, al primo reprise, ha cantato il pezzo “Per fortuna”.

Ottima sintonia con gli spettatori intervenuti, con i quali Daniele ha giocato, per definire la scaletta della serata.

I musicisti che lo hanno accompagnato, Piero Monterisi (batteria), Marco Santoro (fagotto e tromba), Gabriele Lazzarotti (basso), Duilio Galioto (tastiere). Daniele Fiaschi (chitarre), Jose Ramon Caraballo Armas (tromba e percussioni), Gianluca Misiti (tastiere e sintetizzatori), hanno reso la serata esaltante.

La scaletta della serata

Questo Paese
A bocca chiusa
La cosa giusta
Io fortunatamente
Pochi giorni
Giro in si
Le cose che abbiamo in comune
Caro architetto
Sornione
La mia casa
Quali alibi
Precario è il mondo
Io non mi sento italiano
Mi persi
Il dado
Strade di Francia
Ma che discorsi
Il mondo stretto in una mano
Desaparecido
Il mio nemico
Medley A me ricordi il mare/Monetine/Acqua stagnante/L’amore non esiste

REPRISE
Insieme
Per fortuna (con Mirkoeilcane)
L’appello
L’autostrada (scelta dal pubblico)
Gino e l’Alfetta
Salirò
BIS
Aria (scelta dal pubblico)
Frasi da Dimenticare (scelta dal pubblico)
La paranza
Testardo

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Diodato… fa rumore!

Roma, 26 Luglio 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Ieri sera, all’Auditorium Parco della Musica, la seconda serata del Tour “Concerti di un’altra estate”, dove Diodato, reduce dalla vittoria dell’ultimo festival di Saremo, si è presentato ai suoi fan.

Accompagnato da Rodrigo D’Erasmo al violino, Roberto Dragonetti al basso, Alessandro Commisso alla batteria, Andrea Bianchi alla chitarra, Lorenzo Di Biasi alle tastiere, Beppe Scardino al sax tenore e ai fiati e dalla corista Greta Zuccoli ha ripercorso i brani della sua produzione e qualche chicca come Out of Time dei Blur e Golden Cracks della stessa Greta.

Questa sera la terza data a Roma, il tour proseguirà il 31 Luglio a Tarvisio al No Borders Music Festival, poi il concerto all’alba del 4 Agosto  a Tindari in provincia di Messina, il 5 al Teatro Antico di Taormina e poi  il 15 con il concerto nella sua Puglia a Grottaglie. 

La Scaletta della serata di ieri:

  • Alveari
  • Un’altra estate
  • La lascio a voi questa domenica
  • Fino a farci scomparire
  • Di questa felicità
  • Ubriaco
  • Solo
  • Il commerciante
  • Mi si scioglie la bocca
  • Babilonia
  • Out of Time
  • Golden Cracks
  • Guai
  • Ma che vuoi
  • Quello che mi manca di te
  • Fai rumore
  • Essere semplice
  • Non ti amo più
  • Ciao, ci vediamo
  • Cosa siamo diventati
  • Adesso
  • Che vita meravigliosa
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Il Rock di IRENE GRANDI a Roma

Roma, 22 Luglio 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

L’artista fiorentina si è presentata a Roma, dopo il successo di Sanremo e l’apparizione al concerto del primo maggio, durante il lockdown nella sua Firenze.

Accompagnata dalla sua band formata da Saverio Lanza alle chitarre e cori, Piero Spitilli al basso e Fabrizio Morganti alla batteria, ha ripercorso i classici dei suoi 25 anni di carriera.

Il primo bis è dedicato al maestro Ennio Morricone, con la ballata parte 2 del film Sacco e Vanzetti.

La scaletta del concerto:

  • Fuori
  • Cometa di Halley
  • Devi volerti bene
  • Eccezionale
  • Alle porte del sogno
  • Lontano da me
  • La tua ragazza sempre
  • In vacanza da una vita 
  • Un vento senza nome
  • Sono come tu mi vuoi 
  • Se mi vuoi
  • Finalmente io
  • Un bagno in mare
  • Prima di partire per un lungo viaggio
  • Bruci la città
  • Omaggio ad Ennio Morricone con la ballata di Sacco e Vanzetti
  • Bum Bum
  • Lasciala andare

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Ostia antica festival tra mito e sogno

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Musica classica, canto, spettacolo, commedia, e un ultimo saluto a uno dei più grandi compositori dell’epoca contemporanea. Su questi pilastri si costruisce l’Ostia Antica Festival, che a partire da martedì 14 luglio darà inizio alla sua quinta edizione. Intitolata Il Mito E Il Sogno, essa si presenta come una lunga retrospettiva di pensieri e visioni sul passato, il presente e il futuro, a cui prendere parte come boccata d’aria in un’Europa ancora tormentata dal Coronavirus. Oltre ad altri lutti, per i quali il Festival si è debitamente adoperato.

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Musica Nuda Live alla Cavea

Roma, 10 Luglio 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinelli, si è esibito presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, un connubio che dura da più di quindici anni, quando nel 2003, Petra ha chiesto a Ferruccio di accompagnarlo in un Tour voce e contrabbasso. Da quel momento è nata una magica alchimia che ha proposto un repertorio caratterizzato da brani da loro amati.

L’esibizione è passata da classici della musica Pop/Rock come Roxanne dei Police alle arie liriche come il “Nessun dorma” di Giacomo Puccini, ai classici della canzone italiana.
Ospite del duo la cantante Chiara Civello.

Pubblico insaziabile che ha richiamato il duo ad effettuare più bis.

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Max Gazzè – Auditorium Parco della Musica

Domenica 4 Luglio Max Gazzè si è esibito con la sua storica band, nel primo appuntamento dei concerti all’Auditorium.

La Fondazione Musica per Roma riaccende la musica con “Auditorium Reloaded”, una delle prime stagioni di concerti e spettacoli in Italia a riprendere nel pieno rispetto delle attuali disposizioni vigenti anticovid.

Un forte segnale di ripartenza voluto da Fondazione Musica per Roma dopo tre mesi di lockdown. La cavea progettata da Renzo Piano ospiterà 1000 spettatori.

Di seguito la scaletta:

  • Mille Volte Ancora
  • Vento d’Estate
  • Maledettissimi Impegni
  • Gli Anni Senza un Dio
  • Quel che fa Paura
  • Il Solito Sesso
  • Teresa
  • Raduni
  • Timido Ubriaco
  • L’Uomo più Furbo
  • Non era Previsto
  • Mentre <dormi
  • Cara Valentina
  • Favola di Adamo ed Eva
  • Progetto dell’Anima
  • La Leggenda di Crisalda
  • L’Amore non Esiste
  • Ti Sembra Normale
  • Sotto Casa

BIS

  • Preferisco Così
  • Posso
  • La Vita Com’è
  • Una Musica Può Fare

Ha aperto il Concerto Brando Madonia.

Pink floyd legend a Roma

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Chi dice Pink Floyd dice storia della musica, e ancor più della performance. Uno dei gruppi più influenti, creativi e potenti gruppi rock della storia, che ha sperimentato con decine di generi e raccontato la storia del rock. Nessuna sorpresa che, tra i loro fan, vi sia anche chi è stato ispirato dal loro talento e si esibisce regolarmente in tributo alla loro musica immortale. 

I Pink Floyd Legend, secondo le parole di TicketOne, sono “gli eredi più credibili del leggendario “Pink Floyd Sound” – un gruppo di tributo formatosi nel 2005, e i cui spettacoli curati e spettacolari rappresentano un seguito efficace e rispettoso dell’eredità immortale del gruppo a cui devono il nome. Si sono esibiti persino assieme alla stesso Roger Waters nel 2015, per l’anniversario dello Sbarco di Anzio. Ricevono l’approvazione del giornalista Andrea Scanzi, uno dei principali esperti sulla band, che nel 2016 è stato ospite d’onore della loro celebrazione per il quarantesimo anniversario di ANIMALS. 

Utilizzano strumenti ufficiali dell’epoca, incluse le chitarre elettriche più famose come Gibson Les Paul e Fender Black Strat. Ma la caratteristica più emozionante delle loro performance sono gli effetti video e visivi, che riempiono completamente il palco a partire dal grande schermo circolare mai spento alle loro spalle. 

Adesso si preparano al più grande evento “a tema Floydiano” della loro carriera, che si terrà il 27 agosto, alle ore 21. La cavea Parco della Musica di Roma accoglierà lo spettacolo del Pink Floyd Legend Day. La performance era originariamente fissata per il 18 luglio. La data rappresenta l’anniversario di cinquant’anni dell’album Atom Heart Mother, rilasciato nel 1970. L’esibizione, con tanto di coro e orchestra, è stata tuttavia rimandata a causa dell’emergenza Covid-19. Si è preferito rimandare ad agosto, con uno spettacolo non meno immenso. 

Sono aperte le prevendite su TicketOne e Booking Events

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