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CULTURA - page 114

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

PFM CANTA DE ANDRÉ – ANNIVERSARY

Roma, 9 settembre 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

PFM canta De André è ormai diventato un classico, ed è la dimostrazione che il Rock e la Poesia possono coesistere. 

Lo ha dimostrato anche la presenza di un pubblico eterogeneo, che ha cantato e partecipato per tutta la durata del concerto.

Emozionante è stata l’esecuzione di “La Canzone di Marinella” dove la band ha accompagnato la voce di Fabrizio registrata.

La scaletta:

  • Bocca di Rosa
  • La Guerra di Piero Andrea
  • Un Giudice
  • Rimini
  • Giugno 73
  • Universo e Terra
  • L’Infanzia di Maria
  • Il Sogno di Maria
  • Maria nella Bottega di un Falegname
  • Il Testamento di Tito
  • La Canzone di Marinella
  • Zirichiltaggia
  • Volta la Carta
  • Amico Fragile
  • Il Pescatore
  • Celebration
  • Impressioni di Settembre (reprise)

La formazione di ieri sera: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Flavio Premoli (Tastiere), Lucio Fabbri (violino e chitarra acustica), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Alberto Bravin (voce, tastiere, chitarra), Roberto Gualdi (batteria e percussioni) e Michele Ascolese (chitarra).

Ha aperto il Concerto Micol Arpa Rock, che ha impreziosito, con la sua inseparabile arpa, tre brani di Fabrizio De André.

IL MURO DEL CANTO all’Auditorium

Roma, 8 Settembre 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Il Muro aveva atteso questo concerto, da tanto tempo e il pubblico li ha ripagati con una partecipazione continua ma composta.

Hanno presentato una scaletta con dei brani che non presentavano da anni, ospite della serata Vinicio Marchionni che una toccante interpretazione del monologo “Mi Padre è Morto Partigiano”.

A fine concerto, Il Muro ha regalato due brani inediti, del nuovo Album in uscita e composto durante il lockdown.

La Scaletta

  • Come Tre
  • L’Osteria dei Frati
  • Maleficio
  • Roma Maledetta
  • Stoica
  • Strade da Dimentica
  • La Neve su Roma
  • Ginocchi Rossi
  • Quando Scende la Notte
  • Luce Mia
  • L’Amore Mio non More 
  • Intanto Er Sole
  • Ridi Pajaccio
  • 7 Vizi
  • Reggime er Gioco
  • Mi Padre è Morto Partigiano
  • Parla co Me
  • L’anima de li Mejo
  • Intro/San Lorenzo
  • L’Orto delle Stelle
  • Madonna delle Lame
  • Domani
  • Il Canto degli Affamati
  • La Vita è Una
  • Noi de Borgata
  • Lupa

Il Muro del Canto:
Daniele Coccia Paifelman – voce
Alessandro Pieravanti – voce e batteria
Ludovico Lamarra – basso
Eric Caldironi – chitarra acustica
Franco Pietropaoli – chitarra elettrica
Alessandro Marinelli –fisarmonica

MARINA REI – “Per Essere Felici”

Roma, 7 Settembre 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Marina Rei si è presentata con i suoi amici, ed insieme a loro ha festeggiato i venticinque anni di carriera, trascinando il suo pubblico in un concerto indimenticabile.

Hanno accompagnato la bravissima artista, Paolo Benvegnù, Roberto Angelini, Francesco di Bella, Pierpaolo Capovilla, Cristiano Godano, Riccardo Sinigallia, Filippo Gatti, Margherita Buy, Max Gazzè e Carmen Consoli.

La band era composta da Matteo Scannicchio (tastiere), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Andrea Ruggiero (violino), Pierpaolo Ranieri (basso), Gabriele Lazzarotti (basso) e Marco Rovinelli (batteria).

Scaletta del Concerto

Ci penso a te
Bellissimo
Averti è come avere paura
Dimenticarci
La schiena (con Paolo Benvegnù)
Il mare verticale (con Paolo Benvegnù)
Donna che parla in fretta
La costanza (con Roberto Angelini e Francesco di Bella)
Song’je (con Roberto Angelini e Francesco di Bella)
E mi parli di te (con Pierpaolo Capovilla e Roberto Angelini)
Comunque tu
L’occasione per conoscersi meglio
Annarella (con Cristiano Godano)
Lieve (con Cristiano Godano)
Noi
La mia felicità
Fammi entrare (con Riccardo Sinigallia)
Che male c’è (con Riccardo Sinigallia)
T’innamorerò (con Filippo Gatti)
L’allucinazione (con Filippo Gatti)
Primavera (con Margherita Buy)
La favola di Adamo ed Eva (con Max Gazzè)
Un inverno da baciare (con Max Gazzè)
Per essere felici
Confusa e felice (con Carmen Consoli)
Al di là di questi anni (con Carmen Consoli)
I miei complimenti
La parte migliore di me

Concerto Romano di Lavinia Mancusi e Mauro Menegazzi

Roma, 28 Agosto 2020

Nella caratteristica location della “Casa della Pace“, a Testaccio, Lavinia Mancusi Voce e Chitarra e Mauro Menegazzi Fisarmonica, hanno presentato “Concerto Romano“.

Sono stati ripercorsi brani della tradizione Romana, accompagnati da splendidi aneddoti che hanno incuriosito i partecipanti.

La bravura alla fisarmonica di Mauro Menegazzi e la splendida voce di Lavinia Mancusi hanno reso la serata indimenticabile.

Bravi!

Lavinia Mancusi e Mauro Menegazzi
Lavinia Mancusi
Lavinia Mancusi e Mauro Menegazzi

PINK FLOYD LEGEND… Shine on AUDITORIUM

Roma, 28 Agosto 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

I Pink Floyd Legend dal 2005 ripropongono i successi della storica band inglese, con una perfezione maniacale, ripercorrendo  tutta la produzione dei Pink Floyd dagli albori ad oggi.

Nel concerto di ieri, hanno fatto brillare la Cavea dell’Auditorium con la loro musica e con la loro scenografia che, ha estasiato il numeroso pubblico presente.

La band, capitanata dal Bassista e Cantante Fabio Castaldi è composta da: Alessandro Errichetti Chitarra e Voce, Simone Temporali Tastiere e Voce, Emanuele Esposito Batteria, Paolo Agioi Chitarre e Voce, Maurizio Leoni Sassofono, completano la formazione le coriste Nicoletta Nardi, Giorgia Zaccagni, Sonia Russino.

La scaletta della serata:

  • Astronomy Domain
  • One Of These Days
  • Learning To Fly
  • What Do You Want From Me
  • Time
  • The Great Gig In The Sky
  • Money
  • Southampton Dock
  • The Final Cut
  • Brain Damage
  • Eclipse
  • Shine On You Crazy Diamond
  • Welcome To The Machine
  • Hey You
  • Another Brick In The Wall part 2 e 3
  • Mother
  • Wish You Where Here
  • Two Suns in Sunset
  • Sheeps
  • Louder Than Words
  • Comfortably Numb
  • Run Like Hell

“PINK FLOYD LEGEND DAY”

50 anni di Pink Floyd in una notte

AUDITORIUM RELOADED
Roma, 27 agosto 2020 ore 21 – Cavea – Parco della Musica
biglietti da 30 euro

da Ufficio Stampa PINK FLOYD LEGEND

Il 27 agosto 2020, alle ore 21, alla Cavea del Parco della Musica di Roma per Auditorium Reloaded, va in scena il “Pink Floyd Legend Day” il concerto-evento dedicato all’universo floydiano.

Protagonisti i Pink Floyd Legend, oggi riconosciuti da pubblico e critica come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, e che solo negli ultimi tre anni si è esibito davanti a più di 100.000 spettatori.

Da “Astronomy Domine” a “Learning to fly”, da “Sheep” a “Another brick in the wall” a “Brain Damage”, “The final cut”, “One of these days” fino a “Louder than words”: 50 anni di storia della immortale band britannica, condensati in oltre due ore di musica in cui i Pink Floyd Legend si avvarranno di un incredibile disegno luci e laser, il tutto unito alla fedeltà degli arrangiamenti, all’utilizzo di strumentazione vintage, ai video dell’epoca proiettati sul grande schermo circolare, ai grandi oggetti di scena, ai costumi, per ricreare “The real Pink Floyd experience”.

PINK FLOYD LEGEND: Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito” (come al Teatro Olimpico e l’Auditorium della Conciliazione di Roma), al tour italianodi The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 eper la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut  in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti/evento, in luoghi di assoluto prestigio, che hanno visto una grandissima partecipazione di pubblico che ha assistito alle nuove messe in scena di “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizionedella rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale.

Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di Animals, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato, ancora una volta, un grande successo di pubblico con i “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale “Roger Waters Night”, un grande omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio.
Il 25 novembre 2017 hanno realizzato a Roma, alla Conciliazione, un ennesimo sold out in occasione della seconda edizione del “Pink Floyd Legend Day“, quando si sono esibiti insieme alle tre “special guest” il percussionista Gary Wallis e le vocalist Claudia Fontaine e Durga McBroom, che affiancarono i Pink Floyd nel tour di “The Division Bell”.
Dal 26 febbraio 2018 sono in tour con la riproposizione della epica suite Atom Heart Mother incassando, in ogni luogo, il tutto esaurito. A giugno 2019 il debutto in prima mondiale al Ravenna Festival con lo spettacolo SHINE Pink Floyd Moon portato in scena insieme al regista coreografo Micha von Hoecke e che vede come special guest Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete del famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit.

www.pinkfloydlegend.com

PINK FLOYD LEGEND

Fabio Castaldi – Basso, Voce
Alessandro Errichetti – Chitarra, Voce
Emanuele Esposito – Batteria
Simone Temporali – Tastiere, Voce

con

Paolo Angioi – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce
Maurizio Leoni – Sassofono

Nicoletta Nardi / Sonia Russino / Giorgia Zaccagni – Cori

PINK FLOYD LEGEND DAY – 27 Agosto 2020 – Ore 21
Cavea, Parco della Musica – Viale Pietro De Coubertin, 30 – Roma – Infoline tel. 0680241281
Biglietti su Ticketone.it e su Bookingevents.it a partire da 30 euro

MANAGEMENT e ORGANIZZAZIONE: MENTI ASSOCIATE – www.mentiassociate.it – INFO: 06 97602968

UFFICIO STAMPA MENTI ASSOCIATE: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

UFFICIO STAMPA MUSICA PER ROMA: ufficiostampa@musicaperroma.it

The Lamb Lies Down On Broadway 2.0

Roma, 24 Agosto 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Due band italiane, i Revelation e gli Squonk con i Genesis nel cuore, hanno presentato il capolavoro della Band Inglese, come lo avrebbe voluto Peter Gabriel.

Più di un’ora e mezza di spettacolo dove è stata rappresentata la storia di Rael, utilizzando una nuovissima tecnologia, uno schermo 3D, dove lo spettatore si sentirà catapultato all’interno del mondo immaginato e creato da Peter Gabriel nel 1974.

La Band: 

  • Giorgio Rosa (voce e narratore)
  • Pierfrancesco Drago (voce e flauto)
  • Angelo Catania (voce)
  • Vincenzo Misceo (voce)
  • Giorgio Clementelli (chitarra solista)
  • Massimo Buglioni (basso, bass pedal, chitarra)
  • Massimo Bottini (basso)
  • Stefano Paolucci (tastiere e sintetizzatori)
  • Luca Bernardini (tastiere)
  • Luca Leonori (batteria)

Non potevano mancare i bis, che hanno concluso la bellissima serata, sono stati eseguiti i brani tra i più amanti dai numerosi fan accorsi:  “Firth of Fifth”, “The Musical Box” e “I Know What I Like (In Your Wardrobe)”.

Dieci anni da Teenage Dream di Katy Perry

CULTURA by

Del 2010 si ricorda l’estate. Un luminoso collage di feste in piscina, bevande ghiacciate, cieli stellati o magari primi amori. Si ricorda la musica, il meglio del boom da locali. Le dive vecchie e nuove, i ritorni di Sade, Kylie Minogue e Usher, i debutti di Kesha, Janelle Monáe e Nicki Minaj, oltre a nuove arrivate oggi dimenticate, ma dall’immenso talento, come Shontelle, Eliza Doolittle e Christina Perri. Ma soprattutto, il 2010 era l’anno delle conferme: dive già di primo piano che ristabiliscono il loro primato nel mondo della musica e riaffermano il loro talento con album iconici. Flesh Tone di Kelis, Bionic di Christina Aguilera, Loud di Rihanna – e Teenage Dream, la pietra miliare di caramello pop che consacra Katy Perry allo stardom, rilasciata il 24 agosto 2010.

È esemplare, a indicare la magnitudine di successo della Perry, che dopo dieci anni e una ricca collana di successi è ancora questa l’era che viene in mente, quella di Teenage Dream, quando si pensa a lei. Viene in mente la nuvola di caramello con Katy sdraiata dentro, gli abiti decorati con cupcake e lecca lecca e i capelli corvini molto rockabilly. La grande forza pop di Katy Perry sta nella bizzarria, come era consuetudine allora. In un mondo di abiti di carne, ombretti metallici e luccicanti, ciocche colorate e discoteche sempre aperte, c’era spazio anche per un reggiseno di panna montata e un cielo di zucchero filato. Il suo forte erano i travestimenti, e la creazione di mondi bizzarri in cui trasferirsi e giocare. Il video di E.T. la presenta con alcuni dei suoi costumi più stravaganti, inclusi e non limitati alle gambe da satiro che rivelano la sua identità aliena nel plot twist finale. Ma se il beat pesante (con tanto di linea di percussione in tre tempi alla We Will Rock You), il testo bizzarro e la performance quasi urlata della Perry non piacciono ci sono un sacco di altri costumi che può indossare. C’è persino una nuova identità, Kathy Beth Terry, la timida ragazzina con occhiali e apparecchio ai denti che organizza la festa scolastica dell’anno in Last Friday Night (T.G.I.F.), e che ha come migliore amica l’allora debuttante Rebecca Black. 

Katy Perry si improvvisa novella Alice in un mondo di caramella e amicizie al femminile, canta odi agli ultimi in mezzo ai fuochi d’artificio e riesce a risultare bellissima anche con l’apparecchio e le scarpe spaiate. È tutta musica positiva, ma non sciocca. Un mondo di fantasia consapevole di esserlo, come indica lo stesso testo di Teenage Dream. “Mi fai sentire come se stessi vivendo un sogno adolescenziale” – un sogno che non coincide con la realtà, ma che vale la pena vivere finché dura. Quando Katy ridiscende nel mondo reale, con tracce come Firework, The One That Got Away, e la meravigliosa ballata Not Like The Movies, non risulta mai credibile o manipolatore. È solo un altro strato di Katy Perry, che come tutte le ragazze vive e si presenta in vari modi. Teenage Dream, in questo senso, potrebbe essere la versione musicata di un film indie adolescenziale, sulla crescita attraverso un’estate. Le feste, le stramberie, le sperimentazioni sessuali, le delusioni professionali e romantiche, il desiderio di crescere e vedere il mondo. E la coscienza di aver goduto un’esperienza indimenticabile, nel bene e nel male.

Il 23 marzo 2012, Teenage Dream viene rilanciato con il titolo Teenage Dream: The Complete Confection, di nuovo giocando sulle immagini di caramelle caratteristiche dei suoi video. La tracklist precedente è arricchita da una versione acustica di The One That Got Away, i nuovi singoli Part Of Me e Wide Awake, i remix di ET e Last Friday Night con Kanye West e Missy Elliott, la nuova canzone Dressin’Up e un mash-up dei successi recenti della Perry a cura del dj Tommie Sunshine. Si tratta del completamento ideale del viaggio, che aggiunge profondità alla figura artistica della Perry. La rottura con l’attore Russel Brand, verificatasi proprio quell’anno, lasciò sulla cantante un forte impatto, e l’immagine del principe azzurro con le dita incrociate dietro la schiena si aggiunge alla collana delle scene iconiche già presenti nella sua videografia.

Il tour collegato all’album, il California Dreams Tour, va avanti per un anno dal gennaio 2011, e giunge in Italia il 23 febbraio al Mediolanum Forum di Assago. Gli artisti d’apertura includono nomi come Natalia Kills, Ellie Goulding, Oh Land, Marina And The Diamonds, Robyn e Janelle Monáe. Il 5 luglio 2012 esce un documentario collegato al concerto, Katy Perry: Part Of Me. L’ultimo passaggio dell’epopea di Teenage Dream, trasmesso in 3D e con camei di Kesha, Adele, Rihanna Britney Spears, Lady Gaga, Jessie J, Whoopi Goldberg e altre ancora. Icone vecchie e icone nuove, che accompagnano la Perry nel suo viaggio pop ancora oggi.

Flaminia  Zacchilli

Francesca Michielin – Spazi Sonori


Civitavecchia Summer Festival – 14.08.2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Inizia accompagnandosi con l’Harmonium Indiano, la serata di Francesca Michielin al Civitavecchia Summer Festival (La Vecchia Estate), una serata lunga un’ora e mezza circa, per presentare il suo Spazi Sonori Tour e ripercorrere i maggiori successi della sua carriera arricchiti da nuovi arrangiamenti. Ad accompagnare la cantautrice di Bassano del Grappa, il polistrumentista Francesco Arcuri ed Ernesto Lopez alle percussioni.

Buona la risposta di pubblico, considerando anche il fatto che il concerto era gratuito. Uniche norme da seguire, la prenotazione obbligatoria per garantire gli idonei distanziamenti di legge e l’uso obbligatorio della mascherina anche se l’arena era ovviamente all’aperto.

Apre la serata Mox, nome d’arte di Marco Santoro, emergente cantautore romano, album d’esordio “Figurati l’amore” del 2018 e che nell’occasione presenta il suo progetto “L’aria il cielo il coperto il sereno” tramite le tappe del “In solo tour”, 5 live acustici dedicati al nuovo EP e la cui ultima tappa è stata proprio Civitavecchia.

Francesca Michielin scaletta:
1.   Riserva naturale
2.   Be my Husband
3.   Comunicare
4.   Fotografia
5.   Bolivia
6.   Yo no tengo nada
7.   Leoni
8.   Le vie ensemble
9.   25 febbraio
10. L’amore esiste
11. Distratto
12. Monolocale
13. Albero/Galassie/Star trek
14. Battito di ciglia
15. Tropicale
16. Cheyenne
17. Io non abito al mare
18. Nessun grado di separazione
19. Vulcano
Encore:
20. Canto libero/The man/Magnifico

(Pregalleria Francesca Michielin)



Daniele Silvestri “La Cosa Giusta” Tour

Roma, 3 Agosto 2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Domenico Cippitelli

Terza serata della Tournée romana, terzo tutto esaurito e terzo concerto spettacolare per Daniele Silvestri e la sua band, che hanno ripercorso i brani di una carriera iniziata nel 1994. Il concerto è stato aperto da un apprezzatissimo Mirkoeilcane, con cui Daniele, al primo reprise, ha cantato il pezzo “Per fortuna”.

Ottima sintonia con gli spettatori intervenuti, con i quali Daniele ha giocato, per definire la scaletta della serata.

I musicisti che lo hanno accompagnato, Piero Monterisi (batteria), Marco Santoro (fagotto e tromba), Gabriele Lazzarotti (basso), Duilio Galioto (tastiere). Daniele Fiaschi (chitarre), Jose Ramon Caraballo Armas (tromba e percussioni), Gianluca Misiti (tastiere e sintetizzatori), hanno reso la serata esaltante.

La scaletta della serata

Questo Paese
A bocca chiusa
La cosa giusta
Io fortunatamente
Pochi giorni
Giro in si
Le cose che abbiamo in comune
Caro architetto
Sornione
La mia casa
Quali alibi
Precario è il mondo
Io non mi sento italiano
Mi persi
Il dado
Strade di Francia
Ma che discorsi
Il mondo stretto in una mano
Desaparecido
Il mio nemico
Medley A me ricordi il mare/Monetine/Acqua stagnante/L’amore non esiste

REPRISE
Insieme
Per fortuna (con Mirkoeilcane)
L’appello
L’autostrada (scelta dal pubblico)
Gino e l’Alfetta
Salirò
BIS
Aria (scelta dal pubblico)
Frasi da Dimenticare (scelta dal pubblico)
La paranza
Testardo

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Domenico Cippitelli
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