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CULTURA - page 100

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

La giovane cantante norvegese AURORA in concerto a Roma

La giovane cantante norvegese Aurora Aksnes, conosciuta nel mondo della musica semplicemente come AURORA, ha potuto finalmente esibirsi nei concerti del suo tour italiano, dopo il rinvio degli stessi inizialmente programmati per lo scorso mese di febbraio.
Dopo il buon successo di pubblico ottenuto a Milano nella serata di mercoledì , ieri sera è stata la volta del palco della sala Santa Cecilia all’Auditorium di Roma.

L’artista di Bergen, che si è fatta conoscere negli scorsi anni al pubblico internazionale con ‘Half the World Away’, cover del famoso brano degli Oasis, è caratterizzata da una voce molto particolare, armoniosa e quasi angelica, che accompagna i sound delle sue canzoni che richiamano le atmosfere dark e a volte malinconiche delle terre scandinave.

Tra i brani eseguiti alcuni relativi agli esordi come ‘Running with the wolves’ del 2015 o ‘Runway’, quest’ultimo utilizzato nell’episodio conclusivo della famosa serie televisiva statunitense ‘The Following’ e quelli che fanno parte del suo ultimo album pubblicato all’inizio di quest’anno, dal titolo ‘The Gods we can touch’, come ‘Cure for me’, ‘Exist for life’ o ‘A Dangerous Thing’.

La scaletta del concerto
The Forbidden Fruits of Eden
Heathens
Blood in the Wine
Churchyard
Warrior
Daydreamer

The River
A Potion For Love
A Dangerous Thing

A Temporary High (acustica)
Runaway
The Seed

Cure for Me
Running With the Wolves
Giving In to the Love

It Happened Quiet
Exist for Love
Infections of a Different Kind


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Venditti & De Gregori

Dopo il concerto all’Olimpico, a grande richiesta si aggiungono nuovi appuntamenti romani al tour “Venditti & De Gregori” ieri i due amatissimi artisti si sono esibiti nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Insieme a De Gregori e Venditti debutta sul palco una band che unisce per la prima volta i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Fabiana Sirigu (violino).

Oggi si replica.

La scaletta della serata:

  • Bomba o non bomba
  • La leva calcistica della classe ’68
  • Modena
  • Bufalo Bill
  • La storia
  • Peppino
  • Generale
  • Sotto il segno dei pesci
  • Dolce signora che bruci
  • Alice
  • Atlantide
  • Santa Lucia
  • Canzone (Cover Lucio Dalla)
  • Ci vorrebbe un amico
  • Notte prima degli esami
  • La Donna Cannone
  • Che fantastica storia è la vita
  • Pablo
  • Unica
  • Rimmel
  • Titanic
  • Giulio Cesare
  • Alta marea
  • In questo mondo di ladri
  • Sempre e per sempre
  • Fiorellino
  • Il vestito del violinista
  • Ricordati di me
  • Roma Capoccia

Il concerto di Louis Tomlinson a Roma

Ieri sera alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma,  si è finalmente celebrato il ritorno live di Louis Tomlinson, l’ex della band britannica degli One Direction.

Il concerto, che ha registrato il tutto esaurito, ha aperto con la sua prima tappa il tour italiano che proseguirà con i prossimi appuntamenti del  1° settembre a Taormina e del 3 settembre a Milano.

Il cantautore britannico ha eseguito  non solo brani della sua carriera da solista tratti dall’album Walls del 2020, ma anche canzoni che hanno portato al successo gli One Direction come Drag me down o Night changes.

Nella scaletta anche il brano We made it, che se da un lato racconta di una relazione ai tempi dell’università, dall’altra rappresenta un messaggio ai propri fan sull’importanza di sostenere sempre i più “sfavoriti”.

Il concerto è stato aperto dalla giovane band degli Stone, che recentemente si è esibita negli opening act dei concerti del cantautore britannico Yungblud.

La scaletta dei brani

  1. We Made It
  2. Drag Me Down
  3. Don’t Let It Break Your Heart
  4. Always You
  5. Change
  6. Night Changes
  7. 7 (Catfish and the Bottlemen cover)
  8. Fearless
  9. Only the Brave
  10. Habit
  11. Copy of a Copy of a Copy
  12. Defenceless
  13. Beautiful War (Kings of Leon cover)
  14. Little Black Dress
  15. Walls
  16. Through the Dark
  17. Kill My Mind

Le immagini del concerto

Mannarino Live al TerraSound Festival

Ieri sera, nella gradevolissima cornice di Piazza Buozzi a Giulianova, nell’ambito del TerraSound Festival organizzato da Best Eventi, Alessandro Mannarino si è esibito presentando il suo ultimo disco “V”.

All’ombra del rinascimentale Duomo di San Flaviano, il poliedrico cantautore romano ha trascinato il folto pubblico presente, in un affascinante viaggio intorno al mondo, attraverso suoni che ricordano l’Africa, l’America Latina e l’Europa.

E’ stato un concerto in cui sonorità primordiali e futuristche si sono sapientemente amalgamante con i brani classici del repertorio di Mannarino.

Insieme a Mannarino, sul palco erano presenti Alessandro Chimienti (chitarra), Emanuele Triglia (basso), Puccio Panettieri (batteria), Mauro Refosco (percussioni), Seby Burgio (tastiere), Simone Alessandrini (fiati), Gioia Persichetti, Simona Sciacca e Lavinia Mancusi.

Il Tour che ha attraversato tutta la penisola, continua in Sicilia (Catania 3 settembre e Palermo 4 settembre) e si concluderà il 28 settembre all’Arena di Verona, ultime occasioni per assistere ad uno spettacolo assolutamente da non perdere.

La scaletta della serata:

  • Tamburi
  • Africa
  • Fiume Nero
  • Agua
  • Apriti Cielo
  • L’Impero (Pachamama)
  • Cantaré
  • Banca de New York
  • Lei
  • Ballabylonia
  • Serenata Lacrimosa
  • Tevere Grand Hotel
  • Scetate Vajò
  • Arca di Noeè
  • Vagabunda
  • Bandida
  • Paura
  • Bar della Rabbia
  • Statte Zitta
  • Me So‘ Mbriacato

Articolo di Roberta Di Carlo per European Affairs

Achille Lauro al Civitavecchia Summer Festival 2022


La tappa dell’Achille Lauro Superstar – Electric Orchestra tour ha toccato ieri sera Civitavecchia, infiammando i tantissimi fan accorsi in Piazza della Vita, sotto la storica fortezza del Forte Michelangelo che protegge il porto.

Nell’ambito del Civitavecchia Summer Festival, Achille Lauro ha portato sul palco un nuovo grande show, uno spettacolo completamente ripensato dagli arrangiamenti ai costumi di scena.

Con la serata di ieri il tour ha concluso la sua diciottesima tappa, in un anno in cui il cantautore veronese ha partecipato all’Eurovision di Torino e non più di qualche settimana fa, sempre sul litorale laziale, è stato ospite del Jova Beach Party.

Lauro ha eseguito molti dei suoi celebri brani, da quelli dei primi dischi di successo, quali Bonnie & Clyde (2015), Amore mi (2017) e Thoiry RMX (2018), fino ai recenti Stripper (2022), Domenica (2022) – canzone con la quale ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo – e altri contenuti nell’ultimo album del 2021 dal titolo Lauro – Achille Idol Superstar.

La scaletta completa del concerto
Delinquente/Generazione X
Maleducata
Me ne frego
Femmina
Bonnie & Clyde/Ullallà/Thoiry RMX
Zucchero
Stripper
Fuori rosa
Sabato sera
Lauro/Barrilete cosmico
Domenica
Teatro & cinema/Mamacita/Amore mi/BVLGARI
Roma
Ban bam twist
Solo noi
Come me
1969
Pessima
Marilù
Cadillac
Latte +
Penelope
La bella e la bestia
16 marzo
Rolls Royce
*BIS*
Scusa
C’est la vie

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Cous Cous Unplugged: la quattro giorni romana


Comunicato dell’ufficio stampa HF4

COUSCOUS UNPLUGGED

Nel cuore del quartiere Ottavia, 4 giorni di Open Mic, Talk, Musica, Labs, Urban Life
Rap, Intercultura, Periferie
con Chicoria e Amir Issa, Slava e Lorenzo Werst, Phedra e Rosa White, Charles Muda e Samia, e la giornalista Sabika Saha Povia

Tutti i giorni dal 25 al 28 agosto 2022 dalle ore 18.30 alle ore 24.00 nel quartiere Ottavia
Via Casal del Marmo 216 (Parcheggio della Scuola Pablo Neruda)
Ingresso gratuito

Dopo il successo in tutta Italia di Spaghetti Unpluggeddal 25 al 28 agosto 2022 debutta a Roma – nella periferia nord est di Ottavia, Via Casal del Marmo 216 – Cous Cous Unplugged, spin off del noto format diretto e ideato da Davide Dose, con Giovanni Romano e Gianmarco Dottori: 4 giorni di musica, incontri, open mic e talk alla scoperta della nuova e della storica scena rap romana e italiana.

Ogni sera due ospiti musicali, uno italiano e uno di origini straniere, per un vero e proprio mini-festival a ingresso gratuito per esplorare i temi dell’intercultura, della vita in periferia, della forza identitaria e migliorativa della musica e delle parole.

Concerti e open mic, ma anche laboratori di scrittura, laboratori creativi e aperitivi etnici: a salire sul palco in un confronto animato e creativo di musica, rime e parole saranno pietre miliari del rap come Chicoria e Amir Issa, al fianco di artisti come Slava e West HMZ, Phedra e Rosa White, Charles Muda e Samia. Insieme a loro Sabika Saha Povia, giornalista con molte esperienze televisive, che ogni sera li stimolerà sui temi del progetto, in un talk serale che diventerà anche un podcast audiovideo per indagare l’intercultura nella produzione musicale e sociale. Ad accomunare tutti gli artisti presenti è il legame con la scena rap/urban.

Ogni sera spazio aperto anche agli emergenti della zona e di tutta Roma che volessero dimostrare la propria capacità di rime e musica: un open mic aperto alle nuove leve della capitale, secondo la collaudata formula che ha reso Spaghetti Unplugged progetto di punta del lancio e rilancio della scena musicale italiana dell’ultimo decennio.

Venerdì 26 e sabato 27, alle 18.30, laboratorio di scrittura rap a cura di Aku e Amir Issa: momento dedicato alla scrittura creativa, dall’idea iniziale fino alla realizzazione di una strofa e poi di un brano completo. Rime, tecniche e tricks (perché il rap …è una cosa seria) e, per i più piccoli, ”Parole e Musica in libertàlaboratorio per bambini dai 7 ai 13 anni a cura di Laura Aglietta, domenica 28 agosto alle 18.00.

Ogni giorno alle 21.30 ad aprire la serata di Cous Cous Unplugged sarà Sabika Saha Povia che, con i 2 artisti ospiti del successivo live showcase, si confronterà sui temi del progetto. Un artista è italiano e l’altro ha origini straniere: conta questa cosa? Come e perchè?

A seguire i concerti, tutti i giorni alle ore 22.15.

Si parte il 25 agosto con Slava e Lorenzo West. Slava, rapper di origini ucraine che vanta collaborazioni con Frah Quintale oggi vive a Brescia; è stato uno dei primi a raccontare la guerra in Ucraina tramite le testimonianze ricevute dai parenti dal suo Paese natale e pubblicate sui social. Lorenzo West, classe ‘98, originario proprio di Ottavia per Cous Cous Unplugged proporrà il sound della periferia nord ovest di Roma e farà gli onori di casa raccontandoci il suo quartiere, che ospita appunto la manifestazione.

Si prosegue venerdì 26 agosto con Phedra e Rosa White. Phedra, nata a San Basilio, è nota soprattutto per l’energia e la forza comunicativa che trasmette durante i suoi live, nella sua musica si sente tutta l’influenza della scuola romana del rap. Rosa White, artista classe ‘91, ha diviso il palco con artisti come Murubutu e Assalti Frontali, sperimentato numerose collaborazioni (Fastcut, Er Drago, Suarez, YDFWN) e nell’Ottobre 2021 si è esibisce con il suo brano “Come Me”, ospite di Propaganda Live con Diego Bianchi.

Sabato 27 agosto, la serata di Cous Cous Unplugged è dedicata a due pietre miliari del rap romano e non solo: Amir Issa e Chicoria.

Amir Issa è uno dei capostipiti del rap romano. Di origine egiziana, si avvicina all’Hip Hop all’inizio degli anni Novanta, prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals. Tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come: Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri. attualmente si divide tra progetti musicali e didattici con il progetto “Potere alle parole”, che lo ha portato a collaborare con scuole e università, sia in Italia che negli Stati Uniti. Nel 2021 esce il suo nuovo libro “Educazione rap”.

Chicoria è una pietra miliare del rap italiano. Muove i primi passi alla fine degli anni ’90 tra le strade di Roma come writer, membro della crew ZTK. Già parte della cultura hip-hop della capitale, si avvicina al rap quando conosce i ragazzi di ITP (In The Panchine) e del TruceKlan. Nel tempo incide molti album e partecipa a collaborazioni con artisti di spicco della scena. Si citano alcuni progetti che sono considerati culto, come In the Panchine realizzato con gli ITP, e La Calda Notte, joint album con Noyz Narcos.

La serata di chiusura di Cous Cous Unplugged domenica 28 agosto è affidata a Charles Muda e Samia. Charles Muda è il nome d’arte di Carlo Barboni, un classe ’98 cresciuto in giornate assolate di Monteverde a Roma, da genitori che passavano il loro tempo libero suonando o dipingendo. Il suo primo lavoro discografico “POP ART” in pochi mesi ha totalizzato dal nulla oltre 100.000 streaming su Spotify e 70.000 visualizzazioni su Youtube, ma soprattutto ha saputo attirare le attenzioni delle maggiori testate giornalistiche del settore.

Samia, romana, di origini somale e yemenite. Si dice che da piccola, appena sveglia, si alzava ed iniziava a cantare e ballare, facendo intendere da subito le sue passioni e intenzioni verso quello che lei stessa chiama il suo “psicofarmaco per l’ansia”, ossia la musica. A ottobre 2021 entra nel roster di Leave Music e pubblica un 45 giri digitale dei brani “Volume Spento” e “Piove”.

Il 15 dicembre partecipa alla finale di Sanremo Giovani 2021 con il brano “Fammi respirare”, scritto in collaborazione con Francesco Cataldo che ne cura anche gli arrangiamenti e la produzione.

Ogni sera, dalle 18.30 alle 24.00 spazio anche al gusto con le proposte etniche ed etiche a cura di Gustamondo, progetto nato con l’idea di proporre integrazione sociale tramite la “cucina”. Con la collaborazione di alcune Onlus, che già si occupano di situazioni difficili e di emarginazione, Gustamundo organizza cene etniche preparate da uomini e donne provenienti dai paesi più disagiati. Saranno loro che, diventando protagonisti in cucina, vivranno un momento di serenità e aggregazione, consentendoci di assaggiare specialità di tutto il mondo. Gustamundo sarà dunque un “porto gastronomico” dove i nostri ospiti migranti possano fermarsi e farci conoscere meglio la cultura e i sapori della loro terra.

Per iscriversi al laboratori inviare mail a spaghettiunplugged@com

Per partecipare all’open mic basta presentarsi ogni giorno alle ore 18.30 e iscriversi: 2 brani a testa di cui almeno uno originale.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333.76.23.013

Giovanni Tommaso “The Bridge Quartet”: Tributo a Sonny Rollins

Nella splendida cornice del Parco del Celio di fronte al Colosseo, nell’ambito della manifestazione Jazz & Image 2022, si è tenuto ieri sera il concerto “Tributo a Sonny Rollins” di Giovanni Tommaso The Bridge Quartet.

Giovanni Tommaso, uno dei “padri nobili” del jazz italiano, nella serata romana, rende così omaggio ad uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz, ovvero Sonny Rollins.
Tommaso ha avuto anche l’onore e la fortuna di suonare insieme a Rollins durante il suo lungo periodo trascorso negli Stati Uniti.

Sempre insieme a Rollins, Giovanni Tommaso ha ricevuto nel passato l’ambito riconoscimento di Doctor in Jazz, la laurea ad honorem consegnata dal Berklee College of Music, il prestigioso istituto universitario privato dedicato alla musica contemporanea con sede a Boston.

Il quartetto nella serata romana ha eseguito diversi brani celebri di Rollins, tra i quali citiamo “Where are you?” e “The Bridge”, contenuti proprio nell’omonimo album pubblicato nel 1962.

Giovanni Tommaso – Contrabbasso
Daniele Scannapieco – Tenor sax 
Andrea Molinari – Chitarra
Marco Valeri – Batteria

La galleria delle immagini



James Senese – James is back

Roma – Villa Ada 04.08.2022

James Senese recupera il concerto rinviato a Luglio per Covid, nella cornice di Villa Ada presentando la sua ultima fatica discografica “James is back”.

Il “Nero a metà” partenopeo, che a 74 anni è ancora un leone con il suo sax sul palco, ripropone le classiche sonorità a lui care che spaziano dal blues al soul dal funk al rock, così come lo abbiamo sempre conosciuto anche nella NCCP e a fianco del grande Pino Daniele.

Senese è stato accompagnato da Rino Calabritto al basso, Alessio Busanca alle tastiere e Freddy Malfi alla batteria.

Di seguito la nostra galleria fotografica:

I Concerti di EA

Da inizio gennaio con i nostri fotografi Domenico Cippitelli, Roberto Bettacchi, Claudio Enea, Giulio Paravani e Salvatore Orfino, abbiamo seguito più di novanta concerti a Roma e nel Lazio.

Un ringraziamento a tutti gli organizzatori che ci hanno supportato, permettendoci questo traguardo che ha permesso alla nostra realtà editoriale, una crescita importante.

Oltre alla musica, seguiamo la moda, il cinema, la politica e tutto lo sport sul sito www.sportreporter.it, seguiteci!

Siamo disponibili per qualsiasi tipologia di servizi fotografici, contattateci per pubblicizzare le vostre aziende e prodotti sui nostri siti.

Se vi siete persi qualche concerto di seguito i link diretti:

Pink Floyd Legend – Atom Heart Mother Feat. Ron Geensis

Roma 03.08.2022 – Auditorium Parco della Musica

I PFL tornano a Roma con lo spettacolo Atom Heart Mother coadiuvati dal suo compositore Ron Geensis. Uno spettacolo scenografico curato nei minimi particolari ed una partecipazione di oltre 100 elementi i Pink Floyd Legend sono stati infatti accompagnati da un corposo numero di coristi, fiati ed archi, per un miscela di sonorità tra il classico ed il rock così come fu originariamente pensata la suite. La band nella prima parte ha suonato nella sua formazione base proponendo molti dei classici dei Pink Floyd.

Band
Fabio Castaldi – basso e voce
Alessandro Errichetti – chitarra e voce
Simone Temporali – tastiere e voce
Paolo Angioi – chitarra, basso e cori
Emanuele Esposito – batteria
Giorgia Zaccagni – cori
Nicoletta Nardi – cori
Sonia Russino cori
Maurizio Leoni sassofono
Andrea Arnese – Keytar, Acoustic Guitar 

La seconda parte ha visto
Ron Geesin al piano, il grande ensemble composto dalla Legend Orchestra e dal Legend Choir, tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro

Scaletta
PFL solo:

  • Shine On You Crazy Diamond (Parts I-V)
  • Learning to Fly
  • Time
  • Breathe (Reprise)
  • Money
  • Mother
  • Wish You Were Here
  • Pigs (Three Different Ones)
  • Brain Damage
  • Eclipse
  • In the Flesh
  • Another Brick in the Wall, Part 2
  • The Final Cut
  • Summer ’68

With Orchestra and Choir:

  • Atom Heart Mother (with Ron Geesin)
  • Nobody Home
  • Vera
  • Bring the Boys Back Home
  • Comfortably Numb
  • Run Like Hell

Encore:

  • Atom Heart Mother (Closing Section)

La galleria fotografica

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Claudio Enea
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