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CULTURA

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Al via la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma

Al via oggi, mercoledì 16 ottobre, la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si terrà fino al 27 ottobre con la direzione artistica di Paola Malanga, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Salvatore Nastasi, Direttrice Generale Francesca Via.

Alle ore 19, l’attore Lino Guanciale sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ha innaugurato la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Nel corso della serata è stato presentato il film di apertura della Festa del Cinema 2024 Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre, primo titolo del Concorso Progressive Cinema.

Tra i più interessanti autori del nostro cinema, Segre – regista dei pluripremiati Io sono LiLa prima neve, L’ordine delle cose Welcome Venice – porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un attentato dei servizi segreti bulgari, fino all’assassinio nel 1978 di Aldo Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del “compromesso storico”, il grande tentativo di unire le forze popolari di matrice cattolica e socialista per guidare il Paese.

Francis Ford Coppola regala una Masterclass speciale all’Auditorium Parco della Musica: quando il cinema è una conversazione

La preapertura di Alice nella città e della XIX Festa del Cinema di Roma alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ha visto Francis Ford Coppola tenere una masterclass che ha superato ogni aspettativa, trasformandosi in una lezione di cinema viva e interattiva. L’evento, parte della programmazione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle preziose giovani generazioni, ha riunito oltre 200 studenti di scuole di cinema, accreditati e pubblico, riempendo ogni angolo della sala e regalando ai partecipanti un’esperienza indimenticabile.

Coppola ha fin da subito spezzato le barriere formali, invitando il pubblico a non considerare l’incontro una classica lezione, ma piuttosto una conversazione tra studenti, mettendosi egli stesso sullo stesso piano dei giovani cineasti presenti che si sono lasciati trasportare dal Maestro in un vero e proprio viaggio. Nel corso dell’incontro, ha esplorato le sfide e le scelte creative che hanno caratterizzato la sua carriera, ponendo particolare enfasi su due pilastri del cinema: la scrittura e la recitazione.

Durante l’evento, Coppola ha improvvisato un momento unico chiamando alcuni studenti sul palco e coinvolgendoli in un esercizio pratico di recitazione. Questo gioco teatrale, dal tono divertente e coinvolgente, è stato più di un semplice esperimento: è diventato una vera e propria lezione sul valore della spontaneità e della collaborazione nell’arte cinematografica.

L’incontro si è concluso con un momento a sorpresa. L’attore Matt Dillon, presente tra il pubblico, è salito sul palco per consegnare a Coppola un premio speciale a testimonianza del profondo impatto che il regista ha avuto non solo sul cinema, ma anche sulle nuove generazioni di artisti della Settima Arte sintesi d’estensione dello spazio e di dimensione del tempo stesso.

Rivolgendosi proprio ai futuri registi, in un sentito passaggio del suo intenso discorso, ha voluto sottolineare fortemente che occorre avere il coraggio di rischiare, rischiare sempre per quello in cui si crede, rischiare per andare oltre l’ordinario, rischiare per creare qualcosa di straordinario.

Francis Ford Coppola al Campidoglio riceve la Lupa Capitolina dal sindaco Gualtieri: Roma celebra così il Maestro del cinema

Francis Ford Coppola, icona del cinema mondiale, è stato onorato a Roma con la consegna della prestigiosa Lupa Capitolina durante una cerimonia tenutasi in Campidoglio. Questo importante riconoscimento, simbolo della Città Eterna, è stato conferito al regista dal sindaco Roberto Gualtieri, in omaggio alla sua straordinaria carriera e al profondo legame che Coppola ha sempre mantenuto con l’Italia.

Nel corso dell’incontro, Coppola ha condiviso memorie legate alle sue radici italiane, evidenziando quanto l’eredità culturale della sua famiglia abbia influenzato la sua visione artistica.

Il sindaco Gualtieri ha voluto sottolineare l’impatto di Coppola non solo come cineasta, ma anche come pensatore che ha saputo raccontare con profondità i dilemmi politici e sociali del nostro tempo. Il regista è stato elogiato per aver saputo combinare l’eredità culturale italiana con una visione cinematografica innovativa, rendendo Roma e l’Italia parte centrale del suo percorso creativo.

Questa celebrazione si inserisce nell’ambito delle manifestazioni in onore del regista, che ha visto anche la consegna della chiave onoraria di Cinecittà e l’intitolazione di una via, a testimonianza del profondo legame che Coppola ha sempre nutrito per la città eterna e per il cinema italiano.

A dimostrazione del suo autentico amore per la cultura e la tradizioni romane, toccando i cuori dei presenti, a sorpresa ha reso omaggio alla città eterna intonando la magica “Roma nun fa’ la stupida stasera”.

Teatro Lo Spazio – Finale della rassegna “IL CANOTTO PARLANTE”

Dal 22 al 27 ottobre 2024

Festival teatrale

«Il canotto parlante»

Terza edizione “Corto circuito”

Programma finale

Al via la terza edizione del Festival “Il Canotto parlante,” ideato e organizzato dall’Associazione Culturale La Ciambella in collaborazione con la UILT e che si terrà dal 22 al 27 ottobre al teatro Lo Spazio di Roma in via Locri, 42.

Verranno rappresentate le cinque opere inedite scelte dalla Giuria tecnica del Concorso di drammaturgia; cinque opere di promettenti autori provenienti da tutta Italia.

Da Vito Buffoni, unico uomo della cinquina dei finalisti, che affronta in Tutto per amore il rapporto malato e drammatico di dipendenza affettiva vissuta di un ragazzo rapito da un uomo, a Giuggi  che in Amore & Audio “immagina una “domotica” dal volto umano per risolvere i problemi di una coppia, ad Aurora Piaggesi che nei I giorni della falena lascia che un lepidottero aiuti una ragazza a superare la narcolessia da stress, ad Elisabetta Orsolini  che in Angelo e Demone rivisita in chiave moderna il rapporto tra bene e male attraverso  due figure umane intente  a portare dalla propria parte una coppia appena conosciuta in chat; a  Valeria Vecchiè  che in “Palazzina Mimosa” costruisce un divertente gioco degli opposti immaginato in un condominio di Roma dove si attende un Aurora boreale.

Fuori concorso il 22 ottobre 2024 l’opera Giù con la vita di Gianluca Vitale– Officine culturali

A valutare le opere una giuria tecnica del Festival composta dall’attrice e regista Alessandra Ferro, dall’attrice e regista Dalila Aprile, dal regista e docente teatrale Massimiliano Milesi, dall’attore Pietro Biagini e dall’attrice e regista Valentina Bandera,

Per info: https://www.laciambella.com

Al MONK un evento da NON PERDERE : IL CONCERTO CHE VORREI

KeepON Live presenta


IL CONCERTO CHE VORREI

AL MONK DI ROMA GIOVEDÌ 17 OTTOBRE CON I NUBIYAN TWIST


Il live inclusivo e accessibile

dentro e fuori dal palco.

Il progetto è durato due anni e si basa su tre pilastri:

diversity, gender equality e disabilità.

Per la data romana:
Posti in prima fila per le persone su sedia a rotelle o con necessità di seduta
Giubbotto Woojer Vest per le persone sorde
Menù bar e street food più accessibile
e altre buone pratiche in tema di accessibilità

 IL TOUR

PALERMO – 26 SETTEMBRE – KEEP ON LIVE FEST
BOLOGNA, DUMBO – 11 E 12 OTTOBRE – ROBOT FESTIVAL

ROMA, MONK – 17 OTTOBRE

MILANO, SANTERIA – MILANO MUSIC WEEK

Un live inclusivo e accessibile che dia a tutte e tutti – allo stesso modo – un’identica opportunità di fruizione e condivisione.

Nasce con questi obiettivi “Il concerto che vorrei”, il progetto ideato da KeepOn LIVE, la rete associativa di spazi di musica dal vivo, che arriva al Monk di Roma giovedì 17 ottobre dopo le date ai Candelai (Palermo) e al ROBOT Festival (DumBO, Bologna).

Un percorso durato due anni che per la prima volta coinvolge insieme pubblico, artisti e addetti ai lavori per progettare e cambiare concretamente l’approccio dentro e fuori dal palco basandosi su tre pilastri: diversity, ovvero una programmazione e una divulgazione comunicativa inclusiva; gender equality nella programmazione, nei ruoli professionali e nella divulgazione comunicativa; disabilità, ovvero l’accessibilità degli spazi e l’adozione di un codice comportamentale inclusivo.

La direzione artistica della serata sarà attenta al tema diversity e ospiterà il live dei Nubiyan Twist, formazione multiculturale la cui musica fonde generi legati a paesi ed etnie diversi, provenienti da tutto il mondo, come il jazz, l’afrobeat, l’hip-hop, il reggae, la dancehall. Una band che si distingue quanto a sensibilità inclusiva sia per una più equa composizione di genere al suo interno, sia per i contenuti delle canzoni su temi legati a giustizia sociale, resistenza e comunità. Quanto agli spazi, saranno molte le misure implementate per l’accessibilità e inclusività: è stata incrementata la pagina accessibilità sul sito del MONK con maggiori informazioni sulla fruizione degli eventi per minorenni, bambini, persone con disabilità e altre categorie. Ad esempio, in caso di persone su sedia a rotelle o con necessità di seduta, il MONK riserva i posti nelle prime file, scegliendo quindi di non prevedere l’area “recintata” lontana dal palco che spesso, invece, costringe i non normodotati a vivere i concerti in una sezione separata, lontano da amiche e amici. Maggiori info su https://www.monkroma.it/accessibilita/. Come in tutti gli eventi del MONK, sarà possibile, poi, utilizzare il giubbotto Woojer Vest che permette alle persone sorde o con disabilità uditiva di provare un’esperienza di suono immersiva e reale; i giubbotti sono messi a disposizione gratuitamente, previa prenotazione almeno 24 ore prima dell’evento scrivendo a info@monkroma.it .

Inoltre il live rientrerà nelle attività del Monk per dare visibilità alla collaborazione con DonnexStrada, associazione che offre aiuto alle vittime di violenza di genere e fornisce strumenti concreti per impedire il ripetersi di dinamiche spiacevoli costruendo una rete attiva sui social e sul territorio; Monk è da alcuni mesi un “Punto Viola” di presidio e, durante la serata, verranno promosse alcune attività dell’associazione come il supporto legale, psicologico e sanitario. Non ultimo, il Menù bar e street food sarà reso più accessibile grazie ad una maggior chiarezza delle informazioni.

Dopo la data a Roma, il tour de “Il Concerto che Vorrei” si chiude presso La Santeria (Milano), nell’ambito della Milano Music Week a novembre (la data verrà annunciata nelle prossime settimane).

“Il Concerto che vorrei” è realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, il supporto di Equaly (la prima realtà italiana a occuparsi di uguaglianza di genere nell’industria musicale); Uildm (associazione di riferimento per le persone con distrofie e altre malattie neuromuscolari); CSV Milano (agente di sviluppo del volontariato e della cittadinanza attiva) e BAM! Strategie Culturali.

Il progetto vuole scardinare l’assunto che alcuni cambiamenti siano troppo difficili in termini di spesa economica, tempo, competenze e risorse umane, dimostrando che concerti come questi, anziché essere fonte di preoccupazione, possano al contrario stimolare un nuovo approccio e generare soddisfazione tanto nel team di chi lavora nella musica quanto nel pubblico.

Foto di copertina : Nubiyan-Twist – Credit Laura Page

IL CONCERTO CHE VORREI – CONTATTI

https://www.instagram.com/ilconcertochevorrei/
https://www.ilconcertochevorrei.it/

Ufficio Stampa GDG press

info@gdgpress.com

77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI – Gran Finale

Una Moltitudine di Voci per il gran finale del

77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI

18 ottobre
GIOVANNI LINDO FERRETTI
moltitudine in cadenza, percuotendo

prima assoluta
Teatro Olimpico di Vicenza, ore 21

***

19 ottobre

NOTTE DELLE VOCI:
Daniela Pes, Mara Redeghieri, Mariangela Gualtieri, Abdullah Miniawy,
Ndox Electrique, R.Y.F., Serena Abrami e Enrico Vitali
con i disegni dal vivo di Stefano Rcci

Teatro Astra di Vicenza, dalle ore 21

Il “coro”,immagine-guidache ha segnato il77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica dei fondatori del Teatro delle Albe Ermanna Montanari e Marco Martinelli, si trasforma in una moltitudine di voci per il gran finale di questa edizione.

La prima voce sarà quella di Giovanni Lindo Ferretti che venerdì 18 ottobre, in Prima Assoluta al Teatro Olimpico di Vicenza, presenta moltitudine in cadenza, percuotendo, il misterico e misterioso progetto di una delle figure più affascinanti, teatrali, provocatorie e, per certi versi, enigmatiche della musica italiana.
Co-fondatore dei CCCP prima e dei CSI dopo, fino ad arrivare ai PGR, Ferretti è considerato uno dei padri del punk italiano e icona della musica alternativa. Da sempre, una figura spiazzante che costringe tutti noi a riflettere su quegli spazi liminali fra conservatorismo e progressismo, anti-modernismo e Rivoluzione, spiritualità e materialismo, identità e trasformazione. Al suo fianco, in questa inedita partitura, uno stregone delle percussioni come Simone Beneventi, Leone d’Argento alla Biennale Musica 2010, officiante del rito ritmico già al lavoro con gli Zeitkratzer e la Filarmonica della Scala.
Fra i progetti più attesi della rassegna, di moltitudine in cadenza, percuotendo si sa pochissimo. Secondo le parole dello stesso Giovanni Lindo: “un antico palcoscenico in ardita prospettiva urbana – un corpo/voce, un’ombra, percussioni – tono ritmo frequenza – percuotersi il petto: un dolore che non può pacificare – percuotersi la fronte: stupore mai sazio, rinnovato – 70anni, echi biblici”. E ancora: “Ritualità in forma di teatro, non so dire di più: non siamo una compagnia teatrale che sta mettendo in scena un nuovo spettacolo. Ahimè anche voi ormai non potete far altro che fidarvi. Ciò che deve accadere accada.”

Da una voce individuale si passa alla voce collettiva il giorno seguente, sabato 19 ottobre, quando il Teatro Astra di Vicenza accoglierà Notte delle voci, un progetto curato personalmente da Ermanna Montanari. L’evento di chiusura del 77° Ciclo di Spettacoli Classici sarà un rito, una cerimonia, una vera e propria cosmogonia di voci, una lode alla verticalità della notte. Là dove la voce si manifesta ancor più come origine, suono del mondo, un trasalire. Lode al profondissimo ascolto che apre le nostre orecchie e le fa gioire”. A guidare il pubblico, artisti-viandanti di altissimo profilo, a partire da un’artista che non ha bisogno di presentazioni: Mariangela Gualtieri, poetessa e co-fondatrice del Teatro Valdoca.
Poi, l’esoterica e lunare Daniela PesTarga Tenco per Spira, il suo album d’esordio, che non smette di collezionare prestigiosi riconoscimenti a oltre un anno dall’uscita. Enigmatica come un oracolo greco, Daniela Pes si muove tra elegante e oscura elettronica e ambient dal respiro per creare un mondo sonoro in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.
La magnetica Mara Redeghieri, ex Üstmamò, che nel suo ultimo tour Futura Umanità si è nuovamente fatta interprete canti anarchici e partigiani ma anche di voci di resistenze del nuovo millennio “che si mescolano ai nostri ricordi e risuonano, amplificandosi a vicenda attorno alle parole di libertà, autodeterminazione, giustizia sociale e dignità”.
R.Y.F. (acronimo di Restless Yellow Flowers), voce dance punk della comunità queer e di “tutte le favolose creature della Terra”, già co-autrice delle musiche dello spettacolo dei Motus Tutto Brucia e artefice di un electro-punk intriso di sovversione femministaDeep Dark Blue è il suo ultimo album, un disco di sofferenza e guarigione che rafforza la carica destabilizzante dell’artista: “Deep Dark Blue è un album sottomarino, forse è un album addirittura abissale. Il sound è oscuro e attutito, come se ci trovassimo in una sorta di culla, una bolla blu per l’appunto, un cocoon di mare nel quale avvolgersi per rigenerarsi e raggiungere serenità, ma il cui involucro trasmette anche energia”.
Abdullah Miniawy, artista egiziano icona di libertà e giustizia, scrittore, cantante, compositore e attore, le cui performance hanno calcato palcoscenici e luoghi prestigiosi a livello internazionale, tra cui il Festival d’Avignone, l’Institute of Contemporary Arts di Londra, il museo Haus Der Kunst di Monaco e il Louvre di Parigi, per citarne soltanto alcuni.
Il collettivo Ndox Èlectrique di François R. Cambuzat e Gianna Greco, sciamani di una trance di resistenza anti-coloniale. Ndox Électrique è infatti “un rituale di possessione delle cerimonie n’döep senegalesi. Selvaggio, oscuro e solare, femminile e potente, chiama gli spiriti a sfidare il mondo moderno con incantesimi, danze e percussioni ancestrali, chitarre elettriche e computer” che serve a decostruire l’esotismo e la visione stereotipata che il pubblico occidentale ha della musica africana per metterlo di fronte “alle musiche dei mondi reali, crudeli, selvagge, sfrenate e anche sanguinarie, perché per scacciare i demoni non saranno sufficienti le buone maniere ma un enorme volume sonoro in grado di provocare lo stato di trance”.
E, infine, Serena Abrami e Enrico Vitali – già al fianco di Ermanna Montanari e Marco Martinelli nel progetto Don Chisciotte ad ardere – componenti della band alt-rock Leda ma attivissimi anche, fra musica e teatro, nello studio attorno alla vocalità e al concetto di “paesaggio sonoro”.
Una catarsi festosa di suoni e canti diversissimi, dunque, ma anche di immagini, grazie alle creazioni visive realizzate dal vivo dall’eclettico artista visivo Stefano Ricci.

77° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI

20 settembre – 20 ottobre 2024

Teatro Olimpico
Basilica Palladiana | Teatro Astra | Palazzo Cordellina
Vicenza

THEODOROS TERZOPOULOS | ALESSANDRO SERRA | EVELINA ROSSELLI
 ERMANNA MONTANARI/MARCO MARTINELLI | SERENA SINIGAGLIA
GIOVANNI LINDO FERRETTI | FRANCESCO GIOMI
NOTTE DELLE VOCI: ABDULLAH MINIAWY, NDOX ELECTRIQUE, SERENA ABRAMI e ENRICO VITALI,
MARIANGELA GUALTIERI, R.Y.F., MARA REDEGHIERI, DANIELA PES

***

Uno dei festival teatrali più prestigiosi e longevi nel teatro coperto più antico del mondo, capolavoro e ultima opera progettata da Andrea Palladio, inserito dall’UNESCO tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità.

Dopo il maestoso Prologo dello scorso 1 maggio che ha visto protagonista una delle artiste più iconiche e influenti del nostro tempo, Meredith Monk, si svolgerà dal 20 settembre al 20 ottobre il 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli: un progetto del Comune di Vicenza,in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e il coordinamento generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Un’edizione diffusa, che abiterà anche la Basilica Palladiana, il Teatro Astra e la Biblioteca Bertoliana, attraversando l’intera città di Vicenza e coinvolgendo i suoi cittadini, affidata alla visione e alla cura di due personalità di primissimo piano della creazione contemporanea, una coppia di arte e di vita, fondatori del Teatro delle Albe e di Ravenna Teatro. Ermanna Montanari e Marco Martinelli, 15 premi Ubu in due e tanti altri riconoscimenti nazionali e internazionali, guideranno dunque un’eccellenza culturale che non ha mai smesso, nel corso della sua storia, di interrogarsi sul ruolo dei classici nella contemporaneità.

In piena sintonia con la dimensione diffusa del festival, il tema scelto per questa 77° edizione: L’immagine guida per questo biennio 2024-2025 sarà quella del “coro”, inteso come radice fondante del teatro: nella parola “coro” i greci vedevano lo stretto intarsio tra parola, musica e danza, un’alchimia che rivela ancora oggi tutta la sua necessità ardente, moltiplicandosi nel nodo vita-scena del nostro contemporaneo agire. Al tempo stesso il coro è, fin dalle origini, lo specchio disvelante della polis: era composto, nell’Atene del V secolo, da migliaia di cittadini che non si limitavano a fare da “spettatori”, ma si ponevano quali interlocutori-artefici, misurandosi sulla scena insieme agli artisti dell’epoca, da Eschilo ad Aristofane. In questo senso il coro è sempre un gesto “politico”, oltre che poetico. Esso può assumere oggi le forme di una gioiosa “chiamata pubblica”, dove mescolare arte e vita, artisti e cittadini di varie generazioni per infuocarne lo sfuggente meccanismo prismatico”.

Theodoros Terzopoulos, Alessandro Serra, Evelina Rosselli, Serena Sinigaglia, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Giomi, Abdullah Miniawy, Ndox Electrique, Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri, Daniela Pes e, naturalmente, Ermanna Montanari e Marco Martinelli sono gli artisti che daranno voce a un programma lungo un mese, articolato in 9 spettacoli di cui 3 prime assolute1 prima nazionale1 prima regionale3 chiamate pubbliche e 2 cicli di incontri di approfondimento. 

L’immagine del 77° Ciclo di Spettacoli Classici è firmata da un altro grande artista e sperimentatore: Igort, uno dei grandi maestri del fumetto d’autore internazionale, tra i protagonisti della scena indie italiana degli anni ’80 (Linus, Alter Alter, Frigidaire) ed esponente di spicco del graphic journalism, oltreché sceneggiatore e musicista.

***

CALENDARIO

prologo
1 maggio ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Meredith Monk e John Hollenbeck | Duet Behavior
prima ed esclusiva nazionale 

20, 21 settembre ore 20
Teatro Olimpico di Vicenza
Theodoros Terzopoulos | Oresteia
prima nazionale 

27, 28 e 29 settembre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Alessandro Serra | Il Canto di Edipo
prima assoluta

5 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Evelina Rosselli | sdisOrè
prima assoluta

6 ottobre ore 17
Basilica Palladiana
Francesco Giomi | FESTA SILENZIO Azione di improvvisazione creativa per una comunità di performer
Chiamata Pubblica

11 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Marco Martinelli | PLUTO God of gold
con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza
prima regionale

14 ottobre ore 21
Teatro Astra
Marco Martinelli e Ermanna Montanari | Purgatorio dei poeti
Chiamata Pubblica

15 e 16 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Serena Sinigaglia | Elettra
in collaborazione con Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

18 ottobre ore 21
Teatro Olimpico di Vicenza
Giovanni Lindo Ferretti |moltitudine in cadenza, percuotendoprima assoluta

19 ottobre dalle ore 21
Teatro Astra
Notte delle voci
Abdullah Miniawy (Egitto), Ndox Electrique (Senegal), Serena Abrami e Enrico Vitali, Mariangela Gualtieri, R.Y.F., Mara Redeghieri e Daniela Pes

PALAZZO CORDELLINA

incontri e seminari

Parlamenti d’Autunno
a cura di Marco Sciotto

–        21 settembre ore 16: Igort, Theodoros Terzopoulos, Michailis Traitsis e Andrea Porcheddu

–        5 ottobre ore 17: Enrico Pitozzi e Daniela Sacco; Nicola Samorì e Federico Ferrari

–        11 ottobre ore 18: Franco Masotti e Patrizia Basso

–        18 ottobre ore 17: Andrea Tagliapietra, Caterina Piccione e Andrea Cortellessa

Illusioni perdute?
cinque disputazioni sulla critica teatrale e l’arte scenica oggi
a cura di Massimo Marino

28 settembre

–        ore 10-13
L’illusione critica: Anna Bandettini e Walter Porcedda | Magister: Gianni Manzella
L’illusione alternativa: Andrea Pocosgnich e Graziano Graziani | Magistra: Laura Mariani

–        ore 15-18
L’illusione militante: Rossella Menna e Andrea Porcheddu | Magister: Antonio Attisani
L’illusione morale: Alessandro Toppi e Maddalena Giovannelli | Magistra: Maria Nadotti

29 settembre

–        ore 10-13
L’illusione teatrale: Roberta Ferraresi e Lorenzo Donati | Magister: Attilio Scarpellini

INFO

Sito ufficiale: www.classiciolimpicovicenza.it
Facebook: @cicloclassici – https://www.facebook.com/cicloclassici
Instagram: @cicloclassici – https://www.instagram.com/cicloclassici

Biglietti

In vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it
e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza nei giorni e orari di apertura
prezzi dai 7,00 euro (ridotto scuole e università) ai 30,00 euro (tariffa intera)

Ufficio Stampa Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
Lorenza Arzenton
+39 347 1407874 – teatrocomunalevicenza@aellecom.it

Ufficio Stampa 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico
Alessandro Gambino – GDG press
+ 39 320 8366055 –  alessandro@gdgpress.com

Ufficio stampa GDG press
www.gdgpress.com

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Lupo e Giovannelly presentano il vedeoclip di “Alibi”

LUPO E GIOVANNELLY
presentano il videoclip di
“ALIBI”

Disponibile su YouTube dal 15 ottobre

Dopo la pubblicazione del singolo “Alibi”, il 5 ottobre 2024 per Sins Records, Lupo e Giovannelly presentano il videoclip ufficiale del brano, disponibile su YouTube a partire dal 15 ottobre.

Il videoclip, uscito in anteprima su Repubblica, è stato diretto da Giovanni La Gorga, con montaggio e post-produzione a cura di Alessio Borgonuovo, due figure di spicco della scena artistica romana. Il video trasporta lo spettatore nel mondo di “Alibi”, un brano che riflette sull’incertezza del futuro e sulle dinamiche distruttive che caratterizzano la società contemporanea.

“Alibi è un brano al quale teniamo molto” – spiegano Lupo e Giovannelly – “Volevamo esprimere le nostre paure rispetto a un futuro incerto, interrogandoci su certi atteggiamenti distruttivi che vediamo attorno a noi. Non cerchiamo risposte definitive, ma invitiamo chiunque condivida le stesse preoccupazioni a interpretare il testo come un inno alla rivalsa.”

“Alibi” è un brano che si sviluppa attorno a un messaggio di speranza, rivolto a chi non si arrende di fronte alle difficoltà e continua a credere in una redenzione collettiva. Con sonorità che fondono pop elettronico e influenze rap, il brano invita gli ascoltatori a riflettere su atteggiamenti che sembrano distruttivi, ma senza cercare risposte definitive. La forza di “Alibi” risiede nella sua capacità di dare voce a chi non comprende certe dinamiche sociali, ma continua a lottare per costruire e non distruggere.

Su:ggestiva 2024: Musica e suggestioni lungo l’Appia Antica

Dal 18 ottobre al 3 novembre 2024, torna Su:ggestiva, la rassegna di “musica pura per luoghi straordinari”, giunta alla sua sesta edizione. Lungo l’Appia Antica, recentemente iscritta al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, si alterneranno 21 concerti in 6 giorni, dislocati in 4 location eccezionali: il Ninfeo Villa dei Quintili, il Mausoleo di Cecilia Metella, la Chiesa di San Nicola dei Caetani e l’Ex Cartiera.

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A Roma il Visual Sound dal 17 al 19 Ottobre 2024

Leggi tutto: A Roma il Visual Sound dal 17 al 19 Ottobre 2024

FOTONICA presenta:
next generation pulse

Festival di Musica Elettronica e Video Sperimentale
17- 19 ottobre Nuovo Cinema Aquila, Via l’Aquila 66 – Roma

Biglietti 10 euro + d.p.
50% di sconto per i possessori di LAZIO YOUth CARD

NVS

Onde sonore che diventano forme luminose, pixel che si traducono in sequenze elettroniche per abbattere i confini che separano suoni e visione. 

Dal 17 al 19 ottobre il Nuovo Cinema Aquila di Roma ospita la prima edizione del Visual Sound Festival, un evento dedicato al contemporaneo dell’arte audiovisuale che esplora l’espressione di artisti e artiste under 35 presentando spettacolari performance di video sperimentali e musica elettronica.

Laboratorio di sperimentazione e punto d’incontro per artisti emergenti della scena, Visual Sound è l’occasione per immergersi nel futuro della produzione artistica audiovisuale e scoprire i nomi più originali del panorama laziale proposti da Fotonica, festival evento che da otto anni a Roma esplora l’intersezione fra immagini e suoni nell’arte digitale.

Ogni sera due performance Audio Visual Live varcano le frontiere dell’arte digitale grazie ad artisti ed artiste attivi nella regione Lazio che con i loro progetti futuristici indagano tutte le possibilità di espressione legate al suono e all’immagine per dare vita a performance esclusivamente dal vivo, di carattere ibrido e interdisciplinare, che impiegano tecniche strumenti diversi, dai microfoni, ai microscopi, ai computer. Performance che danno l’opportunità al pubblico divivere in prima persona la trasformazione continua dei linguaggi digitali.

Il video è il perno della fruizione delle opere, come uno strumento musicale viene utilizzato in dialogo con la musica per amplificarne il suo potere espressivo e contribuire a plasmare l’emozione della rappresentazione.

Le performance sono una produzione realizzata nell’ambito del progetto LAZIOSound, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Visual Sound Festival è prodotto da Flyer, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore giunto alla sua venticinquesima edizione, questo permette a Visual Sound Festival di essere parte di una rete di partner internazionali che contribuiscono alla promozione degli artisti italiani all’estero.

Programma completo https://visualsound.fotonicafestival.com

PROGRAMMA

giovedì 17 ottobre

– Concrete Casings | Touchy Toy Collective
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila
21:00 > 21:45

Le periferie di Roma sono costellate di costruzioni abbandonate, frutto di abusi edilizi, appalti corrotti e incuria. Questi cantieri incompleti, come fossili di un passato di errori, testimoniano promesse infrante e sogni mai realizzati. Invece di essere zone vive e fiorenti, ospitano strutture fatiscenti che degradano l’ambiente e il paesaggio. Ogni edificio abbandonato racconta storie di corruzione e cattiva gestione, simboli silenziosi di risorse sprecate. Questi “scheletri urbani” sono un monito di un sistema che ha bisogno di riforme profonde per restituire dignità alle periferie.

Il collettivo Touchy Toy nasce nel 2021 dall’incontro di tre personalità con background diversi, formatosi all’interno delle aule del Saint Louis College of Music di Roma.

La formazione è composta da: Gabriele Petrillo, Andrea Lupo, Matteo Camerini.
Le diverse estrazioni culturali dei singoli artisti, abbinate alle relative capacità tecniche e conoscitive, hanno dato vita ad un processo creativo fluido che ha portato il collettivo a sperimentare ed indagare diverse tipologie di linguaggio, tecnologie ed ambienti di sviluppo per la realizzazione di una personale poetica ed estetica.

–  Elisa | Blivet & Achieh
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila
22:00 > 22:30

ELISA è una performance audiovisiva immersiva che rappresenta il ciclo vitale di un microrganismo virtuale, Elisa, esplorando nascita, crescita e decadimento. Le immagini, generate in tempo reale tramite intelligenza artificiale e curate da Blivet, seguono l’evoluzione dell’organismo in sincronia con le frequenze sonore e l’intensità musicale, curate da Achieh. Suono e immagini interagiscono dinamicamente, creando un’esperienza in continua trasformazione. La colonna sonora, ispirata a progetti per la protezione della biodiversità, rafforza il tema della fragilità dell’ecosistema. ELISA invita a riflettere sul rapporto tra tecnologia, natura e necessità di tutelare l’ambiente, trasmettendo un messaggio di consapevolezza ecologica.

venerdì 18 ottobre

– Collective Dream | Matteo Fiocchetti
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila

21:00 > 21:45 

La performance Collective Dream esplora un viaggio onirico e la ricerca del sé interiore, vissuto all’interno di un collettivo come un’unità. Il video trae ispirazione dai sogni, rappresentando un percorso introspettivo verso la comprensione di sé, ma vissuto come un’esperienza universale. L’audio riflette il senso di disconnessione e l’attenzione intermittente verso il proprio mondo interiore, utilizzando suoni modulati e ritmi per evocare le fluttuazioni delle esperienze emotive e mentali. Il pezzo oscilla tra momenti di chiarezza e confusione, offrendo una narrazione sonora delle dinamiche interiori dell’individuo. Lo stile artistico di Matteo Fiocchetti si distingue per l’inventiva e l’approccio pratico. Attratto dalla tecnologia, esplora l’interazione tra diversi media, con un focus sull’integrazione tra forme d’arte. Con esperienza nella musica elettronica, utilizza strumenti come Max MSP e sistemi modulari per creare opere che uniscono suono e tecnologia in una visione unitaria.

–  Digital promenade in Dreamscreens | Livia Rib
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila

22:00 > 22:30 

Digital Promenade è un viaggio nei mondi costruiti da Livia. La videocamera è l’occhio del performer che osserva nel regno digitale. Il suono ne costituisce l’ambientazione. Audio e video sono in tempo reale, collaborando per un’esplorazione immersiva dello spazio. Il corpo è costretto, la percezione è estesa. Livia Ribichini, laureata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha proseguito gli studi in Olanda, specializzandosi in arte e tecnologia. Inizialmente ha utilizzato la luce come mezzo espressivo, mentre ora si concentra su performance e installazioni, integrando software come Touchdesigner e Arduino.

sabato 19 ottobre

– NVS
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila
21:00 > 22:00

NVS progetto A/V di (N:CK & VIDEOSOLID) è il bisogno di evadere dalla routine lavorativa e spesso sterile del contesto “artistico” che ci circonda. NVS è la fuga dai vincoli della console/regia. Castrano le scelte bloccano la creatività. NVS è scappare dalle scelte artistiche di altri. NVS è pura libertà di espressione. È la musica che ci piace il video che vogliamo. É il nostro spazio, è una ora di noi stessi sviscerata e espressa in una performance A/V. Il progetto è l’evoluzione di 16 anni di lavoro non ha un corpo definito perché muta con il nostro umore, con gli eventi del momento. È la nostra anima, il nostro ego.

–  Germi | Electro Organic Orchestra
AV Performance | Sala 1 Cinema Aquila

22:15 > 23:00

Il progetto Germi nasce dall’idea di utilizzare impulsi biologici per produrre musica elettronica, esplorando un universo microscopico ricco di voci e dinamiche. Osservando i microrganismi in una goccia d’acqua, i loro segnali e movimenti vengono tradotti in tempo reale e trasformati in suoni, amplificati fino a oltrepassare la percezione umana. Il risultato è una performance artistica, sonora e visiva, che fonde la curiosità per il mondo microscopico con un’esperienza immaginativa e onirica, rivelando le infinite atmosfere di questo universo nascosto. Electro Organic Orchestra è un collettivo nato a Roma alla fine del 2018 che unisce tecnologia, arti visive e sonore. I tre componenti, ispirati dal mondo della musica generativa, mirano a sfruttare impulsi ed elementi organici per creare paesaggi sonori e visivi. Davide Carbone – Esplorazione Microscopica & Sviluppo Software Daniele Giuffrida – Interpretazione Visiva Giorgio Sorani – Droni & Sound Design

da Giovedì 17 a Sabato 19 ottobre

– Workshop VJing | FLxER

Flyer New Media | Via del Verano, 39
16:00 > 18:00 

Il workshop ha l’obiettivo di formare i partecipanti alla realizzazione di performance e messa in onda di contenuti video in tempo reale. Grazie alle tecnologie oggi a nostra disposizione è possibile gestire contenuti video come quelli audio. Il workshop mira, inoltre, a formare i partecipanti all’improvvisazione video seguendo la musica o gli eventi in cui il vj di solito si trova ad operare, club, locali, concerti, teatro televisione, conferenze.

Durante il workshop verranno presi in esame i software Resolume e FLxER ed un particolare approfondimento sul più specializzato VDMX, si analizzeranno i metodi di produzione e reperimento del materiale video, la progettazione e organizzazione del live set. L’obiettivo del corso di VJing è proprio quello di fornire all’allievo la teoria e le tecniche per cimentarsi nel mondo del vjing, lasciando ampio spazio alla fase di laboratorio e di scambio di esperienze pratiche tra docente e alunni.

– Workshop Videomapping | FLxER

Flyer New Media | Via del Verano, 39
18:00 > 20:00 

Corso di teoria e pratica laboratoriale su tecnologie e software per la progettazione e la realizzazione di performance di Videomapping. Adattamento dei contenuti video a superfici e architetture irregolari e non piane con diversi software, per PC e MAC, utilizzando uno o più proiettori gestiti dallo stesso computer. Guida alla creazione di contenuti statici e animati sulla base delle competenze di ogni singolo studente. Il Videomapping è una tecnica di videoproiezione che trasforma potenzialmente qualsiasi superficie in uno schermo, è il territorio di confine nel quale convergono arte, architettura e tecnologia al servizio di una nuova forma espressiva che trasforma temporaneamente la nostra percezione classica degli spazi e degli oggetti.

Programma

giovedì 17 ottobre
21:00 > 21:45 Concrete Casings | Touchy Toy Collective | AV Performance |
22:00 > 22:30 Elisa | Blivet & Achieh | AV Performance |

venerdì 18 ottobre
21:00 > 21:45 Collective Dream | Matteo Fiocchetti | AV Performance |
22:00 > 22:30 Digital promenade in Dreamscreens | Livia Rib | AV Performance |

sabato 19 ottobre 2024
21:00 > 22:00 NVS | AV Performance |
22:15 > 23:00 Germi | Electro Organic Orchestra | AV Performance |

da giovedì 17 a sabato 19 ottobre

16:00 > 18:00 FLxER | Workshop VJing | Flyer New Media | Via del Verano, 39
18:00 > 20:00 FLxER | Workshop Videomapping | Flyer New Media | Via del Verano, 39

Ufficio stampa – GDG Press

Coppola a Roma: un omaggio al maestro e l’anteprima mondiale di Megalopolis

La Festa del Cinema di Roma si apre con un evento eccezionale: l’anteprima italiana di Megalopolis, l’ultima fatica del leggendario Francis Ford Coppola. Il maestro, noto a livello mondiale per capolavori come Il Padrino e Apocalypse Now, torna nella Capitale per presentare in prima persona la sua nuova opera visionaria.

Oggi, gli Studi di Cinecittà si sono trasformatu in un palcoscenico d’eccezione. Grazie al Ministero della Cultura, il pubblico potrà assistere all’anteprima mondiale di Megalopolis, un film che promette di essere un’esperienza cinematografica unica. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming anche alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, permettendo a un pubblico ancora più ampio di partecipare a questo momento storico.

Di seguito le foto del Red Carpet:

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Domenico Cippitelli
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