ARTEVENTO AUTUNNO “One Sky One World” Torna a Cervia l’edizione autunnale del Festival Internazionale dell’Aquilone
Dopo il successo della prima edizione, ARTEVENTO – il Festival Internazionale dell’Aquilone, il più antico al mondo, che si tiene ogni primavera a Cervia dal 1981 – torna con una speciale edizione autunnale. Dal 11 al 22 ottobre, lo spin-off intitolato “One Sky One World” chiuderà la 44esima edizione del festival con tre appuntamenti dedicati ai temi fondamentali della sua missione:
- la valorizzazione delle culture dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale dell’umanità;
- la promozione della pace, del dialogo interculturale e della sostenibilità ambientale.
La mostra “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – Speciale Giappone” è stata ideata per celebrare il recente gemellaggio tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo. Tra le principali novità di questa edizione spiccano la donazione di oltre 20 opere della collezione personale di Masaaki Modegi, Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo, alla direttrice artistica di Artevento, Caterina Capelli, e l’acquisizione del koryu dako, l’aquilone tradizionale musicale a forma di “insetto” della città di Nagoya, creato dall’anziano Maestro Masaaki Sato.
Un altro evento di rilievo è la Parata per la Pace, organizzata per la prima volta in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi, per segnare l’adesione di Artevento al “tavolo della pace” della storica marcia per i diritti umani.
Alla parata parteciperà anche Vito Fiorino, protagonista del docu-film “A nord di Lampedusa” del regista Alessandro Rocca. Fiorino, che il 3 ottobre 2013 salvò 47 profughi eritrei durante la tragedia in mare a Lampedusa, sarà testimone del messaggio di solidarietà della giornata, aprendo la parata che da Piazza Garibaldi si dirigerà verso il mare.
L’ospite d’onore sarà l’aquilonista di fama internazionale Albert Trinks, celebre per i suoi aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati ai diritti umani. Oltre al suo noto aquilone ispirato al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà due opere aggiuntive dedicate alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotografo Steve McCurry.