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Emanuela Vertolli - page 6

Emanuela Vertolli has 78 articles published.

Finalmente l’Alba, il photocall

in CINEMA e TV/PHOTOCALL/PHOTOGALLERY by

Si è tenuta ieri sera al Cinema Barberini di Roma, la presentazione dell’ultimo film di Saverio Costanzo.

“Finalmente l’Alba”, presentato in concorso all’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, è il viaggio lungo una notte di Mimosa (Rebecca Antonaci), una ragazza che, nella Cinecittà degli anni ’50, diventa la protagonista di ore per lei memorabili che da ragazza la trasformeranno in donna. E’ un vertiginoso viaggio nel cuore della Hollywood sul Tevere, tra citazioni e omaggi ai grandi del cinema.

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Supermagic XX – Il festival della magia a Roma

in CULTURA/PHOTOGALLERY/TEATRO by

Il nuovo SUPERMAGIC, il più grande spettacolo di magia d’Europa, è in scena all’Auditorium Conciliazione fino al 4 febbraio con oltre 2 ore di grande magia dal vivo.

La XX edizione del festival ospita sul palco i migliori illusionisti, trasformisti, prestigiatori e manipolatori del mondo.

Darcy Oake è un innovativo e affascinante illusionista canadese, ha iniziato ad esibirsi al famoso Magic Castle di Hollywood per poi continuare in tutto il resto del mondo con il suo inconfondibile talento. La sua esibizione a Britain’s Got Talent ha raggiunto 200 milioni di visualizzazioni rivelando al mondo un nuovo illusionista, che ha catturato l’attenzione del mondo. Dalla manipolazione alle grandi illusioni ha reinterpretato la tradizione magica per dare vita a nuove, moderne e travolgenti creazioni spettacolari.

Raymond Crowe è il più famoso prestigiatore australiano, ma anche un comico, un mimo, un ventriloquo e un artista delle ombre cinesi. Soprannominato “The Unusualist” (l’insolito), ha meravigliato il pubblico di tutto il mondo esibendosi nei programmi televisivi e nei teatri più famosi. Il suo straordinario numero delle ombre cinesi eseguito nella finale di Australia’s got talent è stato visto da circa 300 milioni di persone su Youtube. Un’esibizione magica, insolita, coinvolgente e divertente, che supera l’immaginazione ed ogni aspettativa.

Florian Sainvet è un abile manipolatore e illusionista, campione francese di magia e vincitore del primo premio in manipolazione al campionato mondiale di magia FISM nel 2018. Ha lavorato con il Cirque du Soleil e si esibisce nel tour mondiale di The Illusionists. Una continua ricerca per trasformare l’arte della magia classica e presentarla in modo moderno e di grande impatto. Grazie alla sua passione per i film di fantascienza ha creato un originale numero futuristico in cui un robot si trasforma in un illusionista del futuro.

Lord Martin è un coinvolgente illusionista francese, vincitore del Trofeo Robert Houdin come migliore spettacolo di illusioni della Francia e di due Mandrake d’Or. Con la sua troupe di artisti si è esibito nei teatri e sui principali canali televisivi di tutta Europa. Un vero Lord scozzese, eccentrico e stravagante, che riunisce attorno a sé straordinari personaggi che, con i loro poteri, lo aiuteranno a superare il limite di ciò che è possibile.

Les Chapeaux Blancs sono due originali prestigiatori francesi, premiati al campionato mondiale dell’arte magica FISM per il loro eccezionale numero di magia visuale. Un’esibizione di “teatro nero” che rinnova brillantemente il genere muovendolo verso la modernità e che richiede un complesso lavoro di coordinamento. Un mondo in bianco e nero, due fantastici personaggi che sembrano evocare l’insolito universo di Magritte e un’avventura surreale che gioca tra la realtà e la sua rappresentazione.

Remo Pannain è un noto avvocato penalista romano, ma anche l’ideatore e l’organizzatore di Supermagic. Da sempre appassionato di illusionismo, è un elegante e raffinato prestigiatore vincitore di numerosi premi internazionali nell’ambito magico. Ad ogni edizione di Supermagic propone una nuova esibizione per offrire un nuova coinvolgente esperienza di mistero magico e di stupore.

Léa Kyle è una creativa prestigiatrice specializzata nell’arte del trasformismo. Campionessa francese di magia nel 2019 e vice-campionessa europea nel 2021, ha partecipato con grande successo a numerosi programmi televisivi con milioni di spettatori, come America’s Got Talent. Ha combinato la passione per la magia e quella della sartoria con il suo straordinario talento per creare un eccezionale numero di trasformismo, dove sorprendenti cambi d’abito si susseguono alla velocità della luce.

Enzo Weyne è uno straordinario illusionista francese, vincitore di numerosi premi è considerato tra i più originali e creativi del nostro tempo nell’arte dell’illusione. Lavora continuamente per creare e innovare le sue illusioni e superare i limiti del possibile. È stato invitato nei più importanti programmi televisivi e si esibisce in tutto il mondo per grandi spettacoli come “Now you see me Live” e “The Illusionists”. La sua esibizione è un viaggio tra alcune delle sue creazioni magiche dove tutti i tuoi sensi saranno messi alla prova per credere nell’impossibile.

Las Estrellas – Passione Spagnola

in CULTURA/DANZA/PHOTOGALLERY/TEATRO by

Las Estrellas (le stelle della danza iberica riunite sotto la direzione artistica di Daniele Cipriani) sono finalmente arrivate all’Auditorium Parco della Musica ed è stata una grande festa! Lo zapateado dei tacchi, il fruscio dello strascico delle bata de cola (il vestito delle bailaoras di flamenco), il ticchettio delle nacchere, l’arpeggio delle chitarre e i penetranti canti gitani hanno letteralmente mandato in delirio gli spettatori della Sala Santa Cecilia completamente sold out.

Grandissimi i nomi delle estrellas che si sono esibite: la meravigliosa Ana Morales, l’immensa Belén López (che ha danzato con la sua piccola Sandra) e ancora Patricia Guerrero, Jesús Carmona, José Manuel Benítez, il grandissimo Sergio Bernal ed il Direttore del Ballet Nacional de España, Rubén Olmo.

Nel ricco cast di Las Estrellas anche cantaores e tocaores: i cantanti Jose Luis Medina e Pedro Jiménez González, i musicisti Sergio Gómez “El Colorao”, Carlos Jiménez e Rafael Jiménez “El Chispas”.

“FiatPanda” il nuovo singolo di ZVRZI

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

ZVRZI
svela “FIATPANDA”
Il nuovo brano che evoca la nostalgia di un vecchio amore
dal 26 Gennaio in Radio e sulle piattaforme

Ascolta sulle piattaforme
Guarda il videoclip

Il talentuoso cantautore torinese ZVRZI (si pronuncia Zurzi), nome d’arte di Daniele Zurzolo, torna sulla scena musicale con il suo ultimo singolo e videoclip, “Fiatpanda” disponibile dal 26 Gennaio in radio e in digitale per Giglio Rotto Dischi. Dopo la pubblicazione del singolo “CIAO“, ZVRZI decide di esplorare nuovi territori musicali insieme ai The Buskers Street Band, un progetto che ha visto la collaborazione con Dario Orlando (Dobermann, Adam Bomb) e Daniel Fasano (Santi Francesi, Shade, Irama, Tommaso Paradiso, Gianna Nannini, Mario Biondi, Samuel Romano, Salmo e altri).

“Fiatpanda, il suo nuovo singolo, è un brano che utilizza come metafora il ricordo di un vecchio amore, evocando la malinconia del passato attraverso l’immagine di una fotografia sbiadita. Con versi carichi di significato e aforismi, il testo cattura l’essenza delle emozioni legate ad un amore ormai lontano. Accompagnato da un sound che segna un ritorno alle radici dell’indie italiano con richiami al folk classico americano e alle chitarre britanniche, “Fiatpanda” vede la collaborazione di Anthony Sasso (Anthony Laszlo, Andrea Laszlo, i Ministri) che ha prestato la voce nelle backing vocals sugli incisi, ha suonato la chitarra acustica e le percussioni dando un tocco psichedelico al pezzo. Il tutto arricchito da uno stile indie cantautorale moderno, e con l’aggiunta di un tocco di classicità. Una scelta coraggiosa che conferisce al brano un’atmosfera vintage e raffinata ma, al contempo, attuale. 

Attualmente, ZVRZI sta lavorando al suo nuovo EP in collaborazione con Fractae (Sugar Music), Lillo Dadone (T-Vernice, Casino Royale, Vale Lp), e Filippo Dallinferno (The Fire, Deasonika, Crazy Town). Il nuovo materiale promette brani di cantautorato classico con un sound indie moderno, sporcato di influenze soul, britpop, garage e altro ancora, sottolineando la maturità della scrittura di ZVRZI e gli scenari dream pop dal sound evocativo.

BIOGRAFIA ARTISTICA ZVRZI:

Daniele Zurzolo, in arte ZVRZI è un cantautore torinese che inizia a scrivere canzoni all’età di 16 anni. Suona la chitarra e il basso fin da giovane e inizia a militare nelle prime band locali. Nel 2014 pubblica il suo primo disco “Mocchosetty Lovers” accompagnato dal singolo e videoclip “Ciao” che ottiene un buon riscontro entrando in rotazione su diverse FM e TV nazionali. Il singolo, grazie al suo sound unico e caratteristico anticipa di molto gran parte dell’ondata indie pop dei successivi dieci anni. Nel 2014 fonda i The Buskers Street Band con il chitarrista dei Lou Dalfin e con Dario Orlando chitarrista glam già Dobermann e Adam Bomb e Daniel Fasano (Tommaso Paradiso, Gianna Nannini, Mario Biondi, Santi Francesi, Samuel Romano, dARI, Salmo). La band ha all’attivo 400 date in 8 anni e realizza un disco live in presa diretta con riletture in stile rock, blues e glam dei classici della rock’n’roll hall of fame. Nel 2023 inizia la produzione del nuovo EP in collaborazione con Fractae (Sugar Music) , Lillo Dadone (T-vernice, Casino Royale, Vale Lp) , Filippo Dallinferno (The Fire, Deasonika, Crazy Town.) Ne escono brani di cantautorato classico con sound indie moderno sporcato di soul, britpop, garage e tanto altro dove risalta la maturità della scrittura dell’artista e gli scenari dream pop dal sound evocativo. 

Il 26 Gennaio 2024, ZVRZI torna con il nuovo singolo “Fiatpanda”, un brano che utilizza come metafora il ricordo di un vecchio amore, evocando la malinconia del passato attraverso l’immagine di una fotografia sbiadita. 

 ZVRZI ONLINE:
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“Brividi” – il nuovo singolo di Roy Dillon è in radio

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

“BRIVIDI”
il nuovo singolo di
ROY DILLON
dal 19 Gennaio in radio
Un inno alla rinascita e all’amore per la Musica

 

“Brividi”, il nuovo singolo di Roy Dillon già disponibile sulle piattaforme digitali, sarà anche in radio dal 19 Gennaio per Indieffusione. Il brano, dalle sonorità urban-pop, è intriso di passione per la musica e rappresenta un viaggio profondo all’interno delle ambizioni e dei sogni nel cassetto di ognuno di noi.

Un inno alla rinascita, un grido di determinazione e la testimonianza di una volontà inarrestabile di rialzarsi dopo le difficoltà. Il testo scritto dallo stesso Roy Dillon cattura l’essenza della forza interiore necessaria per superare gli ostacoli, con la speranza di emergere più forti di prima mentre riflette anche l’amore universale per la musica, un sentimento che unisce le persone di ogni età e provenienza.

La genesi di “Brividi” si colloca in un periodo musicale piuttosto difficile per l’artista, una canzone che nasce da un profondo bisogno di rinnovare l’impegno e affrontare le cose con maggiore serietà.

“Vorrei che le persone comprendessero quanto impegno e passione riverso in ciò che faccio.” racconta Roy Dillon – “La musica non è semplicemente un passatempo per me, ma una forma d’espressione che porta con sé emozioni profonde e sincere. È un mezzo attraverso il quale cerco di comunicare la mia anima e le mie esperienze.”

La scrittura di “Brividi” è stata ispirata dal desiderio di trasmettere queste sensazioni, un messaggio di autenticità e di dedizione verso l’arte. La musica è per l’artista in grado di suscitare emozioni così intense da generare vere e proprie ondate di brividi lungo la pelle, un segno tangibile della passione e della sincerità che investe in ogni nota e in ogni parola che sceglie di scrivere.

BIOGRAFIA ROY DILLON: 
Roy Dillon, nome d’arte di Salvatore Pilotta, artista di Pinerolo (TO) classe 2004, trae la sua origine dalla profonda passione dell’artista per i fulmini e per Spiderman. Il nome è un omaggio a due figure di spicco in questi due ambiti che rappresentano la forza e la resilienza di fronte alle avversità e incarnano il potere dei artista ha iniziato a perdere apprezzamento per il suo aspetto fisico. È stato in quei giorni difficili che ha scoperto un filtro su Snapchat con dei fulmini, l’unico modo per vedersi con un aspetto migliore. Da quel momento, i fulmini sono diventati per Roy Dillon un simbolo di rinascita e rivincita.

La storia musicale di Roy Dillon ha inizio durante gli anni delle elementari, quando le maestre gli assegnavano filastrocche da studiare che lui amava reinterpretare creando una sorta di canzone. Non conosceva ancora il rap, che ha poi scoperto grazie ad alcuni amici, ma già prima di scoprirlo, faceva qualcosa di simile, cantando quelle rime che lo avevano sempre appassionato sin da bambino. “Ricordo ancora il primo pezzo che ascoltai, “Cavallini” di Sfera Ebbasta e la Dark Polo Gang. Per me, quella era pura arte e non poteva esistere nulla di meglio.” Ma le canzoni che ascoltava non riflettevano abbastanza la sua personalità. Non raccontavano la sua storia personale, né affrontavano i suoi problemi. Così, un giorno, si è detto: “Prova tu!”. Inizialmente con scarsi risultati e mancanza di  fluidità nel flow. Poi, un giorno, l’incontro con una ragazza, il suo primo e unico amore, ha saputo fargli capire l’importanza delle cose. Ha iniziato a scrivere di lei e per lei, e tutto è cambiato.

Per Roy Dillon la musica è arte, non un semplice passatempo o un modo per guadagnare. Vuole lasciare il segno nel mondo attraverso canzoni che, forse un giorno, potranno aiutare qualcuno che ha un sogno da realizzare.

Segui Roy Dillon: InstagramSpotify

PASSIONE SPAGNOLA: Las Estrellas

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/DANZA/TEATRO by

 

Daniele Cipriani Entertainment
presenta
PASSIONE SPAGNOLA
Las Estrellas: bailarines e bailaores, le stelle della danza spagnola a Roma

Ferve l’attesa per Las Estrellas… e già ci sembra di sentire avvicinarsi gli artisti spagnoli che daranno vita a questo appassionante spettacolo: di udire lo zapateado dei loro tacchi, il fruscio dello strascico delle bata de cola (il vestito delle bailaoras di flamenco), il ticchettio delle nacchere, l’arpeggio delle chitarre e i penetranti canti gitane…

Manca poco al 28 e 29 gennaio 2024, date in cui, alle ore 21,00, debutterà all’Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia – Roma, nel quadro della Stagione della Fondazione Musica per Roma, Las Estrellas. Il gala, con la direzione artistica di Daniele Cipriani, vede protagonisti il Ballet Nacional de España, grande compagnia e ambasciatrice della danza spagnola nel mondo, e i maggiori bailarines ( “ballerini”) e bailaores (“danzatori di flamenco”) del momento. Per gli spettatori sarà un tripudio di emozioni e colori, un’irripetibile fiesta, con l’ensemble della compagnia più rappresentativa del paese iberico, una delle patrie della danza mondiale.

Il Direttore del Ballet Nacional de España, Rubén Olmo (danzerà insieme alla sua compagnia), anticipa: “Il Gala Las Estrellas significa far conoscere la danza spagnola in tutte le sue sfaccettature: il flamenco, la danza stilizzata o Escuela Bolera. Poter portare la danza spagnola in tutti i paesi e mostrare loro la nostra ricchezza di discipline e stili è per noi motivo di orgoglio. Vorrei anche sottolineare l’importanza degli ospiti di questo Gala, come Sergio Bernal nella Danza Spagnola e la rappresentazione della vasta gamma del flamenco più attuale con Patricia Guerrero, Jesús Carmona, Belén López (danza con i suoi due piccoli figli, Sandra e Antonio, ndr), o Ana Morales, figure di spicco del flamenco, ognuna con uno stile molto personale. Credo che sarà un gala meraviglioso in cui tutti godremo della danza spagnola.”

Alcune delle stelle citate da Olmo, le estrellas che danno il nome allo spettacolo, saranno una scoperta per il pubblico romano il quale, al contempo, ritroverà il suo beniamino Sergio Bernal, già noto grazie alle sue frequenti apparizioni in Italia, tra cui i gala Les Étoiles di Daniele Cipriani. Si tratta, dunque, delle stelle più rappresentative della danza iberica – molte hanno vinto il prestigioso Premio Nacional de Danza  – in un programma ghiotto ed eccitante: un “menù danzante” in cui, come sottolinea Olmo, verranno “serviti” non solo flamenco, ma anche, poiché la danza spagnola ha molteplici sapori, le prelibate squisitezze della Escuela Bolera e della danza classica spagnola. Bailarines e bailaores, appunto.

 

Nel ricco cast di Las Estrellas anche cantaores e tocaores e dal vivo: i cantanti Jose Luis Medina e Pedro Jiménez González, i musicisti Sergio Gómez “El Colorao”, Carlos Jiménez e Rafael Jiménez “El Chispas”.

Il programma di Las Estrellas riserverà alcune sorprese, come una Farruca, danza di origine galiziana e tradizionalmente maschile, ma in quest’occasione interpretata da Ana Morales, e persino un lavoro di Antonio Ruíz Soler (1921-1996), ballerino sivigliano talmente celebre che veniva conosciuto in tutto il mondo semplicemente come “Antonio”, oppure “Antonio el Bailarin”: si tratta di Puerta de Tierra un duetto di escuela bolera su musica di Isaac Albéniz, che in quest’occasione sarà interpretato da Sergio Bernal.

Il pubblico vedrà un concentrato di quanto di più spettacolare offrano le scene spagnole, da Madrid a Barcellona e Siviglia. Nel mese più freddo dell’anno, Las Estrellas porta in palcoscenico il sole incandescente delle estati andaluse, i suoi forti colori e il profumo delle notti nei giardini moreschi, ispirazione di così tanti artisti famosi. Passi intricati, che ricordano i preziosi ricami sui bolero dei toreador, potenti come i loro gesti fieri e impetuosi. Un gala unico, un’esperienza indimenticabile che si rivolgerà non solo ai sensi ma anche all’anima degli spettatori.

Intorno a Las Estrellas saranno organizzati una serie di eventi complementari, tra cui un incontro con il pubblico e due giornate di masterclass di flamenco, occasione unica e imperdibile, questa, per studiare con Jesús Carmona, Belén López, Ana Morales e Sergio Bernal.

Las Estrellas è una produzione di Daniele Cipriani Entertainment, organismo di produzione riconosciuto dal Ministero della Cultura e  gode del patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia.

FREEMOTION – Il nuovo disco di Nathalie

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Esce il 10 gennaio 2024
FREEMOTION
Natura, libertà e umanità nel nuovo album di Nathalie: un’immersione nel mondo musicale della vincitrice di X Factor 4, in un progetto musicale nato in 3 anni di registrazioni e sessioni a impatto zero e pannelli fotovoltaici 

Dopo tre anni di sessioni di registrazione alimentate a energia solare en plein air, tre anni di “viaggio” in Italia a bordo di un camper a pannelli fotovoltaici e i primi quattro singoli lanciati tra maggio e novembre 2023, il 10 gennaio 2024 esce la versione integrale dell’album Freemotion di Nathalie: a distanza di 5 anni dall’uscita di Into The Flow, un’immersione in un mondo musicale fatto di suoni, parole e colori, ma anche di impegno, gioia, denuncia, sostenibilità e nuove possibilità. 

Il 2024 si apre quindi con una novità musicale a cavallo fra generi, sensazioni e sentimenti musicali e artistici, in grado di raccontare e proporre attraverso le sette note l’animo eclettico e creativo di un’artista che, da oltre vent’anni sulla scena, si muove con intelligenza, originalità e raffinatezza tra registri e generi diversi, dando vita a un articolato progetto musicale interamente inciso all’aria aperta e a bordo di un camper – trasformato in studio di registrazione ecosostenibile alimentato con il fotovoltaico.

Forte di una tracklist ragionata, Freemotion è un album da ascoltare dall’inizio alla fine, seguendo l’ordine dei brani, per immergersi e seguire il flusso della narrazione nella sua intima evoluzione; dalla natura e la sua perfezione, passando per l’imperfezione umana, la denuncia e la presa di coscienza di un cambiamento possibile, per arrivare alla libertà come liberazione da sovrastrutture, abusi di potere e meccanicismi imposti, e chiudersi con una ninna nanna in connessione con la Natura stessa.

L’album si apre con Arcobaleno, una canzone di viaggio, scritta appena partita in camper, in fuga dalla città verso la natura e l’aria pura. Con l’arpeggio di guitalele nasce invece Una canzone per noi, un inno all’umanità, semplice e immediato, in un mondo di suoni acustici e naturali, con un’orchestra di cicale come parte integrante dell’arrangiamento. La Natura si fa sentire ed ascoltare anche nel brano successivo: con suoni di cicale e clima torrido si apre Lonely God, dalle atmosfere western e sound blues rock, una riflessione ironica sull’imperfezione di noi esseri umani, con l’immagine di un paradiso vuoto abitato da un dio solitario che viene sulla Terra cercando compagnia.

Il viaggio di Freemotion prosegue in maniera inaspettata con Hamsters, metafora dell’essere umano-ingranaggio in un sistema che lo allontana dalla propria natura più autentica e dalla Natura stessa. Una presa di consapevolezza importante, seguita da Limbo, brano che segna un vero e proprio momento di passaggio nell’album, dal vivere quotidiano meccanico e innaturale alla  presa di coscienza di un cambiamento possibile. Con I just wanna be free, il desiderio di libertà di trasforma in qualcosa di concreto: un brano cupo e allo stesso tempo liberatorio, in cui la rabbia lucida si trasforma in consapevolezza e rivendicazione della propria libertà di scelta e autodeterminazione.

E’ così che arriva la liberazione fisica e interiore di Respirando, il respiro come atto fondamentale dell’esistenza, mentre con Illusion cade l’illusione del superfluo, del fittizio che ci allontana dalla verità. Espressione di questa verità interiore è Il Potere Sentire, brano evocativo in cui la sensibilità, la delicatezza, l’empatia, il “sentire”, diventano finalmente un “potere”.

Il viaggio di Freemotion si conclude con Your dreams of love, una ninna-nanna intima e interiore, registrata nel bosco, circondata dai suoi suoni e protetta dagli alberi.

Nella sua carriera Nathalie ha calcato palcoscenici di ogni genere, da quello di Sanremo a quello del carcere femminile di Rebibbia, portando sé stessa e la sua voglia inconfondibile di fare musica in piena libertà. Cantautrice esile e appassionata, nella sua musica mescola atmosfere intimistiche e rock. Bilingue dalla nascita e grande viaggiatrice, scrive i testi in italiano, francese, inglese e spagnolo. Raggiunge il grande pubblico nel 2010 vincendo X Factor 4 nella squadra di Elio e portando il suo inedito “In punta di piedi” in finale. Nel 2011 è tra i Big del Festival di Sanremo con la direzione artistica di Gianni Morandi, partecipando con la canzone “Vivo sospesa”. Ha all’attivo l’EP “In punta di piedi” (2010) e gli album “Vivo Sospesa” (2011), “Anima di Vento” (2013), registrato tra Roma e gli Abbey Road Studios di Londra e “Into the Flow” (2018), album concepito attorno all’elemento acqua, da cui è stato estratto il singolo “Smile-in-a-box”, il cui video vede come ospite l’attore Stefano Fresi. Ha collaborato con artisti italiani e internazionali tra cui Franco Battiato, Raf, Elio e le Storie Tese, Skunk Anansie, Toni Childs e il produttore degli Oasis Owen Morris.

Nel 2023 vengono pubblicati primi singoli del nuovo album Freemotion, nato grazie al crowdfunding e che ha visto partecipare i fan di Nathalie. Nel 2024 esce l’album completo di 10 tracce, di cui 3 in doppia versione in italiano e in inglese.

Photocall Enea

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Uscirà fra un paio di giorni nelle sale cinematografiche italiane, precisamente l’11 gennaio, Enea, il film diretto da Pietro Castellitto di cui è anche sceneggiatore ed interprete.

È la storia di Enea (Pietro Castellitto), che rincorre il mito del suo omonimo eroe, spinto dalla voglia di sentirsi vivo in un’epoca ormai morta e decadente. Della sua stessa idea è Valentino (Giorgio Quarzo Guarascio), aviatore appena battezzato. I due giovani sono amici da sempre, amanti delle feste e impegnati entrambi nello spaccio. Vittime e artefici di un mondo corrotto, sono mossi da una vitalità incorruttibile, che li spinge al di là delle regole, oltre la morale, dove c’è un mare ricco di simboli e umanità da scoprire.

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OPS! – Respire

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Si è conclusa il 7 gennaio la rassegna di circo contemporaneo OPS! ospitata in Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. A salire sul palco della sala Petrassi è la Compagnie Circocentrique con lo spettacolo Respire. Umorismo, poesia, emozione, acrobazie circensi, originalità e virtuosismo per uno spettacolo roteante: creato ed interpretato da Alessandro Maida e Maxime Pythoud, Respire è un’avventura circolare, un inno alla gioia di vivere e di essere in tutta semplicità. I due artisti agiscono e interagiscono in rotazioni ipnotizzanti creando un universo intimo e misterioso in perenne vorticare. Le tecniche di roue Cyr, sfera di equilibrio, giocoleria e portes acrobatico si fondono in una delicata sinergia di corpi che respirano insieme sulle note di un pianoforte a coda.

Il motore che muove questo progetto è la stretta correlazione tra un evento, un’emozione e la sua influenza sulla respirazione: i corpi, come delle tele sulle quali dipingere questo trinomio, diventano l’unico campo di gioco possibile. La respirazione è il fil rouge che lega l’artista al pubblico, portando quest’ultimo a vivere le vertigini, i disequilibri e le sospensioni durante le acrobazie sul palco.

OPS! – Luz De Luna

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Per il secondo appuntamento con la rassegna di circo contemporaneo OPS!, va in scena Luz de Luna, scritto ed interpretato da Fabiana Ruiz Diaz, fondatrice della compagnia Circo El Grito.

Nel riparo intimo di una piccola stanza colorata che sembra un dipinto, la quotidianità vibra di particolari, fuori il temporale, poco a poco l’orizzonte geometrico del mondo degli oggetti sbiadisce, diventa sfondo, sopraggiunge il lato surreale, l’oscurità è il varco per magia e stupore. Strani esseri si affacciano, bestiario dell’irrazionale, archetipi: è la fantasia che si nutre dell’inconscio o viceversa? I colpi di scena che punteggiano questo dramma circense gentile sono improntati a un’ironia delicata, una narrazione immaginifica, avvolgente, sintesi di teatro e circo.

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