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Emanuela Vertolli - page 5

Emanuela Vertolli has 78 articles published.

LP – Love Lines World Tour

in MUSICA/PHOTOGALLERY by

LP torna live a Roma con un appuntamento il 12 marzo in Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia). Occasione per l’artista newyorchese di presentare al pubblico del nostro paese i brani del nuovo album “Love Lines” oltre ai successi che l’hanno portata a scalare le classifiche radio italiane e internazionali. Con la sua voce potente, un atteggiamento contrario al genere e una penna affilata che distilla sentimenti graffianti in impennate pop, LP è diventata una delle cantautrici più amate dalla sua generazione a livello internazionale. Raggiungendo la fama alle stelle con “Lost On You” del 2017, brano che ha raggiunto il primo posto in diciotto paesi, l’artista ha affascinato un pubblico di oltre 25,7 milioni di ascoltatori, confezionando spettacoli in più di 150 città in tutto il mondo.

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Premio Afrodite 2024 – XX edizione

in CINEMA e TV/PHOTOCALL/PHOTOGALLERY by

La cerimonia di consegna del Premio Afrodite 2024 si è tenuta il 7 marzo al Cinema Barberini di Roma, dove anche altre figure dell’industria dell’intrattenimento hanno ricevuto un riconoscimento, com’è ormai consuetudine. La giuria, come sempre, assegna il Premio Afrodite alle donne che hanno dimostrato una particolare sensibilità alle tematiche che riguardano il genere femminile, e/o a quante hanno dato un importante contributo alla diffusione della cultura nel nostro paese.

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Photocall – CARACAS

in CINEMA e TV/PHOTOCALL/PHOTOGALLERY by

Tratto dal romanzo “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea, Caracas (in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 29 febbraio) è il secondo film da regista di Marco D’Amore, il primo però dove si separa dal cordone ombelicale di Gomorra e dal personaggio di Ciro l’Immortale. D’Amore è anche interprete e sceneggiatore del film, insieme a Francesco Ghiaccio, e ritrova, oltre al contesto napoletano, pure Toni Servillo. Al suo fianco aveva già recitato nel film che ha dato la prima vera spinta alla sua carriera: Una vita tranquilla di Claudio Cupellini.

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Doppio sold out per Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Al Teatro Olimpico di Roma doppio sold out per Canto Libero Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol

A una settimana dai due concerti del 19 e 20 febbraio al Teatro Olimpico di Roma, la band Canto Libero, con l’omaggio al mitico duo che ha cambiato la storia della musica italiana, riscuote già un doppio tutto esaurito. 

CON LA BENEDIZIONE DI MOGOL

Canto Libero: non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati, che portano avanti questo comune progetto con grande determinazione. Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia (e anche in Slovenia, Croazia e Montenegro), un grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con uno spettacolo sold out al Teatro Rossetti di Trieste che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona, che dà la benedizione ufficiale al Canto Libero. L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold out al Giovanni da Udine. Nel settembre 2018 Mogol è di nuovo con Canto Libero al Teatro Romano di Verona per il concerto del ventennale dalla scomparsa di Lucio. In quell’occasione non ha paura di esagerare dichiarando che la band la prossima volta dovrebbe suonare all’Arena! «Mogol dopo un concerto ci ha detto: avete suonato esattamente come avrebbe voluto Battisti – racconta il frontman di Canto Libero –. È stato uno dei più bei complimenti. Ha apprezzato gli arrangiamenti, ha capito che abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a tirare fuori tutta la musica che Lucio aveva dentro: il blues, il rock, il soul».

I TOUR NEI TEATRI

Uno spettacolo con alle spalle già diversi tour a partire dal 2016 in teatri di prestigio come il Del Monaco di Treviso, Il Dal Verme di Milano, il Celebrazioni di Bologna, il Filarmonico di Verona, Il Ponchielli di Cremona, il Toniolo di Mestre, il Nuovo di Ferrara, il Nuovo di Torino, il Politeama Genovese, il Goldoni di Livorno e tanti altri, registrando quasi sempre il sold out come accaduto anche al Teatro Romano di Ostia antica nel 2020 – in occasione del festival Anthology  – e nel febbraio scorso, proprio al Teatro Olimpico.

«Annunciare le date teatrali – dichiara la band – è per noi sempre una grande emozione e gioia, perché pur avendo alle spalle più di qualche tour, quando saliamo sul palco e vi troviamo di fronte a noi c’è sempre qualcosa di magico… inoltre siamo felicissimi di poter arrivare in posti per noi nuovi, dove siamo sicuri che l’amore per Lucio sarà fortissimo come in tutte le altre città che finora abbiamo toccato in tutti questi anni!».

Il tour è prodotto dalla Good Vibrations Entertainment e le date di Roma al Teatro Olimpico sono in co-produzione con Menti Associate.

LO SPETTACOLO

Canto Libero nasce da Fabio “Red” Rosso «L’idea era partita da me – commenta il cantante – avevo il desiderio di omaggiare il più grande artista della musica italiana. Canto Libero non è una mera copia dell’originale, non ci sono travestimenti per emulare e il pubblico apprezza», con la direzione musicale di Giovanni Vianelli. La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare semplice copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. Spiega il frontman della band: «Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. “Un genio della melodia” come l’ha definito David Bowie. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie. Insomma, ci abbiamo messo il cuore». 

Giovanni Vianelli aggiunge: «Da parte mia non c’è nessuna intenzione di rendere “attuale” il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilità, e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, ci sincronizziamo spontaneamente con i filmati, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock, saliamo in dieci sul palco fregandocene delle attuali esigenze del mercato. Queste sono cose che il nostro pubblico apprezza, e io sono totalmente d’accordo con loro! Ogni grande band apprende dalle altre ma deve andare alla ricerca del proprio sound, altrimenti non sarà che una brutta copia, è inevitabile. Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed è amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzone». 

LA FORMAZIONE

La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Stefano Bigontina, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, e l’eccezionale tecnico del suono Jan Baruca, con la direzione artistica di Giovanni Vianelli, rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”… e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni. [E per chi li ha già visti: nel tour 2019 sono stati aggiunti in scaletta brani come “29 Settembre” o “Aver paura d’innamorarsi troppo” e tante alter chicche. Canto Libero ha ormai un repertorio di almeno 40 pezzi, la scaletta quindi cambia spesso].

Canto Libero – Teatro Olimpico 19 e 20 febbraio 2024 – ore 20.30 (sold out)

Organizzazione: Menti Associate, www.mentiassociate.com

Ufficio stampa e Comunicazione: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Canto Libero: https://www.facebook.com/band.cantolibero/?fref=ts http://www.canto-libero.it/

Management Good Vibrations Entertainment s.r.l.: www.good-vibrations.it goodvibrations.eventi@gmail.com

Photocall – Romeo è Giulietta

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Romeo è Giulietta, film diretto da Giovanni Veronesi, racconta la storia di Vittoria (Pilar Fogliati), una giovane attrice che nel corso di un provino viene fortemente umiliata dal grande regista teatrale Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto). Il ruolo per cui la ragazza si era presentata è quello di Giulietta, ma Vittoria non demorde e decide di ritentare il casting con una falsa identità. Per mostrare al burbero regista il suo talento, la giovane si presenta sotto le mentite spoglie di Fabio, esibendosi nella parte di Romeo.

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EQUILIBRIO 2024 – Si parte con Benjamin Millepied

in CULTURA/DANZA/PHOTOGALLERY by

Equilibrio 2024, il festival di danza contemporanea che si tiene all’Auditorium Parco della Musica di Roma, è partito ieri sera con gli spettacoli di coreografia neoclassica di Benjamin Millepied e della musica minimale di Philip Glass e vede per la prima volta il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma esibirsi nelle sale dell’Auditorium.

Di Benjamin Millepied, oggi nome di punta del panorama internazionale con coreografie commissionate e interpretate dalle più prestigiose compagnie di danza, sono in programma due diversi lavori: CLOSER, dall’impianto classico e dalla forte sensibilità moderna, è un arioso duetto interpretato da Rebecca Bianchi e Michele Satriano creato nel 2006 sulla partitura pianistica “Mad Rush”; ON THE OTHER SIDE, terzo capitolo della trilogia “Gems”, una rivisitazione di “Diamonds” di Balanchine, creato nel 2016 e ora presentato in prima italiana in una nuova versione modellata sugli interpreti (Federica Maine, Sara Loro, Marta Marigliani, Annalisa Cianci, Alessio Rezza, Claudio Cocino, Giacomo Castellana e Valerio Marisca) del corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato.

Le parole non bastano – FLO sul palco del Palladium

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA/TEATRO by

LE PAROLE NON BASTANO
Il 9 febbraio
FLO porta La canzone che ti devo sul palco del
Teatro Palladium

Un piccolo viaggio di formazione, che parte dalla Napoli di Maradona e arriva a Parigi e Città del Messico: una rappresentazione cantata e recitata accompagnata dalla chitarra di Cristiano Califano.

Fra musica e parole prosegue al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre l’avventura letterario-musicale de “Le parole non bastano”, la serie di spettacoli a cura di Luca Aversano e Mariolina Venezia, che porta sul palco grandi autori e musicisti con l’obiettivo di far dialogare le loro arti.

Dopo Gennaro della Volpe – in arte Raiz – e Giancarlo De Cataldo, sarà protagonista il 9 febbraio la cantante partenopea FLO, con La canzone che ti devo. Quello di FLO è uno spettacolo musicale e teatrale, non un reading: lei è la voce cantante e recitante, accompagnata alla chitarra da Cristiano Califano. Non ci sono moderatori, la sua è una rappresentazione. FLO accompagna il pubblico per circa un’ora e mezza in un piccolo viaggio di formazione, che partendo dalla Napoli di Maradona e del contrabbando, arriva alla Biennale, a Parigi, a Città del Messico. Dieci capitoli per dieci incontri straordinari e inattesi, che hanno cambiato la vita della nostra coraggiosa protagonista: quello con Maddalena, prostituta transessuale del Salon Corona, quello con De André, quello con nonna Antonietta che toglieva il malocchio e vietava la musica in casa, quello con l’amore, che nasce e che finisce. Una galleria di personaggi e situazioni raccontati con le canzoni che essi stessi hanno ispirato e con le parole dell’omonimo romanzo pubblicato da Marotta e Cafiero editore. Un racconto intimo e delicato, vivo e sonoro, impresso in questo ritratto di famiglia buffo e nostalgico. Una voce cantante e temeraria che orchestra un rituale collettivo e arriva come una spina nel fianco della nostra memoria e dei nostri sentimenti.

Dopo FLO, l’avventura sul palco del Teatro Palladium proseguirà il 16 febbraio con Rita Charbonnier e il suo romanzo L’amante di Chopin (Marcos y Marcos 2023), accompagnata da Caterina Scotti al pianoforte.

A chiudere la terza edizione de “Le parole non bastano”, il 23 febbraio l’ospite d’eccellenza sarà Tiziano Scarpa con Stabat Mater (Einaudi 2008), vincitore del Premio Strega nel 2009.

Floriana Cangiano è nata a Napoli, dove si è laureata in Economia e in Canto Lirico. Nel 2014 ha pubblicato D’amore e di altre cose irreversibili, che vince il Premio Parodi ed è tra i vincitori di Musicultura. Nel 2016 esce in Europa Il mese del rosario (Premio Bianca D’Aponte al miglior testo). Seguono La Mentirosa (2018); 31Salvitutti (2020); Brave ragazze (2022). Ha collaborato e condiviso il palco con Stefano Bollani, Daria Bignardi, Peppe Servillo, Enrico Rava, Tosca, Elena Ledda e numerosi altri. In teatro è stata diretta da Alfredo Arìas, Mimmo Borrelli, Gino Landi. Con i suoi spettacoli si è esibita in molte città d’Europa, Turchia, Sudamerica, Africa e Canada.

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Emanuela Vertolli
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