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Domenico Cippitelli - page 9

Domenico Cippitelli has 411 articles published.

La conferenza stampa dell’evento TIME FOR CHANGE

in CONFERENZA STAMPA/CRONACA/CULTURA/MUSICA/PHOTOCALL by

IL 10 SETTEMBRE AL PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO IL GRANDE EVENTO BENEFICO

TIME FOR CHANGE

PER PROMUOVERE LA SFIDA DI UN MONDO PIU’ INCLUSIVO E SOSTENERE ALLA LOTTA ALLA POLIOMIELITE

UN CAST STELLARE

ANNIE LENNOX, NICOLA PIOVANI E MAHMOOD

PER UNA NOTTE DA RICORDARE TRA MUSICA E ARTE CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI LUCA TOMMASSINI, LE INCURSIONI ARTISTICHE DI JAGO LA PERFORMANCE DEL BALLERINO DERGIN TOKMAK L’ESTRO GASTRONOMICO DI CRISTINA BOWERMAN NEL CAST ANCHE I TALENTUOSI VIOLIN TWINS E IL CANTANTE LESLIE SACKEY

Biglietti disponibili su thetimeforchange.com

Annie Lennox, Nicola Piovani, Mahmood. E poi ancora, Jago, Luca Tommassini, Dergin Tokmak, Cristina Bowerman: tante star insieme per una notte da ricordare e soprattutto per sostenere la sfida di un mondo più inclusivo. Il 10 settembre il grande evento Time for Change si propone di incantare la città di Roma da uno dei suoi luoghi più iconici: uno tra i più grandi eventi benefici a favore di cause umanitarie globali si terrà nel suggestivo Parco Archeologico del Colosseo con una serata esclusiva, riservata a 400 ospiti.

Dall’imbrunire fino alla notte stellata, la musica dal vivo sarà la grande protagonista anche grazie alla straordinaria partecipazione di Annie Lennox, la prima star internazionale ad aver aderito al progetto. Un’occasione unica per assistere ad una performance dell’artista che da anni si esibisce solo in contesti d’eccezione. Due artisti di talento indiscutibile insieme a Lennox comporranno il main cast di Time for Change: il premio Oscar Nicola Piovani, uno dei compositori e musicisti italiani più conosciuti e apprezzati al mondo, e Mahmood, autore e cantante molto stimato nella scena italiana e internazionale, che ha scalato le classifiche diventando uno degli artisti di nuova generazione più rilevanti. Due volte vincitore del Festival di Sanremo, si è esibito sul palco internazionale dell’Eurovision Song Contest, nell’edizione 2023, ospite speciale della BBC nella serata finale. Ad aprile 2024 partirà per il suo terzo tour europeo.

Tra i talenti che hanno aderito a Time for Change c’è Jago, artista contemporaneo famoso per le sue sculture e installazioni artistiche fuori dagli schemi. La sua opera Look Down, sarà al centro del progetto scenografico: un invito a guardare in basso, a porre lo sguardo verso i più fragili. La scultura ha già fatto il giro del mondo, partendo da piazza del Plebiscito a Napoli, per poi essere successivamente esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, con il nome di Look Here, arrivando fino al palco di Time For Change al Tempio di Venere e Roma. Nel cast anche Dergin Tokmak performer di talento, l’artista definito “Limping Angel”, ballerino e acrobata tedesco affetto da poliomielite dall’età di un anno, a 12 anni ha imparato a ballare con le stampelle creando un vero e proprio genere di danza. E poi, il gusto della serata sarà stuzzicato dalle creazioni della chef stellata Cristina Bowerman che con il suo estro è da sempre pioniera della cultura gastronomica italiana e internazionale. Nel cast anche il cantante Leslie Sackey e i talentuosi gemelli Violin Twins, che sono arrivati a incantare perfino i Coldplay con la loro sorprendente versione al violino di “Viva la Vida”.

Artisti e talenti saranno orchestrati dalla creatività di Luca Tommassini alla direzione artistica dell’evento: cadenzata in sequenze, Tomassini ha immaginato una serata magica all’insegna dell’inclusione, un inno alla gioia e alla libertà, oltre le barriere fisiche e geografiche includendo musica, ballo, effetti visivi e partecipazione della platea.

Time for Change nasce da un’idea di Danilo Cirilli, founder di Illiric, con l’obiettivo di utilizzare musica e arte come linguaggi universali a favore di cause umanitarie creando performance uniche all’interno di luoghi iconici. “In un’era in cui la velocità della comunicazione ci porta ad essere continuamente distratti, la musica e la voce dei leader globali può aiutarci ad accendere la luce su tematiche di interesse sociale e sollecitare le persone a passare all’azione in favore di chi ha più bisogno. E tempo di pensare al futuro, di costruire un mondo nuovo in cui regnino il diritto, l’eguaglianza e l’inclusività” afferma l’ideatore dell’evento Danilo Cirilli “Il Colosseo con la sua storia e la sua bellezza farà da sfondo all’evento Time for Change, creando un dialogo tra il mondo che c’era e quello che intendiamo costruire. Perché senza consapevolezza del passato non può esserci futuro”

Per l’edizione 2023, grazie al Board Director del Rotary International Alberto Cecchini, l’evento sceglie di supportare End Polio, il progetto portato avanti da tempo dal Rotary International per l’eradicazione della poliomielite in tutto il mondo. “Ringrazio Time for Change per avere scelto di mettere l’arte e la musica degli artisti che si alterneranno sul palco a disposizione della Fondazione Rotary per sostenere sia il messaggio universale di un mondo più inclusivo sia per sollecitare l’attenzione del mondo sull’urgenza di arrivare quanto prima possibile all’eradicazione della polio.” dichiara Alberto Cecchini “Time for Change è un’occasione straordinaria per sostenere End Polio, invitare i nostri donatori a contribuire, ampliare la portata della nostra comunicazione e rafforzare le nostre partnership perché l’obiettivo di un mondo libero della polio è il regalo che vogliamo fare a tutti i bambini del mondo”

Con l’eco del motto “Play the future. It’s time for change!“, l’edizione 2023 di Time For Change, patrocinata dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, sceglie di sostenere la Fondazione Rotary, impegnata su diversi temi umanitari, dalla pace e risoluzione dei conflitti, all’accesso all’acqua pulita, all’alfabetizzazione, la prevenzione delle malattie, la salute materna ed infantile, lo sviluppo economico e la protezione ambientale e promuovere le donazioni a favore della campagna End Polio per l’eradicazione della polio. II Rotary e vicino all’eliminazione della poliomielite. Se sarà eradicata, la polio sarà la seconda malattia ad essere eradicata nella storia dell’umanità dopo il vaiolo. Nel 1988, il Rotary ha guidato la creazione della Global Polio Eradication Initiative con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), l’UNICEF e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie a cui poi si sono uniti la Fondazione Bill & Melinda Gates e GAVI. La GPEI collabora con governi di tutto il mondo ed organizzazioni della società civile come GLOBAL CITIZEN ed altri partner. L’eradicazione della polio rimane la massima priorità del Rotary. Ad oggi, il Rotary ha contribuito con oltre 2,6 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato per aiutare a immunizzare più di tre miliardi di bambini contro la polio in tutto il mondo. Già nel 2018 a Roma l’organizzazione non governativa ha supportato la lotta contro la polio raccogliendo più di 500.000 dollari con l’evento “Gladiator in Concert” al Colosseo.

I biglietti per partecipare a Time for Change sono limitati e disponibili su www.thetimeforchange.com

Ufficio Stampa Time For Change

Andrea Delmastro Delle Vedove presenta i Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria

in CONFERENZA STAMPA/CRONACA/POLITICA by

Si è svolta oggi, presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, la conferenza stampa di presentazione dei Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria.

All’incontro hanno partecipato Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega alla Polizia Penitenziaria, Giovanni Russo, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, e Lina Di Domenico, Vice Capo Dipartimento della Polizia Penitenziaria.

I Protocolli Operativi, elaborati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in collaborazione con il Ministero della Giustizia, sono un documento fondamentale per la Polizia Penitenziaria. Essi definiscono i principi e le procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari.

I Protocolli Operativi si inseriscono nel più ampio contesto della riforma del sistema penitenziario, che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela dei diritti dei detenuti.

Nel corso della conferenza stampa, Andrea Delmastro Delle Vedove ha sottolineato l’importanza dei Protocolli Operativi per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Delmastro Delle Vedove – rappresentano un passo importante per la Polizia Penitenziaria. Essi forniscono un quadro chiaro e uniforme delle procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari. Ciò contribuirà a migliorare la sicurezza degli istituti, a tutelare i diritti dei detenuti e a garantire l’efficacia dell’azione della Polizia Penitenziaria”.

Giovanni Russo ha evidenziato la valenza dei Protocolli Operativi come strumento di lavoro per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Russo – sono un documento operativo che fornisce indicazioni chiare e concrete sulla condotta che i poliziotti penitenziari devono tenere in tutte le situazioni. Essi rappresentano un prezioso strumento di lavoro per i poliziotti penitenziari, che potranno utilizzarli per svolgere la loro attività in modo sicuro ed efficace”.

Lina Di Domenico ha infine ricordato che i Protocolli Operativi sono il frutto del lavoro di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Ministero della Giustizia. “I Protocolli Operativi – ha detto Di Domenico – sono il risultato di un lavoro lungo e complesso, che ha coinvolto tutte le componenti della Polizia Penitenziaria. Siamo convinti che questi Protocolli rappresentino un valido strumento per la Polizia Penitenziaria e per il sistema penitenziario nel suo complesso”.

I Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria saranno pubblicati sul sito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

L’Udienza Generale di oggi

in CRONACA/PHOTOGALLERY/RELIGIONE by

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, ha incentrato la Sua meditazione sul tema “Pregare e servire con gioia: Kateri Tekakwitha, prima santa nativa nordamericana” (Lettura: 1 Ts 5,15-18).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del creato che si celebra dopodomani, 1° settembre 2023, inaugurando il “Tempo del creato” che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Di seguito il link con la trascrizione integrale: Ufficio Stampa Vaticano

Carmen Consoli e Elvis Costello live a Roma

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Il concerto di ieri sera di Carmen Consoli ed Elvis Costello all’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato un evento memorabile.

Le due star della musica si sono esibite insieme per la prima volta, dando vita a un’esperienza unica e irripetibile.

Il concerto è iniziato con Carmen Consoli, che ha eseguito un set di brani tratti dalla sua lunga e prolifica carriera, accompagnata da Massimo Roccaforte alla chitarra e mandolino

La cantante siciliana ha dimostrato di essere in grande forma, con la sua voce potente e la sua energia contagiosa.

Il pubblico ha risposto con un caloroso applauso, cantando i suoi successi più famosi, come “Amore di Plastica“, “L’ultimo Bacio” e “‘A Finestra“.

Dopo l’intervallo, è stato il turno di Elvis Costello, accompagnato al piano e alle tastiere da Steve Nieve, ha portato sul palco il suo repertorio classico, tra cui “She“, “I Still Have That Other Girl” e “Veronica“.

Il cantante britannico ha dimostrato di essere ancora un grande performer, con la sua voce graffiante e il suo carisma magnetico, cantando anche in italiano il brano di Domenico ModugnoDio Come ti Amo“.

Il pubblico è stato incantato dalla sua performance, e ha risposto con un’ovazione.

La seconda parte del concerto è stata dedicata alle collaborazioni tra i due artisti. Carmen Consoli ed Elvis Costello hanno eseguito insieme alcuni dei loro brani più famosi, con due dediche speciali a Franco Battiato, cantando “Centro di Gravità Permanente” e a Burt Bacharach con il brano “Please Stay“.

I due artisti hanno dimostrato di avere un’alchimia speciale, e le loro voci si sono intrecciate in modo perfetto.

In conclusione, il concerto di Carmen Consoli ed Elvis Costello è stato un evento imperdibile, che ha regalato al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile, le prossime date:

  • 29 Agosto Palermo – Teatro di Verdura
  • 31 Agosto Milano – Castello Sforzesco

 

In udienza da Francesco il presidente del Madagascar

in CRONACA/POLITICA by

Il Papa ha ricevuto oggi in Vaticano il presidente della repubblica del Madagascar Andry Nirina Rajoelina che, subito dopo, ha incontrato monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, come informa un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, è stato espresso apprezzamento “per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società malgascia”.

La guerra in Ucraina e le sue conseguenze

Ci si è inoltre soffermati, continua il comunicato, “su diverse tematiche di carattere nazionale e internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, le situazioni di crisi che interessano il Continente africano e la possibilità di procedere nello studio della redazione di un Accordo bilaterale, quale ulteriore segno di rispettosa collaborazione”.

I doni

Al termine dell’udienza privata con il capo dello Stato, Papa Francesco ha invitato la delegazione per una foto accanto alla miniatura della nave che gli è stata regalata durante il suo viaggio in Madagascar. Dopo la preghiera insieme di un’Ave Maria davanti all’immagine di Maria donatagli dai vescovi malgasci, il Santo Padre ha impartito la sua benedizione sui presenti. Francesco ha donato al presidente Andry Nirina Rajoelina il Messaggio per la Pace di quest’anno; i Documenti del Pontificato; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e la scultura in bronzo ‘Siate Messaggeri di Pace’. I doni del capo dello Stato al Pontefice sono stati un quadro raffigurante una scena di vita contadina malgascia e il gioco ‘Solitaire’, con le biglie fatte di pietre locali.

Ufficio Stampa Santa Sede

Rezophonic live a Cerveteri

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Nell’ambito della manifestazione “Estate Caerite 2023“, ieri sera al Parco della Legnara si sono esibiti i Rezophonic, un progetto musicale che coinvolge più di 350 artisti del panorama musicale.

Ieri sera ad accompagnare il gruppo le Special Guest Cristina Scabbia dei Lacuna Coil e Eva Poles dei Prozac+.

Gli altri componenti della Super Band che hanno intrattenuto il pubblico intervenuto sono: Ketty Passa (voce), Mario Riso (batteria), Giuseppe Fiori (basso), Marco Priotti (voce), Federico Malandrino (elettronica) e Giovanni Frigo (chitarra).

I brani eseguiti dalle loro produzione, tre album all’attivo, e da una selezione di ottime cover sono:

  • Intro
  • Nell’acqua
  • Regina Veleno
  • Just a Girl (cover No Doubt)
  • Puro Incanto (cover Movida)
  • Sono Un Acrobata
  • Can You Hear Me?
  • You Spin Me Round (Like A Record) (cover Dead or Alive)
  • Hard Days Night (cover Beatles)
  • Medley Ketty Passa
  • Enjoy The Silence (cover Depeche Mode)
  • Wooda Wooda (cover Litfiba)
  • I’m Junk
  • Blitzirieg Bop (cover Ramones)
  • Basket Case (cover Green Day)
  • Acida (cover Prozac+)
  • Seven Nation Army (cover The White Stripes)
  • Highway To Hell (cover AC/DC)
  • Uomo Di Plastica

Biografia Rezophonic:

Nel 2005, Mario Riso – batterista e cofondatore di Rock TV – per festeggiare i propri vent’anni di attività musicale decide di raccogliere intorno a sé gli artisti suoi amici e quelli con i quali ha collaborato, per realizzare un album di dodici brani prodotto da Marco Trentacoste.

L’adesione è massiccia, e il progetto si amplia: Rezophonic diventa così un gruppo a formazione “aperta”, la cui attività – discografica e dal vivo – va a finanziare il progetto idrico di AMREF (African Medical and Research Foundation) che ha come scopo la realizzazione di pozzi d’acqua con il coinvolgimento delle popolazioni locali.

Lo slogan del progetto Rezophonic è “Per offrire da bere a chi ha veramente sete”.

Dopo la pubblicazione del disco (2006) Rezophonic continua la propria opera avvalendosi della partecipazione di numerosissimi esponenti della scena musicale italiana.

Nel 2011 il collettivo torna per raccogliere altri fondi per la costruzione di cento pozzi entro il 2012: il nuovo disco s’intitola NELL’ACQUA ed è anticipato da due singoli, ovvero la cover di “Ci vuole un fiore” e la stessa “Nell’acqua” composta e cantata da Caparezza e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, con la collaborazione di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil.

Nel 2014 viene pubblicato il terzo album dal titolo R3zophonic e anticipato dal singolo Dalla a me (Io sicuramente non la spreco).

da Rockol

Farruko porta l’Euro Tour a Fiesta

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Farruko con 8 album di successo, svariate collaborazioni con artisti del calibro di Travis Scott, Alicia Keys, Sean Paul, Shaggy, Nicki Minaj e 21 Savage, è diventato uno degli esponenti più innovativi del reggaeton.

Nell’ottobre 2021 è uscito l’album “LA 167”, contenente la hit planetaria certificata 3X PLATINO in Italia “Pepas”, che ha scalato tutte le classifiche mondiali e conta ad oggi più di 1 miliardo di stream.

Ieri sera, il cantante portoricano, si è esibito a Fiesta davanti ad un calorosissimo pubblico che ha cantato e ballato tutte le sue hit, oltre a “Pepas”, “My Lova” presentata ai Latin America Musica Awards 2022 o “El Incomprendito” primo posto nella Lati Airplay Chart e l’ultimo successo “Esta Vida”.

Ma Fiesta non è solo musica live, è un vero e proprio “villaggio musicale” che ospita tante forme di musica arte e danza favorendo un’integrazione tra i diversi generi e sonorità.

Aperto dal mercoledì alla domenica (compreso il giovedì novità di questa edizione)  Fiesta proporrà tanti  spettacoli colorati e scenografici  messi in scena da un corpo di ballo multietnico formato da 22 ballerini che animeranno la location per tutta l’estate.

A dare un ulteriore contributo al divertimento notturno ci penseranno gli 8 dj che selezioneranno le più belle canzoni e sonorità latine e caraibiche: dalla salsa al Mambo, dal Cha Cha Cha alla Bachata e poi Rumba, Merengue, Timba, Reggae e Reggaeton.

Il Festival Fiesta edizione 2023 torna come sempre con una veste rinnovata grazie alla passione e all’instancabile lavoro di ricerca del suo Direttore Artistico Mansur Naziri, così attento alle nuove tendenze senza però dimenticare l’importanza della tradizione.

Il Punk Rock delle Bambole di Pezza a Villa Ada

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Le Bambole di Pezza sono una Punk Rock band tutta al femminile, nata a Milano nel 2002, con tre album all’attivo, di cui l’ultimo “Dirty” pubblicato a luglio 2023.

Capitanate da Morgana Blue (chitarra solista) e Dani Piccirillo (chitarra e cori), presenti dalla fondazione, dal 2022 si sono unite alla band Cleo (voce), Kaj (basso) e Xina (batteria) e con la pubblicazione del loro ultimo album possiamo dire che le streghe sono tornate!

Il tre Agosto a Villa Ada Festival, hanno sprigionato tutta la loro energia per un’ora e mezza di concerto, con tutto il pubblico a cantare e ballare con loro.

Il Summer Tour prosegue con le seguenti date, non le perdete:

  • 18/08 Blera (VT) – Blera In Rock
  • 19/08 Serrazzano (PI) – Festa Paesana
  • 23/08 Correggio (RE) – Mandrio September Fest
  • 24/08 Trescore Balneario (BG) –  Bum Bum Festival
  • 07/10 Gordola Ticino (CH) – Rock ‘N’ Respect

La scaletta

  • Sei tu
  • Strike
  • Blitzkrieg Bop (cover Ramones)
  • Io non sono come te
  • Stato puro d’odio
  • Rock’n’roll
  • Libertà
  • La mantide
  • Hardly wait (cover PJ Harvey)
  • Anima G
  • Non sei sola
  • Freddy Krueger
  • Bella ciao
  • Sweet P
  • Peace & Love
  • Proud Mary (cover Tina Turner)
  • Dirty bandidas
  • Pop porno (cover Il Genio)
  • Revolta

 

  • Rumore (cover Raffaella Carrà)
  • Le streghe
  • Favole

COUSCOUS UNPLUGGED 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

L’Estate Romana si tinge di Rap, Intercultura,
Periferie, Street Art, Ambiente

Dal 3 al 6 agosto, a Ottavia, periferia nord ovest di Roma, sonorità, creatività, colori, comunità e parole per un mini festival inclusivo, a base di musica, talk, laboratori, dance battle
Tra gli ospiti: Amir Issaa, Gemello, Heartman, Yuman, Nathalie, Thru Collected, la giornalista Sabika Shah Povia.

Tutti i giorni dal 3 al 6 agosto 2023 dalle ore 17.00 alle ore 24.00 nel quartiere Ottavia – Via Casal del Marmo 216 (Parcheggio della Scuola Pablo Neruda) – Ingresso gratuito

Dopo il debutto dello scorso anno, dal 3 al 6 agosto, la periferia capitolina torna protagonista dell’Estate Romana con Cous Cous Unplugged: quattro giornate di rap, hip hop, cultura urban, intercultura, ambiente e street art per raccontare il fermento di un territorio e di quella cultura musicale, visiva e narrativa che nasce dall’incontro tra “strada” e diversità, zone di confine e creatività. 

Nato lo scorso anno dall’intuizione di Davide Dose, come spin off dell’ormai decennale Spaghetti Unplugged, Cous Cous Unplugged porta sul palco un alternarsi di artisti che, con cifre stilistiche proprie e originali, stanno raccontando oggi e hanno raccontato negli anni passati quartieri, spaccati di vita, confini e culture, dando voce a nuove narrazioni che – dal 3 al 6 agosto – si incontrano alla periferia Nord Ovest di Roma: Ottavia, in Via Casal del Marmo.

È proprio nel quartiere a 15 km dal cuore pulsante di Roma, infatti, che torna per il secondo anno consecutivo Cous Cous Unplugged: mini festival inclusivo per una staffetta di 4 giorni e oltre 25 artisti che  vuole esplorare i temi dellintercultura, della vita in periferia, della forza della musica e delle parole, della sostenibilità ambientale. Ogni giorno microfono aperto per tutti gli artisti emergenti che vogliano far sentire la propria voce e, con loro, alcuni nomi di rilievo della scena musicale urban e non solo, sul palco in doppia veste di protagonisti live e testimoni narranti di un’idea diversa di comunità, cultura e società: Amir Issaa, Heartman, Gemello, Yuman, Nathalie, Thru Collected, Leo Fulcro, e molti altri.

Sono loro alcuni degli artisti coinvolti in una festa a cielo aperto, condita da aperitivi etnici, con degustazioni, incontri, laboratori e presentazioni. Ogni giorno, l’apertura porte è alle 17.00, poi dalle 18.00 si parte dall’area food con assaggi dalle tradizioni culinarie di diversi paesi, insieme all’open mic per emergenti, condotto da Riccardo Zianna e  Michela Conforti, e ancora workshop di ballo hip hop, writing e street art, e dance battle in pieno stile urban. Dopo la prima parte live, si prosegue alle 22.00 con i talk a cura di Sabika Shah Povia del magazine GENERAZIONE, con interviste esclusive agli ospiti musicali della serata, pronti poi ad esibirsi a partire dalle 22.30. A chiusura serata, alle 23.30, spazio al djset, affidato ogni sera a un dj differente: gran finale domenica 6 agosto con DJ STILE, leggenda dellhip hop romano.

Tra gli ospiti live e talk, il primo a salire sul palco il 3 agosto è Gemello, tra i fondatori di TruceKlan, collettivo hip hop nato a Roma nel 2003 dall’incontro di vari artisti musicali della scena romana per descrivere il loro contesto sociale, il disagio e la quotidianità che li rappresenta. Laureato allAccademia di Belle Arti e conosciuto anche come pittore, i suoi quadri spesso influenzano la sua maniera di scrivere canzoni. Il suo ultimo disco “La Quiete” (2022) arriva dopo lesordio solista del 2006, “Non parlarmi d’altro”, due EP, Niagara” (2014) e Indiana” (2017), ed il disco “UNtitled”. Sul palco insieme a Gemello è ospite anche Heartman. Con uno stile che fonde Rap melodico e Alternative R&B, Heartman classe 98 proveniente dalla Città di Brescia, si presenta come un artista capace sia di testi introspettivi, che trattano di relazioni sentimentali complicate, sia di storytelling riguardanti la sua vita personale, e gli alti e bassi che questa porta con se. Nativo della Costa dAvorio, ma cresciuto a Brescia, nella città conosciuta come la Leonessa DItalia”, racconta la realtà che lo circonda, fatta di miseria e gioie, strade tortuose e cuori infranti.

Ospiti di Cous Cous Unplugged il 4 agosto sono poi Yuman e Nathalie, in un incontro tra culture, generazioni e anime viaggiatrici.

Nato a Roma da padre capoverdiano e mamma romana, Yuman pubblica nel 2018 il primo singolo,Twelve”, mixato da Chris Lord Alge (Green Day, Muse, Joe Cocker), che in poco tempo entra in rotazione in radio fm come 102.5, Radio Deejay, Radio Rai e arriva in vetta ad alcune importanti playlist editoriali delle principali piattaforme di streaming. Nel settembre 2019 esce disco desordio Naked Thoughts”, ed il singolo Run” grazie al quale viene notato anche in Germania. Nello stesso anno, YUMAN è sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, MTV lo proclama “Artista del mese” e YouTube lo inserisce tra 10 artisti più promettenti del 2019. È tra i 25 Big in gara a Sanremo 2022 con il brano Ora e qui.

Vincitrice di X Factor 4, prima cantautrice a vincere un talent in Italia, nella sua carriera Nathalie ha calcato palcoscenici di ogni genere, da quello di Sanremo a quello del carcere femminile di Rebibbia, portando sé stessa e la sua voglia inconfondibile di fare musica in piena libertà. Tra i Big del Festival di Sanremo 2011, con la direzione artistica di Gianni Morandi, ha collaborato con Franco Battiato, Raf, Elio e le Storie Tese, Skunk Anansie, Toni Childs e il produttore degli Oasis Owen Morris. Nel 2023 auto-produce insieme ai suoi fan Freemotion: il primo album interamente a impatto zero, che ha visto la luce in 3 anni di scrittura e sessioni di registrazioni interamente realizzate a bordo di un camper a pannelli solari e allaria aperta, raccontando una storia di musica, natura e sostenibilità.

Il 5 agosto spazio poi a una delle rivelazioni dell’ultimo periodo Thru Collected, collettivo di artisti visuali e produttori musicali attivo sul territorio napoletano dal 2020 e nato durante il periodo della pandemia di Covid-19. Tra i membri ci sono Alice Triunfo, Sano, gli specchiopaura e Luckylapolo. Discomoneta è l’album di debutto: una raccolta di 20 tracce che sono la presentazione al mondo del collettivo, alla sua uscita definita da Rolling Stone “l’album italiano più folle e creativo di queste settimane”.

La serata finale del 6 agosto è affidata a un ospite “storico” che ha deciso di tornare protagonista di Cous Cous Unplugged dopo l’esperienza dello scorso anno: Amir Issaa, rapper, scrittore e narratore di cultura hip hop, da anni impegnato nella divulgazione e promozione della street culture nella sua accezione più nobile, “edutainment” (educazione e intrattenimento). Nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, figlio di unitaliana e di un immigrato egiziano, Amir Issaa coltiva la passione per il rap fin da bambino, la musica lo aiuta ad affrontare le difficoltà sociali e familiari, tra cui la detenzione del padre. Oltre allincessante attività musicale collabora con diverse associazioni ed organizzazioni tra cui: Save the Children, la Comunità di SantEgidio con la quale nel 2010 realizza un laboratorio musicale nel penitenziario minorile di Casal del Marmo, e Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si avvale della sua partecipazione come testimonial nella settimana dazione contro il razzismo.  

Prima di Amir, sul palco di Cous Cous Unplugged a chiudere la staffetta musicale è Leo Fulcro.

Nato come progetto collettivo che connette varie discipline artistiche, dalla street art alla poesia, dal teatro alla musica, dopo aver pubblicato due mixtape in forma indipendente, il collettivo realizza degli opuscoli di poesie e delle opere di street art (a Roma, Ravenna e Parigi) per poi portare in scena il monologo originale “Scegli Me” e, nel maggio del 2021, il primo album, Il Mondo che Cambia

“CousCous Unplugged Festival per il secondo anno consecutivo a Ottavia” spiega il Presidente del XIV Municipio Marco della Porta, convinto fan del progetto “risponde a un’urgenza sociale, etica e culturale: quella di portare alle periferie e alle nuove generazioni, secondo il loro linguaggio e coinvolgendoli in prima persona, una proposta che risponda alle loro necessità di intrattenimento e formazione; una cultura come emancipazione collettiva che lavori sulle energie giovani creando partecipazione e inclusione. Solo in questo modo si può superare lo squilibrio fra centro e periferia delle città”. Cous Cous Unplugged si svolge in media partnership con il magazine Generazione (generazionemagazine.it).

Cous Cous Unplugged è un progetto di Spaghetti Art, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Come arrivare: a piedi da Stazione Ottavia in 15 min. / Bus Linea 998 Direz. Staz.ne Monte Mario + Linea 993 Ipogeo degli Ottavi-Cornelia / Treno Ipogeo degli Ottavi direzione La Storta.

Contatti: spaghettiunplugged@gmail.com

www.spaghettiunplugged.com

IG: @spaghettiunplugged

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it

Il Canto Immortale Omaggio a Franco Battiato

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Ieri sera nella piazza Belvedere di Giulianova, in occasione della celebrazione per il completamento del restauro del Monumento a Re Vittorio Emanuele II, opera dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti (1839-1900), finanziato dal Gruppo Medico D’Archivio, è stato presentato il concerto “Il canto immortale. Omaggio a Franco Battiato”.

Un tributo speciale a uno dei più grandi artisti italiani, per la regia del Maestro Antonio Petris e Maria Egle Spotorno, con la partecipazione di Angelo Privitera, pianista, tastierista e programmatore di Franco Battiato.

Prima dell’inizio del concerto sono intervenuti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, Claudio D’Archivio direttore del Gruppo Medico D’Archivio e Valentina Muzii che ha coordinato il restauro della statua.

Lo spettacolo ha ripercorso le fasi sperimentali, sinfoniche e pop dello straordinario artista siciliano, permettendo al pubblico di immergersi nell’universo musicale di Franco Battiato, attraverso la voce narrante di Maria Egle Spotorno, e le vocalità di Gianmarco Durante (voce), Simone Liverotti (voce), Flavia La Pasta (voce), Yeoniu Park (soprano) accompagnati dall’Orchestra sinfonica e dal coro del Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo.

La direzione è affidata a Paolo Speca e Tony Fidanza.

La scaletta della serata:

  • Agnus Dei
  • Serenade Sicilienne
  • Plasir d’Amour
  • Schmerzen
  • Come Away Death
  • Oceano di Silenzio
  • L’Ombra della Luce
  • Alexander Platz
  • L’Addio
  • La Stagione dell’Amore
  • Strade dell’Est
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Domenico Cippitelli
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