Vinicio Capossela Sold Out all’Auditorium della Conciliazione
Vinicio Capossela ha registrato due date sold out all’Auditorium Conciliazione di Roma con il suo nuovo tour, “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti nei teatri“, che sta attraversando tutta l’Italia fino al 30 dicembre.
Il cantautore, accompagnato dalla sua band, composta da Daniela Savoldi al violoncello, Raffaele Tiseo al violino, Michele Vignali al sassofono, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria e Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, ha portato dal vivo il suo ultimo lavoro discografico, “Tredici canzoni urgenti” (Parlophone per Warner Music Italy), uscito il 21 aprile scorso e vincitore della Targa Tenco 2023 come Migliore Album.
Un disco in cui Capossela affronta e si confronta con le problematiche del momento storico che stiamo vivendo, dalla violenza di genere alle guerre, ospitando Bertolt Brecht e Ludovico Ariosto.
Il concerto, durato quasi due ore, è stato un viaggio tra parole e musica, tra tematiche civili e immaginazione, sogni e speranze.
Un’atmosfera intima e accogliente, creata da una grande luna gonfiabile sulla scena e da luci basse, ha accompagnato l’ascolto del pubblico, che ha tributato al cantautore una lunga ovazione al termine del concerto.
Ospite della serata Raiz con cui ha cantato “Sul divano occidentale ” e “Figli di Annibale”.
La scaletta della serata:
- Sul divano occidentale (con Raiz)
- All you can eat
- La parte del torto
- Dalla parte di Spessotto
- Staffette in bicicletta
- Il bene rifugio
- Parla piano
- La cattiva educazione
- Minorità
- Cha cha chaf della pozzenghera
- La crociata dei bambini
- Ariosto governatore
- Gloria all’archibugio
- Il povero cristo
- I musicanti di Brema
- Marajà
- Figli di Annibale (con Raiz)
- Che coss’è l’amor
- Zampanò
- Dove siamo rimasti a terra Nutless
- Il Tempo di regali
- L’uomo vivo
- Con i tasti che ci abbiamo
“I tasti del pianoforte, smontati, sembrano spazzolini da denti per elefanti, o metri di legno da muratore. Privati del loro compito, e del complesso dello strumento per il quale sono costruiti, diventano lunghe dita inarticolate, smaltate in punta, a volte di bianco a volte di nero. Schegge di qualcosa che si è rotto, di un mondo fatto a pezzi come da un congegno che ti è esploso tra le mani.
Con i tasti che ci abbiamo, ci siamo fatti infilzare senza che nessuna beatitudine ne sia venuta. Ma sono venute tredici canzoni, fastidiose e urgenti.
Sono canzoni che non si sottraggono al tempo e che parlano da sé: affrontano i temi del pericolo e della grazia, che viviamo in dimensione collettiva, messi sul piatto e serviti con tasti rotti come posate. Pezzi di legno e smalto che a volte feriscono a volte carezzano, a volte grattano la schiena. Possono essere schegge, coltelli o amuleti, ma è comunque tutto quello che abbiamo per affrontare i mostri fuori e dentro di noi. Affrontarli insieme è meglio che affrontarli da soli.”
Vinicio Capossela
Le date del TOUR
- 16 e 17 ottobre a Ravenna al Teatro Alighieri, ore 21.00
- 19 ottobre a Torino al Teatro Colosseo, ore 21.00
- 20 ottobre a Varese al Teatro di Varese, ore 21.00
- 23 ottobre a Bari al Teatro Petruzzelli, ore 21.00
- 24 ottobre a Taranto al Teatro Comunale Fusco, ore 21.00
- 26 ottobre a Catanzaro al Teatro Politeama, ore 21.00
- 28 ottobre a Messina al Teatro Vittorio Emanuele. ore 21.00
- 29 ottobre a Catania al Teatro Massimo Bellini, ore 21.00
- 30 ottobre a Palermo al Teatro Golden, ore 21.00
- 04 novembre a Pescara al Teatro Massimo, ore 21.00
- 06 e 07 novembre a Bologna al Teatro Duse, ore 21.00
- 08 novembre ad Ancona al Teatro delle Muse – Spilla Festival, ore 21.00
- 10 novembre a Lacedonia (AV) al Teatro Comunale, ore 21.00
- 12 novembre a Firenze al Teatro Verdi, ore 21.00
- 13 novembre a Milano al TAM – Teatro Arcimboldi, ore 21.00
- 15 novembre a Parma al Teatro Regio, ore 21.00
- 16 e 17 novembre a Brescia al Teatro Grande, ore 21.00
- 18 novembre a Padova al Gran Teatro Geox, ore 21.15
- 20 e 21 novembre a Genova al Politeama Genovese, ore 21.00