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Domenico Cippitelli - page 27

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Nada ed i suoi brillanti pensieri live al Monk

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Articolo di Nicola Ferrara

Raffinata e pop, pop e indie (prima dell’indie), Nada torna in tour dopo anni (e amori) disperati, con la grinta di sempre e quel suo graffio inconfondibile. Il pulcino di Gabbro – così fu ribattezzata, giovanissima, al suo esordio al Festival di Sanremo – oggi ruggisce. E poi ulula, scalcia, strepita, gioisce, abbraccia. Abbraccia i suoi fedelissimi, che tornano a omaggiarla nella cornice appartata e soffusa del Monk di Roma; abbraccia sé stessa, nel lungo e disperato grido di autoaffermazione di Io ci sono, punta di diamante del nuovo album, pubblicato lo scorso ottobre: «Io ci sono/ e mi tengo forte/ a un ferro, a un bastone […] Io ci sono/ in questo giorno, in questo mondo».

E Nada c’è, tra passato – immancabili, in chiusura di scaletta, Ma che freddo fa e Amore disperato, che le hanno garantito la popolarità e l’affetto del pubblico tradizionale – e presente: un presente fatto di ricerca personale e di sperimentazione, lontano dalle luci della ribalta e dai divismi. Il passato (prossimo) di Luna in piena – un’autobiografia autentica, il manifesto di una vita appartata e fuori dagli schemi («Non so ballare niente, mi dondolo in disparte […] La mia timidezza mi incatena») – e il presente luminoso di pensieri che brillano, come ribadisce il titolo dell’ultimo album. Dal pop più orecchiabile e scanzonato di In mezzo al mare alle visioni immaginifiche e non-sense di Banane city, passando poi per piccole, immancabili perle del suo repertorio (Disgregata, Senza un perché) Nada rivendica ancora una volta con fierezza la propria indipendenza da logiche commerciali e consensi, riaffermandosi come entità unica e irripetibile nel panorama cantautorale italiano.

Una nota a parte merita proprio Senza un perché, vero e proprio gioiello di cui la cantautrice non smette mai di ricordare l’alterna fortuna: pubblicato nel 2004 all’interno dell’album Tutto l’amore che mi manca, il brano vivrà il suo momento d’oro solo dodici anni dopo grazie a Paolo Sorrentino, che lo inserirà nella colonna sonora di The Young Pope. «Perché le cose belle» – ci dice dal palco – «prima o poi arrivano. Magari a volte ci mettono un po’ più di tempo, ma arrivano». Così come arriva, ancora, la (mal)anima rock di un’artista che fa della lacerazione la sua cifra e che pure riesce, però, a riconciliarci con la nostra essenza più intima, a risintonizzarci sulle frequenze dell’esistente. 

Accompagnata sul palco da Andrea Mucciarelli alla chitarra, Francesco Chimenti al basso, Franco Pratesi alle tastiere e Luca Cherubini Celli alla batteria, Nada si esibita al MONK, nell’ambito della Biennale MArte Live, dove ha presentato il suo ultimo album, “La paura va via da sé, se i pensieri brillano”, pubblicato ad Ottobre.

La scaletta della serata:

  • Cry
  • In Mezzo al Mare
  • Un Viaggio Leggero
  • Banane City
  • Chi Non Ha
  • Disgregata
  • Guardami negli Occhi
  • Luna in Piena
  • Correre
  • Oscurità
  • Chiedimi Quello Che Vuoi
  • Senza Un Perchè
  • Dove Sono i Tuoi Occhi
  • Noi Resteremo Uniti
  • Io Ci Sono
  • Tu Non Mi Chiedi Mai Di Me
  • Ma Che Freddo Fa
  • Amore Disperato

Andy Warhol in mostra alla Vaccheria

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La Vaccheria, nuovo spazio culturale, apre al pubblico con la mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria.

La Vaccheria è un casale storico, uno spazio straordinario con una superficie complessiva di quasi 1.800 mq ristrutturato in forza al Programma Urbanistico Eur – Castellaccio e al relativo accordo di programma, come compensazione di due importanti aree dal punto di vista ambientale, naturalistico e archeologico: il Pratone delle Valli e il Parco Volusia.

In ragione di questo programma urbanistico il casale del Castellaccio è stato ceduto a Roma Capitale, completamente ristrutturato e trasformato in uno spazio culturale destinato a ospitare i reperti archeologici recuperati nell’area di Roma sud, gestito dal Municipio Roma IX.

Oggi è uno spazio composto da un corpo centrale, al tempo occupato dalle stalle, con teche in vetro e spazi comuni con funzione di supporto come la sala conferenze, l’area ristoro e il bookshop, un corpo a due piani destinato a uffici e direzione, e un corpo aggiunto con i laboratori e i servizi annessi oltre all’area tecnica in copertura.

La mostra dedicata a Andy Warhol

L’apertura al pubblico avviene con la mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria. L’esposizione, curata da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, è un viaggio straordinario attraverso l’eclettismo del Re della Pop Art, che presenta oltre 80 opere e oggetti tra i più iconici della produzione artistica di Andy Warhol.

Al centro della mostra, che riproduce un significativo spaccato della produzione dell’artista con 80 opere esposte, si colloca Cow, opera dell’eccentrica serie che ha per soggetto una mucca riproposta nelle diverse tonalità di colore. Dalle mucche ai barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste, l’esposizione mette in evidenza il sapiente utilizzo dei colori, enfatizzati da un allestimento luminoso che si ispira ai tubi neon, molto in voga in quegli anni, che esalta le peculiarità della sala espositiva, sorta laddove un tempo sorgeva una stalla.

La mostra dedicata a Warhol è affiancata dall’esposizione Sacro o Profano…? che propone una selezione di opere realizzate da 16 artisti, professionisti e autodidatti. Queste opere testimoniano un forte legame con il territorio e con la sua storia, e gli artisti sono: Angela Caronna, Carlo Pantaleone, Fransisco Bertipaglia, Ilaria Bagaglia, Ivana Ligas, Luisa Laurelli, Manuela Scopigno, Marco De Rossi, Marisa Muzi, Miki Therese Pedro, Roberto Barberis, Rossella De Rossi, Rossella Di Donato, Salvatore Desiderio, Vanessa D’amato, Yuliya Hramyka.

L’apertura della Vaccheria e le due mostre sono realizzate a cura del Municipio IX di Roma Capitale con il supporto del Gabinetto del Sindaco, dell’Assessorato all’Urbanistica, dell’Assessorato alla Cultura, e con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura.

La mostra, visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2023, è aperta:
Martedi, mercoledì, giovedì 9/13
Venerdì, sabato, domenica 9/19
Lunedì e festività infrasettimanali chiuso

Per maggiori informazioni consultare il sito www.comune.roma.it.

Articolo Zètema Progetto Cultura

L’attesissima serie BORIS 4 alla Festa del Cinema di Roma

in CINEMA e TV/CULTURA/PHOTOGALLERY by

BORIS 4, l’attesa serie cult comedy scritta e diretta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, è stata presentata in coproduzione dalla Festa del Cinema di Roma e da Alice nella città.

Ieri il cast ha introdotto la proiezione sia presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (ore 19.30) che all’Auditorium Conciliazione (ore 21.30).

Dopo tre stagioni e un film, scritte e dirette da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, Boris torna sugli schermi per raccontare, ancora una volta, con un linguaggio satirico e fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiani. Sono passati più di dieci anni e tutto è cambiato. La morente tv generalista – con i suoi medici buoni e le paternali contro la droga – è ancora più morente e perfino René e i suoi amici ora lavorano per una Piattaforma globale. La serie che René deve girare questa volta è Vita di Gesù, da un’idea di Stanis La Rochelle, che non solo vestirà i panni del protagonista, notoriamente morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la sua SNIP (So Not Italian Production). Stanis l’ha fondata con Corinna, che da qualche anno è anche sua moglie. La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori. Coproduttore e organizzatore è Lopez che, in pensione dalla Rete, si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità). L’occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l’approvazione delle sceneggiature (il “lock”) da parte dell’Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità, ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?

Red Carpet – BORIS 4
Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico (registi) | Cast: Luca Amorosino, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Carolina Crescentini, Carlo De Ruggieri, Massimo Di Lorenzo, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi, Massimiliano Bruno, Aurora Calabresi, Eugenia Costantini, Cecilia Dazzi, Alberto di Stasio, Andrea Lintozzi, Karin Proia

Ufficio Stampa Festa del Cinema di Roma

Sono Lillo, al Red Carpet della Festa del Cinema

in CINEMA e TV/CULTURA/PHOTOGALLERY by

Chi è Posaman? Un supereroe, ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh … c’è Lillo!

Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita privata, perché la moglie (Sara Lazzaro) sembra davvero non sopportarlo più. Accompagnato dai comici più amati della scena contemporanea, da Pietro Sermonti, a Paolo Calabresi, da Caterina e Corrado Guzzanti a Valerio Lundini, da Michela Giraud a Edoardo Ferrario e tanti altri, Lillo cercherà di ritrovare sé stesso dietro la maschera che si è costruito.

Serie prodotta da Lucky Red in collaborazione con Prime Video
In onda su Prime Video

Regia di Eros Puglielli
con Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Maryna, con Paolo Calabresi e Anna Bonaiuto

Comunicato Stampa Lucky Red

Festa del Cinema di Roma – DAY 10

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I vincitori della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma

A partire dalla diciassettesima edizione, la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).

A seguire, tutti i riconoscimenti assegnati oggi, sabato 22 ottobre, nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta alle ore 16.30 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.


CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
Una giuria composta dalla regista e fumettista Marjane Satrapi, l’attore e regista Louis Garrel, i registi Juho Kuosmanen e Pietro Marcello e la produttrice Gabrielle Tana ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:

  • Miglior Film: JANVĀRIS (JANUARY) di Viesturs Kairišs
  • Gran Premio della Giuria: JEONG-SUN di Jeong Ji-hye
  • Miglior regia: VIESTURS KAIRIŠS per Janvāris (January)
  • Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: KIM KUM-SOON per Jeong-sun
  • Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: KĀRLIS ARNOLDS AVOTS per Janvāris (January)
  • Miglior sceneggiatura: ANDREA BAGNEY per Ramona
  • Premio speciale della Giuria (proposto dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale): FOUDRE di Carmen Jaquier per la fotografia di Marine Atlan

È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale della Giuria all’attrice LILITH GRASMUG per la sua
performance in Foudre.

MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO “UGO TOGNAZZI”
Una giuria presieduta dal cineasta Carlo Verdone e composta dall’attrice Marisa Paredes e dall’autrice e attrice Teresa Mannino ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:

  • WHAT’S LOVE GOT TO DO WHIT IT? di Shekhar Kapur

È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale Miglior Commedia – Premio “Ugo Tognazzi” al film RAMONA di Andrea Bagney.

MIGLIORE OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS
Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli e composta dal regista Roberto De Paolis e dalla critica cinematografica Daniela Michel ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:

  • CAUSEWAY di Lila Neugebauer

Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film RAMONA di Andrea Bagney e FOUDRE di Carmen Jaquier.

PREMIO DEL PUBBLICO FS
Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS al film:

  • SHTTL di Ady Walter

Il pubblico della proiezione ufficiale e della prima replica di un film ha espresso il voto utilizzando l’APP
ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” e attraverso il sito www.romacinemafest.it.

Comunicato Stampa Festa del Cinema di Roma

Festa del Cinema di Roma – DAY 9

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Oggi la Festa presenterà, nella sezione Grand PublicAmsterdam di David O. Russell: il film sarà proiettato alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. 

Alle ore 16 nella stessa sala si terrà l’anteprima di Educazione fisica di Stefano Cipani. Alla sua opera seconda, il regista affronta – dopo Mio fratello rincorre i dinosauri – un altro soggetto “sensibile”, un fattaccio del quale sono accusati tre minorenni. 

Nella sezione Best of 2022, la Festa presenterà Triangle of Sadness di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’Oro a Cannes: la proiezione si terrà alle ore 21.30 presso la Sala Petrassi. 

Nella sezione Proiezioni Speciali (ore 21.30, Sala Sinopoli), si terrà Kill Me If You Can di Alex Infascelli che racconta la storia di Raffaele Minichiello, autore del dirottamento più lungo della storia. 

Alle ore 19 in Sala Petrassi, fra le Proiezioni Speciali, sarà presentato Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre di Walter Veltroni. Quarant’anni fa, la mattina del 30 aprile 1982, Pio La Torre, politico, sindacalista, segretario regionale del Pci in Sicilia, fu assassinato insieme al suo amico e collaboratore Rosario Di Salvo mentre si recava in ufficio a Palermo. 

Il Concorso Progressive Cinema si chiuderà domani, venerdì 21 ottobre, con le proiezioni di The Hotel di Wang Xiaoshuai e In A Land That No longer Exists di Aelrun Goette. Il nuovo film di Wang Xiaoshuai, regista di spicco della cosiddetta sesta generazione di cineasti cinesi, sarà presentato presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 19.30. 

Alle ore 22, nella stessa sala, sarà la volta di In A Land That No longer Exists, primo film di finzione di Aelrun Goette: a pochi mesi dalla caduta del Muro, per una sua foto apparsa casualmente su Sibylle (il Vogue dell’Est), una diciassettenne di Berlino Est si trova immersa nel mondo della moda.

Nella sezione Freestyle saranno proiettati due film. Alle ore 17 al MAXXI si terrà il documentario Jane Campion, la femme cinéma di Julie Bertuccelli: un autoritratto in forma di ritratto, accompagnato solo dalle parole di Jane Campion, tratte dalle numerose interviste cui l’autrice neozelandese non si è mai sottratta, passando dall’autobiografia all’analisi dei propri film. Per celebrare la carriera e l’opera di Jane Campion, la Festa ospiterà alle ore 19, sempre al MAXXI, un Paso Doble dal titolo “Viva Jane Campion!”: protagoniste dell’incontro con il pubblico la regista Julie Bertuccelli e l’attrice Valentina Cervi, scelta a soli diciannove anni da Campion per entrare nel cast di Ritratto di signora.

Alle ore 21, il MAXXI ospiterà La croce e la svastica di Giorgio Treves, che affronta una storia poco conosciuta: la persecuzione e la deportazione dei cristiani europei da parte del regime nazista.

Alle ore 16.30 in Sala Petrassi, Paolo Virzì, uno dei più applauditi e premiati registi italiani, sarà protagonista di un incontro con il pubblico durante il quale parlerà del suo film d’esordio, La bella vita (1994). Grazie a questo lavoro, presentato alla Festa in una speciale versione “director’s cut” con il restauro effettuato da Motorino Amaranto e Cineteca di Bologna, Virzì ha conquistato il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente.

Alle ore 14.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna (ingresso gratuito), CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi presenta, in anteprima nazionale, Tutto si trasforma di Alessandro Lucente, un docufilm che racconta i primi venticinque anni di storia del consorzio.

Alle ore 17, sempre al Teatro Studio Gianni Borgna, si terrà l’evento dal titolo “Giovanna Cau – L’avvocatessa del Cinema” a ingresso gratuito. La Festa del Cinema ricorda la figura di Giovanna Cau e promuove il premio alla sua memoria. Un riconoscimento che offrirà delle opportunità ai giovani laureati in Giurisprudenza, interessati a studiare ed esplorare lo stesso settore in cui lei, per anni, è stata protagonista assoluta. Ne parleranno con il pubblico Alessandra BartoleschiAnna ContardiCarlo Degli EspostiGianni Di Gregorio, Gian Luca FarinelliFelice LaudadioLuisa LaurelliDacia MarainiGuendalina PontiGeorgette RanucciFrancesco RutelliLuciano SovenaMarco SpagnoliWalter VeltroniNicola ZingarettiLaura Delli Colli.

Alle ore 15.30 il MAXXI ospiterà un incontro sui distributori cinematografici internazionali, all’interno della serie “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”. Protagonisti del panel saranno Paola Corvino (Intramovies), Gianluca Curti (Minerva Pictures), Gaetano Maiorino (True Colours), Catia Rossi (Vision Distribution), Michael Weber (The Match Factory).

La Sala Cinecittà della Casa del Cinema ospiterà due documentari nel programma della sezione Storia del Cinema. Alle ore 18.45 (Sala Cinecittà) sarà presentato Pasolini, cronologia di un delitto politico di Paolo Fiore Angelini che ricostruisce la vera vicenda dell’omicidio di Pasolini attraverso testimonianze e materiale d’archivio. Alle ore 21.15 si terrà I magnifici 4 della risata che ricostruisce, attraverso gags, backstage e interviste, la stagione del cinema e i meccanismi della comicità che decretarono l’enorme successo di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone. Entrambe le opere saranno presentate dai rispettivi registi.

Sempre nella Sala Cinecittà alle ore 15.30 sarà proiettato i Magliari di Francesco Rosi in versione restaurata nel centenario della nascita del grande regista.

Tre in titoli in programma domani, venerdì 21 ottobre, nella retrospettiva “Ms. Woodward and Mr. Newman”: Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds di Paul Newman (ore 11, Sala Cinecittà), The verdict di Sidney Lumet (ore 18.15, Sala Cinecittà) e, in replica, Sometimes A Great Notion di Paul Newman (ore 20.45, Sala Kodak).

Presso la Casa del Cinema (ore 16.30) sarà anche possibile rivedere il sesto episodio di The Last Movie Stars di Ethan Hawke.

Dopo l’evento del 18 ottobre, MediCinema incontra nuovamente la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Alle ore 16, sarà proiettato La Stranezza, nuovo lavoro di Roberto Andò, con un cast sorprendente formato da Toni ServilloSalvatore Ficarra e Valentino Picone.

Lo stesso film, alle ore 19.30, sarà mostrato a Palazzo Migliori, la Casa per i Poveri del Papa che, dopo l’esperienza dello scorso anno, ospiterà di nuovo un evento della Festa grazie alla donazione di un sistema di video-proiezione da parte della Film Commission Roma Lazio e della Regione Lazio.

Per la prima volta, invece, la Casa circondariale di Latina ospiterà la proiezione speciale di un film della Festa: alle ore 9.30, Il Principe di Roma di Edoardo Falcone.

Venerdì 21 il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con Souvenir D’Italie (ore 16) e proseguirà con The Hotel (ore 20) e In A Land That No Loger Exists (ore 22.30). In sala 3 saranno proiettati Educazione fisica (ore 16.30) e Kill Me If You Can (ore 22) mentre in sala 5 Bassifondi (ore 17), Amsterdam (ore 19) e Triangle Of Sadness (ore 22). Infine, la sala 7 mostrerà nuovamente al pubblico ABOrismi, ritratti e autoritratto e Bice Lazzari – Il Ritmo e l’ossessione (ore 12.30), Self-Portrait As A Coffee Pot (ore 16) e Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre (ore 21).

Il Teatro Palladium, alle ore 20.30, proietterà il film in Concorso El Caso Padilla di Pavel Giroud.

Doppia proiezione a Scena con Self-Portrait As A Coffee Pot di William Kentridge e Polański, Horowitz. Hometown di Mateusz Kudła e Anna Kokoszka-Romer rispettivamente alle ore 18.30 e alle ore 21.

Presso il Nuovo Cinema Sacher sarà invece possibile rivedere alle ore 16.30 El Caso Padilla, alle ore 18.15 Drei Frauen Und Der Krieg e alle ore 21 Il Colibrì di Francesca Archibugi.

Continua la collaborazione tra le sale AGIS e ANEC e la Festa del Cinema di Roma. Il Nuovo Cinema Aquila proietterà tre titoli: Souvenir d’Italie (ore 17.30), Bassifondi (ore 19.30), alla presenza del regista Trash Secco e dei protagonisti Romano Talevi e Gabriele Sillie I morti rimangono con la bocca aperta (ore 21.30).

Sono due, invece, le librerie indipendenti coinvolte nel programma odierno: Libreria Via Piave e Libreria Altroquando che proietteranno Roma Isola Aperta di Monkeys Video Labs rispettivamente alle ore 18 e alle ore 20.

18.30  Red Carpet – ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE
Walter Veltroni (regista) | Cast: Franco La Torre, Pio La Torre, Davide Amato | Monica Zapelli (sceneggiatrice) | Santo Versace, Francesca Versace, Gianluca Curti, Fabrizio Zappi (produttori)

19.00  Red Carpet – LÜ GUAN | THE HOTEL
Wang Xiaoshuai (regista) | Cast: Ning Yuanyuan | Liu Xuan, Zhang Yuan (produttore)

Festa del Cinema di Roma – DAY 5

in CINEMA e TV/CULTURA/PHOTOGALLERY by

War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi sarà presentato oggi, lunedì 17 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nell’ambito della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma. A Roma, le vite dell’allevatore di vongole interpretato da Edoardo Leo, della psicologa Miriam Leone, di suo fratello aviatore, del pacato barista Giuseppe Battiston, di Stefano Fresi e Carlotta Natoli scivolano a poco a poco nella paranoia bellica. Il film sarà ospitato nella sezione Grand Public.

Nel Concorso Progressive Cinema saranno presentati due titoli. Jeong-sun, in programma presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 15.30, è il primo lungometraggio di Jeong Ji-hye.

Alle ore 19 in Sala Petrassi sarà proiettato Raymond & Ray di Rodrigo García, che dimostra una grande capacità di reinventare i generi (road movie, commedia, family drama) e di costruire personaggi di cui innamorarsi. Protagonisti del film: Ewan McGregor e Ethan Hawke.

Quattro i film nel programma di Freestyle.
Alle ore 17.30 al MAXXI sarà presentato Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo di Gianluca Rame.
Alle ore 18 (Teatro Studio Gianni Borgna) si terrà Louis Armstrong’s Black & Blues di Sacha Jenkins.
Alle ore 20.30, al MAXXI, sarà presentato 75 – Biennale Ronconi Venezia di Jacopo Quadri. Presso la Sala Petrassi, alle ore 22, sarà la volta di Life Is (Not) a Game di Antonio Valerio Spera.

Per la sezione Best Of 2022, in Sala Sinopoli alle 21.30, si terrà la proiezione de L’Envol di Pietro Marcello, film d’apertura della Quinzaine des Realisateurs di Cannes 2022. 

Alle ore 16.30 la Sala Petrassi ospiterà il Paso Doble dal titolo “Dove va il western?” che vedrà protagonisti Francesca Comencini e Gabe Polsky. Comencini è regista della serie Django, ispirata all’omonimo film di Sergio Corbucci, mentre Polsky è autore di Butcher’s Crossing, ambientato nel 1870 nel Colorado. Le due opere, entrambe presentate alla Festa 2022, dimostrano la straordinaria vitalità di uno dei generi classici più amati nel cinema.

Alle ore 21 al Teatro Studio Gianni Borgna, sarà presentato Interactions, un’antologia di dodici film di altrettanti registi: Faouzi Bensaïdi (Marocco), Clemente Bicocchi (Italia), Anne De Carbuccia (Francia/USA), Takumã Kuikuro (Brasile/Amazzonia), Oskar Metsavaht (Brasile), Eric Nazarian (Armenia/ USA), Yulene Olaizola e Rubén Imaz (Messico), Bettina Oberli (Svizzera), Nila Madhab Panda (India), Janis Rafa (Grecia/ Paesi Bassi) e Isabella Rossellini (USA). Gli autori si interrogano sul rapporto tra l’uomo e gli animali, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la conservazione, della natura, la deforestazione, l’ambiente, la salute, la fauna in generale e quella marina, l’acqua e molto altro. Interactions, in anteprima mondiale alla Festa, è un film concepito, sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg.

Domani, lunedì 17 ottobre presso il MAXXI alle ore 11.30, 100autori organizza un panel di approfondimento sul tema dell’uguaglianza di genere, dal titolo “Gender Equality. Il ruolo dei network. Presente e prospettive future”.

Alle ore 15.30, sempre al MAXXI, si terrà il quarto appuntamento dei “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”, dedicato agli sceneggiatori: sul palco si confronteranno Stefano Bises, Maurizio Braucci, Francesco Bruni, Michele PellegriniLudovica Rampoldi e Valia Santella. L’incontro sarà moderato da Laura Delli Colli.

La Casa del Cinema ospiterà, nella Sala Cinecittà, quattro proiezioni. Le prime due rientrano nel programma della retrospettiva “Ms. Woodward and Mr. Newman” a cura di Mario SestiRally ‘Round the Flag, Boys! di Leo McCarey (ore 11) e The Fugitive Kind di Sidney Lumet (ore 15.30).

Il programma di documentari della sezione Storia del cinema sarà inaugurato alle ore 18 da L’estate di Joe, Liz e Richard di Sergio Naitza che torna sul set sardo di Boom, film di Joseph Losey, con Liz Taylor e Richard Burton, alla ricerca delle cause del flop della pellicola al botteghino. Alle ore 21 Tacones Lejanos di Pedro Almodovar sarà presentato dalla protagonista del film, Marisa Paredes. L’attrice è anche membro della giuria della Festa del Cinema di Roma, che assegnerà il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia.

In Sala Kodak, saranno proiettati in replica alle ore 15, alle ore 17.15, alle ore 18.30 e alle ore 21.15 i seguenti titoli: Il ladro di bambini di Gianni Amelio, il secondo episodio di The Last Movie Stars di Ethan HawkeHud di Martin Ritt e infine La porta del cielo di Vittorio De Sica seguito dal documentario Argento Puro di Matteo Ceccarelli.

Continua il programma di repliche presso il Cinema Giulio Cesare: in sala 1, alle ore 16 e alle ore 18.30, saranno proiettati Jeong-sun di Jeong Ji-hye e Louis Armstrong’s Black & Blues di Sacha Jenkins; in sala 3, alle ore 16, alle ore 19 e alle ore 22, ci saranno Butcher’s Crossing di Gabe PolskyWar – La guerra desiderata di Gianni Zanasi e L’envol di Pietro MarcelloBassifondi di Trash Secco, Raymond & Ray di Rodrigo García e Life Is (Not) a Game di Antonio Valerio Spera saranno i film in sala 5 (rispettivamente alle ore 17, alle ore 19.30 e alle ore 22.30). In sala 7, infine, sarà possibile vedere La paz del futuro di Francesco Clerici e Luca Previtali (ore 16) e Dario Fo: l’ultimo mistero buffo di Gianluca Rame (ore 21.30).

Continua la selezione dei film della Festa del Cinema realizzata da Nanni Moretti per il Nuovo Cinema Sacher: domani, lunedì 17, il pubblico potrà assistere a Rapiniamo il Duce di Renato De Maria (ore 16.30), Astolfo di Gianni Di Gregorio (ore 18.30 ) e Il Colibrì di Francesca Archibugi (ore 21).

Presso il cinema Odeon, in collaborazione con AGIS e ANEC, saranno tre titoli della sezione Freestyle a esser presentati al pubblico: alle ore 19 ci sarà la doppia proiezione di Enrico Cattaneo / Rumore bianco di Francesco Clerici e Ruggero Gabbai e di Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi, mentre alle ore 21, il cinema ospiterà Il Maledetto di Giulio Base alla presenza del regista.

Al via il programma della Festa del Cinema di Roma presso il Teatro Palladium. Il film inaugurale sarà Bassifondi, della sezione Freestyle: alle ore 20.30 presenteranno la proiezione il regista Trash Secco e gli attori Romano Talevi e Gabriele Silli.

Presso Scena saranno proiettati Daniel Pennac: Ho visto Maradona! (ore 18.30) e Il Maledetto (ore 21).

Tacones Lejanos di Pedro Almodovar sarà il film in visione presso la Libreria tra le righe, rinnovando la collaborazione tra la Festa e le Librerie Indipendenti di Roma.

Ufficio Stampa Festa del Cinema di Roma

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I RED CARPET DI OGGI

LaHasna al Roma Europa Festival 2022

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La serata è stata aperta da LaHasna, con i suoi Il Nuovo RNB Italiano (2020) e Global Reset (2021) LaHasna, all’anagrafe Hasna Doubiani, si è imposta all’attenzione nazionale mescolando sonorità soul, hip hop e influenze arabe. Il suo immaginario, da lei stessa definito #SEXYTRISTE, è un insieme originale di ironia, doppi sensi, romanticismo e multiculturalismo sviluppato anche grazie alla collaborazione con il Producer e Videomaker Salam Carther. Dopo aver aperto diversi live della “diva” Myss Keta, approda live al REF per LineUp!

LaHasna, all’anagrafe Hasna Doubiani è una cantante e performer di Milano che ha vissuto per anni a Londra. Il suo percorso con la musica inizia all’età di 13 anni in una piccolo paese in provincia di Vicenza. Durante l’adolescenza partecipa a vari concorsi musicali, nel frattempo approfondisce e studia canto. Troverà la sua forma d’espressione nel soul e nell’hip hop, nonostante dei trascorsi nella scena rock e punk. Si trasferisce a Londra per ampliare i propri orizzonti musicali e proprio qui sviluppa interesse e passione per la produzione e la composizione. Nel 2015 conosce il suo attuale produttore Salam Carther (producer/videomaker dalla Svizzera) con il quale produce il suo primo EP dal titolo DEEP. Contiene canzoni in lingua inglese in cui racconta in prima persona della sua esperienza di vita. Nel 2017 pubblica il suo primo singolo in lingua italiana “Senorita”, canzone che rappresenta una svolta e che dona nuovi e diversi spunti a LaHasna. All’inizio del 2018 esce “Senza di Me”, canzone registrata in Marocco, singolo del suo recente album intitolato Colpo di scena, un album ricco di sfumature, che sa essere nel contempo sensuale e provocatorio. A Novembre 2018 LaHasna viene selezionata come artista del mese da MTV NEW GENERATION grazie alla canzone “Senza di me” che venne trasmessa per tutto il mese di Novembre su MTV. Nel 2019 firma un contratto di edizioni con la multinazionale PeerMusic Italia che si occupa dell’uscita del singolo “Chiamami” che precede l’uscita, a metà 2020, del disco Il Nuovo RNB Italiano che riscuote un ottimo successo tra il pubblico e gli addetti ai lavori che le garantiscono il posizionamento il alcune delle migliori playlist di Spotify e circa 500mila plays sulla piattaforma. Durante l’estate del 2021 ha aperto i concerti di Myss Keta di Brescia, Festival Radio Onda D’Urto e Catania, Opera Festival dove ha avuto riscontri positivi e il pubblico è stato travolto dalla sua energia. Il 3 dicembre 2021 viene pubblicato il suo ultimo album: Global Reset, dalle sonorità intense ed emozionali. 

Nava al Roma Europa Festival 2022

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La cantautrice italo-persiana NAVA si è fatta notare nel panorama nazionale e internazionale non solo grazie alle sonorità contaminate delle sue produzioni musicali ma anche attraverso un immaginario graffiante creato  grazie alla collaborazione visiva con gli artisti multidisciplinari Matteo Strocchia e Marco Servina. 

Da Lana del Rey ai club di Berlino, passando per Teheran, la sua musica è un amalgama originale capace di muoversi agilmente nei territori del pop e della club culture. «Lingue diverse si sono evolute con la mia persona ma a volte non essere in grado di esprimere ciò che mi passa per la mente mi rende così frustrata» ha affermato recentemente sui suoi canali social per annunciare la prossima pubblicazione di tre nuovi EP (di cui il primo proprio dedicato al concetto di linguaggio) con i quali approderà live a LineUp!

Nata a Teheran e cresciuta a Milano, NAVA è il progetto di Nava Golchini, cantautrice che si è fatta conoscere sin dai primi lavori per l’immaginario ipnotico e viscerale che attinge da riferimenti internazionali come Arca, Apparat, Burial e Sevdaliza. Esordisce nel 2019 con Body, l’ep di debutto del progetto nato come collaborazione con il produttore Francesco Fugazza (produttore, compositore), Marco Fugazza (batterista) ed Elia Pastori (batterista). Nel 2019 insieme partecipano al MI AMI Festival e nel giugno del 2020 esce un secondo ep, Sarabe, 4 tracce che esplorano i temi più oscuri della natura umana, continuando a farsi notare nel panorama musicale milanese e nazionale e attirando l’attenzione di pubblico e stampa. Nel 2021 inizia il suo percorso da solista ed esce il visual Ep Bloom a cui segue l’anno successivo la release dei singoli Senti e GAZ, pubblicati per Oyez! che segnano l’inizio di un nuovo percorso.

Ufficio Stampa Roma Europa Festival 2022

La scaletta della serata:

  • Sebra
  • Yek
  • Ritual
  • Bones
  • Gaz
  • Respiro
  • Sarabe
  • Firefly
  • Flash
  • Blank
  • Blaze
  • Senti

Mara Sattei Universo Tour 2022

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Tutto esaurito al Largo Venue per la data romana dell’Universo Tour 2022, dove Mara Sattei ha presentato i brani del suo primo album “UNIVERSO”.

Mara Sattei ha collezionato oltre 200 milioni di streaming, importanti le collaborazioni con colleghi italiani del calibro di tha Supreme, Coez, Lous and the Yakuza, e Carl Brave.

I testi intimi ed incisivi, accompagnati da una voce intensa, l’eleganza che sprigiona la pongono tra gli artisti più interessanti del nuovo panorama musicale italiano.

Si seguito la scaletta della serata:

  • Monologo
  • Universo
  • Rec 527
  • Blu intenso
  • Shot
  • M12ano
  • Parentesi
  • Altalene
  • Ciò che non dici
  • Rec 326
  • Rec 402
  • Antartide
  • Tamigi
  • Occhi stelle
  • 0 rischi nel love
  • Sabbie mobili
  • Tetris
  • Spigoli
  • Scusa
  • Perle
  • Cicatrici
  • Loop

Le foto di Claudia D’Acunzo

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Domenico Cippitelli
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