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Domenico Cippitelli - page 23

Domenico Cippitelli has 412 articles published.

La Rivoluzione della Comunicazione ESG in Italia

in COMUNICATI STAMPA/CONFERENZA STAMPA/CULTURA by

16 marzo 2023 Conferenza straordinaria OIBR (Organismo Italiano Business Reporting)

Produrre, consumare, lavorare e governare con criteri ESG in Italia
Aspettando il Congresso annuale Future Respect, analisi della realtà
operativa e strutturale italiana e dell’informazione di sostenibilità nel contesto

operativo e strutturale delle imprese italiane

Intervengono: Alberto Gusmeroli, Presidente, X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, Camera dei Deputati; Alessandro Lai, Presidente, Fondazione O.I.B.R. e Ordinario di Economia Aziendale, Università di Verona; Francesco Tamburella, Coordinatore ConsumerLab, e componente del Forum per lo Sviluppo Sostenibile; Micol Rigo, Vice-Direttrice RAI per la Sostenibilità–ESG, RAI; Claudia Pasquini, Responsabile, Ufficio Rischi, Controlli e Sostenibilità, ABI; Lino Cinquini, Presidente, Comitato Scientifico, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa

Giovedì 16 marzo 2023, ore 15.00-17.30 – Stadio di Domiziano, Via di Tor Sanguigna 3

(Piazza Navona), Roma

A distanza di 12 mesi dall’inserimento nella nostra Costituzione del principio della giustizia intergenerazionale connessa alla tutela dell’ambiente con l’implementazione degli articoli 9 e 41, arriva dall’Europa la nuova direttiva in materia di raggiungimento degli ESG sul Reporting di Sostenibilità destinata anche a medie imprese di tutta la filiera, produttive e commerciale: ma in quale contesto si pongono in Italia queste direttive? A che punto sono le PMI e le aziende italiane? Come hanno recepito le linee guida già presenti e come potranno recepire le nuove? Qual è lo stato dell’arte nel nostro paese rispetto al raggiungimento degli obiettivi climatici? Quale concreto effetto avrà questa direttiva dal momento in cui verrà ratificata del Governo Italiano?

Numeri e statistiche alla mano, se ne parlerà il 16 marzo 2023 presso lo Stadio Domiziano di Roma in occasione della conferenza straordinaria di OIBR (Organismo Italiano Business Reporting) “L’informazione di sostenibilità nel contesto operativo e strutturale delle imprese italiane: i processi di cambiamento con particolare riguardo alle PMI”.

Aspettando il Congresso FUTURE RESPECT di maggio, la conferenza straordinaria del 16 marzo intende illustrare e discutere il nuovo quadro normativo europeo dell’informativa ESG, le sue profonde conseguenze per le aziende italiane, specie se PMI, per le loro strategie, i loro equilibri economico finanziari e “nuovo” futuro per accendere un cono di luce sulla fattibilità e sulla capacità di ricezione delle direttive da parte delle aziende stesse, per analizzare gli scenari presenti e proporre soluzioni concrete per quelli futuri.

“L’adozione di criteri ESG nel sistema della attività produttive italiane è ancora arretrato e inadeguato” spiega Francesco Tamburella fondatore Future Respect, Coordinatore ConsumerLab e Componente Forum per lo Sviluppo Sostenibile – Ministero dell’Ambiente. “I Cittadini Consumatori sono poco informati, non incidono abbastanza, con le loro scelte di acquisto, sulla conformità dei comportamenti delle Imprese verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’ONU per il 2030; in sintesi numeri e fatti documentano il rallentamento, in alcuni casi la stagnazione, del mercato nei riguardi della trasformazione sostenibile delle Imprese. Il nuovo quadro normativo europeo sul Reporting di Sostenibilità, delineato dalla Direttiva appena pubblicata, è tanto complesso quanto stringente.

Ogni sistema Paese è impegnato a procedere con tempi definiti e metodi puntuali. Entro tre anni oltre 4.000 Imprese italiane dovranno adeguarsi con tutte le rispettive filiere. Delle 2.500 principali società italiane dell’Indice Mediobanca neanche un terzo pubblica il Bilancio di Sostenibiltà; un’altro terzo non parla di sostenibilità nella propria comunicazione”.

“L’analisi della realtà operativa e strutturale italiana faciliterà le Imprese, sopratutto PMI, prima ad avere riferimenti concreti per avviare la trasformazione sostenibile per poter poi fornire informazioni con la massima efficacia, concretezza e realismo” conclude Paolo Bacciga, Vicepresidente, Fondazione O.I.B.R.

La conferenza straordinaria offrirà una panoramica del nuovo quadro normativo europeo e delle conseguenze per le imprese italiane, presenterà l’anteprima della tesi congressuale “Future Respect 2023: Produrre, consumare, lavorare e governare con criteri ESG: analisi della realtà operativa e strutturale italiana” e metterà a confronto scenari e criteri nella tavola rotonda su “Sostenibilità e trasformazioni nelle imprese italiane: reporting, strategia e creazione di valore”.

A parlarne saranno alcuni degli stakeholder e dei massimi esperti in materia italiani, con l’intervento di istituzioni e aziende: Alessandro Lai, Presidente, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Università di Verona; Alberto Gusmeroli, Presidente, X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, Camera dei Deputati, Stefano Zambon, Segretario Generale, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Università di Ferrara, Francesco Tamburella, Coordinatore ConsumerLab, e componente del Forum per lo Sviluppo Sostenibile, Paolo Bacciga, Vicepresidente, Fondazione O.I.B.R. Andrea Di Segni, Managing Director, Morrow Sodali, Micol Rigo, Vice-Direttrice RAI per la Sostenibilità ESG, RAI, Marco Maffei, Partner, KPMG, Claudia Pasquini, Responsabile, Ufficio Rischi, Controlli e Sostenibilità, ABI, Lino Cinquini, Presidente, Comitato Scientifico, Fondazione O.I.B.R., e Ordinario di Economia Aziendale, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa

Stadio di Domiziano, Via di Tor Sanguigna 3 (Piazza Navona), Roma
giovedì 16 marzo 2023, ore 15.00-17.30. Info su:

https://www.consumerlab.it/conferenza-straordinaria-informazione-di-sostenibilita/
Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

MATTIA RAME – MUOVITI SHOWCASE

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Live a Largo Venue. Via Biordo Michelotti 2, Roma.

“Muoviti Showcase” è l’esclusivo live del cantautore romano Mattia Rame in scena a Largo Venue il 18 marzo in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Muoviti”, brano che anticipa il primo disco “Lo Spazio, l’Egitto, Battiato”.

Mattia Rame si esibirà dal vivo per presentare il suo nuovo singolo, insieme a brani tratti dal suo repertorio accompagnato sul palco dalla sua band: Alessandro Giovannini alle chitarre acustiche, cori, kaos pad; Giuseppe Levanto al piano, synth, sequenze e programmazioni; Pasquale Leonardi alle chitarre elettriche.

MATTIA RAME ONLINE:

https://www.facebook.com/MattiaRameOfficial/

https://www.instagram.com/mattia_rame_official/

Festival Popolare Italiano IX edizione

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Festival Popolare italiano
IX edizione
Roma, 18 marzo 2023 – 27 maggio 2023
 
Direzione artistica: Stefano Saletti

Il 18 marzo 2023 torna il Festival Popolare italiano, la rassegna che da nove edizioni porta a Roma la ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world.

Quest’anno il progetto è pensato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, museo facente parte della Direzione Musei Statali della città di Roma, a sottolinearne l’ampia visione che mira a una connessione culturale attiva con i cittadini e i turisti.

Come sempre, la direzione artistica è del compositore e musicista Stefano Saletti, che anche quest’anno ha scelto artisti della scena italiana – e non solo – espressione della forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

“Sono particolarmente soddisfatto di questa nona edizione del Festival – spiega Stefano Saletti – perché si svolge al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, luogo ideale per far incontrare i suoni e le voci della cultura popolare con la grande tradizione musicale italiana in un connubio che supera steccati di genere e di stili. Il pubblico, oltre ad assistere ai concerti, potrà infatti visitare una ricca e affascinante collezione di strumenti musicali che attraversa duemila anni di storia. Per questo voglio ringraziare la dirigente della Direzione Musei statali della città di Roma Maria Stella Margozzi e la direttrice del Museo, l’architetta Sonia Martone, per la sensibilità e l’attenzione mostrata per questa iniziativa“.

Il Programma. Si parte sabato 18 marzo 2023 alle 17.30 con il concerto della cantautrice salentina Alessia Tondo, vincitrice del “Premio Loano Giovani” riservato al miglior disco di musicisti under 35 con il suo album “Sita”. Il 29 aprile alle 17.30 di scena il gruppo dei Tenore San Gavino di Oniferi, ensemble impegnato da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto a tenore per valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna. Il 13 maggio alle 20.30 il concerto di un’altra voce pugliese, Rachele Andrioli che con il suo album “Leuca” si sta affermando come una delle nuove realtà della scena popolare italiana; venerdì 26 maggio alle 17.30 il concerto del maestro dell’organetto, Claudio Prima, leader di Bandadriatica, il quale, insieme al quartetto d’archi Seme, presenta il suo progetto “Enjoy” che unisce tradizione e musica classica. Infine sabato 27 maggio alle 17.30 due grandi artisti siciliani, Enzo Rao e Mario Crispi, uniti nel progetto Shamal Re-Wind e Arenaria, attraversano con un grande ensemble culture e tradizioni millenarie che hanno visto la Sicilia terra di contaminazione e di intrecci affascinanti.

Organizzato da Associazione Ikona e Ikona Concerti, il festival, realizzato grazie alla vittoria del bando del Nuovo Imaie e con il sostegno di Puglia Sounds, fa parte della Rete italiana World Music.
Il biglietto, al costo “popolare” di 5 euro, darà diritto ad assistere al concerto e alla visita al Museo.

Il Festival. Nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, poi proseguito al Teatro Villa Pamphilj e al Teatro Verde, il festival da sempre testimonia la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. E’ la musica dell’incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età. Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, anche grazie alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.

Un festival che si propone da sempre come “spazio-contenitore” e laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si conferma come una vera e propria officina creativa.
Nelle scorse edizioni il festival ha ospitato alcuni dei più importanti rappresentanti della scena popolare come: Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, Têtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, Cafè Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i Kabìla, Lavinia Mancusi & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, Ziad Trabelsi, Yasemin Sannino, Davide Ambrogio, Gabriele Coen, Giovanni Palombo, Mesudì.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO IX edizione – Dal 18 marzo al 27 maggio 2023
Direzione artistica: Stefano Saletti
c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma
Dirigente Direzione Musei Statali della Città di Roma: Maria Stella Margozzi
Direttrice Museo Nazionale Strumenti musicali: Arch. Sonia Martone
Organizzazione generale: Associazione Ikona/Ikona Concerti
Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music
Con il sostegno del NUOVO IMAIE, realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2023” 

IL PROGRAMMA

Sabato 18 Marzo 2023 –  ore 17.30
ALESSIA TONDO “Sita”
Alessia Tondo: voce, tamburi, chitarra, loop machine
 
Dagli esordi nel gruppo Mera Menhir alla popolarità internazionale con il Canzoniere Grecanico Salentino, Alessia Tondo è una delle voci più significative del panorama pugliese. È stata lanciata dai Sud Sound System, a soli tredici anni è diventata voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta, ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Michele Lobaccaro, Ludovico Einaudi e Admir Shkurtaj. Nel Salento la sita è la melograna, simbolo di buon augurio, di incontro e condivisione. A questa simbologia Alessia si è ispirata per immaginare un disco-manifesto, un’opera in otto tracce scritte interamente da lei e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei. Con “Sita” ha vinto il Premio Loano Giovani 2022, riservato al miglior disco di musicisti under 35.
 
Sabato 29 Aprile 2023 –  ore 17.30
TENORE SAN GAVINO DI ONIFERI “Sardos”
Francesco Pirisi: voche 
Carmelo Pirisi: mesu ‘oche 
Giovanni Pirisi: contra 
Giuseppe Brau: bassu
 
Il gruppo vocale Tenore San Gavino di Oniferi è impegnato da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto a tenore, con la finalità di valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna. In questo concerto presentano il nuovo disco in uscita intitolato “Sardos”.
L’ensemble nasce negli anni ’70 e prende il nome del santo patrono di questa piccola località in Barbagia. La fama del gruppo negli anni ha varcato i confini della Sardegna e i quattro di Oniferi si esibiscono nel resto d’Italia e all’estero (Stati Uniti, Belgio e Svizzera). La formazione all’inizio comprende i tre fratelli Francesco, Giovanni e Carmelo Pirisi – rispettivamente boche, contra e mesu boche – e il bassu potente di Pietro Paolo Brau. La scomparsa prematura di Brau spinge i fratelli Pirisi a cercare un sostituto, che viene trovato prima in Raimondo Pidia e successivamente dal 2016 in Giuseppe Brau. Nel 2004 a Parigi l’UNESCO ha attribuito al canto a tenore il riconoscimento di patrimonio intangibile dell’umanità e Oniferi ha rappresentato la Sardegna esibendosi davanti alla Commissione.
 
Sabato 13 Maggio 2023 –  ore 20.30
RACHELE ANDRIOLI “Leuca”
Rachele Andrioli: voce, chitarra, tamburi a cornice
Maurizio Pellizzari: chitarra
Erasmo Treglia: violino
 
Cantautrice e polistrumentista di assoluto talento, Rachele Andrioli con il suo lavoro d’esordio “Leuca” volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa 40 voci di donne fondato e diretto da Rachele. Presenti anche alcuni brani d’autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara, Enzo Avitabile, Nusrat Fateh Ali Khan, Rina Durante. A spiccare la voce e la grande forza interpretativa di Rachele e l’originalità delle sue composizioni che disegnano una modalità di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente.
 
Venerdì 26 Maggio 2023 –  ore 17.30
CLAUDIO PRIMA & SEME “Enjoy”
Claudio Prima: organetto, voce
Vera Longo: violino, voce
Paola Barone: violino
Cristian Musìo: viola
Marco Schiavone: violoncello
 
Organettista e compositore, leader di BandAdriatica e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle ‘musiche di confine’, Claudio Prima nel progetto Seme e il disco “Enjoy” unisce il suo organetto alle sonorità di un quartetto d’archi. Il Mediterraneo incontra il mondo classico, giocando con le provenienze e favorendo l’incontro di due mondi musicali che da sempre hanno segretamente dialogato. In questo progetto Prima muove le sue composizioni con l’istinto del ricercatore, curioso e attento alle suggestioni del viaggio, del movimento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. L’organetto e la voce respirano questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all’aria che ne sostiene l’emissione. Si fanno quindi, in questa esperienza di scrittura originale, strumenti di relazione, di contatto. Trovando inaspettate connessioni fra le tradizioni del mare di mezzo e il mondo classico.
 
Sabato 27 Maggio 2023 –  ore 17.30
ENZO RAO “Shamal Re-Wind”
MARIO CRISPI “Arenaria”
Enzo Rao Camemi: violino, oud, saz
Mario Crispi: voce, strumenti a fiato arcaici ed etnici, laptop
Giuseppe Viola: clarinetti, chalumeau, sax soprano
Nino Agrusa: contrabbasso
Massimo Frasca: batteria
Aki Federico Spadaro: piano
Maurizio Curcio: Chapman stick, laptop
Carmelo Graceffa: percussioni, drum set
 
Due artisti simbolo della scena musicale palermitana come Enzo Rao e Mario Crispi si incontrano nel progetto che unisce Shamal Re-Wind e Arenaria.
“Shamal rewind” è il progetto musicale di Enzo Rao, che riprende dopo quasi vent’anni di inattività il suo vecchio progetto musicale Shamal in chiave attuale, facendo sì che questo vento simbolico, portatore di suoni e stimoli culturali da terre diverse non smetta mai di soffiare”. Una fusione di Jazz e musica etnica che ha come baricentro la Sicilia ma pone particolare attenzione all’incontro delle culture musicali dei paesi del Mediterraneo. Shamal è un vento che soffia nel deserto arabo, ma nell’immaginario di Enzo Rao, è quel vento che, soffiando, confonde i suoni e mescola gli umori di paesi lontani geograficamente e culturalmente dando vita ad una musica del mondo. Al suo fianco, con la formazione Arenaria, Mario Crispi, fondatore degli Agricantus, grande esploratore di soffi, flauti, fiati e sonorità del mondo. Nei suoi viaggi Crispi ha incontrato molti musicisti, ha vissuto storie umane e atmosfere dell’anima, ha fatto importanti ed intense esperienze musicali. Ha così elaborato la sua poetica musicale in stretta relazione con il concetto di “sedimentazione”, di interazione con altri linguaggi musicali, con culture di altri popoli e di altre etnie. Come già in Agricantus, Mario Crispi costruisce paesaggi che si dipanano tra evocazione e narrazione e ne definisce le dimensioni sonore, avvalendosi delle capacità espressive dei musicisti che lo accompagnano e con cui condivide il percorso musicale.

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
Ingresso: 5 euro con visita al Museo
Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Il cielo su Roma, il nuovo murales di Groove

in CRONACA/CULTURA/SOCIETA’ by

GROOVE, di Roma, artista poliedrico riconoscibile per le sue opere naturalistiche fatte a pennello e spray con cui dipinge animali, soprattutto lupi.

Per questo viene anche chiamato LupoMangiaFruttoSecca.

«il cielo su Roma” rappresenta una serie di nuvole che viaggiano sul Tevere, al fiume si sta avvicinando una lupa, un richiamo alla leggenda fondativa della città.

Nella parte bassa è idealmente ricostruito il fabbricato basso adibito a bagni come previsto nel progetto originario di Pirani.

L’immagine è stata pensata per offrire ai residenti, che quotidianamente si affacciavano davanti ad una parete cieca una apertura visiva su un panorama immaginato.

L’opera, inaugurata sabato 4 Marzo, è visibile all’interno del cortile del condominio in Via Romolo Gessi, 1 a Testaccio.

Debole il nuovo singolo di Valentina Tioli

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Dal 10 marzo 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali “DEBOLE”, il nuovo singolo di Valentina Tioli che sarà in rotazione radiofonica dal 17 marzo.

“Debole”, di Valentina Tioli, è il primo di una serie di singoli, in uscita ogni mese, che faranno parte del suo nuovo progetto R&B, pop crossover.

Il brano racconta di come l’amore lasci senza difese e per quanto ti impegni a combatterlo, non puoi essere forte con qualcuno che è il tuo punto debole.

Dopo aver fatto scoprire all’Italia Selah Sue e Emeli Sandé ai live di X Factor 7, Valentina Tioli torna sulla scena del nuovo R&B italiano con una release che segue gli opening di Dee Dee Bridgewater e Anggun, il Deejay On Stage, il Concerto in Vaticano su canale 5 e il live a NY trasmesso su RAI Italia e RAI2.

Il brano è stato prodotto e composto da Francesco Terrana, scritto dall’artista (Edizioni Senza Dubbi) e distribuito ADA Music Italy.

Dichiara l’artista a proposito del suo nuovo brano: “Scavando più nel profondo, il brano tocca un tema sempre più diffuso nella nostra società: l’autosabotaggio. In un mondo dove l’amore è molto costoso e il sesso è gratis, dove le relazioni non hanno la pazienza di crescere, hanno la durata di uno starnuto e sono intercambiabili come calzini, l’abbandono, il ghosting e la mancanza di fiducia stanno diventando sempre più frequenti, sono ormai qualcosa di socialmente condiviso, quasi come se questa nuova normalità ci autorizzasse ad attuare questo tipo di comportamenti e al tempo stesso ci facesse sentire meritevoli di riceverli.  

La paura di riceverli, però, vive in noi in modo latente e più cerchiamo di nasconderla, più agiamo inconsciamente in modo che le nostre paure si realizzino nella realtà, come se dovessimo vincere una scommessa con noi stessi: il problema è che quando succede quello che non avremmo mai voluto accadesse, ma che in fondo la società ci insegna ad aspettarci, otteniamo la ragione, ma perdiamo chi vogliamo veramente.”

BIOGRAFIA

Valentina Tioli è una cantautrice di genere Pop con influenze R&B, Indie e Dance. Nel 2013 è tra le protagoniste di X- Factor 7 nella squadra di Mika. In seguito a questa esperienza, l’artista si esibisce in tour in tutta Italia partecipando anche a diversi festival come il Collisioni, Mondovisioni, Holy Festival, aprendo inoltre i concerti di Nek, Alexia, Anggun, Dee dee Bridgewater.

Dopo essere arrivata due volte in finale a Sanremo giovani, Valentina ha recentemente partecipato al “Deejay On Stage 2022” a Riccione, ed è tra i sei vincitori del prestigioso contest New York Canta 2022, che le ha dato l’opportunità di cantare all’Oceana Theatre” a NY in onda su Rai2 e Rai Italia con ospiti come Clementino, Anna Tatangelo, Diodato.

Nel dicembre 2021 vince il Christmas Contest che le permette di ricevere udienza da Papa Francesco e di cantare al Concerto di Natale in Vaticano, in onda su Canale 5, l’anno seguente si classifica in semifinale per rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest con la canzone “Never Looking back”.

Il 7 settembre 2022 Valentina viene invitata a cantare allo stadio di Monza in apertura della “Partita del cuore” con la Nazionale Cantanti. Insieme al producer Francesco Terrana, parte del suo team da otto anni, pubblica decine di singoli con Warner Music, CDF e Universal Spain ottenendo milioni di views su Youtube e l’ingresso in playlist editoriali di Spotify, Tim Music e Apple Music. La sua canzone “Pressione Regolare” uscita nel 2019, viene ripostata sui social dalla leggendaria popstar Anastacia che la canterà poi in un duetto su Instagram con Valentina scrivendo di lei: “love her and her vibe”. L’artista ha collaborato come feat con Two Fingerz, Dargen D’Amico, nella canzone “Neve” uscita nel disco “La Tecnica Bukovsky” con Mr. Rain nel singolo “The Way You Do” e ha scritto come autrice per Thomas, Elodie, Emma Muscat e tanti altri. A luglio 2022 esce “Come un deja vu”, anche in formato NFT.

“Debole” è il nuovo singolo di Valentina Tioli disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 marzo 2023 e in rotazione radiofonica dal 17 marzo.

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PAPIK and MARIO BIONDI il nuovo singolo “all women”

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

VENERDÌ 3 MARZO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “all woman” IL NUOVO SINGOLO

Dal 3 marzo 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “all woman”, il nuovo singolo di Papik e Mario Biondi.

Quest’anno per la giornata della donna, l’8 marzo, il produttore e arrangiatore Nerio ‘Papik’ Poggi ha pensato di fare un omaggio alla figura femminile scegliendo di reintrepretare il celebre brano di Lisa Stansfield “All Woman”.

Il testo parla di una donna che lavora e, per questo, non riesce a essere esteticamente quella che il suo uomo ha conosciuto inizialmente, ma non per questo è meno donna, anzi lo è ancora di più, ed ha ancora più bisogno di amore.

Papik ha chiesto a Mario Biondi di cantare il brano e Mario è stato molto felice di contribuire nel fare questo omaggio alla donna. Il brano ha la tipica sonorità Jazz Soul di Papik con la particolare e inconfondibile voce di Mario che interpreta la canzone in maniera splendida e sentita.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Amo questo brano da sempre ed ho pensato, in occasione dell’8
marzo, di dedicarlo alla femminilità che va molto oltre l’aspetto fisico. Ho pensato che avrebbe avuto molto più senso cantata da un uomo e il primissimo pensiero è andato a Mario immaginandomi già il risultato della sua performance. È stato tutto molto naturale e immediato e ringrazio tanto Mario per la
disponibilità.”

Biografia
Papik è un progetto musicale nato da una idea del produttore e compositore romano Nerio Poggi, che spazia dal Pop al Nu Jazz e dalla Bossa al Nu Soul. Ha collaborato con svariati artisti tra quali anche con Mario Biondi negli album “Handful of Soul” e nell’album “I Love You More” dove in entrambi compare come autore.

La scelta del nome Papik ha origine da un nickname dato al piccolo Nerio dalla madre, che dopo aver visto la scena della nascita del neonato Papik nel film di Nicholas Ray “Ombre Bianche”, notò la somiglianza tra i due. Nel 2009 pubblica l’album di debutto “Rhythm of Life” (Irma records) che contiene il singolo “Staying For Good” cantato da Alan Scaffardi’. Il brano riscuote un notevole successo e viene trasmesso in heavy rotation dai più grandi network radiofonici nazionali italiani (Radio Deejay, Radio Capital, Radio Montecarlo, Radio 105, Radio Rai ecc.) nonché da molte radio inglesi come Jazz FM e BBC.

Inizia una stretta collaborazione con l’etichetta Irma Records che lo porta alla pubblicazione di altri 6 album in studio a suo nome, l’ultimo del 2022 dal titolo ‘Enjoy The Ride’, due album come The Soultrend Orchestra, un album dal vivo, la colonna sonora della serie televisiva anime giapponese Lupin III – l’Avventura Italiana, 13 volumi di una serie denominata Cocktail in cui rivisita importanti canzoni della musica italiana e non con volumi tematici e album di genere.

Inoltre produce album solisti per molti dei suoi principali collaboratori come Ely Bruna, Alan Scaffardi, Erika Scherlin, Neja, Matteo Brancaleoni, Fred Buccini, Cristiana Polegri, Alessandro Pitoni, Vittoria Siggillino, Massimo Guerra, Fabio Tullio e Alfredo Bochicchio.

Cresce anche la sua popolarità all’estero che lo portano a suonare, tra i tanti concerti live, nel 2012 nel tempio del jazz internazionale: il Blue Note di Tokyo e in Inghilterra due volte al Costwold Park Soul Weekender.

Collabora con la mitica band inglese Matt Bianco nel loro album “Hideaway” arrangiando due brani e con il cantante anglo-australiano Jason Donovan molto popolare in Inghilterra, con la title track del suo album Sign Of Your Love.

“all woman” è il nuovo singolo di Papik e Mario Biondi disponibile dal 3 marzo 2023 sulle piattaforme di
streaming digitale e in rotazione radiofonica.

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DSL*DIRE STRAITS LEGACY: 4U TOUR LA ALL STAR BAND TORNA IN ITALIA A NOVEMBRE 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Aperte le vendite per le date di Napoli, Bari, Roma, Varese e Milano

Aperte le vendite per i biglietti dei concerti dei DSL*Dire Straits Legacy, che concluderanno in Italia il tour mondiale 2023, partendo dal Teatro Augusteo di Napoli il 22 novembre e proseguendo il 28 a Bari al Teatro Team, il 30 a Roma all’Auditorium Parco della Musica, il 2 dicembre al Teatro di Varese e il 4 al Teatro Nazionale “Che Banca” di Milano.

Money for Nothing,Sultans of SwingRomeo and JulietWalk of LifeBrothers in ArmsTunnel of Love sono solo alcuni dei tanti successi che verranno eseguiti dalla All Stars Band formata da Alan Clark alle tastiere e piano Hammond (inserito come Dire Straits, insieme a John Illsley e Guy Fletcher, nella Rock and Roll Hall of Fame) , Phil Palmer e Jack Sonni alle chitarre, Mel Collins ai sassofoni, Danny Cummings alle percussioni (tutti musicisti che hanno strettamente collaborato con la band di Mark Knopfler, sia dal vivo che in studio) oltre a Trevor Horn al basso (già The Buggles, Yes).
Completano la formazione tre grandissimi musicisti italiani come il batterista, premio Grammy,Cristiano MicalizziPrimiano Di Biase alle tastiere (Venditti, De Gregori, Richard Bennett, Steve Phillips), e il frontman del gruppo Marco Caviglia, voce e chitarra, ampiamente considerato come il migliore interprete al mondo dello stile unico di Mark Knopfler.

I DSL Dire Straits Legacy, con più di 10 anni di concerti e successi in tutto il mondo, hanno voluto intitolare il tour 2023 “4U”: una dedica speciale per tutti i loro fan e per Riccardo Locatelli, il manager recentemente scomparso.
I concerti italiani del 4U Tour 2023 sono il frutto della collaborazione tra We4Show, società di management e produzione della band da più di 10 anni, e Menti Associate, nota società del live entertainment. Le date di Milano e Varese sono inoltre prodotte in collaborazione con AD Management.

DSL*Dire Straits Legacy 4U Tour 2023
22 novembre – Teatro Augusteo, Napoli
28 novembre – Teatro Team, Bari
30 novembre – Parco della Musica, Roma
02 dicembre – Teatro di Varese, Varese
04 dicembre – Teatro Nazionale ” Che Banca”, Milano

Trailer tour: https://youtu.be/rAK6OIuQdAw

Biglietti in vendita su Ticketone.it, nei botteghini dei teatri e in tutti i rivenditori autorizzati.

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“Filo d’Oro” il nuovo singolo di RO’HARA

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

VENERDÌ 24 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “FILO D’ORO” IL NUOVO SINGOLO

Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Filo d’oro” (LaPOP), il nuovo singolo di Ro’Hara.

“Filo d’oro” è un brano pop soul energico, poetico e positivo, contaminato da suoni elettronici e momenti gospel. Il pezzo parla di libertà, della voglia di lasciarsi andare senza pregiudizi e della fiducia che bisogna avere negli altri ma soprattutto in se stessi.

La canzone è interamente scritta dall’artista, prodotta e mixata da Cristiano Norbedo presso “La Casetta
Gialla Studio” di Trieste, con le chitarre di Nicolas Morassutto, le programmazioni ritmiche di Giona
Rossetto
ed il master di Ricky Carioti.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Filo d’oro rappresenta la rinascita. Quando viviamo un momento
difficile, buio e tormentato, il nostro filo è nero, sfilacciato come le nostre emozioni, ma soprattutto
scollegato da tutto. Per fortuna non è la fine: qualcosa o qualcuno riconosce il tuo dolore, stringe il proprio filo d’oro al tuo ed illumina la strada che avevi perso, facendoti ritrovare la salvezza. Ognuno di noi ha il proprio filo d’oro, che ha scoperto o devo ancora scoprire, il tuo qual è?”.

Presalva ora il brano https://lapop.lnk.to/filo_doro

Biografia
Rossella Prignano, in arte Ro’Hara nasce a Verona il 2 dicembre 1992. All’età di dieci anni si trasferisce con la sua famiglia a Gorizia. È la più piccola di tre sorelle. Fin da bambina è molto curiosa e passa la maggior parte del suo tempo libero ascoltando più musica possibile e cercando di imparare a cantare, imitando i musicisti famosi dell’epoca. Viene notata dalla Direttrice del coro della Chiesa che insiste ad iscriverla in una scuola di canto. Da quel momento Ro’Hara non ha mai abbandonato la musica. Nel 2015 si diploma presso la “Bernstein School of Musical Theatre” di Bologna. La sua esigenza è quella di scrivere e cantare le proprie canzoni, ricevendo, per questi, diversi riscontri artistici durante gli anni, tra i quali: miglior testo inedito al “Premio Casa della Musica” con direttore artistico Andrea Rigonat, vincitrice del “Talent vocal Selection” con Mara Maionchi ed Antonio Vandoni, due volte finalista al “Tour Music Fest”, sempre nella sezione cantautori, è successivamente tra i vincitori di “A Voice for music” con Loretta Martinez e Enzo Campagnoli ed infine è tra i finalisti di “Musicultura 2020”. Dal 2020 ad oggi ha deciso di rimanere in silenzio per dedicarsi al suo nuovo Ep che a breve avremo modo di ascoltare su tutte le piattaforme. Un progetto interamente Pop, nato da due anni di ricerca interiore e musicale e di cambiamento per questa nuova artista emergente.

Dopo “Shalla” e “Sa di te”, “Filo d’oro” è il terzo singolo di Ro’Hara in radio e in digitale da venerdì 24 febbraio 2023.

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Jardins d’Europe di Loris Liberatoriin mostra al Circolo degli Esteri di Roma

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MOSTRE by

Dal 24 febbraio al 19 marzo 2023
Inaugurazione: venerdì 24 febbraio 2023, ore 18.00
Circolo degli Esteri
Lungotevere dell’Acqua Acetosa 42, Roma

Dal 24 febbraio al 19 marzo 2023 il Circolo degli Esteri del Ministero Affari Esteri di Roma ospita la
mostra personale di Loris Liberatori “Jardins d’Europe”
con una ricca selezione di grandi opere
pittoriche
dell’artista: un omaggio all’acqua come origine della vita e un messaggio in difesa
dell’ambiente e del paesaggio europeo.

L’esposizione sarà inaugurata il 24 febbraio alle ore 18.00 alla presenza dell’artista con gli interventi
del noto storico dell’arte e scrittore Costantino D’Orazio e di Benedetta Kojanec Carafa d’Andria,
Rappresentante dei soci Aggregati.

Nei quadri di Liberatori c’è la meraviglia dell’artista di fronte a monumenti del verde da lui stesso
visitati, come le Jardin de Bagatelles a Parigi o Kew Gardens a Londra, ma anche lo straordinario
fascino di quello che è stato eletto il giardino più bello del mondo, il parco di Ninfa ai piedi di
Sermoneta nel Lazio
.

Una sede prestigiosa quella del Circolo degli Esteri di Roma per lanciare il suo messaggio in difesa
dell’ambiente e del paesaggio europeo
, nel quale storia e cultura hanno prodotto straordinari
ambienti. Ecco quindi grandi tele, con spessori e velature dipinte a olio e tecniche varie, illustrano
un viaggio onirico dove protagonista è la magia dell’acqua
, da sempre filo conduttore della ricerca
pittorica di Liberatori. “Sono nato davanti al mare. Ma l’acqua per me è un pretesto per raccontare
l’energia che ci circonda e ci dà la vita. È un modo per riportare l’attenzione sull’assoluta necessità
di difenderla e rispettarla” così dichiara l’artista.

Loris Liberatori da anni conduce la sua indagine sul mondo dell’acqua e gli straordinari effetti di
luce che produce, un lavoro che lo ha portato in giro per il mondo: ha rappresentato l’Italia con una
mostra a Strasburgo al Consiglio d’Europa nell’Anno Internazionale dell’Acqua, ha fatto da
ambasciatore del Mediterraneo in Australia su invito degli Istituti Italiani di Cultura di Sydney,
Canberra e Melbourne.

L’artista compone un vero e proprio inno all’acqua come fonte insostituibile di vita, di energia e di
ricchezza,
e si conferma padrone di una tecnica finissima, che con cromatismi ora forti ora tenui
trasfigura paesaggi reali in paesaggi dell’anima. Tele frammentate come polittici medievali che
spezzano l’immagine e si offrono allo spettatore come finestre dalle quali è possibile ammirare lo
spettacolo della natura. Una natura che si riflette nei corsi d’acqua e nei laghi.

Le grandi onde, l’energia dei flutti che si innalzano al cielo, ma anche le immagini delle grandi città
europee riflesse nei corsi d’acqua
, la natura che prende vita e rigoglio dai fiumi, sono i temi che
ispirano le opere di Loris Liberatori, il maestro delle onde, come ormai è conosciuto in Italia e in
tutto il mondo. Liberatori infatti annovera una lunga e prestigiosa carriera iniziata negli anni ’70 da
giovanissimo, vantando tra le sue numerose esposizioni in Italia e all’estero la partecipazione alla
54° Biennale di Venezia. Alcune sue opere sono inoltre esposte nelle collezioni permanenti della
Farnesina e della Banca d’Italia
.

LORIS LIBERATORI: BIOGRAFIA
Nato a La Spezia nel 1958. Liberatori ha iniziato a dipingere giovanissimo, agli inizi degli anni ‘70, fin
da allora con numerosi riconoscimenti ed apprezzamenti da parte della critica. Liberatori si
riconosce nell’area del Nuovo Figuratismo; i suoi riferimenti: dall’astrattismo storico di Afro e Burri,
alla ricerca sul colore e la spiritualità del maestro franco cinese Zao Wou-Ki. Le sue opere sono
esposte in importanti gallerie in Italia e all’estero e nelle collezioni permanenti della Farnesina e
della Banca d’Italia
.
Una carriera ininterrotta sempre in campo artistico, studi al San Matteo di Pisa, facoltà di storia
dell’arte, e una specializzazione post universitaria nell’insegnamento psicopedagogico dell’Ecole
d’art Martenot di Parigi
. Un particolare metodo d’insegnamento dell’arte teso a sviluppare le
capacità creative nei bambini e negli adulti che Liberatori applica nell’atelier da lui diretto a Roma,
sua città di residenza da più di trent’anni.
Ha realizzato numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra le quali si ricordano
Water of life (2016) presso gli Istituti Italiani di Cultura di Sidney e Melbourne e all’Ambasciata
d’Italia a Canberra
e la 54ª Biennale di Venezia, Padiglione ItaliaTorino a cura di Vittorio Sgarbi
(2011). Numerose inoltre le mostre esposte dalla Galleria Forni di Bologna, una tra le gallerie che
rappresenta l’artista, alla Galleria Consorti di Roma e al Prac di Piero Renna a Napoli.

INFORMAZIONI UTILI
TITOLO MOSTRA: Jardins d’Europe
DI: Loris Liberatori
DOVE: Circolo degli Esteri – Lungotevere dell’Acqua Acetosa 42, Roma
QUANDO: Dal 24 febbraio al 19 marzo 2023
INAUGURAZIONE: venerdì 24 febbraio 2023, ore 18.00

Tutto esaurito al Teatro Olimpico per il Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Tutto esaurito la tappa romana del tour teatrale 2023 del “Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol” di martedì 21 febbraio al Teatro Olimpico di Roma.

Un successo che si ripete a distanza di due anni, quando la band triestina realizzò il sold out anche al Teatro Romano per la rassegna Anthology all’interno dell'”Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno”.

Sul palco: Fabio “Red” Rosso, voce; Giovanni Vianelli, pianoforte e direzione musicale; Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, chitarre; Alessandro Sala, basso e programmazione computer; Jimmy Bolco, batteria; Marco Vattovani, percussioni e batteria; Luca Piccolo, tastiere; Joy Jenkins e Michela Grilli, voci; Jan Baruca ingegnere del suono.

CON LA BENEDIZIONE DI MOGOL. Canto Libero: non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di 10 musicisti straordinari, che portano avanti questo comune progetto con grande determinazione.

Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia (e anche in Slovenia, Croazia e Montenegro), un grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con il tutto esaurito al Teatro Rossetti di Trieste dove Mogolospite speciale dello spettacolo,diede la “benedizione ufficiale” al Canto Libero.

L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold-out al Giovanni da Udine. Nel settembre 2018 Mogol è di nuovo con Canto Libero al Teatro Romano di Verona per il concerto del ventennale dalla scomparsa di Lucio: in quell’occasione non ha paura di esagerare dichiarando che “Questa band, la prossima volta, dovrebbe suonare all’Arena!

Racconta Fabio “Red” Rosso, frontman di Canto Libero: Mogol dopo un concerto ci ha detto: “Avete suonato esattamente come avrebbe voluto Battisti”È stato uno dei più bei complimenti. Ha apprezzato gli arrangiamenti, ha capito che abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a tirare fuori tutta la musica che Lucio aveva dentro: il blues, il rock, il soul.

I TOUR NEI TEATRI. Uno spettacolo con alle spalle già diversi tour a partire dal 2016 in teatri di prestigio come il Del Monaco di Treviso, Il Dal Verme di Milano, il Celebrazioni di Bologna, il Filarmonico di Verona, Il Ponchielli di Cremona, l’Olimpico di Roma, il Toniolo di Mestre, il Nuovo di Ferrara, il Nuovo di Torino, il Politeama Genovese, il Goldoni di Livorno e tanti altri, registrando quasi sempre il sold out, come accaduto al Teatro Romano di Ostia antica nel 2020 in occasione del festival Anthology diretto da Stefano Saletti e Gilda Petronelli di Menti Associate,  quest’ultima produttrice anche di questa nuova data romana.

«Annunciare le date teatrali – dichiara la band – è per noi sempre una grande emozione e gioia, perché pur avendo alle spalle più di qualche tour, quando saliamo sul palco e vi troviamo di fronte a noi c’è sempre qualcosa di magico… inoltre siamo felicissimi di poter arrivare in posti per noi nuovi, dove siamo sicuri che l’amore per Lucio sarà fortissimo come in tutte le altre città che finora abbiamo toccato in tutti questi anni!».

LO SPETTACOLO. Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, Canto Libero nasce da Fabio “Red” Rosso («L’idea era partita da me – commenta il cantante – avevo il desiderio di omaggiare il più grande artista della musica italiana. Canto Libero non è una mera copia dell’originale, non ci sono travestimenti per emulare e il pubblico apprezza»), con la direzione musicale di Giovanni Vianelli.

La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare semplice copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. Spiega Fabio “Red” Rosso«Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. “Un genio della melodia” come l’ha definito David Bowie. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli,nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore».

Giovanni Vianelli aggiunge: «Da parte mia non c’è nessuna intenzione di rendere “attuale” il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilità, e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, ci sincronizziamo spontaneamente con i filmati, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock, saliamo in dieci sul palco fregandocene delle attuali esigenze del mercato. Queste sono cose che il nostro pubblico apprezza, e io sono totalmente d’accordo con loro! Ogni grande band apprende dalle altre ma deve andare alla ricerca del proprio sound, altrimenti non sarà che una brutta copia, è inevitabile. Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed è amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzone».

LA FORMAZIONE. La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti Luigi Di CampoAlessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco VattovaniLuca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins Michela Grilli e l’eccezionale ingegnere del suono Jan Baruca rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”… e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni. Nel tour 2019, poi, sono stati aggiunti in scaletta brani come “29 Settembre” o “Aver paura d’innamorarsi troppo” e tante altre chicche. Canto Libero ha ormai un repertorio di almeno 40 pezzi e per questo hanno modo di poter proporre al pubblico pezzi differenti da concerto a concerto.

Nell’estate 2017 è uscito l’album della band composto da brani registrati live in studio (all’Urban Recording della Casa della Musica di Trieste) e nei teatri italiani. Da poco è uscito il secondo cd, realizzato sempre tra i concerti e la presa diretta in studio, contiene dieci brani registrati all’Urban Studio della Casa della Musica da Fulvio Zafret e masterizzato negli Usa, allo Sterling Sound di Nashville. La band sta già lavorando a un terzo capitolo.

OSPITI. Canto Libero si avvale spesso di ospiti prestigiosi, musicisti di fama internazionale come il trombettista Flavio Boltro (tra gli altri ha suonato con Michel Petrucciani), il sassofonista jazz Marco Castelli, il fisarmonicista ungherese Mihály Huszár (Branduardi)… In arrivo altre sorprese!

BENEFIT. Canto Libero sostiene la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori)

Martedì 21 febbraio 2023 – ORE 20.30 (SOLD OUT)

“CANTO LIBERO – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol”

Teatro Olimpico. Piazza Gentile da Fabriano, 17, 00196 Roma RM – Telefono 06 3265991

Organizzazione: MENTI ASSOCIATE: www.mentiassociate.com – Infoline 0697602968  

Ufficio stampa: FABIANA MANUELLI stampa@fabianamanuelli.it – mob 347 8263425 

Canto Libero: https://www.facebook.com/band.cantolibero/?fref=ts http://www.canto-libero.it/

Good Vibrations Entertainment s.r.l.: Via San Spiridione 1 – Trieste / www.good-vibrations.it

goodvibrations.eventi@gmail.com

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Domenico Cippitelli
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