archiviozeta_Baccanti_foto di Franco Guardascione

archiviozeta in Prima Nazionale al Teatro Palladium con “Baccanti” di Euripide

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La compagnia PREMIO UBU 2024/Progetto Speciale

archiviozeta

presenta
in Prima Nazionale

il nuovo allestimento, per la prima volta in un teatro, di

BACCANTI
di Euripide

4 aprile 2025 ore 20.30
Teatro Palladium
piazza Bartolomeo Romano, 8 Roma

TRAILER

BIGLIETTI

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Al termine dello spettacolo, la compagnia dialogherà con Paolo Pecere,
docente di Storia della Filosofia all’Università di Roma Tre
e Riccardo Chiaradonna, docente di Storia della Filosofia antica all’Università di Roma Tre

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Dopo la data romana BACCANTI andrà in scena il 15 maggio 2025 a L’Aquila al Festival ARIA,
dal 13 al 15 giugno al MNEMA Parco Archeologico della città etrusca di Kainua (Marzabotto, BO),
il 4 e 5 luglio al Parco Archeologico e Teatro Romano di Fiesole (FI) e il 19 luglio al Kilowatt Festival di Sansepolcro (AR)

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Il culto di Dioniso riletto nelle sue radici indiane, il legame con la natura, il tema del doppio tra teatro e vita, il sovvertimento dei ruoli e l’identità mutevole: questi gli elementi centrali del nuovo allestimento di “Baccanti” di Euripide a cura di archiviozeta. Lo spettacolo, che unisce danza Bharatanatyam e musica dal vivo, debutterà in Prima Nazionale il 4 aprile al Teatro Palladium, segnando il ritorno della compagnia a Roma dopo anni.

Fondata nel 1999 da Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti, archiviozeta è una realtà teatrale europea nota per il suo impegno politico, la ricerca sulla memoria storica e la predilezione per spazi non convenzionali, spesso all’aperto. Un teatro “site specific”, che interagisce con i luoghi che abita. Nel 2024 la compagnia ha ricevuto il Premio Ubu/Progetto speciale per la sua capacità di espandere i confini della scena. Le loro rappresentazioni si svolgono in archivi di Stato, biblioteche, istituti medici e siti di memoria come il Cimitero militare germanico al Passo della Futa.

La prima versione di “Baccanti” è nata nel 2023 a Villa Aldini (Bologna) per la rassegna “inosservanza”. Nel 2024 è stata riallestita nell’ex chiesa di San Mattia, prima di affrontare ora la sfida del palcoscenico teatrale.

Sangiovanni e Guidotti guidano un gruppo di giovani interpreti alla scoperta di un testo che è un inno alla vita indomita. Liberando la tragedia dagli stereotipi stratificatisi nei secoli, la regia indaga le origini arcaiche del culto dionisiaco, risalendo fino alla cultura indiana. “Il dionisismo è stato una declinazione occidentale dello shivaismo, un’immagine dell’uomo in comunione con la natura” spiegano i registi. Per dare vita a questa visione, si sono ispirati ai gesti della danza Bharatanatyam, guidati da Giuditta de Concini, e hanno sviluppato con Patrizio Barontini una partitura musicale che intreccia sonorità dionisiache ed elementi contemporanei.

Archiviozeta esplora il mito nella sua essenza primordiale: il coro femminile è interpretato da uomini, Penteo è un’attrice che veste i panni di un uomo travestito da donna, mentre Dioniso è incarnato da due interpreti, uomo e donna, a rappresentarne la natura duplice e sfuggente.

Dioniso non è solo il dio dell’ebbrezza e della metamorfosi, ma anche del teatro. “Baccanti” diventa così una riflessione sulla scena e il suo doppio, sull’illusione della visione, sulla realtà e la sua mistificazione, tema cruciale nella crisi contemporanea.

Dopo lo spettacolo, i registi dialogheranno con Paolo Pecere e Riccardo Chiaradonna, docenti dell’Università di Roma Tre. Prima di Roma, il 22 e 23 marzo, archiviozeta porterà “La montagna incantata” al Teatro Arena del Sole di Bologna, con una maratona teatrale che, per la prima volta, presenterà l’opera in un’unica giornata. L’evento coincide con i 150 anni dalla nascita e i 70 dalla morte di Thomas Mann.

 

BIO

archiviozeta è stata fondata nel 1999 da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni dopo aver lavorato con Luca Ronconi al Teatro di Roma e al Piccolo Teatro di Milano. Dal 2003 mette in scena opere di Eschilo, Sofocle, Karl Kraus, Pier Paolo Pasolini, William Shakespeare, Fëdor Dostoevskij, Thomas Mann al Cimitero militare germanico del passo della Futa e in altre ‘scenografie di senso’. Nel 2014 ha vinto il Premio Rete Critica e nel 2024 il Premio Speciale UBU.

Credits

BACCANTI
di Euripide

drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

con
Diana Dardi – Penteo, Agave
Gianluca Guidotti – Cadmo
Pouria Jashn Tirgan – Dioniso
Giuseppe Losacco – Coro, Guardia, Messaggero
Andrea Maffetti – Coro, Tiresia, Messaggero
Enrica Sangiovanni – Dioniso
Giacomo Tamburini – Coro, Messaggero, duduk

partitura musicale Patrizio Barontini
movimenti scenici Giuditta de Concini
sartoria les libellules Studio

luci Vincenzo Scorza

produzione archiviozeta

in collaborazione con MIC Ministero della Cultura | Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna
con il contributo di Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività | Bologna Estate
Regione Emilia-Romagna | ER Cultura

durata 1h30min

Info e biglietti

www.archiviozeta.eu/
www.instagram.com/archivio_zeta/
info@archiviozeta.eu

teatropalladium.uniroma3.it/
www.instagram.com/teatro_palladium/

Biglietti da 15,00 a 8,00 euro
https://www.boxol.it/TeatroPalladium/it/event/baccanti/549358

Ufficio stampa Teatro Palladium
Marta Volterra
marta.volterra@hf4.it

Ufficio stampa GDG press
www.gdgpress.com
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