I Patagarri – Roma sale sul caravan di questo crazy gipsy swing

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Il 20 marzo, i Patagarri sono tornati sul palco dell’Hacienda per la loro seconda data romana, confermando il successo che li ha accompagnati fino a questo momento, con ben tre sold-out. La band, reduce dalla partecipazione a X-Factor 2024, ha conquistato il grande pubblico grazie alla sua proposta musicale unica, che mescola jazz, swing, echi balcanici e cantautorato. Con la guida infallibile di Achille Lauro, i Patagarri sono riusciti ad arrivare in finale, smentendo chi vedeva il loro genere come troppo di nicchia e poco adatto ai gusti di massa.

Il concerto di ieri sera è stato un’esplosione di energia, talento e passione. L’intensità e la carica che la band riesce a trasmettere dal vivo sono straordinarie: ogni membro del gruppo, contribuisce a creare una vera e propria festa in perfetto equilibrio tra chaos e tecnica impeccabile. Il mix di ritmi coinvolgenti ha decisamente saputo trascinare il pubblico in un’atmosfera di pura gioia e partecipazione.

Un concerto che ha mescolato diversi mondi, un po’ Cotton Club, un po’ matrimonio gitano, un po’ festa di paese: l’Hacienda era caldissima, affollata da un pubblico eterogeneo che ha ballato e cantato senza sosta. La varietà dei presenti era stupefacente, con persone di tutte le età, dai venti ai settanta probabilmete, unite dalla passione per la musica dei Patagarri. Un vero e proprio punto di incontro tra generazioni, in cui la musica diventa il linguaggio comune per eccellenza.

Il repertorio della band spazia tra i grandi classici, come “Il cielo in una stanza” e “Summertime”, ma questo show è stato anche l’occasione per ascoltare i nuovi brani che anticipano l’uscita del loro imminente album. Il singolo “Sogni” è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico, così come gli altri pezzi originali, che si sono distinti per la loro originalità, forza e capacità di coinvolgere. I Patagarri non si limitano a reinterpretare la tradizione, ma riescono a fondere abilmente linguaggi e formule musicali di altri generi più contemporanei, adattandoli perfettamente al loro stile swing/manouche. Il risultato è un sound fresco e vibrante, che parla a più generazioni e trasmette un’energia irresistibile.

Il sestetto, formato da Francesco Parazzoli (tromba e voce), Jacopo Protti (chitarra), Daniele Corradi (chitarra), Giovanni Monaco (clarinetto e sassofono), Arturo Monaco (trombone e percussioni) e la new entry Nicholas Giandalini (basso), ha saputo creare una connessione autentica con il pubblico, nonostante la solennità di alcuni momenti, come l’esecuzione di “Bella Ciao” o altre canzoni più riflessive. La struttura dell’Hacienda, con la sua acustica perfetta, e il palco non troppo elevato, ha amplificato la sensazione di intimità e partecipazione reciproca, rendendo il concerto un’esperienza ben bilanciata tra performance e contenuto.

Il pubblico, coinvolto e entusiasta, ha cantato e ballato dall’inizio alla fine, e non possiamo che scommettere che, per i Patagarri, la strada davanti sarà lunga e costellata di successi.

Dopo aver conquistato Roma e Milano, la band si prepara a un’estate di concerti, in collaborazione con OTR Live,  che li porterà in tour nelle principali città italiane tra maggio e agosto. Il 2025 si preannuncia un anno esplosivo, con l’uscita del loro attesissimo album di debutto previsto per maggio. Con il loro sound travolgente e il loro spirito libero, i Patagarri sono pronti a lasciare il segno nella scena musicale italiana.

Ad aprire i concerti, la giovane promessa del rap italiano Djomi, originario di Cervia.  Con un talento convincente e un’energia tagliente,  è riuscito con facilità a scaldare il pubblico prima dell’esplosivo live dei Patagarri.”

 

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