Sanremo 2025: emozioni, sorprese e qualche delusione.

Le pagelle della prima serata

La prima serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato al pubblico uno spettacolo intenso, tra esibizioni emozionanti, performance potenti e qualche scivolone inaspettato. Carlo Conti, tornato alla guida del Festival dopo dieci anni, ha dimostrato di essere il solido pilastro su cui poggia la macchina sanremese, conducendo con il giusto mix di ritmo, professionalità e simpatia.

Tra gli artisti in gara, spiccano alcune conferme attese, qualche scommessa riuscita e un paio di flop che non sono passati inosservati. Achille Lauro, Brunori Sas, Lucio Corsi e Giorgia hanno incantato l’Ariston, mentre altri, come Clara e Francesca Michielin, non hanno lasciato il segno. Simone Cristicchi e Rocco Hunt hanno colpito al cuore con i loro testi, mentre l’energia di Jovanotti e il messaggio forte di Noa e Awad hanno reso la serata memorabile.

Ecco le pagelle della prima serata, con voti e commenti per ciascun artista:

Le pagelle della prima serata

(Secondo l’ordine di uscita degli artisti in gara)

Top della serata

­Giorgia: La cura per me (8,5) → Una delle poche voci che non ha bisogno di effetti. Eleganza e potenza, candidata alla vittoria.

Simone Cristicchi: Quando sarai piccola (8) Un brano che colpisce al cuore. Poesia e commozione pura.

Achille Lauro “ Incoscienti giovani (8) Trasformismo e talento, ormai un artista a tutto tondo.

Brunori Sas “ L’albero delle noci” (8) Un pezzo intenso, con un testo che si fa ascoltare e riascoltare.

Lucio Corsi “ Volevo essere un duro (8+)’ Sperimentale, unico, fuori dagli schemi. Un talento da tenere d’occhio.

Bene, ma non benissimo

Francesco Gabbani “ Viva la vita (7,5)’ Sa stare sul palco e trasmettere energia, senza sbagliare una nota.

Rocco Hunt “ Mille vote ancora (7,5)” Rap e radici mediterranee per un brano pieno di consapevolezza.

Tony Effe “ Damme na mano (7)’ Stornello romano e trap, un mix inaspettato ma riuscito.

Serena Brancale “ Anema e core (7)’ Groove e qualità , una delle voci più interessanti di questa edizione.

Coma_Cose “ Cuoricini (7)” Meno incisivi rispetto al passato, ma la loro cifra stilistica e’ inconfondibile.

Joan Thiele “ Eco (7+)” Raffinata e intensa, tra Mina e atmosfere vintage.

Fedez “ Battito (7)” Dark e cupo, forse un poâ troppo autotune, ma il testo colpisce.

Senza infamia e senza lode

Rkomi: Il ritmo delle cose (6,5) → Ritmo accattivante, ma servirebbe un corso di dizione.

Noemi: Se t’innamori muori (7). Voce graffiante e performance intensa, meglio dal vivo che su disco.

Massimo Ranieri:“ Tra le mani un cuore (6,5) La tradizione resiste con qualche tocco moderno.

Olly:“ Balorda nostalgia (6,5) Potrebbe essere un tormentone, ma non e’ un pezzo da vittoria.

Moda’: Non ti dimentico (6) Sempre uguali a se stessi, senza sorprese.

The Kolors: Tu con chi fai l’amore (6,5)’ Hit assicurata, ma niente di nuovo sotto il sole.

Willie Peyote: Grazie ma no grazie (6,5) Ironico e dissacrante, anche se meno pungente del solito.

Elodie: Dimenticarsi alle 7 (6) Sottotono rispetto ai suoi standard.

Delusioni della serata

Clara: “ Febbre (5)”. Dopo il boom dello scorso anno, questa volta non convince.

Rose Villain: “ Fuorilegge (5,5). Sempre uguale a se stessa, senza guizzi.

Bresh: “ La tana del granchio (5).Troppo generico per lasciare il segno.

Sarah Toscano: Amarcord (5). Troppo giovane per cantare i ricordi. Un talento acerbo.

Francesca Michielin “ Fango in paradiso (5). Un brano che non e’ all’altezza delle sue capacità .

Gli ospiti e la conduzione

Carlo Conti : Voto 7,5

Torna a Sanremo e si muove con naturalezza, senza sbavature. Gestisce il ritmo serrato della serata con precisione.

Gerry Scotti: Voto 7

Ospite a sorpresa, regala momenti di leggerezza e buonumore.

Antonella Clerici: Voto 7

Elegante e carismatica, torna all’Ariston con cuore ed emozione.

Noa e Awad:“ Voto 10

In un festival che evita la politica, loro portano un messaggio forte contro la guerra. Standing ovation meritata.

Jovanotti: Voto 10

Un’esplosione di energia che travolge tutto. Un ciclone atteso e amato dal pubblico.

Chi si gioca la vittoria?

Dopo questa prima serata, tra i favoriti spiccano sicuramente Giorgia, Brunori Sas e Lucio Corsi, con Simone Cristicchi e Achille Lauro pronti a dare battaglia. Il pubblico potrebbe premiare la freschezza di Joan Thiele o l’intensità  di Rocco Hunt, ma tutto e’ ancora aperto.

E voi, chi avreste messo sul podio?

Previous Story

Soltanto quel che arde incanta il pubblico del Teatro di Villa Lazzaroni

Next Story

Teatro Palladium LA BANCA UNIVERSALE

Latest from MUSICA