Il 7 febbraio 2025, l’Auditorium di Roma ha accolto il Devil Quartet di Paolo Fresu in una serata che ha lasciato il pubblico senza fiato. Fresu, genio indiscusso della tromba e del flicorno, ha guidato il quartetto con la sua solita maestria, dimostrando ancora una volta perché è considerato uno dei musicisti più innovativi e carismatici del panorama jazz internazionale.
La formazione, composta da Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, ha dimostrato una coesione e un’intesa musicale fuori dal comune. La loro musica ha saputo esplorare territori inaspettati, ribaltando le consuete aspettative del pubblico. Il Devil Quartet ha offerto un repertorio ricco di sfumature, con improvvisazioni che si intrecciavano perfettamente a melodie più strutturate, creando un dialogo continuo tra i quattro musicisti.
Il concerto è stato un susseguirsi di momenti intensi e coinvolgenti, dove la tecnica sopraffina di ogni componente si è fusa in un equilibrio perfetto. Fresu ha saputo alternare sonorità delicate a improvvisi slanci di energia, coinvolgendo il pubblico in un viaggio musicale unico. La chitarra di Ferra, con le sue linee armoniche sofisticate, il contrabbasso di Dalla Porta, solido e pulsante, e la batteria di Bagnoli, precisa e dinamica, hanno creato un tessuto sonoro ricco e avvolgente.
Il pubblico, rapito dall’intensità della performance, ha risposto con applausi calorosi e prolungati. Il Devil Quartet ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di una semplice formazione jazz: è un laboratorio di idee, un terreno fertile dove tradizione e innovazione si incontrano per dar vita a qualcosa di straordinario.
La serata all’Auditorium si è conclusa tra ovazioni e sorrisi soddisfatti. Un concerto che ha confermato il talento straordinario di Paolo Fresu e la forza espressiva del Devil Quartet, regalando al pubblico romano un’esperienza musicale che difficilmente verrà dimenticata.