Si è aperto il Roma Jazz Festival 2024 presso l’Auditorium Parco della Musica con l’esplosività dell’artista americana e del suo gruppo
Roma, 02 novembre 2024
Articolo e foto di Grazia Menna
L’onore di aprire il Roma Jazz Festival 2024 è stato assegnato alla talentuosissima sassofonista americana Lakecia Benjamin, che ieri sera 1 novembre 2024 si è esibita sul palco della Sala Petrassi presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Già nel 2021 l’artista era stata ospite del Roma Jazz Festival e , come ha dichiarato durante il concerto, torna a Roma con grande piacere.
Nominata tre volte ai Grammy, Lakecia Benjamin è una delle voci emergenti nel jazz contemporaneo, caratterizzata da uno stile che fonde jazz tradizionale, hip hop, soul, R&B e funk. Sul palco con lei, musicisti di talento come: Michael King (piano), Elias Bailey (basso) ed Dorian Phelps (batteria)
La sua presenza scenica esplosiva, collegata ad un’eleganza distintiva ha consentito all’artista americana di offrire un concerto carico di emozioni; ha dedicato il concerto a tutte le donne del jazz e al mondo femminile in generale.
La sua musica, però, non si limita a celebrare le donne, ma affronta anche temi di protesta sociale e di riscatto, ispirandosi alla lotta per i diritti delle comunità emarginate.
Considerata dai maggiori critici musicali come il miglior astro nascente del sax, Lakecia ha suonato con leggende come Alicia Keys, Missy Elliot, The Roots, Macy Gray e Stevie Wonder.
Nata a New York nel 1982 e cresciuta a Washington Heights, ha iniziato a suonare il sassofono fin dall’infanzia, continuando la sua formazione musicale alla prestigiosa Fiorello La Guardia High School e poi alla New School for Jazz and Contemporary Music.
Il suo primo album, Retox, è stato pubblicato nel 2012, seguito da Rise Up (2018), Pursuance: The Coltranes (2020) e Phoenix (2023), frutto di un periodo complesso segnato da un grave incidente e dalla pandemia. Nonostante il successo di Pursuance, è proprio Phoenix, prodotto dalla Whirlwind Recordings, a rappresentare il traguardo artistico più significativo per Lakecia.
L’album Phoenix, che dà anche il titolo al tour che l’artista sta portando in giro per l’Italia, simboleggia una doppia rinascita: quella di New York, la città che incarna diversità culturale e artistica, e quella personale dell’artista, che è riuscita a superare le difficoltà degli ultimi anni. L’album è una testimonianza del suo percorso musicale, che continua a crescere e a evolversi, arricchito anche dal contributo di figure di spicco della cultura americana. Tra i suoi collaboratori troviamo Dianne Reeves, Georgia Anne Muldrow, Sonia Sanchez, Patrice Rushen, l’attivista Angela Davis e Wayne Shorter, artista purtroppo scomparso, che Lakecia reputa come “il suo guru per eccellenza”.
Per la produzione di questo album lo sforzo di Lakecia è stato quello di coinvolgere artisti con cui condividesse radici e ideali, per riflettere l’identità afroamericana contemporanea e guardare verso il futuro. Un futuro che da quanto si è ascoltato e visto ieri sera in Sala Petrassi, diventa sempre più radioso!
Si ringrazia la GDG Press nelle persone di Alessandro Gambino e Ilenia Visalli per aver reso possibile questo racconto per immagini,