Il “mondo parallelo” di Joanna, Karol e Paul

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La complessità di una adolescenza relegata ai margini della società

Roma, 12 ottobre 2024

Articolo e Foto di Grazia Menna

Il teatro è vivo! La scena capitolina si arricchisce ogni giorno che passa di nuovi talenti, siano essi attori quanto registi, quanto scenografi. La linfa vitale di quest’arte antica arriva sia dai grandi teatri quanto da quelli dove si fa avanguardia ed è la volta di Spazio Diamante, in via Prenestina a Roma, che ha ospitato nella serata di sabato 12 ottobre 2024, la messa in scena dell’opera:  JOANNA KAROL PAUL, testo e regia di Giulia Massimini e sul palco tre giovani e promettenti attori: Ilaria Ballantini, Giovanna Giardina, Andrea Triaca. Il disegno luci è di Alessia Giglio, con le musiche a cura di Maria Chiara Massimini, per la produzione di Piracanta Teatro e lacasadargilla.

La vicenda narrata ci porta a conoscere e scoprire tre adolescenti emarginati che trovano rifugio in uno spazio abbandonato, creando un mondo intimo e isolato. Joanna che tenta di fermare il tempo registrando pensieri e fotografando ossessivamente,  Karol che si difende danzando, Paul, figlio di una madre che fa uso di droghe e che con il suo arrivo rompe l’equilibrio tra le due, trasformando il loro legame in un triangolo emotivo carico di tensioni.

Lo spettacolo conduce gli spettatori presenti ad esplorare l’adolescenza, la ricerca dell’identità e il bisogno d’amore, che i tre manifestano, sfidando tabù e coinvolgendo il pubblico in un gioco di ruolo che travalica la scena, spingendosi oltre i limiti della vita e della finzione.

La regia ed il testo di Giulia Massimini hanno fornito una narrazione che esplora le dinamiche più intime e complesse dell’adolescenza, un’età di ricerca e smarrimento; giochi di ruolo spericolati in cui i protagonisti si tuffano senza remore, un meccanismo che non solo sfida i limiti della vita stessa, ma che, in un superamento scenico radicale, coinvolge anche lo spettatore, rendendolo parte integrante di un’esperienza che travalica il confine tra finzione e realtà. La messa in scena diventa così un campo di esplorazione emotiva, dove le regole saltano e il pubblico viene trasportato in un viaggio attraverso l’intimità e la ribellione. Quanto realizzato da Giulia però non avrebbe la forza che ha mostrato al pubblico se non ci fossero stati tre giovani e talentuosi attori che hanno dato vita ai personaggi di Joanna, Karol e Paul. Joanna (Giovanna Giardina ) che tenta disperatamente di trattenere il tempo che passa, registrando ossessivamente i suoi pensieri su infiniti nastri e scattando foto continue all’amica-amata Karol;  lei, Karol (Ilaria Ballantini) che vuole proteggere il suo mondo interiore attraverso la danza ed un consapevole agire ai limiti del fanciullesco. Infine Paul ( Andrea Triaca), lasciato a vivere ai margini di una madre che non si occupa di lui, che casualmente osserva la vita di Joanna e Karol e ne vuole entrare a far parte per sentirsi “parte” di qualche cosa, per sentirsi amato di un amore che gli è negato. Paul che viene messo in crisi nella sua peculiarità di maschio, dalla sfida portatagli dall’unione di Joanna e Karol.

Il risultato, con un accorto dosaggio delle luci che hanno dato risalto e spessore a quei momenti di introspezione che ogni personaggio ha espresso e condiviso con il pubblico, è un’esperienza teatrale coinvolgente e provocatoria, capace di mettere in discussione certezze e di far riflettere su una delle domande più profonde e universali: cosa ci succede quando si ha bisogno di essere amati ma si resta invisibili agli occhi di chi ci circonda?

È doveroso ricordare che questo progetto Joanna Karol Paul nasce nel 2023 all’interno degli spazi di Spin Time Labs, occupazione romana decennale, che si distingue per la sua lotta in difesa del diritto alla casa e per il sostegno all’arte e all’artista; lo spettacolo ha già debuttato al Teatro Basilica di Roma ed ed è stato ospitato al Teatro Linguaggicreativi di Milano per la rassegna under35  Un disperato entusiasmo e al Teatro Elfo Puccini in occasione di Hystrio Festival 2024.

Si ringrazia la Piracanta Teatrolacasadargilla e Spazio Diamante per aver consento questo racconto per immagini

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