Tiago Nacarato

Tiago Nacarato, una ventata di Portogallo a Roma

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Ritorna a Roma Tiago Nacarato stavolta per aprire una serie di date di un brevissimo tour che poi riprenderà in estate.

Dopo l’esperienza ad ottobre in Officina Pasolini infatti ieri sera nella sala Borgna dell’Auditorium Parco della Musica il nuovo talento portoghese ha portato la sua musica, tra cultura lusitana e influenze brasiliane, all’attenzione di una sala estremamente attenta.

Conosciuto ai più per aver ripreso una canzone di Vinícius de Moraes e Toquinho prima e per un duetto con un’altra star portoghese, Salvador Sobral, ha presentato il nuovo lavoro, Peito Aberto che, come da lui dichiarato  “E’ più sperimentale Un disco di transizione, che si discosta un po’ dal mio modo di scrivere le canzoni. Ho provato sicuramente a cercare un nuovo suono. È stato scritto durante la pandemia, quindi per me è un album di cambiamento. Sicuramente segna la fine di una fase in cui ero più ossessionato dai problemi del mondo, e dai miei personali, e inizia una nuova fase, più speranzosa e con il cuore aperto a tutto quello che verrà.  Quello che mi interessa nella musica è l’elemento sorpresa, non amo dare etichette al mio lavoro. A me piace provare le cose. Mi sento un cantautore sperimentatore, di origine brasiliana, ma molto legato alle mie radici portoghesi e mi piace mescolare queste culture. Mi rendo conto che questo può rendere difficile il lavoro di chi ama catalogare, del mercato per esempio, che preferisce etichettare le cose“.

Ospiti della serata l’amica Tosca e Joe Barbieri.

I nostri ringraziamenti a Vertigo Music e l’ufficio stampa Antonella Mucciaccio.

Le fotografie sono di Giulio Paravani.

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