Parte dall’assemblea capitolina la protesta sulle maternità surrogate e dall’azione politica del Consigliere e capogruppo della Lega Maurizio Politi.
“Stamanattina con i nostri consiglieri municipali, comunale e regionali, abbiamo voluto dare un segnale chiaro contro la barbara pratica dell’utero in affitto – ha dichiarato in una nota per la stampa il consigliere -“Con il flash mob davanti l’anagrafe capitolina diciamo basta alle registrazione anagrafiche contro legge, sulle quali il Sindaco di Roma non prende posizione. L’utero in Affitto in Italia è illegale. Continuare ad avallare tale pratica, oltre che lo spregio della legge, legittima lo sfruttamento del corpo della donna e rende acquistabile anche la vita.”
Un tema molto complesso che pero negli ultimi anni ha visto una esplosione di casi che preoccupa la Lega.
“Lunedì depositeremo una mozione urgente al Comune e in tutti Municipi per fermare questa barbaria. Acquistare un figlio è illegale, oltre che immorale. Che chi vi ricorre sia gay o etero non fa alcuna differenza. Prima dei desideri delle persone vengono i diritti delle donne e dei bambini. Non possiamo mercificare tutto.”
Cosi hanno dichiaratob Maurizio Politi, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, e Daniele Giannini, consigliere Regionale, e tutti i consiglieri municipali della Lega.
