Secondo un modello matematico elaborato da un gruppo di ricerca della Facoltà di Scienze dell’Università di Lisbona nei prossimi due mesi moriranno per Covid-19 più portoghesi che nei dieci mesi recedenti di questa pandemia: e alla data del 16 marzo potremmo avere in Portogallo circa 20mila vittime.
Lo riferisce il Diario de Noticias. La situazione infatti sta precipitando: 6.500 ricoveri in unità ospedaliere, di cui 800 in terapia intensiva, una media di oltre 200 decessi al giorno. E gli scenari potrebbero peggiorare con la nuova variante. I numeri infatti diventano ancora più preoccupanti se si guarda ai modelli fatti per ricoveri e decessi chr hanno dovuto essere rivisti al rialzo, visto che continuano ad aumentare da 15 giorni.
Il numero totale di ricoveri (infermeria e terapia intensiva) è cresciuto dell’89% dal 31 dicembre ad oggi, con un aumento giornaliero di circa il 3,4%, mentre il numero totale di ricoveri in terapia intensiva è aumentato del 40%, crescendo dell’1,85% del giorno. Si prevede che il picco dei ricoveri sarà raggiunto non prima di metà febbraio.
