EVENTI - Page 29

Presentazioni di libri, fiere e incontri, la cultura attraverso i libri

Nude emozioni: tra versi poetici e mandala

Si presenta giovedì 13 ottobre 2022 ore 17:00 alla Biblioteca Diocesana in Piazza Duomo 11 a Caserta, il libro di Anna Mozzi “Nude emozioni – Un abbraccio di vita”, Apeiron Editore, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale della città.

A discuterne con l’autrice, Lucia Monaco (Vice Presidente Fidapa BPW Caserta e docente università “L. Vanvitelli”) e Virginia Iorio (docente), accompagnati dalle letture dell’attore Pierluigi Tortora e i versi musicali del maestro Peppe Romito. Saluti del Vescovo di Caserta Monsignore Pietro Lagnese, del Sindaco Avv. Carlo Marino, dell’Assessore alla Cultura dott. Vincenzo Battarra.

Un libro che si può definire un’autentica opera d’arte, non solo per l’eleganza delle pagine ben rifinite, ma anche per i contenuti, come i suggestivi mandala dell’artista Francesca Bartalini Waudby e la profonda e significativa prolegomena di Alexandra Rendhell.

Anna Mozzi dedica il libro al padre con strofe complesse, non scadenti in quella banalità che oggi ha travolto il genere letterario, nonostante la loro composizione risalga a quando l’autrice aveva appena sedici anni, due anni dopo la perdita del genitore. I versi liberi, senza rime e senza eccessi, sono il frutto di quel dolore e diventano un percorso di crescita, dove non mancano richiami all’amore, allo scorrere del tempo, alla morte stessa, di fronte alla quale non resta che trovare altre modalità di rinascita.

“A mio padre, che il destino crudele precocemente mi sottrasse. A mio padre, ingenuo aedo di questo mondo vicino o lontano!”- così s’avviano le pagine a tratti amare, e con una fotografia in bianco e nero di un uomo giovane che porta allegro la figliola di circa cinque anni sulle spalle.

Il volume tratta anche di purificazione spirituale, di quella che potremmo definire catarsi dell’anima. La stessa corposa postilla, di ben otto commoventi pagine, mette fine, o dà il via – questo solo l’autrice può saperlo – ad un viaggio attraverso un dolore non ancora sopito, un dolore che accomuna l’umanità e che si può sanare soltanto con solitarie introspezioni, dove la poesia rimane l’antidoto supremo.

Uno stralcio della Postilla Sparsi frammenti d’inquietudine

(Il Desassossego di Fernando Pessoa nei miei ricordi Paterni)

Un pomeriggio come tanti… Io e Te dovevamo andare a prendere Mamma alla stazione di Caserta, perché tornava col treno da Gricignano d’Aversa, dove insegnava… Mentre aspettavamo l’orario per uscire di casa, mi misi in piedi sulla cassapanca e ti imposi di metterti sotto braccio con me…Con la promessa di andare a passeggiare a piazza Carlo III per ammirare Palazzo Reale, in un sacchetto, hai messo le briciole di pane da offrire ai piccioni… Usciti di casa, all’improvviso, ti sei fermato dinanzi alla Chiesa di Sant’Anna, Patrona di Caserta, e, meditando, mi hai detto: «Bella di Papà, ricordati sempre che noi stiamo su questa terra, ma non apparteniamo ad essa. Guarda il Cielo!»… Ho avvertito, dentro di me, un elevato senso di misticismo, sovrasenso, sublimazione indimenticabile…”.

L’AUTRICE

Anna Mozzi, nata a Caserta, è laureata in Psicologia a Roma, nella seconda metà degli anni ’70 , ha ricoperto l’incarico di psicologa nell’équipe socio-psico-pedagogica della provincia di Caserta per l’inserimento dei disabili nelle scuole. Tra un importante incarico e l’altro in ambito sanitario, nel frattempo, in nome della passione per la scrittura ha restituito il Diritto di Parola e Cittadinanza agli utenti del Dipartimento di Salute Mentale, quale fondamento e garanzia etico-politica della legge 180 del 1978 (nota come Legge Basaglia), attraverso la pubblicazione dei libri “Le rose bisogna annaffiarle se no muoiono!” (Erregraph , 2002), “…anche gli Angeli vengono alle mani …” (Cuzzolin , 2004), “La sola Grazia è l’Amore” (L’Aperia , 2007 ) . Ha poi pubblicato il libro di poesie “PensieRosa” (L’Aperia, 2009), interessandosi, altresì, alla Fondazione della Psicologia di Genere, in partnership con il Dottorato di Ricerca Interpolo in Studi di Genere dell’Università di Napoli. Nel 2018, per i tipi di Apeiron Edizioni ha pubblicato il libro di poesie “Blu Oltremare” con illustrazioni originali di Francesca Bartalini Waudby.

Di Anna Tulimieri

AL VIA LA 13ᵃ EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI VIAGGIO

Torna a Roma dal 29 settembre al 2 ottobre il Festival della Letteratura di Viaggio, 50 eventi dedicati alle diverse forme di narrazione di luoghi e culture: dalla geografia all’antropologia, dalla filosofia alla storia, dalla letteratura al giornalismo, dalla fotografia al cinema, dalla musica al fumetto e al gaming.

Il Festival della Letteratura di Viaggio, avviato nel 2008 da Società Geografica Italiana Onlus, è organizzato dall’associazione Cultura del Viaggio, con la direzione artistica di Antonio PolitanoIl progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE econ il supporto di Zètema Progetto Cultura.

Circa 100 autori, nazionali e internazionali, ospitati in luoghi d’eccezione: Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana (il 29 settembre), Casa delle Letterature, in collaborazione con Biblioteche di Roma (il 30 settembre), e Palazzo Merulana, in collaborazione con Coopculture (il 1° e il 2 ottobre). Circa 50 eventi distribuiti in 4 giornate con incontri, premi, laboratori, passeggiate e mostre in cui esplorare il mondo del racconto di viaggio attraverso ricerche, scritture, rappresentazioni, libri e visioni. A eccezione dei laboratori, tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata.

Tra i protagonisti di questa edizione ci sarano: Dacia Maraini, Umberto Galimberti, Luca Mercalli, Lucio Caracciolo, Paolo Di Paolo, Andrea Riccardi, Tim Parks, William T. Vollmann, Paweł Smoleński, Rene Maisner Kapuścińska, Lorenzo Cremonesi, Alberto Negri, Gabriele Micalizzi, Marica Di Pierri, Caterina Bonvicini, Maura Gancitano, Marilù Oliva, Attilio Brilli, Giuseppe Culicchia, Matteo Nucci, Giuseppe Catozzella, Paolo Pecere, Federico Pace, Pietro Del Soldà, David Monacchi, Eleonora Marangoni, Lorenzo Pavolini, Fabio Viola, Niccolò Scaffai, Alessandro Vanoli, Gianluca Caporaso. Presenti anche Unesco, Survival International, Fridays for Future, Casetta Rossa, Legambiente, Lonely Planet Italia, Touring Club Italiano, IED e molti altri.

Un ricco calendario di appuntamenti: dalla celebrazione di  anniversari (il centenario della nascita di Giorgio Manganelli e Pier Paolo Pasolini, i 50 anni dalla pubblicazione de Le città invisibili di Italo Calvino, i 150 anni dalla partenza per il Giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, il 500° anniversario della prima circumnavigazione del globo di Magellano raccontata da Antonio Pigafetta, il 50° anniversario della Convenzione dell’Unesco per il Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale) alle testimonianze di chi viaggia e si fa poi narratore, dalla difesa dei diritti alla cura del pianeta

Giulia Boero, assistente al programma del Festival, ha dichiarato: “Il focus principale del Festival è il racconto del mondo vicino e lontano, tematiche legate al viaggio in senso ampio, all’incontro con l’altro. Intende includere ogni forma di narrazione del viaggio e proprio per questa sua natura multiforme ingloba tematiche che si relazionano con quest’ultimo. Per l’edizione di quest’anno ci siamo resi conto che uno dei temi più urgenti sia stato il cambiamento climatico e per questo abbiamo invitato narratori di diversa provenienza e disciplina che potessero raccontare tale questione dal loro punto di vista”.

Il Festival sarà, infatti, il momento per celebrare i vincitori di due premi nati in occasione della rassegna. Come il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, assegnato quest’anno alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco nel 50° anniversario della Convenzione per il Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale; a Survival International, movimento per il sostegno e la difesa dei diritti dei popoli indigeni e della necessità di decolonizzare la conservazione della natura; a Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista, docente e saggista (per i temi che attraversano la sua analisi e riflessione e lo sguardo sempre attento sulla contemporaneità); a Luca Mercalli, meteorologo e climatologo (per l’attività scientifica e divulgativa sugli impatti dei cambiamenti climatici e su come reagire agli allarmi ambientali). Presenti anche i vincitori del Premio Kapuściński per il reportage, istituito nel 2012 in memoria dello scrittore e giornalista polacco Ryszard Kapuściński, assegnato quest’anno a: Lucio Caracciolo, giornalista e scrittore, fondatore e direttore di Limes (per l’opera di analisi e approfondimento che si accosta a quella di racconto e testimonianza di chi è sul campo); Paweł Smoleński, giornalista e scrittore polacco (in riconoscimento, in particolare, del suo lavoro di reportage letterario sull’Ucraina); Alberto Negri, giornalista e scrittore (per la testimonianza diretta da inviato in vari scenari di crisi di eventi politici e bellici, dal Medio Oriente ai Balcani, dall’Asia centrale all’Africa); Gabriele Micalizzi, fotogiornalista e documentarista (per la potenza del racconto visuale dei suoi reportage su conflitti, territori di confine, spaccati sociali, dalla Siria a Gaza, dall’Egitto all’Ucraina).

Nelle edizioni degli ultimi anni – come ha dichiarato Giulia Boero – abbiamo cercato di venire incontro alle generazioni più giovani, attraverso narrazioni dinamiche che potessero suscitare maggior interesse e attrazione, e che si focalizzassero anche sui temi della geografia e del racconto, i quali ai giorni nostri vengono sempre più ignorati.

 

Ci saranno, inoltre, numerose attività diffuse sul territorio. Nove i laboratori, per pubblici di diverse età. Per bambini, (3-5 anni e 6-11 anni) a cura di Casina di Raffaello; per ragazzi (11-15 anni) di scrittura creativa a cura di Anselmo Roveda. Per adulti, i laboratori dedicati al reportage a cura di Officine Fotografiche (Fotografia), Centro di Giornalismo permanente (Giornalismo e fake news), AntropicA (Film-making etnografico); e i laboratori dedicati ad ambiente e natura a cura di Marica Di Pierri (Climate justice now!), Laura Terzani (Colonialismo verde, decolonizzare la conservazione), Silvana Volpato (Acquerello botanico). Da non perdere, inoltre, le passeggiate: dalle letterarie, come quella a Ostia dedicata a Pier Paolo Pasolini, a cura di Teatro Mobile, ai trekking urbani multiculturali e alla scoperta di quartieri storici della Capitale come l’Esquilino, a cura di Migrantour e Coopculture-Palazzo Merulana; ma anche la passeggiata matematica, a cura di Silvia Benvenuti, e l’arche-ciclo pedalata sul GRAB/Grande Raccordo Anulare delle Bici, a cura di Legambiente.

Due le mostre del Festival: a Palazzetto Mattei, sede di Società Geografica Italiana, la mostra fotografica sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane (a NolaPalmiSassariViterbo), iscritte dal 2013 nella lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale, frutto di un workshop di fotografia (Reportage di Patrimonio) organizzato da Cultura del Viaggio; a Palazzo Merulana sarà possibile visitare la mostra prodotta dall’Azienda di Promozione Turistica della Regione Basilicata intitolata Taccuino di viaggio nei parchi lucani con gli acquerelli di Raffaele Pentasuglia.

Il 1° e 2 ottobre, inoltre, Palazzo Merulana ospiterà la Piccola Libreria di Viaggio a cura di Adei, Associazione degli editori indipendenti, in collaborazione con la libreria Altroquando, con le proposte di 66thand2ndExormaKeller, L’OrmaMarcos y MarcosNutrimentiGiulio PerroneSur e Voland.

Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle pagine social del Festival e  saranno coordinati da Tommaso Giartosio, scrittore, poeta e conduttore di Fahrenheit su Rai Radio 3.

Informazioni più dettagliate si potranno consultare sul sito culture.roma.it e sui canali social di @cultureroma, sul sito www.festivaletteraturadiviaggio.it e sui canali social del Festival (Facebook: Festival della Letteratura di Viaggio; Instagram: festivalletteraturadiviaggio).

Di Anna Tulimieri

La Cultour Moscufo presenta “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” con Remo Rapino

Il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pescara) ospiterà la Cultour Moscufo, durante la quale sarà presentato il libro vincitore del prestigioso Premio Campiello 2020, “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” di Remo Rapino, abruzzese di Lanciano (Chieti).

L’appuntamento è per sabato 1 ottobre alle ore 17.30, con ingresso libero.

Nel libro si narra la vita di Liborio, detto il Cocciamatta, protagonista di una storia che potrebbe essere definita “universale” in quanto un personaggio come lui, a cui la vita ha negato quasi tutto, lo si può trovare in ogni piccola o grande realtà sociale.

Ad introdurre l’evento ci sarà Mimmo Ferri,  presidente dell’associazione che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di ospitare l’autore abruzzese in area vestina che sicuramente richiamerà l’attenzione di tanti amanti della letteratura locale e nazionale. Un vero e proprio ‘cult’ della narrativa italiana contemporanea, se ne è parlato tanto e non potevamo perdere l’occasione di invitarlo nella nostra terra”.

Remo Rapino racconta un Novecento visto dal basso, con gli occhi di un ignorante, che ha frequentato poco la scuola, che non sa parlare l’italiano, in parole semplici questo è un libro che, come dichiara Ferri, “sta dalla parte degli ultimi dei fuori margini, dove spesso sta la letteratura o comunque dove la letteratura sa stare”.

Modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti, le letture sono affidate all’attrice e regista Rossella Mattioli, mentre le musiche sono di Paolo Rosato, compositore e musicologo.

L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Patrocinio del Comune di Moscufo e la Mondadori Bookstore di Pescara.

L’opera a luci rosse. Seduzione e sessualità nel melodramma del secondo Ottocento

L’Ottocento sente la sessualità come un problema. Quando la si affronta in uno spettacolo pubblico è soggetta a strategie rappresentative che possano renderla tollerabile agli occhi dello spettatore.

Il volume discute tali modalità di rappresentazione nel momento in cui gli autori si confrontano con tematiche quali la prostituzione, l’adulterio, la malattia, la violenza, l’incontro carnale.

Le scelte drammaturgico-musicali sono poste in costante dialogo con la mentalità coeva da un lato e con la realtà dei comportamenti dall’altro, tenendo in considerazione i ruoli assunti dalla Chiesa, dalla scienza, dall’apparato legislativo, dalla società civile in materia di regolamentazione sessuale.

Al centro del discorso sono posti titoli di compositori assai noti, a cominciare da Verdi e Puccini, ma anche opere meno conosciute, come quelle di Petrella, a testimoniare come nella seconda parte del secolo la relazione sentimentale fra i personaggi sia sempre più declinata in chiave erotica.

Ne emerge un quadro complesso e variegato, in progressivo sviluppo per via dell’emersione di nuove istanze estetiche, nuovi immaginari, nuovi modelli, alla cui affermazione le opere analizzate contribuiscono e di cui sono allo stesso tempo figlie.

La presentazione del libro di Federico Fornoni si terrà lunedì 26 settembre alle ore 17 nella Biblioteca Guglielmo Marconi, in piazza Mazzini 12 (Viareggio)

Ad intervenire ci saranno:

  • Federico Fornoni, autore
  • Lisa Domenici, giornalista e critico musicale
  • Gabriella Biagi Ravenni, presidente del Centro Studi Giacomo Puccini 

Di Anna Tulimieri

Centruumm, firmacopie, concorso letterario e festa.

10 anni di SenzaBarcode, le novità del gruppo SBS, la promozione letteraria del Natale ’22 e un concorso letterario. 15 ottobre, a Roma in Centruumm.

Nella splendida cornice del Sallustiana Art Today, in via Sallustiana, 27/A a due passi dal fulcro della Bella Vita romana, via Vittorio Veneto, sabato 15 ottobre torna la festa di SenzaBarcode.it. Quest’anno in versione speciale, più di sempre, dal titolo Centruumm.

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Marianna Daniele, la prof dell’Antartide, al Festival delle Geografie

E se domani… geografie per abitare il futuro. Dal 15 al 18 settembre a Villa Campiero Villasanta (MB) in via F. Confalonieri, 55.

Anche Marianna Daniele, autrice di Perché in Antartide (La Bussola Editore) è tra i protagonisti (www.festivalgeografie.it/marianna-daniele) dell’attesissima quarta edizione del Festival delle Geografie “tra le più belle e la più sfidante”, ha affermato Lorena Ferrari, presidente dell’associazione La Casa dei popoli, promotrice e organizzatrice dell’evento.

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La scrittrice modenese, Chiara Domeniconi, per due giorni meneghina. Il 15 e 16 settembre con i suoi libri di maggior successo.

Presentazione giovedì 15 settembre, a Cusano Milanino, grande attesa per l’aperitivo letterario organizzato dalla direzione artistica del ristorante greco I Argò di via Adige 22. Appuntamento dalle 19, info sul sito www.i-argo.it. Venerdì 16 settembre, invece, Chiara Domeniconi sarà a disposizione degli ospite della Libreria Incipit23, dalle 11 alle 19 in via Casoretto, 42, a Milano.

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«Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano» e «L’altro Giappone. Satellite of Love» presentati il 16 settembre al MANN

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli riserva l’intera mattinata di venerdì 16 settembre alla cultura giapponese. Alle ore 11, nella sala conferenze nel Braccio Nuovo, si terrà infatti la conferenza stampa di presentazione dedicata al catalogo della mostra «Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano» e alla rassegna della Japan Week «L’altro Giappone. Satellites of Love».

La mostra Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano realizzata da COMICON e dal MANN in collaborazione con J-POP MANGA, uno dei principali editori manga nel nostro Paese, è stata inaugurata il 21 aprile scorso e sarà presente fino al 19 settembre. il percorso espositivo nel mito manga dà vita al solido collegamento tra il Vesuvio e il monte Fuji, rispettivamente simboli della cultura napoletana e giapponese. Proprio alle pendici del monte di fuoco, il Fuji, troviamo spesso i valorosi eroi della cultura pop giapponese che riescono a guadagnarsi l’affetto di miliardi di lettori in tutto il mondo. 

Dal 4 al 9 ottobre 2022 torna anche la Japan Week. Il Museo Archeologico di Napoli promuove infatti da ormai quattro anni il festival L’altro Giappone, l’associazione culturale con sede nel capoluogo campano che, in modo originale, offre metodi di avvicinamento e conoscenza della cultura nipponica lontani dagli stereotipi tradizionali. L’edizione di quest’anno è Satellites of Love.

Alla conferenza saranno parteciperanno anche Paolo Giulierini (Direttore del MANN), Claudio Curcio (Direttore Generale di COMICON) e Barbara Waschimps (Direttore artistico L’Altro Giappone”).

“La notte dei Bambini” il nuovo romanzo di Maristella Lippolis

Continuano gli appuntamenti relativi al Festival dei 5/4 a cura della Pro Loco di Spoltore Terra dei 5 borghi.

Venerdì 9 settembre sarà la volta di Maristella Lippolis che presenterà il suo ultimo libro “La notte dei bambini”, edizione Vallecchi. L’incontro con l’autrice, che si terrà in P.zza D’Albenzio alle 19,00, sarà moderato da Roberta Zimei.

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