Redazione

Sale gremite, eventi sold out, presi d’assalto gli stand degli editori

Altissima la partecipazione agli eventi di questa edizione di Più libri più liberi. Tutto esaurito ieri all’incontro tra la grande scrittrice iraniana Azar Nafisi e Michela Murgia che hanno parlato di Iran, donne, diritti e libertà. Record di presenze per Alessandro Barbero, sia alla sua Lectio Magistralis che all’incontro successivo dal titolo Ostinati e Contrari – Voci contro il sistema con Alessandro Di Battista. Sala strapiena anche per la Lectio Magistralis di Alessandro Baricco, file lunghissime per il firmacopie. 

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Chi te sape t’arape – Una selezione di espressioni napoletane sulla giustizia e sull’etica, arriva in libreria l’ultima opera di Luciano Galassi

Il glottologo Luciano Galassi, questa volta, si è fiondato su tematiche alquanto importanti e delicate, come la giustizia e l’etica. L’opera, scritta per Phoenix Publishing, si articola su tre tomi. Il primo tomo tratta La Giustizia, l’Etica e la Legge e propone le principali Regole di vita.

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Temi di attualità A Più Libri Più Liberi con Paesi Edizioni, dall’Ucraina alla green economy

La casa editrice Paese Edizioni sarà presente a Più libri più liberi, presso lo stand E65, per presentare le sue ultime uscite e lo farà con 4 incontri in programma. Una casa editrice che, con un approccio giornalistico, discute di tematiche rilevanti e di attualità. Lo fa pubblicando libri da un linguaggio semplice e chiaro, utili per approfondire e analizzare gli ambiti dell’età che stiamo vivendo, si va dalla geopolitica fino alla green economy.

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URBAN LEGENDS – RILA’S EDITION Vol. 1 di Francesca Santi

“Non prendete mai una leggenda metropolitana alla leggera, soprattutto se ha gli occhi senza palpebre e cerchiati di fuliggine”. Rila, Urban Legends 

Arriva in libreria Urban Legends – Rila’s Edition Vol. 1 di Francesca Santi disponibile da oggi, 28 novembre. Cos’è una leggenda metropolitana? È una storia improbabile che viaggia di bocca in bocca, raccontata talmente tante volte da guadagnarsi attendibilità.

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Dal fondo di un’acqua smarrita, il nuovo romanzo di Marcello Furiani

Il nuovo libro di Marcello Furiani parla di Guido, di professione editor, il quale accetta l’incarico di trasformare in romanzo alcuni appunti scritti da Andrea, amico della giovinezza, morto da tempo. Dai fogli emerge una persona nuova, un giovane solo, inquieto, innamorato di una donna che viene paragonata a una dea, della quale però non si può svelare il vero nome. Chi è questa misteriosa ragazza soprannominata Irene? E come mai, se l’amore era così forte come si evince dagli scritti, l’uomo non ne ha mai fatto parola con nessuno? Si tratta di pura fantasia, di un vezzo artistico o davvero il compagno di giochi aveva dei segreti? Quasi senza accorgersene, Guido riesce a risolvere un mistero che lo coinvolge, ma non sempre le risposte sono quelle che ci aspettiamo. Non sempre le risoluzioni sono quelle che desideriamo. L’editor scopre una verità scomoda che, suo malgrado, deve accettare.

Come sostiene l’autore Marcello Furiani: “L’idea di questo romanzo nasce dal possesso dei manoscritti di un amico della giovinezza, il quale purtroppo ha avuto disagi psichici che lo hanno portato al suicidio. Ho voluto trovare in questo libro una sorta di ricompensazione nei suoi confronti anche attraverso un’indagine sulla schizofrenia, che può essere vista o come una totale perdita senso oppure può essere compresa, dato che è una possibilità umana in ciascuno di noi”.

Oltre ai due personaggi maschili emergono due personaggi femminili – come sostiene Marcello- “Arianna riflette la tenerezza, l’emotività, l’intelligenza e Daria, che invece riflette la carne ma è anche la disillusione, la fragilità, una maschera di seduzione che si è costruita. Due donne diverse ma accomunate da una ferita che non si è mai cicatrizzata”.

Un romanzo di ricordi, di consapevolezze e di verità amare. Un flusso narrativo intimo e confidenziale per imparare ad accettare una realtà che non sempre incontra il nostro favore. Dopo “Senza vero desiderio di andare”, un’altra grande prova di alta letteratura, per lettori esigenti e preparati al meglio.

Dall’estratto: “solo nei ritorni possiamo intravedere quello che siamo diventati, osservarci dalla nostra infanzia come in una lente rovesciata, vederci camminare con gli occhi di un tempo, con quello sguardo che ci interroga per le attese e le promesse naufragate di cui allora era imbevuto con l’insolenza e l’illusione della giovinezza”.

AUTORE

Marcello Furiani nasce a Bergamo nel 1959. Da qualche anno vive ad Alessandria. Ha pubblicato “A novembre, era una neve” (Joker Edizioni, 2010), “Senza vero desiderio di andare” (Brè Edizioni, 2019) e la plaquette di poesie “Mia perfetta misura” (Amazon, 2021). Congiuntamente all’attività di scrittura si è occupato di ricerca filosofica.

 

Di Anna Tulimieri

 

 

Il nuovo romanzo di R.J. Palacio, l’autrice bestseller di Wonder

Dopo il successo di Wonder, un fenomeno pubblicato in 50 Paesi, con 16 milioni di copie vendute, di cui 1 milione in Italia, R. J. Palacio torna con la straordinaria avventura di un ragazzo e del suo pericoloso viaggio attraverso il Far West alla ricerca del padre.

“Pony è un grande cambiamento, è un libro molto diverso da Wonder. Quando ho iniziato a lavorarci ero un po’ nervosa perché quando io amo un autore vorrei sempre leggere lo stesso libro più e più volte e Pony è veramente un cambiamento (…). Sapevo che sarebbe stato un libro sulla perdita ma anche sui rapporti che non muoiono mai e come l’amore è eterno e ci aiuta ad andare avanti. Questo è nel profondo.”- R. J. Palacio

Il dodicenne Silas viene svegliato nel cuore della notte da tre sconosciuti a cavallo che portano via suo padre, lasciando il ragazzo solo e spaventato in compagnia di una misteriosa presenza. È allora che alla sua porta si presenta un pony. Un esemplare fuori taglia, grande quasi quanto un cavallo, dal manto nero e dai grandi occhi azzurri, simili a quelli di un cervo. Silas, pur non sapendo cavalcare, non ha scelta: deve mettere da parte i suoi timori e trovare il coraggio di partire nella speranza di salvare il padre. Sarà un viaggio pericoloso, in cui si scontrerà con la violenza e la natura selvaggia, si imbatterà in sceriffi e fantasmi, ma soprattutto un viaggio in cui dovrà affrontare le sue più grandi paure. Una storia sul potere dell’amore e sui legami che uniscono le persone sfidando la distanza e il tempo.

L’AUTRICE 

R. J. PALACIO, nata nel 1964, ha lavorato per vent’anni in editoria come grafica e art director. Palacio è il suo pseudonimo, ispirato al nome della madre di origini colombiane. Il suo primo romanzo, Wonder , immediatamente balzato in cima alle classifiche internazionali, è diventato nel 2017 un film di Stephen Chbosky con Julia Roberts e Owen Wilson. Su richiesta dei fan ha scritto altri tre capitoli della storia di Auggie: Il libro di JulianIl libro di Christopher e Il libro di Charlotte, oltre a una graphic novel, Mai Più. Per non dimenticare (White Bird) da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Marc Forster.
Il suo libro Pony uscirà in tutte le librerie a partire dal 19 ottobre.
 
Di Anna Tulimieri

Nude emozioni: tra versi poetici e mandala

Si presenta giovedì 13 ottobre 2022 ore 17:00 alla Biblioteca Diocesana in Piazza Duomo 11 a Caserta, il libro di Anna Mozzi “Nude emozioni – Un abbraccio di vita”, Apeiron Editore, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale della città.

A discuterne con l’autrice, Lucia Monaco (Vice Presidente Fidapa BPW Caserta e docente università “L. Vanvitelli”) e Virginia Iorio (docente), accompagnati dalle letture dell’attore Pierluigi Tortora e i versi musicali del maestro Peppe Romito. Saluti del Vescovo di Caserta Monsignore Pietro Lagnese, del Sindaco Avv. Carlo Marino, dell’Assessore alla Cultura dott. Vincenzo Battarra.

Un libro che si può definire un’autentica opera d’arte, non solo per l’eleganza delle pagine ben rifinite, ma anche per i contenuti, come i suggestivi mandala dell’artista Francesca Bartalini Waudby e la profonda e significativa prolegomena di Alexandra Rendhell.

Anna Mozzi dedica il libro al padre con strofe complesse, non scadenti in quella banalità che oggi ha travolto il genere letterario, nonostante la loro composizione risalga a quando l’autrice aveva appena sedici anni, due anni dopo la perdita del genitore. I versi liberi, senza rime e senza eccessi, sono il frutto di quel dolore e diventano un percorso di crescita, dove non mancano richiami all’amore, allo scorrere del tempo, alla morte stessa, di fronte alla quale non resta che trovare altre modalità di rinascita.

“A mio padre, che il destino crudele precocemente mi sottrasse. A mio padre, ingenuo aedo di questo mondo vicino o lontano!”- così s’avviano le pagine a tratti amare, e con una fotografia in bianco e nero di un uomo giovane che porta allegro la figliola di circa cinque anni sulle spalle.

Il volume tratta anche di purificazione spirituale, di quella che potremmo definire catarsi dell’anima. La stessa corposa postilla, di ben otto commoventi pagine, mette fine, o dà il via – questo solo l’autrice può saperlo – ad un viaggio attraverso un dolore non ancora sopito, un dolore che accomuna l’umanità e che si può sanare soltanto con solitarie introspezioni, dove la poesia rimane l’antidoto supremo.

Uno stralcio della Postilla Sparsi frammenti d’inquietudine

(Il Desassossego di Fernando Pessoa nei miei ricordi Paterni)

Un pomeriggio come tanti… Io e Te dovevamo andare a prendere Mamma alla stazione di Caserta, perché tornava col treno da Gricignano d’Aversa, dove insegnava… Mentre aspettavamo l’orario per uscire di casa, mi misi in piedi sulla cassapanca e ti imposi di metterti sotto braccio con me…Con la promessa di andare a passeggiare a piazza Carlo III per ammirare Palazzo Reale, in un sacchetto, hai messo le briciole di pane da offrire ai piccioni… Usciti di casa, all’improvviso, ti sei fermato dinanzi alla Chiesa di Sant’Anna, Patrona di Caserta, e, meditando, mi hai detto: «Bella di Papà, ricordati sempre che noi stiamo su questa terra, ma non apparteniamo ad essa. Guarda il Cielo!»… Ho avvertito, dentro di me, un elevato senso di misticismo, sovrasenso, sublimazione indimenticabile…”.

L’AUTRICE

Anna Mozzi, nata a Caserta, è laureata in Psicologia a Roma, nella seconda metà degli anni ’70 , ha ricoperto l’incarico di psicologa nell’équipe socio-psico-pedagogica della provincia di Caserta per l’inserimento dei disabili nelle scuole. Tra un importante incarico e l’altro in ambito sanitario, nel frattempo, in nome della passione per la scrittura ha restituito il Diritto di Parola e Cittadinanza agli utenti del Dipartimento di Salute Mentale, quale fondamento e garanzia etico-politica della legge 180 del 1978 (nota come Legge Basaglia), attraverso la pubblicazione dei libri “Le rose bisogna annaffiarle se no muoiono!” (Erregraph , 2002), “…anche gli Angeli vengono alle mani …” (Cuzzolin , 2004), “La sola Grazia è l’Amore” (L’Aperia , 2007 ) . Ha poi pubblicato il libro di poesie “PensieRosa” (L’Aperia, 2009), interessandosi, altresì, alla Fondazione della Psicologia di Genere, in partnership con il Dottorato di Ricerca Interpolo in Studi di Genere dell’Università di Napoli. Nel 2018, per i tipi di Apeiron Edizioni ha pubblicato il libro di poesie “Blu Oltremare” con illustrazioni originali di Francesca Bartalini Waudby.

Di Anna Tulimieri

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