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Libriamoci 2025: Al Via il Corso per Docenti Contro la Dipendenza da Smartphone

L’undicesima edizione di Libriamoci si apre con un’iniziativa innovativa e urgente: il corso Leggere per crescere, rivolto ai docenti per aiutarli ad affrontare la dipendenza da smartphone negli adolescenti. Promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e realizzato dall’Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, il corso sarà presentato oggi presso la Sala Nassiriya del Senato, segnando l’avvio della settimana dedicata alla promozione della lettura, dal 17 al 22 febbraio.Libriamoci 2025: Al Via il Corso per Docenti Contro la Dipendenza da Smartphone

La Sfida della Scuola nell’Era Digitale

L’uso eccessivo dello smartphone tra i giovani è una problematica sempre più rilevante: secondo gli ultimi dati, oltre il 25% degli adolescenti sviluppa forme di dipendenza che influiscono negativamente su sonno, concentrazione, relazioni e capacità di apprendimento. L’Istituto Superiore della Sanità ha inserito questa emergenza nel decalogo del benessere e della salute per il 2025, mentre il termine brain rot—deterioramento cognitivo causato dall’esposizione eccessiva ai contenuti digitali—è stato eletto parola dell’anno 2024 dalla Oxford University Press.

Il corso Leggere per crescere si propone di contrastare questi effetti attraverso strumenti concreti per la didattica, riportando la lettura e la scrittura manuale al centro dell’apprendimento. L’obiettivo è fornire agli insegnanti metodi efficaci per ridurre la dipendenza digitale nelle nuove generazioni e migliorare le loro capacità cognitive.

Un Tavolo di Esperti per un Problema Concreto

L’evento di presentazione vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo culturale, scientifico e istituzionale. Interverranno Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, e Andrea Cangini, direttore della Fondazione Luigi Einaudi. Al tavolo dei relatori siederanno anche specialisti come Pierluigi Brustenghi, neurologo, e Andrea Di Somma, esperto in disturbi dell’apprendimento, insieme alla dirigente scolastica Anna Maria Lamberti.

A introdurre i lavori sarà la senatrice Lavinia Mennuni, coordinatrice dell’intergruppo parlamentare per la difesa della scrittura a mano e della lettura su carta, un’iniziativa bipartisan che testimonia l’attenzione politica sul tema. Il giornalista Enrico Sbandi, ideatore e tutor del corso, modererà l’incontro, che vedrà anche la partecipazione di Agostino Ghiglia, membro dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali e autore di Educazione Civica Digitale.

Leggere per Contrastare il Brain Rot

La lettura su carta e la scrittura manuale vengono sempre più riconosciute come strumenti fondamentali per lo sviluppo cognitivo. Studi recenti dimostrano che leggere un libro in formato cartaceo aiuta a migliorare la concentrazione e a favorire una comprensione più profonda dei contenuti rispetto alla lettura digitale.

Per questo, la scelta di inaugurare Libriamoci con un corso rivolto ai docenti è particolarmente significativa: oltre a promuovere la lettura tra gli studenti, si punta a fornire agli insegnanti le competenze per affrontare una delle più grandi sfide educative dell’epoca digitale.

Una Sinergia tra Cultura e Istruzione

La stretta collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione e del Merito in questa edizione di Libriamoci conferma la volontà di affrontare il problema della dipendenza da smartphone in modo sistematico. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di strategie per migliorare la qualità dell’apprendimento e promuovere una maggiore consapevolezza sull’uso delle tecnologie digitali.

L’evento di oggi rappresenta solo l’inizio: nei prossimi giorni, Libriamoci porterà in scuole di tutta Italia letture ad alta voce, incontri con autori e laboratori per avvicinare bambini e ragazzi ai libri. Con il corso Leggere per crescere, la manifestazione si arricchisce di un nuovo strumento per contrastare il brain rot e ridare alla lettura il ruolo centrale che merita nell’educazione delle nuove generazioni.

Note di Cronaca: quando la musica racconta la realtà. Intervista a Stefano Corradino

Nel nuovo episodio di Tra le righe dei libri con Bookreporter incontriamo Stefano Corradino, giornalista e musicista, autore di Note di Cronaca. Un progetto unico che trasforma storie di cronaca in canzoni, unendo l’indagine giornalistica alla potenza della musica. Come nasce questa idea? Quali sfide ha affrontato per realizzarla?  Scopriamolo insieme in questa chiacchierata tra musica e giornalismo.

Alla fine degli anni cinquanta Italo Calvino, Franco Fortini, Umberto Eco, Gianni Rodari e altri si inventarono il Cantacronache, il collettivo di intellettuali che voleva contrapporsi al mondo fatato delle canzonette per raccontare in musica, invece, la società italiana come effettivamente era, con i suoi soprusi, le storture, la mancanza di diritti. È quello che fa anche Stefano Corradino, giornalista di quelli che consumano le suole delle scarpe per raccontare i fatti proprio lì dove avvengono, e pure musicista da quando era quasi «in fasce». Negli anni ha unito le due passioni per raccontare un paese che, rispetto al dopoguerra, sembra tornare indietro; incapace anche di preservare la coscienza antimafia che aveva conquistato dopo le stragi del 1992-93.

Corradino racconta i protagonisti di questa Italia, protagonisti positivi che lottano per la tutela dei diritti umani e contro le mafie – fra loro ci sono i genitori di Ilaria Alpi e quelli di Mario Paciolla, Ilaria Cucchi e Federica Angeli –, e le sue interviste spesso si trasformano in canzoni (raccolte anche in un disco) dalle quali emerge l’impegno e la necessità di non abbassare mai la guardia. Perché, in fin dei conti, dipende soltanto da ognuno di noi se le cose cambieranno.

Con interviste a Giovanna Botteri, Nando dalla Chiesa, Bruno Giordano, Mamadou Kouassi Pli Adama, Dacia Maraini, Riccardo Noury, Antonella Viola.

“SU LA MASCHERA”: Il Teatro in Podcast con Roberta Beta

Un viaggio dietro le quinte del palcoscenico. Nasce “SU LA MASCHERA”, il primo podcast audio interamente dedicato al teatro e ai suoi protagonisti. Un progetto ideato e condotto dalla giornalista e conduttrice Roberta Beta, che coniuga la sua passione per la comunicazione radiofonica con l’amore per la recitazione. Attraverso interviste esclusive ad attori, registi, scenografi e tecnici, “SU LA MASCHERA” racconta la magia e i segreti del mondo teatrale, offrendo uno sguardo inedito sul dietro le quinte e sulla vita in tournée.

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Presentazione del libro Bussola per un mondo in tempesta alla Libreria Libraccio di Roma

Lunedì 3 febbraio alle ore 18.00, presso la Libreria Libraccio di via Nazionale 254/255 a Roma, si terrà la presentazione del saggio Bussola per un mondo in tempesta, edito da Futura Editrice. Gli autori, Francesco Sylos-Labini e Matteo Caravani, dialogheranno con Stefano Fassina e Francesca Fornario per approfondire i temi affrontati nel volume.

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Frankenstein Junior: La perfezione della comicità senza tempo

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In questa puntata di Tra le righe dei libri, Alessandro conversa con Giampiero Frasca, autore di un volume dedicato al classico del cinema Frankenstein Junior. Scopriamo cosa rende questo film un capolavoro universale, il rapporto tra parodia e omaggio, e l’importanza delle scelte stilistiche come il bianco e nero. Un viaggio tra nostalgia cinematografica e profondità analitica, per celebrare una delle opere più amate di Mel Brooks e Gene Wilder.

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Tra le righe di “Di sangue e di ferro”: Luca Quarin e il peso della memoria

In questo episodio di Tra le righe dei libri con Bookreporter, esploriamo il romanzo Di sangue e di ferro insieme al suo autore, Luca Quarin. Ispirato ai tragici eventi di Peteano del 1972, il libro intreccia storia e finzione, indagando i temi dell’identità, della memoria e delle bugie collettive che hanno segnato la nostra società. Un viaggio che attraversa luoghi, traumi e narrazioni, mettendo in discussione ciò che pensiamo di sapere sul passato e su noi stessi. Scoprite con noi come Luca Quarin dà voce al protagonista Andrea Ferro e alle sue complesse radici storiche ed emotive.

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“Il Club 27” di Giovanni Greco: presentazione al Teatro Villa Pamphilj di Roma

Sabato 11 gennaio, alle ore 11:30, presso il Teatro Villa Pamphilj di Roma, Giovanni Greco presenterà Il Club 27, il suo ultimo romanzo edito da Ponte alle Grazie. Un evento imperdibile per gli appassionati di letteratura contemporanea e per chi vuole esplorare una narrazione intensa e provocatoria che riflette sull’identità, sulla ricerca di senso e sul mito tragico della giovinezza.

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L’Ascesa della Quarta Mafia: Antonio Laronga su Crimine, Mutamenti e Prospettive

In questo episodio di Tra le righe dei libri, Alessandro Conte ospita Antonio Laronga, autore del libro L’ascesa della Quarta Mafia: Espansione e Metamorfosi della Criminalità Organizzata Foggiana. Un’analisi profonda e dettagliata sull’evoluzione di una delle realtà mafiose meno conosciute ma sempre più influenti del panorama italiano. Scoprirete come la criminalità organizzata foggiana abbia adottato metodi moderni, passando dalla violenza alle strategie collusive e dialogiche, fino a intrecciare relazioni con reti internazionali. Un invito alla lettura e alla riflessione sul futuro della legalità nel nostro Paese.

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