Uscito il 4 aprile per Edizioni Efesto, Nuovi Sperduti è il nuovo romanzo di Valerio Carbone, autore romano classe 1985, psicologo, psicoterapeuta e dottore di ricerca in filosofia. Con una scrittura arguta e piena di ritmo, Carbone ci porta in una Roma sospesa nel tempo, teatro di un’avventura che mescola ironia, introspezione e tensione narrativa.
Il protagonista è Benoit, parigino detto “Banana”, che lascia alle spalle una vita ordinata a Parigi – una fidanzata, un lavoro sicuro, un matrimonio rimandato – per un impiego apparentemente rispettabile ai Musei Vaticani. Ma nulla è come sembra: Benoit è in realtà parte di una scalcinata banda criminale, guidata dal misterioso Sorcio, il cui obiettivo è tra i più ambiziosi e folli mai concepiti – rubare la Gioconda.
Ma Benoit non è solo un ladro: è anche un aspirante scrittore. E forse, tra le vie oniriche e letterarie di Roma e grazie all’incontro con l’eccentrico scrittore Lanterna, potrebbe finalmente trovare l’ispirazione per terminare il suo romanzo.
Nuovi Sperduti è un ritratto vivace della generazione millennial, disillusa ma ancora affamata di sogni, raccontata con ironia e affetto. Il libro offre anche una spassosa e pungente fotografia della comunità letteraria romana, con le sue manie, le sue contraddizioni, le sue illusioni. I personaggi sembrano usciti da una pellicola d’autore, e l’intera storia ha il sapore di un’avventura da vivere tutta d’un fiato.
Valerio Carbone, già autore de Il mercante d’acqua (2015) e Una messa in scena posticcia (2021), conferma in questo nuovo romanzo una voce originale e acuta nel panorama della narrativa italiana contemporanea.