Alla Fiera del Libro di Francoforte 2024, dove l’Italia è ospite d’onore, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sottolineato l’importanza dell’editoria italiana, descrivendola come una “realtà dinamica e in crescita” con una forte personalità culturale. Durante il suo intervento, Giuli ha parlato della capacità dell’Italia di unire la sua ricca tradizione letteraria con nuove proposte, creando così una “sintesi tra il passato intellettuale e le sfide del presente”.
L’editoria di varia italiana, che comprende romanzi e saggi venduti in librerie fisiche, online e nella grande distribuzione, ha registrato una leggera flessione nei primi sei mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati NielsenIQ-GfK. Nonostante questo calo, la situazione complessiva rimane positiva se confrontata con i numeri del 2019.
Nei primi sei mesi del 2024, le copie vendute sono diminuite del 2,0%, per un totale di 46,1 milioni di unità, mentre le vendite in termini di valore hanno segnato una lieve flessione dello 0,1%, pari a 675,8 milioni di euro. Rispetto al 2023, sono state vendute 939 mila copie in meno e si sono persi 0,4 milioni di euro. Tuttavia, il mese di giugno 2024 ha mostrato segnali di ripresa: rispetto allo stesso mese del 2023, le vendite sono aumentate dello 0,1% a copie e dell’1,5% a valore, con un totale di 7,7 milioni di copie vendute e 107,4 milioni di euro guadagnati.
Un dato particolarmente positivo emerge dal confronto con il 2019, dove l’editoria di varia mostra una crescita significativa: le copie vendute sono aumentate del 16,9%, pari a 6,7 milioni in più, e il valore delle vendite è cresciuto del 25%, con un incremento di 135,3 milioni di euro.
Questi dati dimostrano che, nonostante le difficoltà attuali, il mercato dell’editoria italiana continua a mantenere una solidità rispetto ai numeri pre-pandemia. La presentazione di questi dati è stata curata dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), con aggiornamenti mensili disponibili sul loro sito ufficiale .
Alla Fiera di Francoforte l’Italia e’ presente , con oltre 230 editori partecipanti, nel padiglione progettato dall’architetto Stefano Boeri, in linea con il tema “Radici nel futuro”.
Questo evento non solo celebra l’eredità culturale italiana, ma offre anche uno spazio di dialogo su questioni contemporanee con autori di rilievo come Claudio Magris e Alessandro Baricco, tra gli altri. La partecipazione dell’Italia a questo evento internazionale rappresenta un’opportunità per consolidare la sua posizione nel mercato globale del libro .
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