Libri, autori e tanto altro

Meraki Book Festival 2024: radici e cultura a Palazzolo Acreide

in EVENTI by

Dal 6 all’8 settembre, il Palazzo Comunale di Palazzolo Acreide ospiterà la terza edizione del Meraki Book Festival, un evento dedicato al libro e alla cultura, organizzato dall’associazione culturale Meraki. Quest’anno, il tema scelto è “Radici”, inteso come senso di identità, appartenenza e radicamento al territorio.

Un festival in crescita

Dopo il successo delle prime due edizioni, il festival si estende a tre giornate, offrendo un programma ricco e variegato. Gli organizzatori hanno voluto sottolineare l’importanza delle radici culturali e territoriali, come spiegano i fondatori di Meraki: «Senza radici non esisterebbe quella “essenza di noi stessi” da cui prendiamo il nome».

Programma e ospiti

Il festival sarà inaugurato venerdì 6 settembre alle 18:00 con i saluti istituzionali, seguiti dalla presentazione del romanzo “Lo strano caso dei sogni rubati” del giornalista Salvo Zappulla. La giornata proseguirà con Manuela Santanocita e il suo “Cocomeri d’inverno”, che ispirerà lo chef Francesco Torre per il primo Meraki Cook Show. Ospite speciale sarà il musicista Peppe Di Mauro.

Sabato 7 settembre, il festival riprenderà alle 17:00 con il prof. Mohamed Kenawi, che presenterà “L’Oasi di Gara. Egitto nuove ricerche nel deserto occidentale”. Tra gli altri ospiti, il giornalista Simone Rausi con “Il colore delle cose non dette” e Barbara Bellomo con “La biblioteca dei fisici scomparsi”. La giornata sarà arricchita da laboratori per bambini e performance artistiche.

Domenica 8 settembre, la giornata inizierà alle 10:30 con “Palco Libero”, uno spazio autogestito dalle case editrici. Nel pomeriggio, dalle 16:00, ci saranno laboratori per bambini e presentazioni di libri, tra cui “La scuola del silenzio” di Ninni Bruschetta. Il festival si concluderà con un reading di poesia condotto da Fabio Messina, coinvolgendo poeti da tutta la Sicilia Sud-Orientale.

Un evento per tutti

Il presidente dell’associazione Meraki, Fabio Fancello, ha dichiarato: «L’obiettivo della manifestazione è comunicare cultura e educare alla conoscenza, stimolando l’approccio alla lettura e alla cultura in generale». La vicesindaca di Palazzolo Acreide, Nadia Spada, ha aggiunto: «Il festival rappresenta un momento prezioso di condivisione, riflessione e creatività, che ci invita a riscoprire il piacere della lettura».

Il Meraki Book Festival è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, e in partnership con diverse istituzioni culturali locali. L’associazione ha anche lanciato una campagna di crowdfunding per sostenere l’evento.

L’Intervista

Bookreporter ha chiesto al presidente dell’associazione Meraki, Fabio Fancello di approfondire alcuni aspetti della manifestazione.

Il tema del Meraki Book Festival 2024 è “Le Radici”. Può spiegare come questo tema sarà esplorato durante il festival e quali eventi o attività sono stati organizzati in linea con esso?

Quello delle radici è un tema che ricorre, innanzitutto, tra i libri in programma. Si parla di radici con i territori, come la Sicilia orientale o come l’Egitto, di gastronomia locale, di radici in senso familiare e affettivo e, ancora, di radici culturali antiche su cui si fonda la nostra storia. Inoltre, i nostri laboratori, pensati soprattutto per i più piccoli, ai quali cerchiamo sempre di dare spazio, convinti che “giocando si impara”, avranno come tematica le favole incentrate sulle radici locali e su storie antiche, sempre attuali.

Il nostro Festival, dalla prima edizione, ha inoltre affondato le proprie radici all’interno del suo territorio di appartenenza, traendone linfa vitale, fatta di persone, idee, talenti e luoghi, che ci aiutano a crescere e ad arricchire la nostra manifestazione.

La campagna di crowdfunding lanciata dall’associazione Meraki ha riscosso successo. Quali sono stati i principali obiettivi di questa campagna e come verranno utilizzati i fondi raccolti?

Il Festival rientra nella programmazione di Palazzolo è, promossa dal Comune di Palazzolo Acreide, che garantisce, insieme ad alcuni sponsor, solo una parte del sostegno necessario a realizzare la manifestazione. Le ambizioni di crescita per una manifestazione come la nostra, ad accesso gratuito, si scontrano con dei costi che tendono ad aumentare. È per questo che abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno del Meraki Book Festival. Ogni contributo, anche minimo, ci aiuterà a migliorare ulteriormente la manifestazione che potremo offrire al pubblico. In cambio del sostegno, come avviene tradizionalmente nelle campagne di crowdfunding, siamo offrendo dei premi legati alla manifestazione.

Il festival ospiterà la presentazione del nuovo libro di Salvatore Zesaro, “Bateakoagrimakia in Akrai”. Può dirci di più su questo libro e sul suo significato per la comunità di Palazzolo Acreide?

Il 25 luglio scorso abbiamo ospitato Salvatore Zesaro, con il suo libro “Batrakoagrimakia in Akrai”, che indaga sulle radici di una rivalità molto accesa tra le due principali feste patronali di Palazzolo Acreide. Insieme a “Le ricette dell’ispettore Tazio”, evento culinario sulla cucina popolare, realizzato in collaborazione con il MAT il 23 agosto scorso e ispirato dal romanzo “La notte di Elissaouia” di Alessandro Serra, ha rappresentato un anteprima del nostro Festival.

Quali sono le sue aspettative per questa terza edizione del Meraki Book Festival e quali sono le principali sfide che avete affrontato nell’organizzazione dell’evento?

Giunti alla terza edizione, il nostro Festival non è più una novità. Questo accresce sicuramente le aspettative, ma ci spinge ulteriormente ad arricchirlo. Per questo abbiamo inserito alcune novità e contaminazioni tra libri e cultura gastronomica, storia della letteratura, musica e poesia.Nel palinsesto abbiamo infatti inserito il primo Meraki Cook Show, nel quale lo chef palazzolese Francesco Torre “metterà in scena” alcune delle ricette che ci saranno raccontate da Manuela Santanocita, tra gli ospiti di venerdì 6 con il suo “Cocomeri d’inverno”. Sabato avremo un omaggio a Goliarda Sapienza, considerata tra le scrittrici siciliane più importanti del Novecento, che vogliamo ricordare insieme a Cono Cinquemani e Simona Conigliaro, a cento anni dalla sua nascita. Domenica avremo, invece, Konka, una performance artistica di poesia, in cui 7 poeti, provenienti da 7 città diverse della Sicilia sudorientale, ci offriranno un reading di poesia, attorno a una conca, il tradizionale braciere siciliano, che i nostri nonni utilizzavano, non solo per riscaldarsi, ma anche per scambiare storie, cunti, racconti e poesie. Ogni giornata sarà, inoltre, arricchita dalla presenza di un musicista diverso, con la sua storia musicale e uno strumento dalle origini differenti.

Latest from EVENTI

Go to Top