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L’Africa oltre gli stereotipi: il nuovo libro di Dipo Faloyin

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Il giornalista e scrittore britannico di origini nigeriane, Dipo Faloyin, smonta la visione stereotipata e le semplificazioni con cui l’Africa è stata rappresentata in Europa per secoli nel suo nuovo libro, “L’Africa non è un paese. Istruzioni per superare luoghi comuni e ignoranza sul continente più vicino”. Il saggio, pubblicato da Altrecose, sarà disponibile in libreria dal 28 agosto, con una prefazione di Eugenio Cau e tradotto dall’inglese da Tommaso Bernardi.

Faloyin, noto per il suo lavoro su identità e questioni razziali e collaboratore di testate come Vice, The Guardian, Newsweek ed Esquire, presenterà il suo libro l’8 settembre al Festivaletteratura di Mantova. In questo avvincente viaggio di scoperta, ricco di ironia, l’autore ci mostra come il mondo occidentale abbia trattato l’Africa in modo diverso rispetto a qualsiasi altro continente, ignorando le sue ricchezze culturali, sociali ed economiche.

Eugenio Cau, nella prefazione, sottolinea come Faloyin ci ricordi che l’eccezionalità non è normale nemmeno per l’Africa. Anche in Africa, le persone guardano serie TV e discutono sulla miglior ricetta del riso jollof. Le dittature non sono un’invenzione africana, e Lagos, la capitale della Nigeria, è paragonabile a New York per la sua vivacità.

Faloyin, cresciuto a Lagos e residente a Londra, critica la visione riduttiva dell’Africa come sinonimo di povertà, fame, corruzione e guerre civili, o come un grande parco safari. Questi stereotipi, secondo l’autore, sono dannosi e non rappresentano la realtà di un continente composto da 54 paesi, più di 2000 lingue e quasi un miliardo e mezzo di persone.

Il libro esplora l’eredità coloniale delle nazioni africane e affronta temi vari, dalla vita urbana di Lagos alla rivalità culinaria sull’autentico riso jollof. È un racconto personale e politico, un prezioso lavoro di divulgazione che mira a smantellare le narrazioni tossiche e false sull’Africa.

Faloyin spiega come la riduzione di un’intera comunità, paese o razza a stereotipi crei una narrazione falsa che si tramanda per generazioni, diventando una conoscenza condivisa e contagiosa. Poche realtà sono state distorte più dell’Africa, un continente spesso trattato come un unico paese privo di sfumature e condannato alle privazioni.

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