Andrea Camilleri, celebre autore siciliano, noto soprattutto per la creazione del Commissario Montalbano, viene celebrato con un nuovo premio letterario che rende omaggio al suo vasto e meno conosciuto percorso artistico. Il “Premio Andrea Camilleri – Nuovi Narratori” è stato lanciato in occasione del centenario della nascita dello scrittore, avvenuta il 6 settembre 1925, e mira a riconoscere e valorizzare le nuove voci della letteratura italiana.
Il premio, istituito dal Fondo Andrea Camilleri, è dedicato ad autori e autrici di racconti brevi, radiodrammi, poesie e favole per bambini, senza limiti di età. Le categorie del concorso sono suddivise in due sezioni: “Chiù picca di sissanta” (meno di sessant’anni) e “Chiù assà di sissanta” (sessant’anni e oltre). Le opere partecipanti devono essere inedite e scritte in lingua italiana, mai pubblicate né in formato cartaceo né digitale, inclusi i social media. Il tema della prima edizione è “Oltre la ragione”, ispirato alla trilogia delle metamorfosi di Camilleri composta da “Maruzza Musumeci”, “Il casellante” e “Il sonaglio”.
Arianna Mortelliti, nipote dello scrittore e direttrice artistica del premio, ha sottolineato l’importanza di riscoprire il Camilleri meno conosciuto, includendo categorie che riflettono le sue diverse espressioni artistiche. “Abbiamo trovato raccolte di poesie del 1939, da lui stesso rilegate a 14 anni, che ora sono conservate al Fondo Camilleri,” ha dichiarato Mortelliti, evidenziando la profondità del legame tra Camilleri e la scrittura fin dalla giovanissima età.
Le opere dovranno essere inviate entro il 6 gennaio 2025. La selezione iniziale sarà effettuata dal Fondo Camilleri, che escluderà le opere non conformi ai requisiti di ammissione. Successivamente, i Circoli di Lettura delle Biblioteche di Roma opereranno una pre-selezione, sottoponendo le opere finaliste al giudizio di quattro giurie specifiche: racconti brevi presieduta da Tea Ranno, poesie da Giovanni Caccamo, radiodrammi da Rodolfo Sacchettini e fiabe per bambini da Annalisa Strada.
La serata di premiazione si terrà a Roma tra settembre e ottobre 2025. Le opere vincitrici saranno pubblicate da Gemma Edizioni in due antologie distinte: una per racconti brevi, radiodrammi e poesie, e l’altra per favole per bambini.
Andreina Camilleri, figlia dello scrittore, ha evidenziato l’importanza del Fondo Camilleri, inaugurato nel 2022 e contenente l’archivio e la biblioteca dello scrittore dal 1939 al 2000. “Il fondo è un luogo aperto a tutti,” ha sottolineato, invitando alla consultazione dei preziosi documenti conservati.
Il Premio Andrea Camilleri non solo onora la memoria di un grande scrittore, ma offre anche una piattaforma per nuovi talenti letterari, perpetuando l’eredità culturale e artistica di Camilleri. La possibilità di includere i romanzi nelle future edizioni del premio potrebbe ulteriormente arricchire il panorama letterario italiano.
