Maid Howe a Roccaraso incontra

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Maud Howe e il suo “Diario di una viaggiatrice” ospite della rassegna “Il Tempo e le Idee – Roccaraso Incontra”

La prestigiosa collana “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, diretta dallo scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta, approda a Roccaraso, L’Aquila, all’interno della decima edizione della rassegna culturale “Il Tempo e le Idee – Roccaraso Incontra”.

“Questo evento culturale, a cura della Professoressa Rosella Valentini, si svolgerà domenica 4 agosto alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare “G. Spataro” e vedrà la partecipazione del Sindaco Francesco Di Donato.

L’incontro sarà l’occasione per presentare il quarto volume della serie blu della collana, dedicato alla narrativa di viaggio di Maud Howe, intitolato “Diario di una viaggiatrice, tra luoghi e identità d’Abruzzo.” Il libro include una prefazione dettagliata della scrittrice Kristine Maria Rapino e la traduzione di Martina Russo. Entrambe saranno presenti all’evento insieme all’editore Mario Ianieri e all’Ufficio stampa del “progetto Comete,” rappresentato da Alessandra Renzetti. L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria “Il Bosco delle Storie.”

Maud Howe: una visionaria del suo tempo

Maud Howe, nata a Boston il 9 novembre 1854, è una figura straordinariamente moderna. Giornalista, scrittrice e rivoluzionaria, è l’autrice di numerose opere che spaziano dalla saggistica alla narrativa di viaggio, fino alla biografia e al romanzo. Le sue opere affrontano tematiche di grande attualità con profondo sentimento ed emozione.

Secondo Martina Russo, traduttrice dell’opera, “L’esplorazione delle terre d’Abruzzo, documentata dalla penna della viaggiatrice americana, parte dalla nuova ferrovia che collegava allora Roma a Sulmona, fino a giungere nel cuore delle montagne, a Roccaraso, descritta dall’autrice come la stazione ferroviaria più alta d’Europa. Ancora oggi, quella linea ferroviaria è una delle più apprezzate d’Italia, conosciuta come la Transiberiana d’Italia, per via dei meravigliosi paesaggi che è possibile ammirare percorrendola.”

un viaggio nel tempo con le parole di Howe

Il volume rappresenta la traduzione di un estratto dall’edizione del 1909 di Roma Beata: Letters from the Eternal City, pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1903. Si tratta di un epistolario, una serie di lettere che Maud Howe idealmente indirizza alla sorella Laura. Le lettere raccontano alcune delle tappe della lunga permanenza di Howe in Italia, dal gennaio del 1894 all’agosto del 1900. La scrittura di Howe offre immagini vivide e dettagliate, arricchite da rimandi pittorici e accompagnate da disegni del marito John Elliott, presente nel testo con il diminutivo di J.

Kristine Maria Rapino, nella sua prefazione, evidenzia come “le vere protagoniste di queste lettere siano le donne d’Abruzzo, dal portamento disinvolto e nobile. Una rivendicazione che precorre i tempi. La loro bellezza supera ogni aspettativa, come scrive Howe, al punto da essere paragonate ai soggetti dei quadri di Michelangelo o alle Madonne di Raffaello. Da queste annotazioni le donne abruzzesi, ‘forti e dritte’ anche nella vecchiaia, escono in tutta la loro ‘sobria dignità,’ per quanto ritratte in una realtà umile, senza filtri.”

La narrazione di Howe si caratterizza per una forte carica emotiva e poetica, offrendo un ritratto della povertà con dignità e rispetto. Attraverso le sue lettere, Howe vuole offrire ai lettori una visione realistica dei luoghi, delle persone, dei loro costumi e delle loro tradizioni, anche a costo di apparire sconveniente e a tratti rude. La sua è una narrazione antropologica che esplora cultura, pratiche sociali e credenze dei personaggi e dei luoghi rappresentati, con un linguaggio lineare e spontaneo.

collaborazioni e partnership del progetto “Comete”

La collana “Comete” si avvale della collaborazione di un comitato scientifico composto da docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne. Il Direttore Ugo Perolino lavora insieme a Millanta nella selezione dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche, con la partecipazione di Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari e Michele Sisto.

Il progetto “Comete” si avvale della collaborazione di partner prestigiosi, tra cui Borghi Autentici, I Borghi più Belli d’Abruzzo, I Parchi Letterari e il Parco Nazionale della Maiella, rafforzando il legame tra la cultura letteraria e il patrimonio naturale e storico dell’Abruzzo.

conclusione

L’incontro a Roccaraso promette di essere un evento culturale di grande interesse, unendo la narrazione storica di Maud Howe con l’attualità delle tematiche sociali e culturali che essa affronta. La presenza di esperti, traduttori e autori offre un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di una figura rivoluzionaria e della sua visione del mondo, arricchita dalla bellezza e dalla complessità della regione Abruzzo.