È in libreria da pochi giorni con Bompiani ‘Come l’arancio amaro’, il romanzo d’esordio di Milena Palminteri. “Carlotta mia, io dell’arancio amaro conosco solo le spine e ormai non mi fanno più male. Ma il profumo del suo fiore bianco è il tuo, è quello della libertà.” Con queste parole si apre una storia intensa e travolgente, che esplora il senso dell’essere donne in un mondo che cerca di decidere per loro.
Le protagoniste, Nardina, Sabedda e Carlotta, affrontano sfide immense. Nardina, dolce e paziente, sogna di laurearsi ma è intrappolata nel ruolo di moglie. Sabedda, selvatica e fiera, desidera decidere il proprio futuro ma è ostacolata dalla povertà. Carlotta, orgogliosa e determinata, aspira a diventare avvocato in un mondo dominato dagli uomini. Un segreto lega indissolubilmente le loro vite, cambiandole per sempre.
Il romanzo si snoda tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento, attraversando il Fascismo, la guerra e la speranza della ricostruzione. Ogni protagonista affronta prove durissime, trovando forza in un amore che supera il giudizio degli uomini.
Partendo da una storia vera, Palminteri crea un romanzo maturo, scritto con una lingua ricca di sfumature e popolato da personaggi memorabili. ‘Come l’arancio amaro’ è un’opera che celebra la dolente fierezza con cui le protagoniste abbracciano i propri destini.
