Le conseguenze del male di Gian Andrea Cerone ci trasporta in una Milano torrida e semideserta di metà agosto. Qui, una donna viene trovata annegata nel Lambro. Non è il primo caso: nelle ultime settimane, altre tre donne sono morte in circostanze misteriose, tutte rimaste senza identità. Due giovani poliziotte dell’Unità di Analisi del Crimine Violento (UACV) non sono convinte che si tratti di suicidi e decidono di mettere in piedi un’indagine indipendente durante le vacanze del resto della squadra.
La solitudine delle poliziotte dura poco, perché il commissario Mandelli, che sta godendo gli ultimi giorni di mare in Liguria con la moglie Isa, viene richiamato in città per seguire la pista di un rapimento che lo tocca da vicino: è scomparsa Clara, per cui tanti anni prima il suo cuore di marito fedele aveva (quasi) vacillato. L’ispettore Casalegno, in pieno idillio amoroso in montagna, non può sottrarsi all’obbligo morale di dare man forte al suo capo e mentore.
Mentre l’inchiesta sui presunti suicidi rivela un baratro di orrore e prigionia, la caccia di Mandelli e Casalegno si addentra nei meandri della vecchia e nuova criminalità, impegnate in una feroce lotta per il potere. Tra colpi di scena, sparatorie e piani di vendetta, le indagini si intrecciano, trascinando la squadra di Mandelli e il lettore nel cuore della Brianza, dove una cascina maledetta è lo scenario di vecchi fantasmi e crimini indicibili. Nella vertiginosa ricerca della verità, nessuno potrà sottrarsi alle conseguenze del Male.
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