Il 9 che uccide: Il nuovo thriller firmato Vito Franchini.

Un nuovo ed appassionante thriller firmato Vito Franchini è ora in tutte le librerie. Reduce dal grande successo “Il predatore di anime”, thriller di sorprendente originalità che ha rapidamente scalato le classifiche italiane rientrando nei best seller del 2021, Franchini torna con il sequel che si intitola “Il 9 che uccide”.

il libro, edito Giunti Editore, segue a distanza di anni le nuove indagini della dirigente di polizia Sabina Mondello, già protagonista del prequel. Sono infatti passati anni dallo scandalo che ha segnato la carriera della Mondello. Finalmente un nuovo incarico operativo la porta a spostarsi da Roma a Verona, a capo della Squadra Mobile. Appena giunta in città Sabina si ritrova a gestire il decesso di uno studente universitario, il cui corpo viene rinvenuto all’interno della Facoltà di medicina. Tutto inizialmente lascia pensare ad un suicidio. Tuttavia, una serie di coincidenze inquietanti, accompagnate da morti sospette ed enigmatiche frasi d’addio fanno emergere non pochi dubbi che portano l’ispettrice a pensare che dietro ai 9 suicidi individuati ci possa essere qualcosa di più grande, come la mano di un burattinaio, un sadico trascinatore, un Caronte che accompagna anime smarrite nell’aldilà. Solo una mente altrettanto diabolica può trovare il bandolo di tale matassa intrisa di sangue, si tratta di Nardo Baggio, che dal nulla ricompare a Verona, alterando ogni equilibrio. Nardo è “Il predatore di anime”, colui che ha già sconvolto la vita di Sabina anni fa, e che la metterà di nuovo a soqquadro. Gli approcci e i metodi dell’uomo risultano discutibili, sempre al limite, ma nessun altro appare davvero in grado di dare una spiegazione all’unico indizio ricorrente, onnipresente, infestante come il numero 9, che porterà i protagonisti di questo vortice investigativo indietro nel tempo, tra i figli dei fiori, le melodie immortali dei Beatles e una setta demoniaca che seminò morte e terrore a Los Angeles, nell’indimenticabile estate del 1969. Insomma, un thriller coinvolgente, ricco di colpi di scena capaci di lascia il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

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