GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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Redazione - page 313

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Europol's Cybercrime center against Child sexual abuse

Europol’s European Cybercrime Centre (EC3) has supported Italian law enforcement authorities to shut down a hidden service for distributing child sexual abuse material. The house of the Italian administrator has been searched and 14 000 bitcoin wallets have been seized.

Operation Babylon began two years ago when the Italian Postal and Communications Police uncovered a hidden service within the Darknet that was facilitating the exchange of child sexual abuse material. It was also servicing crime by hosting sellers of illegal commodities such as weapons, passport and identity documents, counterfeit and cloned credit cards, hacking services, and close to 210 sellers of drugs. The marketplace administrator earned a percentage from all of these transactions.

Italian State Police, supported by Europol’s EC3 and undercover agents from Italy’s National Centre for the Fight against Child Pornography Online (CNCPO), subsequently began an investigation to close in on the identified anonymised hidden service. Investigators discovered thousands of images online of young victims being abused, which were being exchanged by paedophiles in many hidden online locations on the Darknet. The investigation continued with the seizure of this illegal content.

Europol’s EC3 provided support and coordination during the operation, the exchange and sharing of vital information and intelligence, and on-the-spot technical support in Campania, Italy, on 29 July 2015.

DAN EUROPE tests underwater drone

CADDY is an underwater drone and floating satellite designed to understand the body language of a scuba divers in distress.

The Cognitive Autonomous Diving Buddy, from where the acronym originates, is an EU-funded project currently being tested to ensure it is smart enough to be used by divers who scan the seabed alone.

“When you consider that half of diving accidents involve unaccompanied scuba-divers, CADDY will surely revolutionise the underwater experience. DAN Europe is very proud to contribute to the development of such a revolutionary piece of technology, especially since it guarantees diver safety, which is pivotal for our organisation,” said Prof. Salih Murat Egi, coordinator of the project for DAN Europe.

As part of the project, DAN is currently involved in the vehicle testing and regulating the manoeuvring capabilities of the devices to ensure all equipment used is safe.

“Diver safety is an essential component of the CADDY project and whenever diver safety is involved, DAN steps in. We’re here to represent the diving community and assist to build future technologies that will take diving to the next level,” he added.

CADDY is essentially composed of two ‘robots’ operating autonomously — one from the surface and another one from the vicinity of the diver. The latter will interpret a scuba-diver’s behaviour and is intelligent enough to detect anomalies. Meanwhile, the surface robot navigates the underwater drone and can communicate with the command centre in case of emergency.

CADDY has three main functions to ensure a safe and carefree diving experience: guide the diver, continuously monitor his body language, and assist his work through automated camera and torch light.

“DAN’s team of experienced researchers is also reviewing a system that generates an automatic diver status report generation system and testing the use of sophisticated acoustical communication technologies that relays the diver cognitive status to the command center” said Prof. Egi.

The diving buddy will also be trained to guide a diver from one spot to another on a predefined path so in case of emergency, the diver will be steered to a safe route to the surface or vessel.

Progetto SUNRISE come connettere gli oceani

BreakingNews/INNOVAZIONE di

Il futuro di Internet? Sott’acqua. Grazie ad un progetto internazionale chiamato SUNRISE presto il mare, i laghi e i fiumi diventeranno immense autostrade digitali sulle quali si muoveranno ed opereranno sensori, robot, droni e veicoli autonomi di ultima generazione in grado di svolgere compiti pericolosi o troppo estremi per l’uomo, dal monitoraggio ambientale (vulcani sottomarini, faglie nella crosta terrestre, individuazione di siti adatti all’acquacoltura) allo sminamento, dalla salvaguardia di siti archeologici alla ricerca di giacimenti di idrocarburi, fino alla localizzazione di carico o persone disperse. Si pensi al drammatico caso della Costa Concordia.

SUNRISE è un progetto inserito nel VII programma quadro della UE ed ha un capofila italiano, l’Università La Sapienza di Roma, che sta sviluppando in questi mesi tutta la parte software. Quella, cioè, che consentirà il ‘dialogo’ tra i vari dispositivi tecnologici che dovranno poi essere in grado di gestirsi da soli, fronteggiare le emergenze e ‘riferire’ alle control room dei vari paesi collegati quel che sta accadendo sott’acqua. Senza dimenticare le applicazioni di cybersecurity (ad esempio per l’encryption dei dati) che sotto il mare non sono certo meno importanti che sulla terra.

Tutto questo è l’nternet of Things, l’Internet delle cose, declinato nell’Internet of Underwater Things.

Smartphone, tablet, laptop, sono dispositivi intorno a noi che possono essere interconnessi da tecnologia invisibile, tecnologia wireless. Oggi abbiamo i sistemi cellulari di ultima generazione e il wi-fi che permettono di connetterci a internet a velocità molto elevate, nell’ordine delle centinaia di milioni di bit al secondo. Ma portare questo concetto, l’Internet delle cose, sott’acqua, andando ad operare in un mondo ancora largamente sconosciuto, è una sfida tutta da vincere.

Appare chiaro che debbano essere scritti protocolli di comunicazione completamente nuovi perché nuovo è l’ambiente di propagazione: acqua marina (o dolce) e non più l’aria.

Le tecnologie di comunicazione che siamo abituati a dare per scontato, ad esempio, non possono essere direttamente trasferite in mare. Lì non si posso utilizzare le comunicazioni radio, che funzionerebbero solo ‘short range’, cioè entro pochi metri. Qual è la soluzione, allora?

Copiare la natura. Adottare la modalità di comunicazione che utilizzano gli animali che vivono in quell’ambiente (balene, delfini ecc.), cioè le comunicazioni acustiche. Stando bene attenti ad usare frequenze che non li disturbino.

Gli sviluppatori di SUNRISE ci stanno lavorando alacremente. Al punto che gli speciali modem acustici, già testati sul campo, potranno essere messi in commercio entro 2 o 3 anni.

Ma il progetto, è notizia recente, ha intrapreso anche un’altra strada molto interessante, quella delle comunicazioni ottiche, grazie all’entrata nel progetto di un nuovi partner specializzati: ISME e Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa.

Tutti sanno che l’ottica è già largamente utilizzata per raggiungere elevate velocità nella dorsale di Internet (terrestre), ora la parola passa al mare… giudice severo delle umane intuizioni.

I principali players di SUNRISE sono il NATO STO Centre for Maritime Research and Experimentation di La Spezia, Evologics, una ditta europea che realizza modem acustici, le Università olandese e portoghese di Twente e Porto, SUASIS, una ditta turca e NEXSE, ditta italiana di system integration, oltre ad un partner americano che è l’Università di SUNY Buffalo, New York. E altri compagni di viaggio sono saliti o stanno per salire a bordo del consorzio grazie al sistema delle ‘open calls’ che mettono a disposizione svariate centinaia di migliaia di euro di finanziamenti.

 

Libro Bianco della Difesa, come cambiano le forze armate italiane

Difesa di

Lungamente atteso dal mondo politico e militare, il Libro Bianco della Difesa è stato pubblicato in versione definitiva il 21 aprile scorso. Il documento – valevole per i prossimi 15 anni – detta le linee programmatiche per il perseguimento della sicurezza nazionale e la ridefinizione del ruolo italiano su scacchiere internazionale. Una revisione del vecchio testo che si muove sostanzialmente su quattro direttive: l’analisi geo-politica dei contesti di riferimento, la riforma del personale, la riorganizzazione della governance e la pianificazione degli investimenti in tecnologia e formazione. Premesso che, rispetto al passato approccio, spetta ora alla politica l’onere di assumersi la responsabilità delle scelte di settore, mentre all’Amministrazione Difesa il compito esecutivo di attuarle.

Ne deriva la futura necessità di provvedimenti e leggi governative che diano concretezza ai cambiamenti in essere. Primo pilastro del Libro, la valutazione dello scenario geostrategico in cui impegnare o sfoltire la presenza della nostra Forza Armata. Due i contesti prioritari: quello mediterraneo, dove l’Italia è coinvolta in prima persona anche in termini di politica estera e leadership nelle coalizioni internazionali, e quello euro-atlantico, che vede minacciate le tradizionali certezze relative a riduzione degli armamenti e trattati di disarmo. Rispetto al personale, caratterizzato da un’età media elevata e da un forte squilibrio tra gradi e categorie, si propone il ricorso a risorse più giovani, meglio ripartite tra servizio permanente e tempo determinato, e più specializzate.

Corpi di quadri intermedi diversificati e vertici dirigenziali ridotti, con percorsi di carriera e livelli di retribuzione proporzionati non solo al grado e all’anzianità, ma anche allo svolgimento di incarichi specifici. Maggior impulso alla creazione di una Riserva Selezionata che in caso di emergenza potenzi le fila delle unità operative, e all’evoluzione del concetto di Servizio Civile Nazionale. Quanto alla governance, il superamento della tripartizione delle spese di bilancio lascia spazio a una futura legge pluriennale – su cui si pronuncerà il Parlamento – in riferimento a tre voci di costo: personale, missioni e cooperazioni, operatività dello strumento militare. Ultima modifica, la programmazione degli investimenti in formazione e sviluppo tecnologico, in sinergia con i poli della ricerca e dell’industria.

Viviana Passalacqua

DOWNLOAD : Libro Bianco DIfesa

 

In autunno grande esercitazione NATO

BreakingNews/Difesa/EUROPA di

Più di 36 mila truppe provenienti da oltre 30 nazioni NATO, tra cui l’Italia con la base di Trapani, e di sette Paesi partner (Ucraina, Svezia, Finlandia, Austria, Australia, Bosnia ed Erzegovina e Fyrom), l’Unione europea, l’Unione africana e diverse organizzazioni umanitarie internazionali, parteciperanno ad una delle più grandi operazioni di simulazione militare NATO dalla fine della Guerra Fredda.
L’operazione SOROTAN si baserà sul fronteggiare una situazione di crisi in Cerasia (una regione fittizia), caratterizzato da instabilità nell’area dovuta ad attacchi terroristici, atti sovversivi, violazioni all’integrità territoriale, deterioramento della situazione umanitaria ed attacchi cibernetici (propaganda tramite media e social networks).
Il  Generale Maggiore Phil Jones, parte del commando Nato che sta organizzando l’esercitazione, afferma che la simulazione era stata pianificata già prima dell’avanzata del Daesh e dell’annessione della Crimea.

UNICEF: emergenza acqua in Ucraina

BreakingNews/EUROPA di

In seguito ad un sopralluogo del Responsabile delle Emergenze nell’Europa Centro-Orientale Robert McCarthy, l’UNICEF ha oggi dichiarato uno stato di crisi nell’accesso all’acqua potabile nell’ Ucraina dell’Est. Le analisi parlano di quasi un milione e mezzo di persone colpite dalla distruzione di circa il 40% dei condotti idrici funzionanti prima del conflitto. In particolare più di 470 mila persone, di cui 118 mila bambini, affrontano seri problemi ad accedere all’acqua potabile nella regione del Luhansk. Il rischio è anche l’aumento delle malattie collegato al consumo di acqua insalubre per via dei mezzi di trasporto utilizzati che risultano essere inadeguati.

Stati Baltici: "La nostra garanzia di sicurezza è la solidarietà"

Difesa di

Stati Baltici: I Presidenti di Lituania e Lettonia hanno annunciato che coopereranno nello sviluppo dei propri apparati militari in risposta alle crescenti minacce russe. Sembrerebbe che i due Paesi mirino ad invitare nel progetto di difesa comune, al quale si darà il via con l’acquisizione congiunta di materiale bellico, altri due alleati NATO: Polonia ed Estonia.

EUROPOL supported spanish police against cyber criminal

Breaking News Tv/Defence/Europe di

Europol has supported Spanish police* in an operation codenamed Walker, to take down a serious cybercriminal group during a coordinated action in Barcelona. With on-the-spot support from Europol, the action in Spain on 6 July resulted in the arrest of nine suspects, the dismantling of a sophisticated illegal call centre, six house searches and the seizure of numerous pieces of evidence; over 100 mobiles phones and stolen SIM cards, more than EUR 10 000 in cash, credit cards, computer equipment and other devices were taken away for further forensic examination.

The aim of this investigation was to target the cybercriminals and their accomplices who were involved in large scale telecommunication fraud as well as channelling and cashing-out the proceeds of their crimes. The criminals made fraudulent phone calls to premium service numbers set up and managed by other members of the criminal group based outside the EU. Each cybercriminal had their specialty and the group was involved in receiving mobile phones stolen from tourists in Spain, then harvesting and misusing the foreign mobile numbers (until they were blocked by the telecom operators in their countries), before then sending the money earned abroad.

Law enforcement analysed thousands of financial transactions to reconstruct the money flows and destinations across several jurisdictions. The criminal group relied on a network of accomplices who operated the destination bank accounts.

This was a very active criminal group and the damage caused by them is estimated to be at least EUR 2 million, affecting victims in various countries.

This international revenue share fraud (IRSF) is an insidious form of organised criminal activity that generates significant profits for the criminal groups and undermines the legal economy. The global estimated illegal income from this type of crime is more than EUR 45 million. Cooperation between law enforcement authorities, Europol and the telecommunication companies was crucial for the success of this operation, which represents a milestone in this specific area of digital crime.

Cina: al via joint venture per costruzione sedili di aeromobili

Asia/ECONOMIA/INNOVAZIONE di

E’ stata costituita una joint venture, con sede a Hong Kong, tra la società di consulenza italiana facente capo a  Fredrik Meloni e il gruppo di investitori di Chongqing per la costituzione di un impianto produttivo di sedili di aeromobili presso la nuova zona di sviluppo di Liang Jiang. Si tratterà del primo impianto industriale di questo tipo in Cina, che consentirà alla joint venture di produrre sedili secondo i più elevati standard internazionali in tema di sicurezza. Passo successivo alla costituzione della jv sarà l’insediamento della nuova società presso la zona industriale della AIIG nella nuova zona di sviluppo di Liang Jiang.

Turchia: Nuovo Pignone si aggiudica contratto da 70 mln per gasdotto Tanap

BreakingNews/ECONOMIA/Energia/EUROPA di

L’azienda fiorentina Nuovo Pignone, capofila della divisione Oil and Gas della multinazionale americana General Electric, si è aggiudicata un contratto da 70 milioni di euro per la fornitura delle prime due stazioni di compressione del Tanap, il gasdotto trans-anatolico che con i suoi 1.850 chilometri di tubature porterà il gas del Caspio fino in Europa tramite la connessione con il Tap.

Questo contratto  segna un nuovo importante successo dell’Italia in un settore, quello energetico, su cui la Turchia sta investendo ingenti capitali, con l’obiettivo di trasformare il Paese nel principale snodo di transito di gas naturale nel Mediterraneo.

Redazione
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