Al via la collaborazione con Telespazio per la rete di comunicazione lunare. Operatività prevista entro il 2030. Viasat, azienda globale attiva nelle comunicazioni satellitari, è ufficialmente entrata a far parte del programma Moonlight dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), un progetto strategico che mira a creare un’infrastruttura di navigazione e comunicazione attorno alla Luna. Il programma, gestito da Telespazio in qualità di prime contractor, rappresenta una pietra miliare verso una presenza stabile e autonoma dell’umanità nello spazio lunare.
Il sistema Moonlight sarà una vera e propria autostrada di dati tra Terra e Luna, in grado di fornire servizi integrati di comunicazione e posizionamento per missioni istituzionali e commerciali. Droni, rover, lander, orbiter e perfino astronauti potranno sfruttare questa rete per comunicare in modo efficiente e preciso sulla superficie lunare e nello spazio cis-lunare.
Il ruolo di Viasat
Viasat guiderà la progettazione e lo sviluppo dell’intera rete di comunicazione, inclusa l’infrastruttura a terra e i terminali utente sulla Luna. Sarà inoltre responsabile della definizione dei servizi di comunicazione end-to-end, garantendo la connettività per una vasta gamma di attività scientifiche, esplorative e commerciali.
La partecipazione dell’azienda statunitense è sostenuta anche dall’Agenzia Spaziale del Regno Unito, tra i principali finanziatori del programma, che ha scelto Viasat per guidare l’intero ecosistema britannico nel settore delle telecomunicazioni lunari. L’accordo firmato tra Telespazio e Viasat riguarda la fase 1 del programma, interamente finanziata dall’ESA, con l’obiettivo di avviare i primi servizi entro la fine del 2028 e raggiungere la piena operatività entro il 2030.
Verso un’economia lunare
Moonlight non sarà solo un supporto per missioni scientifiche e istituzionali, ma è destinato a diventare il cuore pulsante dell’economia lunare emergente: dal turismo spaziale all’estrazione di materiali rari, fino alla realizzazione di habitat permanenti.
«Moonlight è uno dei progetti più lungimiranti dell’ESA e dell’Agenzia Spaziale del Regno Unito», ha dichiarato Mark Dankberg, CEO di Viasat. «Siamo orgogliosi di mettere la nostra esperienza al servizio di una rete sicura, interoperabile e orientata al futuro dell’esplorazione spaziale».
Anche Gabriele Pieralli, AD di Telespazio, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra industria e agenzie spaziali: «La collaborazione con Viasat ci permetterà di usare tecnologie d’avanguardia per sostenere il ritorno dell’uomo sulla Luna e l’avvio di una presenza sostenibile».
Il progetto ha ricevuto forti apprezzamenti anche dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). «L’Italia è in prima linea grazie al sostegno dell’ASI e all’eccellenza dell’industria nazionale», ha dichiarato Giancarlo Varacalli, responsabile Telecomunicazioni e Navigazione dell’agenzia. «Moonlight sarà fondamentale per garantire infrastrutture affidabili alle missioni lunari del futuro».
Un nuovo paradigma per l’esplorazione spaziale
Come ha spiegato Laurent Jaffart, direttore della Connettività e Comunicazioni Sicure dell’ESA, Moonlight permetterà di ottimizzare le risorse delle missioni lunari, lasciando più spazio agli strumenti scientifici e riducendo complessità e costi.
Con Moonlight, l’Europa si posiziona al centro di un cambiamento epocale: la creazione di una rete stabile tra Terra e Luna, presupposto essenziale per il ritorno permanente dell’uomo sul nostro satellite e per l’espansione delle attività spaziali nel prossimo decennio.