L’aumento della domanda di chip e le preoccupazioni del settore. L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale (AI) e, in particolare, dell’AI generativa sta alimentando una crescente richiesta di semiconduttori sempre più potenti ed efficienti. Secondo il report del Capgemini Research Institute, The semiconductor industry in the AI era: innovating for tomorrow’s demands, la domanda di chip per AI, chip personalizzati e soluzioni ad alta capacità di memoria è destinata a crescere nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, il settore si trova ad affrontare sfide complesse che minano la fiducia nella sua capacità di rispondere efficacemente a questa esigenza.
Fattori come le tensioni geopolitiche, le restrizioni commerciali e la spinta verso la sovranità tecnologica stanno creando un clima di incertezza. Meno di tre aziende su dieci ritengono che l’attuale offerta di semiconduttori sia sufficiente a soddisfare la domanda. Questa situazione impone all’industria la necessità di accelerare l’innovazione, adottare nuovi modelli di produzione e rafforzare le catene di approvvigionamento.
L’evoluzione del mercato: AI, 5G e nuove tecnologie
L’impulso dato dall’AI generativa è solo uno degli elementi che stanno trasformando il settore dei semiconduttori. Tecnologie emergenti come il 5G, l’Internet of Things (IoT), i veicoli autonomi, la realtà aumentata e virtuale (AR/VR) e l’edge computing stanno aumentando la necessità di chip più performanti e personalizzati. Quasi il 60% delle aziende del settore riconosce l’influenza di questi sviluppi sulla propria strategia.
Questa crescente domanda spinge molte aziende tecnologiche a sviluppare internamente chip personalizzati, riducendo così la dipendenza da fornitori esterni e garantendo un maggiore controllo sulla proprietà intellettuale. Un modello che, oltre a migliorare efficienza e compatibilità, offre vantaggi strategici per la competitività aziendale.
Innovazione tecnologica e sostenibilità nella produzione di chip
Per rispondere alle nuove sfide, il settore dei semiconduttori sta investendo in soluzioni innovative. Tra le principali aree di sviluppo emergono:
- Architetture avanzate per aumentare le prestazioni e l’efficienza energetica.
- Litografia ultravioletta estrema (EUV) e nodi di processo più piccoli per ridurre le dimensioni dei chip e migliorare la densità di integrazione.
- Packaging 3D e chiplet, che consentono di ottimizzare la gestione della potenza e delle prestazioni nei dispositivi avanzati.
Inoltre, l’industria sta ponendo un’attenzione crescente alla sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione di semiconduttori. Parallelamente, la sicurezza delle catene di approvvigionamento e la protezione della proprietà intellettuale diventano aspetti cruciali per la stabilità del settore.
Un futuro incerto ma ricco di opportunità
Nonostante le sfide geopolitiche e di approvvigionamento, il report di Capgemini evidenzia che l’industria dei semiconduttori si trova in un momento cruciale, con opportunità significative legate all’espansione dell’AI e delle nuove tecnologie. Secondo le stime, nei prossimi due anni gli investimenti in ricerca e sviluppo cresceranno del 10%, segnale di una forte spinta all’innovazione.
Come sottolineato da Riccardo Dolfi, Managing Director di Capgemini Engineering in Italia, il settore deve adottare un approccio chip-to-industry, integrando soluzioni software avanzate e metodologie di progettazione basate sull’AI per soddisfare la crescente domanda. Solo attraverso investimenti mirati e strategie innovative l’industria potrà superare le attuali difficoltà e consolidare la propria leadership tecnologica nel panorama globale.