Un convegno a Roma esplora il ruolo della comunicazione e presenta un sondaggio esclusivo di Tecnè. A vent’anni dall’istituzione della Legge sul Ricordo, il dibattito sulle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata si arricchisce di una nuova prospettiva: quella della comunicazione. Per la prima volta, nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo 2025, studiosi e professionisti discuteranno come questi eventi siano stati raccontati nel corso degli anni e come sia cambiata la percezione dell’opinione pubblica italiana.
L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Dalmata, si terrà venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 11, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura (via del Collegio Romano 27, Roma), con il patrocinio del Ministero della Cultura.

Uno degli elementi centrali del convegno sarà la presentazione di un sondaggio esclusivo della società Tecnè, che ha analizzato la conoscenza e la percezione delle foibe e dell’esodo tra gli italiani. Questo studio verrà confrontato con due precedenti rilevazioni, effettuate nel 2004 – anno dell’istituzione della legge – e nel 2014, per comprendere come l’opinione pubblica sia cambiata nel tempo.
Un confronto tra esperti e testimoni
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti di comunicazione, giornalisti, storici e testimoni diretti. Tra i relatori:
• Roberto Menia, senatore e primo firmatario della Legge del Ricordo
• Luigi Di Gregorio, docente di Comunicazione politica presso Unitus
• Fausto Biloslavo, giornalista di guerra
• Emanuele Merlino, capo segreteria tecnica del Ministro della Cultura e autore
• Andrea Romoli, inviato Tg2 Rai
• Maria Ballarin, storica e figlia di esuli
• Gabriele Marconi, direttore de larivistadalmatica.it
• Alessio Di Mauro, vignettista e autore tv
• Michelangelo Gratton, regista e documentarista
A moderare il dibattito sarà Carla Cace, giornalista e presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata.
Lo sponsor tecnico dell’iniziativa è Tecnè.
Come partecipare
L’evento è aperto al pubblico, ma è necessaria la prenotazione. Gli interessati devono accreditarsi entro giovedì 6 febbraio alle ore 13:00, scrivendo a associazionenazionaledalmata@gmail.com.
Un’occasione importante per riflettere su come il racconto storico possa influenzare la memoria collettiva e l’identità nazionale.